<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> L'età della maturità. | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

L'età della maturità.

Goditi potere e bellezza della tua gioventù. Non ci pensare.
Il potere di bellezza e gioventù lo capirai solo una volta appassite.
Ma credimi tra vent?anni guarderai quelle tue vecchie foto.
E in un modo che non puoi immaginare adesso.
Quante possibilità avevi di fronte
e che aspetto magnifico avevi!
Non eri per niente grasso come ti sembrava.
Non preoccuparti del futuro.
Oppure preoccupati ma sapendo che questo ti aiuta quanto masticare un chewing-gum per risolvere un?equazione algebrica.
I veri problemi della vita saranno sicuramente cose che non ti erano mai passate per la mente, di quelle che ti pigliano di sorpresa alle quattro di un pigro martedì pomeriggio.
Fa? una cosa ogni giorno che sei spaventato: canta!
Non essere crudele col cuore degli altri.
Non tollerare la gente che è crudele col tuo.
Lavati i denti.
Non perdere tempo con l?invidia: a volte sei in testa, a volte resti indietro.
La corsa è lunga e, alla fine, è solo con te stesso.
Ricorda i complimenti che ricevi, scordati gli insulti.
Se ci riesci veramente, dimmi come si fa?
Conserva tutte le vecchie lettere d?amore,
butta i vecchi estratti-conto.
Rilassati!
Non sentirti in colpa se non sai cosa vuoi fare della tua vita.
Le persone più interessanti che conosco a ventidue anni non sapevano che fare della loro vita.
I quarantenni più interessanti che conosco ancora non lo sanno.
Prendi molto calcio.
Sii gentile con le tue ginocchia,
quando saranno partite ti mancheranno.
Forse ti sposerai o forse no.
Forse avrai figli o forse no.
Forse divorzierai a quarant?anni.
Forse ballerai con lei al settantacinquesimo anniversario di matrimonio.
Comunque vada, non congratularti troppo con te stesso,
ma non rimproverarti neanche: le tue scelte sono scommesse,
come quelle di chiunque altro.
Goditi il tuo corpo,
usalo in tutti i modi che puoi,
senza paura e senza temere quel che pensa la gente.
E? il più grande strumento che potrai mai avere.
Balla!
Anche se il solo posto che hai per farlo è il tuo soggiorno.
Leggi le istruzioni, anche se poi non le seguirai.
Non leggere le riviste di bellezza:
ti faranno solo sentire orrendo.
Cerca di conoscere i tuoi genitori,
non puoi sapere quando se ne andranno per sempre.
Tratta bene i tuoi fratelli,
sono il miglior legame con il passato
e quelli che più probabilmente avranno cura di te in futuro.
Renditi conto che gli amici vanno e vengono,
ma alcuni, i più preziosi, rimarranno.
Datti da fare per colmare le distanze geografiche e gli stili di vita,
perché più diventi vecchio, più hai bisogno delle persone che conoscevi da giovane.
Vivi a New York per un po?, ma lasciala prima che ti indurisca.
Vivi anche in California per un po?, ma lasciala prima che ti rammollisca.
Non fare pasticci con i capelli: se no, quando avrai quarant?anni, sembreranno di un ottantacinquenne.
Sii cauto nell?accettare consigli,
ma sii paziente con chi li dispensa.
I consigli sono una forma di nostalgia.
Dispensarli è un modo di ripescare il passato dal dimenticatoio,
ripulirlo, passare la vernice sulle parti più brutte
e riciclarlo per più di quel che valga.
Ma accetta il consiglio? per questa volta.
 
Trovo giusta anche la tua analisi (restando in campo medico, hihihi....).
Certo ogni giorno è uno step, le piccole cose, la quotidianità ha un suo ruolo, ma porprio perchè quotidiane non ne diamo peso; solo quando verranno perse, assumeranno il loro vero valore specifico.
 
metallo666 ha scritto:
Goditi potere e bellezza della tua gioventù. Non ci pensare.
Il potere di bellezza e gioventù lo capirai solo una volta appassite.
Ma credimi tra vent?anni guarderai quelle tue vecchie foto.
E in un modo che non puoi immaginare adesso.
Quante possibilità avevi di fronte
e che aspetto magnifico avevi!
Non eri per niente grasso come ti sembrava.
Non preoccuparti del futuro.
Oppure preoccupati ma sapendo che questo ti aiuta quanto masticare un chewing-gum per risolvere un?equazione algebrica.
I veri problemi della vita saranno sicuramente cose che non ti erano mai passate per la mente, di quelle che ti pigliano di sorpresa alle quattro di un pigro martedì pomeriggio.
Fa? una cosa ogni giorno che sei spaventato: canta!
Non essere crudele col cuore degli altri.
Non tollerare la gente che è crudele col tuo.
Lavati i denti.
Non perdere tempo con l?invidia: a volte sei in testa, a volte resti indietro.
La corsa è lunga e, alla fine, è solo con te stesso.
Ricorda i complimenti che ricevi, scordati gli insulti.
Se ci riesci veramente, dimmi come si fa?
Conserva tutte le vecchie lettere d?amore,
butta i vecchi estratti-conto.
Rilassati!
Non sentirti in colpa se non sai cosa vuoi fare della tua vita.
Le persone più interessanti che conosco a ventidue anni non sapevano che fare della loro vita.
I quarantenni più interessanti che conosco ancora non lo sanno.
Prendi molto calcio.
Sii gentile con le tue ginocchia,
quando saranno partite ti mancheranno.
Forse ti sposerai o forse no.
Forse avrai figli o forse no.
Forse divorzierai a quarant?anni.
Forse ballerai con lei al settantacinquesimo anniversario di matrimonio.
Comunque vada, non congratularti troppo con te stesso,
ma non rimproverarti neanche: le tue scelte sono scommesse,
come quelle di chiunque altro.
Goditi il tuo corpo,
usalo in tutti i modi che puoi,
senza paura e senza temere quel che pensa la gente.
E? il più grande strumento che potrai mai avere.
Balla!
Anche se il solo posto che hai per farlo è il tuo soggiorno.
Leggi le istruzioni, anche se poi non le seguirai.
Non leggere le riviste di bellezza:
ti faranno solo sentire orrendo.
Cerca di conoscere i tuoi genitori,
non puoi sapere quando se ne andranno per sempre.
Tratta bene i tuoi fratelli,
sono il miglior legame con il passato
e quelli che più probabilmente avranno cura di te in futuro.
Renditi conto che gli amici vanno e vengono,
ma alcuni, i più preziosi, rimarranno.
Datti da fare per colmare le distanze geografiche e gli stili di vita,
perché più diventi vecchio, più hai bisogno delle persone che conoscevi da giovane.
Vivi a New York per un po?, ma lasciala prima che ti indurisca.
Vivi anche in California per un po?, ma lasciala prima che ti rammollisca.
Non fare pasticci con i capelli: se no, quando avrai quarant?anni, sembreranno di un ottantacinquenne.
Sii cauto nell?accettare consigli,
ma sii paziente con chi li dispensa.
I consigli sono una forma di nostalgia.
Dispensarli è un modo di ripescare il passato dal dimenticatoio,
ripulirlo, passare la vernice sulle parti più brutte
e riciclarlo per più di quel che valga.
Ma accetta il consiglio? per questa volta.

Bello, da dove l'hai tratto?
 
mammo4 ha scritto:
metallo666 ha scritto:
Goditi potere e bellezza della tua gioventù. Non ci pensare.
Il potere di bellezza e gioventù lo capirai solo una volta appassite.
Ma credimi tra vent?anni guarderai quelle tue vecchie foto.
E in un modo che non puoi immaginare adesso.
Quante possibilità avevi di fronte
e che aspetto magnifico avevi!
Non eri per niente grasso come ti sembrava.
Non preoccuparti del futuro.
Oppure preoccupati ma sapendo che questo ti aiuta quanto masticare un chewing-gum per risolvere un?equazione algebrica.
I veri problemi della vita saranno sicuramente cose che non ti erano mai passate per la mente, di quelle che ti pigliano di sorpresa alle quattro di un pigro martedì pomeriggio.
Fa? una cosa ogni giorno che sei spaventato: canta!
Non essere crudele col cuore degli altri.
Non tollerare la gente che è crudele col tuo.
Lavati i denti.
Non perdere tempo con l?invidia: a volte sei in testa, a volte resti indietro.
La corsa è lunga e, alla fine, è solo con te stesso.
Ricorda i complimenti che ricevi, scordati gli insulti.
Se ci riesci veramente, dimmi come si fa?
Conserva tutte le vecchie lettere d?amore,
butta i vecchi estratti-conto.
Rilassati!
Non sentirti in colpa se non sai cosa vuoi fare della tua vita.
Le persone più interessanti che conosco a ventidue anni non sapevano che fare della loro vita.
I quarantenni più interessanti che conosco ancora non lo sanno.
Prendi molto calcio.
Sii gentile con le tue ginocchia,
quando saranno partite ti mancheranno.
Forse ti sposerai o forse no.
Forse avrai figli o forse no.
Forse divorzierai a quarant?anni.
Forse ballerai con lei al settantacinquesimo anniversario di matrimonio.
Comunque vada, non congratularti troppo con te stesso,
ma non rimproverarti neanche: le tue scelte sono scommesse,
come quelle di chiunque altro.
Goditi il tuo corpo,
usalo in tutti i modi che puoi,
senza paura e senza temere quel che pensa la gente.
E? il più grande strumento che potrai mai avere.
Balla!
Anche se il solo posto che hai per farlo è il tuo soggiorno.
Leggi le istruzioni, anche se poi non le seguirai.
Non leggere le riviste di bellezza:
ti faranno solo sentire orrendo.
Cerca di conoscere i tuoi genitori,
non puoi sapere quando se ne andranno per sempre.
Tratta bene i tuoi fratelli,
sono il miglior legame con il passato
e quelli che più probabilmente avranno cura di te in futuro.
Renditi conto che gli amici vanno e vengono,
ma alcuni, i più preziosi, rimarranno.
Datti da fare per colmare le distanze geografiche e gli stili di vita,
perché più diventi vecchio, più hai bisogno delle persone che conoscevi da giovane.
Vivi a New York per un po?, ma lasciala prima che ti indurisca.
Vivi anche in California per un po?, ma lasciala prima che ti rammollisca.
Non fare pasticci con i capelli: se no, quando avrai quarant?anni, sembreranno di un ottantacinquenne.
Sii cauto nell?accettare consigli,
ma sii paziente con chi li dispensa.
I consigli sono una forma di nostalgia.
Dispensarli è un modo di ripescare il passato dal dimenticatoio,
ripulirlo, passare la vernice sulle parti più brutte
e riciclarlo per più di quel che valga.
Ma accetta il consiglio? per questa volta.

Bello, da dove l'hai tratto?
questo è il monologo finale di
"il grande kahuna", con danny devito e kevin spacey.
è un film molto bello.
 
l'importante è non cercare di fermare l'orologio su di una determinata età: si diventa patetici.
Eccomi, 60 anni malportati ma non tornerei indietro di uno solo, finalmente come diceva Stanlio "mi sento come un pisello nel suo baccello".
Ogni stagione ha il suo frutto; più ci si avvicina all'inverno e più è gustoso.
Lunga vita a tutti.
 
io vado x i 30 e nn riesco a crescere....vorrei....ma nn riesco, eppure la vita mi mette giornalmente a confronto con una realtà che del fanciullesco ha ben poco....
 
Dopo aver letto questi post mi viene da suicidarmi.
:? :? :?

Ho 27 anni compiuti e da qualche tempo sono un pò in "crisi".

Mi rendo conto di essere già "grande", devo spicciarmi a realizzare qualcosa di concreto.
Alcune carte buone me le sono giocate d'azzardo, adesso sono rimaste altre due o tre carte da mazzo e un paio di jolly...

Faccio l'assicuratore, lavoro tanto, guadagno poco, contratto a tempo determinato, a Giugno scade, non so se verrà rinnovato (il "rinnovo" verrà valutato in termini di produzione e io in questi ultimi tempi ho "prodotto" poco perchè ho da fare la tesi).
Ad Aprile mi laureo in Giurisprudenza (spero) laurea magistrale, indirizzo privatistico.
Ho "perso" un anno e mezzo tra Erasmus e lavoro a Londra, è vero, è stata una esperienza unica, ma l'anno e mezzo che ho perso, adesso comincia a farsi sentire. :?
Ho fatto un concorso al Monte dei Paschi e non l'ho passato (era settembre 2008 e ho preferito studiare per gli esami all'università).
:?

Inoltre ho avuto la "brillante" idea di andare a vivere per conto mio, preso dalla foga dell'indipendenza a tutti i costi, cosa bellissima, per carità, ma si paga cara.

Riesco a risparmiare molto anche perchè spendo poco e non ho affitto da pagare, però se a giugno non mi rinnovano il contratto o non trovo qualcos altro sono cazzi amari ( i soldi fanno persto a finire).
Ho una Corolla che mi ha "regalato" mio padre, era sua prima, a cui devo cambiare gli ammortizzatori a breve (e se ne vanno 1000 euro) :?

La mia ragazza non lavora ancora, studia e di convivere neanche se ne parla.
Gli amici da quando sono fidanzati non si vedono più, qualcuno è salito a Milano o Torino in cerca di un lavoro migliore, qualche altro è tornato al Sud sperando di entrare da qualche parte e vivere con i genitori....
Altri amici sono dei bambocci trentenni che guadagnano 1.000 euro e li sperperano in automobili costose, locali notturni e night club. Tanto vivono in famiglia e non devono dar conto a nessuno.

Questo sono io, nè più nè meno.
;)
 
FedeSiena ha scritto:
Dopo aver letto questi post mi viene da suicidarmi.
:? :? :?

Ho 27 anni compiuti e da qualche tempo sono un pò in "crisi".

Mi rendo conto di essere già "grande", devo spicciarmi a realizzare qualcosa di concreto.
Alcune carte buone me le sono giocate d'azzardo, adesso sono rimaste altre due o tre carte da mazzo e un paio di jolly...

Faccio l'assicuratore, lavoro tanto, guadagno poco, contratto a tempo determinato, a Giugno scade, non so se verrà rinnovato (il "rinnovo" verrà valutato in termini di produzione e io in questi ultimi tempi ho "prodotto" poco perchè ho da fare la tesi).
Ad Aprile mi laureo in Giurisprudenza (spero) laurea magistrale, indirizzo privatistico.
Ho "perso" un anno e mezzo tra Erasmus e lavoro a Londra, è vero, è stata una esperienza unica, ma l'anno e mezzo che ho perso, adesso comincia a farsi sentire. :?
Ho fatto un concorso al Monte dei Paschi e non l'ho passato (era settembre 2008 e ho preferito studiare per gli esami all'università).
:?

Inoltre ho avuto la "brillante" idea di andare a vivere per conto mio, preso dalla foga dell'indipendenza a tutti i costi, cosa bellissima, per carità, ma si paga cara.

Riesco a risparmiare molto anche perchè spendo poco e non ho affitto da pagare, però se a giugno non mi rinnovano il contratto o non trovo qualcos altro sono cazzi amari ( i soldi fanno persto a finire).
Ho una Corolla che mi ha "regalato" mio padre, era sua prima, a cui devo cambiare gli ammortizzatori a breve (e se ne vanno 1000 euro) :?

La mia ragazza non lavora ancora, studia e di convivere neanche se ne parla.
Gli amici da quando sono fidanzati non si vedono più, qualcuno è salito a Milano o Torino in cerca di un lavoro migliore, qualche altro è tornato al Sud sperando di entrare da qualche parte e vivere con i genitori....
Altri amici sono dei bambocci trentenni che guadagnano 1.000 euro e li sperperano in automobili costose, locali notturni e night club. Tanto vivono in famiglia e non devono dar conto a nessuno.

Questo sono io, nè più nè meno.
;)

pere io mi discosto poco da te...sono nell'anno dei 29, faccio l'agente immobiliare poichè x colpa di una scelta poco felice ho dovuto trovarmi un lavoro alla svelta...qui contratto nn cen'è...c'è quella buffonata di partita iva che mi costa e basta....fortunatamente vivo coi mie che però più che un letto e 2 pasti nn mi forniscono, quindi prospettive sul futuro zero....e nonostante ciò mi perdo ancora in cazzate e il primissimo mio pensiero è quello di nn annoiarmi mai di cose o persone....
 
Bhè dai, non avvilirti in questo modo FedeSiena
Lo so che è dura andare a vivere da soli, e se io non avessi avuto la fortuna e la bravura, di trovare un posto a tempo indet., non credo che ce l'avrei fatta.

D'altronde hai tra anni meno di me. Cerca innanzitutto di trovare un lavoro che ti permetta di avere un futuro, cosa molto difficile questa, lo so.
Hai provato a mandare il Curriculum in Barclays? Cercano persone. All'inizio fai la gavetta, ma quella è necessaria. Io ho lavorato 6 mesi a gratis a 22 anni. poi guadagnando 750 ? al mese per due anni per 12 ore al giorno.
Poi sono sceso a 620 ?, ma lavoravo 24 h a settimana. Poi si sono accorto che forse un pò bravo ero, e mi hanno fatto un contratto a tempo indet. prendendo 970 ? al mese.
Poi ho avuto la fortuna che quella società è stata assorbita da Mediaset, e il mio stipendio è diventato un vero stipendio. Questo a 26 anni. Ed allora ho pensato a sposarmi e a comprarmi casa, che sto pagando con un nutuo trentennale.
E l'anno scorso mi sono tolto anche lo sfizio della Golf. (andavo in giro con un'Almera.....)

Insomma ho fatto gavetta nel mio mestiere per 4 anni buoni, ma i risultati poi vengono.

Se iniziassi oggi a 31 anni saresti sitemato. Cerca di fare una programmazione per quanto possibile del tuo futuro, e sono sicuro che i risultati arrivieranno.
 
Non esiste una eta' della maturita' ma una eta' del cambiamento.E questo avviene in base alle proprie esperienze personali che accadono nel corso della propria vita,oggi sono diverso da ieri e da domani.Brutalmente la maturita' e' l'effetto delle bastonature della vita,anche le cose positive ti cambiano ma in misura minore,e poi tra il cioccolato e la m..da nella vita c'e' piu' abbondanza della seconda.... :rolleyes: Scusate la brutalita'... :)
 
mammo4 ha scritto:
Bhè dai, non avvilirti in questo modo FedeSiena
Lo so che è dura andare a vivere da soli, e se io non avessi avuto la fortuna e la bravura, di trovare un posto a tempo indet., non credo che ce l'avrei fatta.

D'altronde hai tra anni meno di me. Cerca innanzitutto di trovare un lavoro che ti permetta di avere un futuro, cosa molto difficile questa, lo so.
Hai provato a mandare il Curriculum in Barclays? Cercano persone. All'inizio fai la gavetta, ma quella è necessaria. Io ho lavorato 6 mesi a gratis a 22 anni. poi guadagnando 750 ? al mese per due anni per 12 ore al giorno.
Poi sono sceso a 620 ?, ma lavoravo 24 h a settimana. Poi si sono accorto che forse un pò bravo ero, e mi hanno fatto un contratto a tempo indet. prendendo 970 ? al mese.
Poi ho avuto la fortuna che quella società è stata assorbita da Mediaset, e il mio stipendio è diventato un vero stipendio. Questo a 26 anni. Ed allora ho pensato a sposarmi e a comprarmi casa, che sto pagando con un nutuo trentennale.
E l'anno scorso mi sono tolto anche lo sfizio della Golf. (andavo in giro con un'Almera.....)

Insomma ho fatto gavetta nel mio mestiere per 4 anni buoni, ma i risultati poi vengono.

Se iniziassi oggi a 31 anni saresti sitemato. Cerca di fare una programmazione per quanto possibile del tuo futuro, e sono sicuro che i risultati arrivieranno.

si ciò che tu dici mi trova perfettamente d'accordo, e sono anche consapevole che oggi le opportunità di un lavoro degno di tale nome, ovvero dove vige il principio del dare soldi vedere cammello, è molto raro, però bisogna anche considerare che quando uno ha 20-22 anni può anche imbarcarsi in uno di quei lavori farlocchi, come del resto è il mio e magari dopo un lustro se tutto va bene trovarsi con qualcosa di importante tra le mani ed in banca, mentre in caso contrario il tempo può ancora essere dalla nostra...però trovarsi a 27-28 anni impelagato in un lavoro che nn da certezze nn è proprio facile....o cmq nn fa apparire roseo il futuro....
 
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