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Le offriamo un lavoro?

biasci ha scritto:
belpietro ha scritto:
è un problema gravissimo e purtroppo diffuso.
non è una singola "svitata" o senza cuore. è un modo di sopravvivere (che comporta anche il turpe commercio di piccoli schiavi)

l'unico modo vero che abbiamo noi come cittadini per contrastare questo scempio, come cittadini, è non dare MAI NIENTE PER NESSUN MOTIVO ai bambini mendicanti o a chi mendica con dei bambini.

poi ci vorrebbero degli interventi seri d'autorità, che non sono possibili.
Diciamo che non intervengono e basta. Il perchè (non possono o non vogliono) non riesco ancora a capirlo.

Vedi la mia replica qui sopra.
Chi prova a intervenire si prende del nazista.
Come i leghisti che vennero accusati dai soliti "sinistri" di voler fare come nei campi di concentramento.
Quando la registrazione delle impronte digitali dei minori non registrati all'anagrafe e' da decenni in tutti i paesi civili il meccanismo di base per tutelare questi disgraziati che non hanno alcun diritto ne' sono tutelabili perche', di fatto, non esistono.
 
99octane ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
http://torino.repubblica.it/cronaca/2011/01/13/news/devi_raccogliere_pi_elemosine_picchia_il_figlioletto_arrestata-11168950/?ref=HREC2-3

...avrei giusto in mente un'attività adatta.... :evil:

Che schifo.
No, non la zingara, a quelli ormai sono abituato.
Repubblica.
Gli stessi che quando la lega propose di prendere le impronte digitali ai bambini rom si sollevarono con grande indignazione e levata di scudi fingendo di intendere che fosse "schedare i bambini come criminali", invece che l'unico mezzo per rendere tracciabili e tutelabili dei poveretti che vengono passati e financo commerciati da campo a campo, e che adesso si indignano perche' uno di quegli stessi poveretti (che restano sempre non tracciabili e non riconoscibili) viene trattato pubblicamente come lo schiavo che e'?
L'ho gia' detto, ma mi ripeto.
Che schifo.
Quoto, poi è facile lamentarsi...
 
pi_greco ha scritto:
non voglio fare l'avvocato del diavolo

ma qui tutti si scandalizzano per l'accaduto e vogliono le peggiori pene per la madre

alcune cose nessuno le commenta

un bimbo di DUE anni è in carcere con la madre, certo non il modo migliore per rifarsi dei torti subiti

il secondo in una comunità, che, per quanto accogliente, non è la sua famiglia, e nemmeno il fratellino con cui giocava in caserma

non mi pare che ci sia tanto da gioire al "problema risolto" per me è ancora tutto da risolvere

poi sono commosso dal fatto che qui tutti siamo irreprensibili a condannare la madre e a difendere la legalità

evidentemente siamo tutti molto più elevati moralmente di quelle migliaia di persone che sono transitate dall'ingresso dell'ospedale in quest'anno senza degnarsi di fare nulla, nemmeno di sdegnarsi, ma si sono lavati la coscienza con pochi centesimi nel bicchiere

se il mondo fosse fatto da noi forumisti sarebbe un mondo migliore

Certo.
E cosa proponi di fare?
Illuminaci.
Perche' se prendo il bambino e me lo porto a casa per dargli da mangiare e' sequestro di minore e sicuramente i suoi schiavisti mi trovano e minimo mi bruciano l'auto.
Se invece scendo dall'auto con una spranga, termino il parassita che lo schiavizza e lo consegno ai carabinieri quello viene reclamato dagli altri suoi padroni, e io finisco in galera per l'"omicidio" della "madre" (quando al massimo dovrebbero darmi maltrattamento d'animale, e anche li' ci sarebbe da discutere molto). :rolleyes:
 
pi_greco ha scritto:
il secondo in una comunità, che, per quanto accogliente, non è la sua famiglia, e nemmeno il fratellino con cui giocava in caserma
a parte il fatto che la "sua famiglia" non mi pare sia stata con lui tanto "accogliente", non è nemmeno detto che sia proprio sua.
ci sono fenomeni di commercio dei bambini.

di certo non è di soddisfazione che un solo singolo caso sia affrontato dalle istituzioni con una soluzione di cui certamente non c'è nulla da gioire, ma che non vede tante altre soluzioni possibili

pi_greco ha scritto:
evidentemente siamo tutti molto più elevati moralmente di quelle migliaia di persone che sono transitate dall'ingresso dell'ospedale in quest'anno senza degnarsi di fare nulla, nemmeno di sdegnarsi, ma si sono lavati la coscienza con pochi centesimi nel bicchiere

chi regala denaro ai bambini mendicanti si rende di fatto favoreggiatore degli sfruttatori.
magari lo fa per ignoranza, spesso per lavarsi la coscienza.
da semplice cittadino, tutto quello che si può fare è chiamare i vigili e soprattutto non dare niente.
 
99octane ha scritto:
Certo.
E cosa proponi di fare?
Illuminaci.
Perche' se prendo il bambino e me lo porto a casa per dargli da mangiare e' sequestro di minore e sicuramente i suoi schiavisti mi trovano e minimo mi bruciano l'auto.
Se invece scendo dall'auto con una spranga, termino il parassita che lo schiavizza e lo consegno ai carabinieri quello viene reclamato dagli altri suoi padroni, e io finisco in galera per l'"omicidio" della "madre" (quando al massimo dovrebbero darmi maltrattamento d'animale, e anche li' ci sarebbe da discutere molto). :rolleyes:

racconto un fatto accaduto.
un mio conoscente vede una bimba piccola (4 - 5 anni) che, sola, chiede l'elemosina al semaforo.
si ferma, scende, chiama la polizia
poi si avvicina alla bimba.
in un attimo la bimba si mette a urlare, si strappa un pezzetto di vestito e grida "aiuto".

non l'hanno linciato solo perché prima di avvicinarla ha aspettato la volante, e la volante era andata subito (e non l'ha arrestato) solo perché allora era il procuratore della repubblica per i minorenni

a posteriori, la sedicente "famiglia" ha dichiarato che la piccola si era allontanata di pochi metri dalla sorella più grande, che l'idea di porgere la manina era una sua iniziativa, che nessuno l'aveva messa ad accattonare
è arrivato un avvocato specializzato da Bologna, che seguiva tutti questi casi in giro per l'Italia.

il Tribunale dei minori ha dovuto riconsegnare la bimba agli sfruttatori, chiedendo pure scusa.

qualche TdM in passato ha provato a dichiarare lo stato di abbandono, ma le "famiglie" hanno sempre vinto i ricorsi
 
belpietro ha scritto:
pi_greco ha scritto:
il secondo in una comunità, che, per quanto accogliente, non è la sua famiglia, e nemmeno il fratellino con cui giocava in caserma
a parte il fatto che la "sua famiglia" non mi pare sia stata con lui tanto "accogliente", non è nemmeno detto che sia proprio sua.
ci sono fenomeni di commercio dei bambini.

di certo non è di soddisfazione che un solo singolo caso sia affrontato dalle istituzioni con una soluzione di cui certamente non c'è nulla da gioire, ma che non vede tante altre soluzioni possibili

pi_greco ha scritto:
evidentemente siamo tutti molto più elevati moralmente di quelle migliaia di persone che sono transitate dall'ingresso dell'ospedale in quest'anno senza degnarsi di fare nulla, nemmeno di sdegnarsi, ma si sono lavati la coscienza con pochi centesimi nel bicchiere

chi regala denaro ai bambini mendicanti si rende di fatto favoreggiatore degli sfruttatori.
magari lo fa per ignoranza, spesso per lavarsi la coscienza.
da semplice cittadino, tutto quello che si può fare è chiamare i vigili e soprattutto non dare niente.

1- er un bambino di 5 anni la famiglia è semrpe la sua famiglia, il suo mondo, e forse mantenerla unita all'nterno di una comunità vigilata e protetta consentirebbe di non interrompere il legame affettivo e al contempo di rieducare (con mezzi anche coercitivi) la madre al lavoro ed alla responsabilità genitoriale, ma anche a tenere uniti i due fratellini

2-resta il fatto che le migliaia di persone che hanno visto la scena per oltre un anno non hanno fatto nulla per tutelare il povero bimbo e la legalità, invece tutti noi forumisti ci siamo infdignati e abbiamo chiesto pene esemplari per la madre (nessuno si è domandato cosa fare per i figli)

ribadisco che se il mondo fosse fatto dai soli forumisti sarebbe un mondo di gran lunga migliore, senza ombra di dubbio
 
io non ho chiesto o vagheggiato pene esemplari.
avrebbero senso se fosse un caso isolato; invece non lo è.

anzi, al contrario insisto nel dire che il sistema penale è largamente inidoneo a risolvere il problema, come si dimostra concretamente.
sostengo che il primo elemento da rimuovere nella catena dello sfruttamento è la partecipazione del "donante". che va fatta non solo con sanzioni al donante, ma soprattutto con la informazione
poi sarebbe anche necessario identificare questi bambini, tracciarne la famiglia in modo da verificare se resta la stessa (tu parti dal presupposto che quella lì sia veramente sua madre, che lui sia stato con lei per 5 anni e che conti di starci per i prossimi 20; io lo metto in dubbio perché sono a conoscenza di situazioni del tutto diverse), mettere in atto degli sforzi istituzionali per la loro scolarizzazione (se il bambino non va alla scuola, la scuola andrà al bambino)

tutte cose che si fanno poco, vuoi perché trovano delle opposizioni di principio, vuoi perché "pagano"poco in termini di consenso.
in fondo all'elettore standard (che è poi quel cittadino che per un anno va al policlinico, vede un minore costretto a elemosinare e non fa un'ostia o, peggio, gli dà dei soldi) l'unico aspetto del problema che interessa è che non gli rubino in casa e non gli righino la macchina.
 
sono tremendamente addolorato di essere d'accordo con ciò che scrivi

ancor più, direi umiliato, per non aver pensato che il bambino vittima sia veramente figlio e non schiavo della madre

ammetto tutta la mia inferiorità

ribadisco la superiorità morale di noi forumisti sul resto del mondo
 

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