<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> LE TRISTI INCOMPLETEZZE DI QUATTRORUOTE | Il Forum di Quattroruote

LE TRISTI INCOMPLETEZZE DI QUATTRORUOTE

A pagina 190 del numero di settembre di quattroruote c?è un servizio dal titolo ?il diesel si riprende la scena? nel quale oltre a raffreddare gli entusiasmi su elettrico e gas la rivista sostiene che il diesel è pulito.

A suffragio della tesi riporta:

- un primo studio (rappresentato anche da un grafico) relativo alle emissioni di CO2 per gasolio, benzina (oggi e nel futuro) ed elettrico per nazione?.dal si evince che l?elettrico (a seconda di come viene prodotta l?energia) inquina anche più degli idrocarburi attuali?e molto di più dei motori diesel e benzina del futuro.?.(e qui a mio avviso dal quadro mancano i dati relativi alla produzione di corrente elettrica nel futuro???(cribbio anche lì ci sarà un evoluzione))..

?.ed un secondo studio dal quale sembrerebbe che i FAP funzionino davvero ???..(però non vedo menzionata la parola rigenerazione?ovvero cosa emettono i diesel FAP quando il filtro???? (periodicamente ?in base ad alcuni parametri si rigenera)).

?ma soprattutto quattroruote si dimentica che le emissioni non sono solo C02 e polveri sottili ???.ma anche:

-Composti Organici Volatili (cancerogeni);
-ossidi di azoto (responsabili di allergie, bronchiti, irritazioni alle vie respiratorie);
-ossidi di zolfo (aumentano le patologie respiratorie e la mortalità in generale)
-Idrocarburi Policiclici Aromatici (tra questi il più noto è il benzopirene che aumenta l?insorgenza del cancro);
-aldeidi (dannose per la salute umana)
-benzene (qualificato con la massima classe di pericolosità dall?AIRC?.e responsabile di tumori e leucemie soprattutto nei bambini).

...annusate quel che esce dal tubo di scarico della vostra vettura e capirete che non si tratta solamente di particolato e CO2.

??.con l?avvento della benzina verde le leucemie nei bambini nei grossi centri urbani sono aumentate?esistono vari studi in proposito ?.ma quattroruote non ne parla?

?le emissioni durante stoccaggi e trasferimento degli idrocarburi?dove le mettiamo?

? non viene per nulla menzionato (per i benzina) il fatto che i catalizzatori perdono gradualmente le loro capacità ??.di fatto i valori delle emissioni del parco circolante catalizzato sono solo presunti sulla base di quello che è rilevato sul veicolo nuovo??ma la realtà è totalmente diversa (in peggio ovviamente).

? in fase di raffinazione vengono sparati in aria veleni al cui cospetto la co2 fa sorridere benzene, metalli pesanti, mercurio, zolfo ecc??ma se li sono dimenticati?.

Se i problemi degli idrocarburi fossero legati solo al CO2 ed alle polveri sottili ??con l?aumento della vegetazione e l?evoluzione dei filtri allo scarico potremmo sperare di arginare il problema???. ?ma contro i veleni che ho sopra citato l?unica soluzione è eliminare l?utilizzo di benzina o gasolio?.

Il metano (che con il gpl quattroruote descrive come un fenomeno principalmente italiano) è tra quelli fossili di gran lunga il meno inquinante in assoluto ?.ed a rigor di logica sarebbe da incentivare da parte del governo?.il più possibile??(tra l?altro viaggia nei condotti snam?.evitando l?inquinamento ed il traffico creato dalle autobotti)???....ma ahimè gli è stato tolto l?incentivo come a tutti gli altri combustibili??

Ho quasi l?impressione che la crisi della raffinazione (in Italia ma non solo) ?per la quale il ?capo? dell?Unione Petrolifera il Sig. Pasquale De Vita a fine 2009/inizio 2010 dichiarò pubblicamente:

- di non volere soldi dallo stato ?ma norme ambientali meno stringenti per le proprie raffinerie (ovvero inquinare di più facendo ammalare di cancro più persone e rendendo ancor più pesante la ricaduta dell?inquinamento sui territori circostanti);
- che gli incentivi su gpl e metano hanno contribuito a mandare in crisi il settore;
- di prevedere (e qui la minaccia) la chiusura di 5 raffinerie con una ricaduta in termini occupazionali di 5-6-7mila posti di lavoro;

abbia scatenato il soccorso da parte di:

- governo ?che ha tolto gli incentivi anche su metano e gpl ..facendo crollare le vendite
- alcune riviste del settore che non perdono occasione per sminuire le auto elettriche raffreddando gli entusiasmi dei potenziali acquirenti;
- qualche importante personaggio del settore auto con i propri proclami;
- sempre alcune riviste del settore che reclamizzano e bene-dicono i futuri progressi dei motori a combustione interna tirando fuori sensibili percentuali di riduzione consumi ecc. ecc.

?..che pur di fare gli interessi di qualcuno non esitano a trasformarsi in consiglieri fraudolenti nei confronti della gente comune?????che si fida di quello che dice il giornale, la rivista, la televisione??? ?che vede l?automobile come un elettrodomestico senza approfondire/verificare quello che legge??.ecc.

?facendogli credere quello che vogliono e di conseguenza influenzando le sue scelte.

..che tristezza
 
Stai toccando dinamiche troppo complesse per i comuni mortali. E' pur vero che nel disegno generale la richiesta principale è sempre quella del'impunità e della diminuzione dei controlli e degli obblighi. Gli interessi particolari ormai cozzano pesantemente con quelli della comunità.
 
il problema è che quattroruote ....che storicamente è sempre stato dalla parte degli automobilisti.....ora appoggia i petrolieri ......affossando a suon di articoli e parole .....i mezzi non inquinanti....

in pratica.....sono dei venduti... ....... che se ne fregano della salute della gente....

....andassero in onco-ematologia infantile a vedere cosa combina il benzene e l'inqinamento presente nelle strade (che è diverso da quello rilevato ufficialmente dalle centraline arpa).....sti servi dei petrolieri criminali.

andrebbero boicottati ....loro ...e la loro rivista.
 
y5 ha scritto:
il problema è che quattroruote ....che storicamente è sempre stato dalla parte degli automobilisti.....ora appoggia i petrolieri ......affossando a suon di articoli e parole .....i mezzi non inquinanti....

in pratica.....sono dei venduti... ....... che se ne fregano della salute della gente....

....andassero in onco-ematologia infantile a vedere cosa combina il benzene e l'inqinamento presente nelle strade (che è diverso da quello rilevato ufficialmente dalle centraline arpa).....sti servi dei petrolieri criminali.

andrebbero boicottati ....loro ...e la loro rivista.

y5, non credi di esagerare? Siamo molto aperti al confronto di opinioni, purché si mantenga un tono cordiale, di rispetto e fondato sulle regole del buon senso. Interventi come il tuo sono altamente offensivi e non siamo disposti a tollerarli: mi sto evidentemente riferendo al tuo secondo post, quello quotato qui sopra.

Quanto alle tue osservazioni sulle nostre "tristi incompletezze", sappi che ho già girato il topic al collega autore del pezzo. Quantomeno, in attesa di una risposta, dimostra di rispettare gli altri utenti del forum, il nostro lavoro e l'ospitalità che ti concediamo. Grazie,

Carlo Di Giusto
 
cribbio ...il metano.......con l'elettrico sono le soluzioni migliori..........

...e se le riviste del settore dicessero la verità ...il "volano del cambiamento" si metterebbe in moto.......

In Italia abbiamo 15 raffinerie....e chi ci abita vicino crepa di cancro ad ritmo assurdo............(a Gela nascono i bimbi deformi)....

come ho detto e ripetuto nei grossi centri urbani con l'avvento della verde...(ma anche con l'aumento del traffico degli ultimi anni) ....i casi di leucemia nei bimbi sono aumentati......

e quattroruote.......cosa fa? ......incentiva il gasolio (che è meno peggio del benzina)......e parla del benzina come un motore con un futuro.....

....cribbio ..........fanno i consiglieri fraudolenti anche di fronte alla salute!!!!!
 
y5, ecco la risposta dell'ing. Emilio Brambilla, responsabile della Redazione tecnica di Quattroruote:

Sono molte le questioni che vengono sollevate, che vanno ben oltre il senso dell?articolo dedicato al diesel. Nel quale si faceva riferimento alle prestazioni, ai consumi e alle emissioni allo scarico che vengono considerate dalla normative (sono: idrocarburi incombusti HC, ossidi di azoto NOx, monossido di carbonio CO, particolato PM e anidride carbonica CO2).

Nell?articolo si utilizzano risultati di studi scientifici per confutare le vecchie convinzioni sul diesel, sedimentate da decenni e che non hanno più fondamento oggi. Già altre volte, per esempio, si è parlato dell?effettiva utilità dei filtri antiparticolato che, anche considerando le fasi di periodica rigenerazione (che altro non è che la combustione della fuliggine depositata nel filtro, che avviene ogni 500-2000 km secondo le condizioni di guida se la vettura funziona correttamente) riducono drasticamente quantità e numero di polveri emesse. Gli studi del JRC (centro ricerche dell?Unione Europea con sede a Ispra) parlano chiaro. E le politiche europee si basano sugli studi scientifici e non sulle leggende metropolitane.

Quanto alle auto elettriche diventa un aspetto fondamentale il modo nel quale si produce l?energia elettrica, perché se è vero che le emissioni inquinanti dall?auto a batteria sono zero, non così sono quelle dalle centrali termoelettriche. E se si usa molto il carbone, come avviene in qualche paese europeo e in Cina, il bilancio in termini di CO2 emessa per km percorso dall?auto elettrica diventa assai meno favorevole di quanto si possa pensare. Con il mix di centrali elettriche oggi in Europa una vettura elettrica media emetterebbe circa 55 g/km di CO2. Mentre se fosse in Cina ci si avvicinerebbe ai 140 g/km di CO2. Dati del tutto comparabili alle migliori evoluzioni delle auto ibride, diesel o a metano.

Quando al benzene nella benzina verde, ci fa piacere che si ricordi un cavallo di battaglia di Quattroruote che una ventina d?anni da denunciò l?eccessiva presenza di aromatici nelle prime benzine senza piombo, ma anche per merito della nostra denuncia le cose non stanno più così da tanti anni. Proprio come da un anno il contenuto di zolfo in tutti i gasoli che vendono commercializzati in Europa è talmente basso da poter consentire (a norma di legge) di parlare oggi di gasoli senza zolfo.

I motori a combustione interna rimarranno (e lo affermano i maggiori esperti mondiali) i propulsori predominanti ancora per i prossimi 30 anni e questo perché i combustibili (in particolare quelli liquidi) offrono il notevole vantaggio di contenere in poco spazio e in poco peso grandi quantità di energia rispetto alle batterie disponibili a livello industriale da qui a 10 anni. Si aggiungeranno i combustibili bio e quelli di sintesi, ma il petrolio sarà ancora la colonna portante, con il contributo del gas naturale, dell?idrogeno e del biogas.
 
cdg ha scritto:
y5 ha scritto:
il problema è che quattroruote ....che storicamente è sempre stato dalla parte degli automobilisti.....ora appoggia i petrolieri ......affossando a suon di articoli e parole .....i mezzi non inquinanti....

in pratica.....sono dei venduti... ....... che se ne fregano della salute della gente....

....andassero in onco-ematologia infantile a vedere cosa combina il benzene e l'inqinamento presente nelle strade (che è diverso da quello rilevato ufficialmente dalle centraline arpa).....sti servi dei petrolieri criminali.

andrebbero boicottati ....loro ...e la loro rivista.

y5, non credi di esagerare? Siamo molto aperti al confronto di opinioni, purché si mantenga un tono cordiale, di rispetto e fondato sulle regole del buon senso. Interventi come il tuo sono altamente offensivi e non siamo disposti a tollerarli: mi sto evidentemente riferendo al tuo secondo post, quello quotato qui sopra.

Quanto alle tue osservazioni sulle nostre &quot;tristi incompletezze&quot;, sappi che ho già girato il topic al collega autore del pezzo. Quantomeno, in attesa di una risposta, dimostra di rispettare gli altri utenti del forum, il nostro lavoro e l'ospitalità che ti concediamo. Grazie,

Carlo Di Giusto

Di fronte alla salute ....ed alle strade che portano o meno ad una sua tutela.......o ad un suo miglioramento .......sinceramente girano le scatole ..........

....forse ho esagerato......

....ma quattroruote dovrebbe incentivare il metano e l'elettrico......non &quot;demotivarlo&quot;........

&gt&gt&gt&gtdovreste fare un bell'articolo da copertina lamentandovi con il governo per non aver continuato ad incentivare il metano.......e invece??

&gt&gt&gt&gtdovreste &quot;pungolare&quot; chi di dovere affinchè si affretti a preparare adeguate strutture per l'utilizzo delle auto elettriche........e un domani che prima arriva ...meglo è per tutti....(meno che i petrolieri e tutti i portatori di interesse del settore)......e invece...........sulla vostra rivista non trovo nulla di tutto questo.

&gt&gt&gt&gtfate un servizio su cosa respira la gente in strada.....e non fermatevi al CO2 ed al PM 10...5 ...2,5 .....c'è dell'altro...

quando sono fermo al semaforo sono l'unico a spegnere il motore dell'auto...a parte qualche stop e start.........se sbagli a tirare giù il finestrino ti bruciano naso e occhi....

quando viaggi con davanti altre auto ...si puoi...metti il ricircolo....da dopo un pò l'aria diventa pesante ed allora la ricambi....ed i filtri non fanno i miracoli.

provate a viaggiare con mezzo finestrino giù in mezzo al traffico ....quando arrivate a casa puzzate di idrocarburo combusto ....

Tutti si chiedono come mai i tumori sono in aumento............. ...sicuramente non sono tutti merito degli idrocarburi raffinati e del loro indotto.........ma una bella fetta si.

ripeto ...che tristezza.
 
y5 ha scritto:
il problema è che quattroruote ....che storicamente è sempre stato dalla parte degli automobilisti.....ora appoggia i petrolieri ......affossando a suon di articoli e parole .....i mezzi non inquinanti....

in pratica.....sono dei venduti... ....... che se ne fregano della salute della gente....

....andassero in onco-ematologia infantile a vedere cosa combina il benzene e l'inqinamento presente nelle strade (che è diverso da quello rilevato ufficialmente dalle centraline arpa).....sti servi dei petrolieri criminali.

andrebbero boicottati ....loro ...e la loro rivista.

Pultroppo la "salute della gente" non migliorerà introducendo le auto elettriche,anche perchè i fumi di scarico passerebbero direttamente alle ciminiere, per produrre più energia.
Invece di avere questa corsa disperata alle auto elettriche bisognerebbe avere più energia alternativa.
Un diesel emette in un'ora e mezzo tante polveri quanto una sigaretta?
Allora anche le sigarette inquinano! Quindi perchè non smettere di fumare invece che dare la colpa ai diesel, che vengono usati per lo più con necessità quotidiana?
Ma perchè dare la colpa solo alle auto?
I MEZZI PESANTI? GLI AEREI? I TRENI? (anche quelli inquinano) L'ENERGIA CHE SI CONSUMA I CASA QUOTIDIANAMENTE?
Basta accanirsi sulle auto come se il problema dell'inquinamento fosse duvuto solo a quello! :rolleyes:
....andassero in onco-ematologia infantile a vedere cosa combina il benzene e l'inqinamento presente nelle strade (che è diverso da quello rilevato ufficialmente dalle centraline arpa).....sti servi dei petrolieri criminali.

Non esiste un posto al mondo che non sia inquinato.
Dai la colpa ai petrolieri?Infatti ci vorrebbe l'alternativa......., ma rovina il paesaggio... :evil:
 
cdg ha scritto:
y5, ecco la risposta dell'ing. Emilio Brambilla, responsabile della Redazione tecnica di Quattroruote:

Sono molte le questioni che vengono sollevate, che vanno ben oltre il senso dell?articolo dedicato al diesel. Nel quale si faceva riferimento alle prestazioni, ai consumi e alle emissioni allo scarico che vengono considerate dalla normative (sono: idrocarburi incombusti HC, ossidi di azoto NOx, monossido di carbonio CO, particolato PM e anidride carbonica CO2).

Nell?articolo si utilizzano risultati di studi scientifici per confutare le vecchie convinzioni sul diesel, sedimentate da decenni e che non hanno più fondamento oggi. Già altre volte, per esempio, si è parlato dell?effettiva utilità dei filtri antiparticolato che, anche considerando le fasi di periodica rigenerazione (che altro non è che la combustione della fuliggine depositata nel filtro, che avviene ogni 500-2000 km secondo le condizioni di guida se la vettura funziona correttamente) riducono drasticamente quantità e numero di polveri emesse. Gli studi del JRC (centro ricerche dell?Unione Europea con sede a Ispra) parlano chiaro. E le politiche europee si basano sugli studi scientifici e non sulle leggende metropolitane.

Quanto alle auto elettriche diventa un aspetto fondamentale il modo nel quale si produce l?energia elettrica, perché se è vero che le emissioni inquinanti dall?auto a batteria sono zero, non così sono quelle dalle centrali termoelettriche. E se si usa molto il carbone, come avviene in qualche paese europeo e in Cina, il bilancio in termini di CO2 emessa per km percorso dall?auto elettrica diventa assai meno favorevole di quanto si possa pensare. Con il mix di centrali elettriche oggi in Europa una vettura elettrica media emetterebbe circa 55 g/km di CO2. Mentre se fosse in Cina ci si avvicinerebbe ai 140 g/km di CO2. Dati del tutto comparabili alle migliori evoluzioni delle auto ibride, diesel o a metano.

Quando al benzene nella benzina verde, ci fa piacere che si ricordi un cavallo di battaglia di Quattroruote che una ventina d?anni da denunciò l?eccessiva presenza di aromatici nelle prime benzine senza piombo, ma anche per merito della nostra denuncia le cose non stanno più così da tanti anni. Proprio come da un anno il contenuto di zolfo in tutti i gasoli che vendono commercializzati in Europa è talmente basso da poter consentire (a norma di legge) di parlare oggi di gasoli senza zolfo.

I motori a combustione interna rimarranno (e lo affermano i maggiori esperti mondiali) i propulsori predominanti ancora per i prossimi 30 anni e questo perché i combustibili (in particolare quelli liquidi) offrono il notevole vantaggio di contenere in poco spazio e in poco peso grandi quantità di energia rispetto alle batterie disponibili a livello industriale da qui a 10 anni. Si aggiungeranno i combustibili bio e quelli di sintesi, ma il petrolio sarà ancora la colonna portante, con il contributo del gas naturale, dell?idrogeno e del biogas.

la prossima volta mettete tutto ciò che esce dallo scarico......e metteteci a fianco pure i valori del metano......e dell'elettrico rapportato al paese ITALIA......(sulla bolletta che ricevete tutti i mesi ci sono le percentuali delle fonti di energia utilizzate da ENEL ecc.).

se in cina l'elettrico ora (e magari non tra 5 anni) potrebbe essere apparentemente pari a livello di emissioni ai motori endotermici (sempre però ahimè i dati parlano di C02 e particolato)...... e non il resto........non vuol dire che possa invece essere vantaggioso in Italia.......

parlate di 10 anni per avere batterie performanti.......ma se il fenomeno auto elettrica fosse meglio incentivato sia a livello economico che .....a livello rivista (vedi quattroruote).......probabilmente le persone sarebbero più motivate all'acquisto di vetture elettriche..........aumentando il volano della ricerca e dell'evoluzione di tutto quello che gli sta intorno.......e i 10 anni si ridurrebbero...
 

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