<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> le sciocchezze di Harald Wester sull'auto elettrica | Il Forum di Quattroruote

le sciocchezze di Harald Wester sull'auto elettrica

Sul servizio apparso su quattroruote di questo mese il n° 2 di fiat afferma che calcolando tutta la filiera produttiva dell?energia elettrica l?auto elettrica produce 195 grammi di co2 al km?.
..ok sarà pure così?.ma andiamo ad aggiungere ai 100, 130, 180 ecc.. grammi di co2 al km prodotti dalle auto a ciclo otto e diesel (misurati su esemplare nuovo in sede di omologazione)?.la CO2 e l?inquinamento in generale prodotto da:

- estrazione petrolio;
- metano bruciato sul posto in quanto antieconomico da recuperare;
- trasporto (laddove il pozzo è in mezzo al mare e non è collegato con tubi) del petrolio alla terraferma;
- raffinazione;
- stoccaggio;
- trasferimento ad autobotti;
- trasporto con autobotti;
- trasferimento a cisterna distributore;
- stoccaggio;
- trasferimento a vettura;
- e qui arriviamo al famoso co2 di omologazione che nel tempo spesso peggiora?

consideriamo che in fase di raffinazione vengono sparati in aria veleni al cui cospetto la co2 fa sorridere (benzene, metalli pesanti, mercurio ecc.)

consideriamo che i carburanti anche quando sono stoccati rilasciano

consideriamo che quando sono trasferiti rilasciano evaporando ancora veleni (non a caso se notate i nuovi distributori cercano di posizionarli fuori dai centri abitati?ed il fai da te è stato inventato oltre che per far risparmiare qualche centesimo all?automobilista anche per far risparmiare un po? di salute anche al gestore che altrimenti si respirerebbe benzene (ed altro) dalla mattina alla sera..

consideriamo che i catalizzatori dopo i 50-80.000 km perdono efficienza e che il limite di sostituzione degli stessi è ben lontano da quello sbandierato in fase di omologazione/vendita?

consideriamo il fatto che le centrali delegate a generare corrente vengono costruite in alcune (sfortunate) zone, mentre in città e sulle strade abbiamo (e qui mi ripeto) costantemente dei corridoi che sono delle vere e proprie camere a gas?i cui valori di inquinanti sono stratosferici (intendo quelli misurati nell?abitacolo delle vetture) non quelli rilevati da arpa con centraline non troppo vicine alla strade..

consideriamo il fatto che i sistemi di abbattimento sulle centrali sono sicuramente più efficaci e monitorabili di quelli montanti sulle vetture?

consideriamo il fatto che il benzene (che è onnipresente negli idrocarburi) favorisce l?insorgenza di tumori, leucemie, modifiche del dna che si manifesteranno nelle generazioni future?

se la sua azienda ha puntato il proprio business sui motori endotermici sono affari suoi?.cribbio perlomeno non faccia disinformazione/informazione parziale.

Premetto che sono un appassionato di motori e possiedo più di un?automobile e più di un motociclo?..ma per la salute (che come tutti sappiamo è una e non ha prezzo) di tutti ??.e pensiamo soprattutto ai bambini ????i motori a gasolio ed a benzina prima li archiviamo meglio è per tutti tranne:

i petrolieri;
i dipendenti del settore;
e tutti i loro protettori ed amici ?.politici, industriali ecc..

meglio essere costretti a dover ragionare sull?autonomia/percorso?.e perdere mezz?ora ogni 100-150 km su qualche punto di ricarica ?che finire in oncologia o altro.

Ciao a tutti.
 
y5 ha scritto:
Sul servizio apparso su quattroruote di questo mese il n° 2 di fiat afferma che calcolando tutta la filiera produttiva dell?energia elettrica l?auto elettrica produce 195 grammi di co2 al km?.
..ok sarà pure così?.ma andiamo ad aggiungere ai 100, 130, 180 ecc.. grammi di co2 al km prodotti dalle auto a ciclo otto e diesel (misurati su esemplare nuovo in sede di omologazione)?.la CO2 e l?inquinamento in generale prodotto da:

- estrazione petrolio;
- metano bruciato sul posto in quanto antieconomico da recuperare;
- trasporto (laddove il pozzo è in mezzo al mare e non è collegato con tubi) del petrolio alla terraferma;
- raffinazione;
- stoccaggio;
- trasferimento ad autobotti;
- trasporto con autobotti;
- trasferimento a cisterna distributore;
- stoccaggio;
- trasferimento a vettura;
- e qui arriviamo al famoso co2 di omologazione che nel tempo spesso peggiora?

consideriamo che in fase di raffinazione vengono sparati in aria veleni al cui cospetto la co2 fa sorridere (benzene, metalli pesanti, mercurio ecc.)

consideriamo che i carburanti anche quando sono stoccati rilasciano

consideriamo che quando sono trasferiti rilasciano evaporando ancora veleni (non a caso se notate i nuovi distributori cercano di posizionarli fuori dai centri abitati?ed il fai da te è stato inventato oltre che per far risparmiare qualche centesimo all?automobilista anche per far risparmiare un po? di salute anche al gestore che altrimenti si respirerebbe benzene (ed altro) dalla mattina alla sera..

consideriamo che i catalizzatori dopo i 50-80.000 km perdono efficienza e che il limite di sostituzione degli stessi è ben lontano da quello sbandierato in fase di omologazione/vendita?

consideriamo il fatto che le centrali delegate a generare corrente vengono costruite in alcune (sfortunate) zone, mentre in città e sulle strade abbiamo (e qui mi ripeto) costantemente dei corridoi che sono delle vere e proprie camere a gas?i cui valori di inquinanti sono stratosferici (intendo quelli misurati nell?abitacolo delle vetture) non quelli rilevati da arpa con centraline non troppo vicine alla strade..

consideriamo il fatto che i sistemi di abbattimento sulle centrali sono sicuramente più efficaci e monitorabili di quelli montanti sulle vetture?

consideriamo il fatto che il benzene (che è onnipresente negli idrocarburi) favorisce l?insorgenza di tumori, leucemie, modifiche del dna che si manifesteranno nelle generazioni future?

se la sua azienda ha puntato il proprio business sui motori endotermici sono affari suoi?.cribbio perlomeno non faccia disinformazione/informazione parziale.

Premetto che sono un appassionato di motori e possiedo più di un?automobile e più di un motociclo?..ma per la salute (che come tutti sappiamo è una e non ha prezzo) di tutti ??.e pensiamo soprattutto ai bambini ????i motori a gasolio ed a benzina prima li archiviamo meglio è per tutti tranne:

i petrolieri;
i dipendenti del settore;
e tutti i loro protettori ed amici ?.politici, industriali ecc..

meglio essere costretti a dover ragionare sull?autonomia/percorso?.e perdere mezz?ora ogni 100-150 km su qualche punto di ricarica ?che finire in oncologia o altro.

Ciao a tutti.

Ma tu sai se i 195 g/km si riferiscano alla sola produzione dell'energia elettrica bruciando carbone oppure comprendano anche:
estrazione carbone, trasferimento alla centrale, smaltimento residui etc....
 
Suby01 ha scritto:
y5 ha scritto:
Sul servizio apparso su quattroruote di questo mese il n° 2 di fiat afferma che calcolando tutta la filiera produttiva dell?energia elettrica l?auto elettrica produce 195 grammi di co2 al km?.
..ok sarà pure così?.ma andiamo ad aggiungere ai 100, 130, 180 ecc.. grammi di co2 al km prodotti dalle auto a ciclo otto e diesel (misurati su esemplare nuovo in sede di omologazione)?.la CO2 e l?inquinamento in generale prodotto da:

- estrazione petrolio;
- metano bruciato sul posto in quanto antieconomico da recuperare;
- trasporto (laddove il pozzo è in mezzo al mare e non è collegato con tubi) del petrolio alla terraferma;
- raffinazione;
- stoccaggio;
- trasferimento ad autobotti;
- trasporto con autobotti;
- trasferimento a cisterna distributore;
- stoccaggio;
- trasferimento a vettura;
- e qui arriviamo al famoso co2 di omologazione che nel tempo spesso peggiora?

consideriamo che in fase di raffinazione vengono sparati in aria veleni al cui cospetto la co2 fa sorridere (benzene, metalli pesanti, mercurio ecc.)

consideriamo che i carburanti anche quando sono stoccati rilasciano

consideriamo che quando sono trasferiti rilasciano evaporando ancora veleni (non a caso se notate i nuovi distributori cercano di posizionarli fuori dai centri abitati?ed il fai da te è stato inventato oltre che per far risparmiare qualche centesimo all?automobilista anche per far risparmiare un po? di salute anche al gestore che altrimenti si respirerebbe benzene (ed altro) dalla mattina alla sera..

consideriamo che i catalizzatori dopo i 50-80.000 km perdono efficienza e che il limite di sostituzione degli stessi è ben lontano da quello sbandierato in fase di omologazione/vendita?

consideriamo il fatto che le centrali delegate a generare corrente vengono costruite in alcune (sfortunate) zone, mentre in città e sulle strade abbiamo (e qui mi ripeto) costantemente dei corridoi che sono delle vere e proprie camere a gas?i cui valori di inquinanti sono stratosferici (intendo quelli misurati nell?abitacolo delle vetture) non quelli rilevati da arpa con centraline non troppo vicine alla strade..

consideriamo il fatto che i sistemi di abbattimento sulle centrali sono sicuramente più efficaci e monitorabili di quelli montanti sulle vetture?

consideriamo il fatto che il benzene (che è onnipresente negli idrocarburi) favorisce l?insorgenza di tumori, leucemie, modifiche del dna che si manifesteranno nelle generazioni future?

se la sua azienda ha puntato il proprio business sui motori endotermici sono affari suoi?.cribbio perlomeno non faccia disinformazione/informazione parziale.

Premetto che sono un appassionato di motori e possiedo più di un?automobile e più di un motociclo?..ma per la salute (che come tutti sappiamo è una e non ha prezzo) di tutti ??.e pensiamo soprattutto ai bambini ????i motori a gasolio ed a benzina prima li archiviamo meglio è per tutti tranne:

i petrolieri;
i dipendenti del settore;
e tutti i loro protettori ed amici ?.politici, industriali ecc..

meglio essere costretti a dover ragionare sull?autonomia/percorso?.e perdere mezz?ora ogni 100-150 km su qualche punto di ricarica ?che finire in oncologia o altro.

Ciao a tutti.

Ma tu sai se i 195 g/km si riferiscano alla sola produzione dell'energia elettrica bruciando carbone oppure comprendano anche:
estrazione carbone, trasferimento alla centrale, smaltimento residui etc....

Infatti. Non trascurerei poi la "piccola" questione dello smaltimento delle batterie
 
acquistate il numero di quattroruote e leggetevi l'articolo..lui porta ad esempio la Cina e le sue centrali che vanno in prevalenza a carbone...

per quanto riguarda le batterie al litio da quel che ho letto, che ho capito e che potete leggere anche voi ...si parla di recupero..di permuta con le nuove... di rigenerazione ecc. ....

...magari sono tutte balle ....se però alle auto benzina e diesel attacchiamo lo smaltimento di oli ...filtri oli ecc...batterie per avviamento (che seppur piccole)....sono meno nobili e quindi meno vantaggiose da recuperare.... ...........addio...

Ciao a tutti
 
scusate...dimenticavo lo smaltimento dei catalizzatori.........altra bella porcheria.....

Ciao a tutti.
 
y5 ha scritto:
acquistate il numero di quattroruote e leggetevi l'articolo..lui porta ad esempio la Cina e le sue centrali che vanno in prevalenza a carbone...

per quanto riguarda le batterie al litio da quel che ho letto, che ho capito e che potete leggere anche voi ...si parla di recupero..di permuta con le nuove... di rigenerazione ecc. ....

...magari sono tutte balle ....se però alle auto benzina e diesel attacchiamo lo smaltimento di oli ...filtri oli ecc...batterie per avviamento (che seppur piccole)....sono meno nobili e quindi meno vantaggiose da recuperare.... ...........addio...

Ciao a tutti

L'articolo l'ho letto e a memoria non mi pare lo specifichi. Io l'avevo inteso come solo la produzione di energia elettrica bruciando carbone. Quindi erano esclusi:
- estrazione
- trattamento del carbone
- trasporto
- stoccaggio
etc...
 
Suby01 ha scritto:
y5 ha scritto:
acquistate il numero di quattroruote e leggetevi l'articolo..lui porta ad esempio la Cina e le sue centrali che vanno in prevalenza a carbone...

per quanto riguarda le batterie al litio da quel che ho letto, che ho capito e che potete leggere anche voi ...si parla di recupero..di permuta con le nuove... di rigenerazione ecc. ....

...magari sono tutte balle ....se però alle auto benzina e diesel attacchiamo lo smaltimento di oli ...filtri oli ecc...batterie per avviamento (che seppur piccole)....sono meno nobili e quindi meno vantaggiose da recuperare.... ...........addio...

Ciao a tutti

L'articolo l'ho letto e a memoria non mi pare lo specifichi. Io l'avevo inteso come solo la produzione di energia elettrica bruciando carbone. Quindi erano esclusi:
- estrazione
- trattamento del carbone
- trasporto
- stoccaggio
etc...

l'articolo ce l'ho davanti ...lui dice "considerando tutta la filiera".....indi a rigor di logica compresi anche quei passaggi..

ma anche considerando le giuste fasi da te dettagliate ....a mio avviso....l'idrocarburo è sempre globalmente più inquinante....anche da fermo in quanto evapora.....soprattutto il benzene che è molto volatile....
 
Epme ha scritto:
Suby01 ha scritto:
y5 ha scritto:
Sul servizio apparso su quattroruote di questo mese il n° 2 di fiat afferma che calcolando tutta la filiera produttiva dell?energia elettrica l?auto elettrica produce 195 grammi di co2 al km?.
..ok sarà pure così?.ma andiamo ad aggiungere ai 100, 130, 180 ecc.. grammi di co2 al km prodotti dalle auto a ciclo otto e diesel (misurati su esemplare nuovo in sede di omologazione)?.la CO2 e l?inquinamento in generale prodotto da:

- estrazione petrolio;
- metano bruciato sul posto in quanto antieconomico da recuperare;
- trasporto (laddove il pozzo è in mezzo al mare e non è collegato con tubi) del petrolio alla terraferma;
- raffinazione;
- stoccaggio;
- trasferimento ad autobotti;
- trasporto con autobotti;
- trasferimento a cisterna distributore;
- stoccaggio;
- trasferimento a vettura;
- e qui arriviamo al famoso co2 di omologazione che nel tempo spesso peggiora?

consideriamo che in fase di raffinazione vengono sparati in aria veleni al cui cospetto la co2 fa sorridere (benzene, metalli pesanti, mercurio ecc.)

consideriamo che i carburanti anche quando sono stoccati rilasciano

consideriamo che quando sono trasferiti rilasciano evaporando ancora veleni (non a caso se notate i nuovi distributori cercano di posizionarli fuori dai centri abitati?ed il fai da te è stato inventato oltre che per far risparmiare qualche centesimo all?automobilista anche per far risparmiare un po? di salute anche al gestore che altrimenti si respirerebbe benzene (ed altro) dalla mattina alla sera..

consideriamo che i catalizzatori dopo i 50-80.000 km perdono efficienza e che il limite di sostituzione degli stessi è ben lontano da quello sbandierato in fase di omologazione/vendita?

consideriamo il fatto che le centrali delegate a generare corrente vengono costruite in alcune (sfortunate) zone, mentre in città e sulle strade abbiamo (e qui mi ripeto) costantemente dei corridoi che sono delle vere e proprie camere a gas?i cui valori di inquinanti sono stratosferici (intendo quelli misurati nell?abitacolo delle vetture) non quelli rilevati da arpa con centraline non troppo vicine alla strade..

consideriamo il fatto che i sistemi di abbattimento sulle centrali sono sicuramente più efficaci e monitorabili di quelli montanti sulle vetture?

consideriamo il fatto che il benzene (che è onnipresente negli idrocarburi) favorisce l?insorgenza di tumori, leucemie, modifiche del dna che si manifesteranno nelle generazioni future?

se la sua azienda ha puntato il proprio business sui motori endotermici sono affari suoi?.cribbio perlomeno non faccia disinformazione/informazione parziale.

Premetto che sono un appassionato di motori e possiedo più di un?automobile e più di un motociclo?..ma per la salute (che come tutti sappiamo è una e non ha prezzo) di tutti ??.e pensiamo soprattutto ai bambini ????i motori a gasolio ed a benzina prima li archiviamo meglio è per tutti tranne:

i petrolieri;
i dipendenti del settore;
e tutti i loro protettori ed amici ?.politici, industriali ecc..

meglio essere costretti a dover ragionare sull?autonomia/percorso?.e perdere mezz?ora ogni 100-150 km su qualche punto di ricarica ?che finire in oncologia o altro.

Ciao a tutti.

Ma tu sai se i 195 g/km si riferiscano alla sola produzione dell'energia elettrica bruciando carbone oppure comprendano anche:
estrazione carbone, trasferimento alla centrale, smaltimento residui etc....

Infatti. Non trascurerei poi la "piccola" questione dello smaltimento delle batterie

......e nemmeno il disastro ambientale del territorio dove si estrae il litio; mi pare di aver letto che rimane uno spettacolo lunare.
 
Secondo me le vetture elettriche non sono la soluzione.
La soluzione è trovare una genialata ingegneristica, che cognughi la rinnovabilità della fonte energetica, con lo smaltimento dei veicoli a fine vita.
E' una scoperta assolutamente a portata del genere umano. Un pò meno a portata dei politici e di chi ha enormi interessi da tutelare...interessi economici e di potere ovviamente.

Io personalmente non sono uno scienziato, nè un ingegnere. Però sento che sarebbe possibile una invenzione del genere.
Tutto il resto, sono solo dei palliativi
 
Davide330621 ha scritto:
Secondo me le vetture elettriche non sono la soluzione.
La soluzione è trovare una genialata ingegneristica, che cognughi la rinnovabilità della fonte energetica, con lo smaltimento dei veicoli a fine vita.
E' una scoperta assolutamente a portata del genere umano. Un pò meno a portata dei politici e di chi ha enormi interessi da tutelare...interessi economici e di potere ovviamente.

Io personalmente non sono uno scienziato, nè un ingegnere. Però sento che sarebbe possibile una invenzione del genere.
Tutto il resto, sono solo dei palliativi

Hai perfettamente ragione....ma sono un sensibile miglioramento rispetto alla folle situazione attuale.....
 

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