Ho scritto questo messaggio, direttamente sul sito della Regione Lombardia: "Buongiorno, ogni anno, soprattutto in inverno trovo notizie riguardanti lo smog e l'inquinamento acustico. Se non ricordo male, in Lombardia questi fenomeni vanno oltre i limiti previsti dalla UE (polveri sottili, particolato, ecc...). Allora, perché non incentivare l'uso di mezzi ibridi o elettrici? Si potrebbe partire dai mezzi della Polizia Locale di ogni comune della Regione. In occasione di sostituzione delle auto, per esempio. Poi, si potrebbero incentivare aziende e privati, così da avere nell'arco di un decennio, auto meno inquinanti. Ovviamente, se l'incentivo fosse sulle auto elettriche, si dovrebbe prevedere un numero congruo di colonnine per la ricarica, su tutto il territorio. Grazie" Se può servire.... non so nulla di costi, ma credo che in pochi anni si potrebbero recuperare, considerato che l'alternativa è costituita da multe della UE
Peccato che te la sia presa con il responsabile minoritario..... In Lombardia il traffico incide sull'inquinamento da particolato per il 14%, la fonte emissiva più impattante è il riscaldamento a pellet e biomasse legnose in generale. http://www.ilsole24ore.com/art/impr...et-prima-causa-pm10-120910.shtml?uuid=ADVdBnb
Non me la sono presa. Ho semplicemente letto che in un comune (non ricordo quale) la polizia locale ha un'auto ibrida e mi è venuto in mente di scrivere alla Regione. Io sono abituato a fare un centimetro di strada per volta. In quasi 60 anni ho fatto i chilometri. In altre parole, occorre un punto di partenza per poi sviluppare tutta una serie di misure che limitino l'inquinamento. Io sono favorevole all'installazione di pannelli solari in ogni città, per esempio, da parte delle amministrazioni locali, che poi potrebbero "rivendere" l'energia ai cittadini. Se il Comune dove io abito, mi proponesse di passare alla sua energia pulita allo stesso costo che pago oggi un altro fornitore (energia della cui rinnovabilità non sono affatto sicuro) accetterei ben volentieri. Ciò mi stimolerebbe ad acquistare un'auto ibrida plug in o elettrica, sapendo di caricarla con energia pulita.
quando scoprirai che anche le macchine a pile emettono polveri sottili, cosa farai? vero che un cm alla volta si puo' andare lontano, ma se puoi fare passi da un metro, vietando il pellet, non sarebbe piu' semplice?
E' più o meno quello che intendevo. Vietare le auto private a gasolio, al momento è come tappare gli spifferi sotto la porta con la finestra spalancata....
E se scoprissi che il costo dell'energia prodotta con i pannelli è un "costo politico" di gran lunga inferiore al costo reale, chi pagherebbe la differenza?
Sul pellet io ho letto notizie discordanti. C'è chi lo definisce ecologico e chi molto inquinante. Onestamente il fatto che si stia diffondendo così tanto mi lascia un po' perplesso.
La stragrande maggioranza di persone ritiene il pellet o la legna un carburante ecologico e se poi ci aggiungiamo che in alcuni casi si ha anche convenienza economica (o comunque il confort del caldo asciutto) il peggio è fatto. Sarà un caso che il massimo del particolato lo si ha in inverno e autunno quando anche le precipitazioni sono maggiori che in estate senza variazioni di traffico? Il fatto è che più si va verso un combustibile solido più polveri si emettono. Non sarebbe sbagliato nelle città più o meno grandi consentire solo riscaldamento o a gas, elettrico, solare o geotermico.
Penso che sia ritenuto ecologico perché deriva da fonti rinnovabili, ma dal punto di vista del particolato lo è meno del metano
Io parto dalla mia situazione personale. Non sono un amministratore pubblico. Uso il metano per riscaldamento e sanitari, non il pellet. Ho un'auto a benzina, perché non mi fido del gpl (ho lavorato nel campo per diversi anni e ho visto cosa succede in caso di esplosione, per fortuna di piccola entità).Mi piacerebbe un'auto ibrida o anche elettrica, ma occorrono più punti di ricarica in generale, e vorrei poter usufruire di corrente da energie rinnovabili. Non posso installare pannelli solari, perché abito in una palazzina e, ironia della sorte, i lati esposti sono il nord e l'est. Mi pare che vi siano ancora riscaldamenti a "denso" altamente inquinanti. Per proibirli credo che l'Ente pubblico debba proporre alternative più che valide, cioè incentivi, così come è stato per i serramenti (da me cambiati a suo tempo) per il risparmio energetico.
Anche sulla rinnovabilità delle fonti c'è chi è dubbioso,mi pare di aver letto qualcosa sul fatto che gli alberi da cui viene ricavato il pellet vengono tagliati troppo presto e quindi avrebbero minore effetto benefico sull'atmosfera. Io non me ne intendo ma penso che la combustione di un materiale solido,rispetto a un materiale liquido o gassoso,comporti quasi sempre una combustione meno pulita e che rilascia più scorie. A me sembra che lo stiano spingendo alla grande per i clienti che vivono in case indipendenti e probabilmente spendono un patrimonio in riscaldamento. Puntando sul fatto che il sacco di pellet costa relativamente poco ho paura che stiano spingendo un combustibile conveniente dal punto di vista economico ma non altrettanto dal punto di vista ambientale.
Pare che nel 2020 incentivi o no ci dovrà essere una stretta piuttosto severa sugli impianti di riscaldamento più inquinanti. Però da qui al 2020 ne possono succedere,o non succedere in questo caso, di cose...
Tu non hai torto. Purtroppo il futuro della mobilità elettrica passa dalla costruzione di un'infrastruttura che ha un costo elevato e in tempi di vacche magrissime come questi c'è poco da fare purtroppo. Anche se poi c'è il discorso più ampio su come produrre il plus di energia necessario per i veicoli elettrici quando saranno diffusi, la produzione e lo smaltimento delle batterie che è un processo poco ecologico in entrambe le fasi. I veicoli elettrici puri hanno il vantaggio di spostare l'inquinamento dalle città densamente popolate alle zone isolate (più o meno) dove si produce energia. Sono d'accordo con gli incentivi volti a sostituire gli impianti più vecchi. L'importante è esser consci del fatto che solo una parte dell'inquinamento da particolato deriva dal traffico, diverso il caso per altri inquinanti.
Eppure se qualcuno andasse in giro dicendo che il camino è il metodo più ecologico per riscaldare le case tutti si metterebbero a ridere. Ma se al posto di ciocchi di legno ci sono pezzettini più piccoli allora la cosa diventa credibile... Anche se probabilmente bastano occhi e naso per rendersi conto che più è pesante il combustibile che si brucia più sporca sarà la faccenda.
