Sul servizio apparso su quattroruote di questo mese il n° 2 di fiat afferma che calcolando tutta la filiera produttiva dell?energia elettrica l?auto elettrica produce 195 grammi di co2 al km?.
..ok sarà pure così?.ma andiamo ad aggiungere ai 100, 130, 180 ecc.. grammi di co2 al km prodotti dalle auto a ciclo otto e diesel (misurati su esemplare nuovo in sede di omologazione)?.la CO2 e l?inquinamento in generale prodotto da:
- estrazione petrolio;
- metano bruciato sul posto in quanto antieconomico da recuperare;
- trasporto (laddove il pozzo è in mezzo al mare e non è collegato con tubi) del petrolio alla terraferma;
- raffinazione;
- stoccaggio;
- trasferimento ad autobotti;
- trasporto con autobotti;
- trasferimento a cisterna distributore;
- stoccaggio;
- trasferimento a vettura;
- e qui arriviamo al famoso co2 di omologazione che nel tempo spesso peggiora?
consideriamo che in fase di raffinazione vengono sparati in aria veleni al cui cospetto la co2 fa sorridere (benzene, metalli pesanti, mercurio ecc.)
consideriamo che i carburanti anche quando sono stoccati rilasciano
consideriamo che quando sono trasferiti rilasciano evaporando ancora veleni (non a caso se notate i nuovi distributori cercano di posizionarli fuori dai centri abitati?ed il fai da te è stato inventato oltre che per far risparmiare qualche centesimo all?automobilista anche per far risparmiare un po? di salute anche al gestore che altrimenti si respirerebbe benzene (ed altro) dalla mattina alla sera..
consideriamo che i catalizzatori dopo i 50-80.000 km perdono efficienza e che il limite di sostituzione degli stessi è ben lontano da quello sbandierato in fase di omologazione/vendita?
consideriamo il fatto che le centrali delegate a generare corrente vengono costruite in alcune (sfortunate) zone, mentre in città e sulle strade abbiamo (e qui mi ripeto) costantemente dei corridoi che sono delle vere e proprie camere a gas?i cui valori di inquinanti sono stratosferici (intendo quelli misurati nell?abitacolo delle vetture) non quelli rilevati da arpa con centraline non troppo vicine alla strade..
consideriamo il fatto che i sistemi di abbattimento sulle centrali sono sicuramente più efficaci e monitorabili di quelli montanti sulle vetture?
consideriamo il fatto che il benzene (che è onnipresente negli idrocarburi) favorisce l?insorgenza di tumori, leucemie, modifiche del dna che si manifesteranno nelle generazioni future?
se la sua azienda ha puntato il proprio business sui motori endotermici sono affari suoi?.cribbio perlomeno non faccia disinformazione/informazione parziale.
Premetto che sono un appassionato di motori e possiedo più di un?automobile e più di un motociclo?..ma per la salute (che come tutti sappiamo è una e non ha prezzo) di tutti ??.e pensiamo soprattutto ai bambini ????i motori a gasolio ed a benzina prima li archiviamo meglio è per tutti tranne:
i petrolieri;
i dipendenti del settore;
e tutti i loro protettori ed amici ?.politici, industriali ecc..
meglio essere costretti a dover ragionare sull?autonomia/percorso?.e perdere mezz?ora ogni 100-150 km su qualche punto di ricarica ?che finire in oncologia o altro.
Ciao a tutti.
..ok sarà pure così?.ma andiamo ad aggiungere ai 100, 130, 180 ecc.. grammi di co2 al km prodotti dalle auto a ciclo otto e diesel (misurati su esemplare nuovo in sede di omologazione)?.la CO2 e l?inquinamento in generale prodotto da:
- estrazione petrolio;
- metano bruciato sul posto in quanto antieconomico da recuperare;
- trasporto (laddove il pozzo è in mezzo al mare e non è collegato con tubi) del petrolio alla terraferma;
- raffinazione;
- stoccaggio;
- trasferimento ad autobotti;
- trasporto con autobotti;
- trasferimento a cisterna distributore;
- stoccaggio;
- trasferimento a vettura;
- e qui arriviamo al famoso co2 di omologazione che nel tempo spesso peggiora?
consideriamo che in fase di raffinazione vengono sparati in aria veleni al cui cospetto la co2 fa sorridere (benzene, metalli pesanti, mercurio ecc.)
consideriamo che i carburanti anche quando sono stoccati rilasciano
consideriamo che quando sono trasferiti rilasciano evaporando ancora veleni (non a caso se notate i nuovi distributori cercano di posizionarli fuori dai centri abitati?ed il fai da te è stato inventato oltre che per far risparmiare qualche centesimo all?automobilista anche per far risparmiare un po? di salute anche al gestore che altrimenti si respirerebbe benzene (ed altro) dalla mattina alla sera..
consideriamo che i catalizzatori dopo i 50-80.000 km perdono efficienza e che il limite di sostituzione degli stessi è ben lontano da quello sbandierato in fase di omologazione/vendita?
consideriamo il fatto che le centrali delegate a generare corrente vengono costruite in alcune (sfortunate) zone, mentre in città e sulle strade abbiamo (e qui mi ripeto) costantemente dei corridoi che sono delle vere e proprie camere a gas?i cui valori di inquinanti sono stratosferici (intendo quelli misurati nell?abitacolo delle vetture) non quelli rilevati da arpa con centraline non troppo vicine alla strade..
consideriamo il fatto che i sistemi di abbattimento sulle centrali sono sicuramente più efficaci e monitorabili di quelli montanti sulle vetture?
consideriamo il fatto che il benzene (che è onnipresente negli idrocarburi) favorisce l?insorgenza di tumori, leucemie, modifiche del dna che si manifesteranno nelle generazioni future?
se la sua azienda ha puntato il proprio business sui motori endotermici sono affari suoi?.cribbio perlomeno non faccia disinformazione/informazione parziale.
Premetto che sono un appassionato di motori e possiedo più di un?automobile e più di un motociclo?..ma per la salute (che come tutti sappiamo è una e non ha prezzo) di tutti ??.e pensiamo soprattutto ai bambini ????i motori a gasolio ed a benzina prima li archiviamo meglio è per tutti tranne:
i petrolieri;
i dipendenti del settore;
e tutti i loro protettori ed amici ?.politici, industriali ecc..
meglio essere costretti a dover ragionare sull?autonomia/percorso?.e perdere mezz?ora ogni 100-150 km su qualche punto di ricarica ?che finire in oncologia o altro.
Ciao a tutti.