<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Le nuove Alfa Romeo hanno un problema serio | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

Le nuove Alfa Romeo hanno un problema serio

zanzano ha scritto:
Certo che se fate lavorare anche il moderatore uil sabato...
già me la vedo l'italia.....

saluti zanza

C'è motla gente che in Italia e in altri Paesi lavora il sabato per portare a casa la pagnotta, pagare il mutuo e mandare a scuola i figli...
E questo succedeva anche nei "mitici" anni '60..
Molte altre purtroppo hanno smesso di lavorare il sabato (o qualche sabato) perché sono già fortunati a lovorare 4-5 giorni la settimana ad orario ridotto.
 
danyvr ha scritto:
zanzano ha scritto:
Certo che se fate lavorare anche il moderatore uil sabato...
già me la vedo l'italia.....

saluti zanza

C'è motla gente che in Italia e in altri Paesi lavora il sabato per portare a casa la pagnotta, pagare il mutuo e mandare a scuola i figli...
E questo succedeva anche nei "mitici" anni '60..

E' vero, però nei "mitici" anni 60 era l'orizzonte che era diverso, se anche firmavi una montagna di cambiali e la salute teneva, eri sicuro di poterle pagare.

Oggi, firmare un mutuo, o comunque un impegno in denaro potrebbe equivalere alla roulette russa.
 
MultiJet150 ha scritto:
danyvr ha scritto:
zanzano ha scritto:
Certo che se fate lavorare anche il moderatore uil sabato...
già me la vedo l'italia.....

saluti zanza

C'è motla gente che in Italia e in altri Paesi lavora il sabato per portare a casa la pagnotta, pagare il mutuo e mandare a scuola i figli...
E questo succedeva anche nei "mitici" anni '60..

E' vero, però nei "mitici" anni 60 era l'orizzonte che era diverso, se anche firmavi una montagna di cambiali e la salute teneva, eri sicuro di poterle pagare.

Oggi, firmare un mutuo, o comunque un impegno in denaro potrebbe equivalere alla roulette russa.

Esatto, e la dimostrazione sono le sofferenze bancarie ovvero i prestiti che non vengono restituiti.
Purtroppo ci sono molte aziende che fino a ieri viaggavano a gonfie vele e che oggi se hanno ancora le vele è già un miracolo. A volte anche per colpa loro, per una miopia della dirigenza ma spesso per problemi non impitabili a chi governa o governava la barca..
 
Certo che con questa situazione, non è facile scegliere quali modelli e a che prezzi uscire sul mercato.

Anche perché le situazioni sono molto dinamiche e cambiano velocemente, il rischio è che mentre si studia un modello, la situazione possa cambiare e alla sua uscita sul mercato non trovare più lo stesso target di clientela sia in positivo sia in negativo.
 
danyvr ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
danyvr ha scritto:
zanzano ha scritto:
Certo che se fate lavorare anche il moderatore uil sabato...
già me la vedo l'italia.....

saluti zanza

C'è motla gente che in Italia e in altri Paesi lavora il sabato per portare a casa la pagnotta, pagare il mutuo e mandare a scuola i figli...
E questo succedeva anche nei "mitici" anni '60..

E' vero, però nei "mitici" anni 60 era l'orizzonte che era diverso, se anche firmavi una montagna di cambiali e la salute teneva, eri sicuro di poterle pagare.

Oggi, firmare un mutuo, o comunque un impegno in denaro potrebbe equivalere alla roulette russa.

Esatto, e la dimostrazione sono le sofferenze bancarie ovvero i prestiti che non vengono restituiti.
Purtroppo ci sono molte aziende che fino a ieri viaggavano a gonfie vele e che oggi se hanno ancora le vele è già un miracolo. A volte anche per colpa loro, per una miopia della dirigenza ma spesso per problemi non impitabili a chi governa o governava la barca..

Hai ragione, una volta, generalizzando, i dirigenti erano comunque ben retribuiti, però vivevano l'azienda, gioie e dolori anche per loro e consideravano il successo del prodotto un bene per tutti. Oggi, molti dirigenti pensano solo ed esclusivamente ai loro benefits personali e che spesso riescono a ottenere indipendentemente dall'andamento aziendale. Inoltre, hanno portato se stessi al centro dell'attenzione, in realtà, dovrebbe essere il contrario, il prodotto, l'azienda dovrebbero essere al centro dell'attenzione, esattamente come si fa all'estero, dove, intanto la figura del dirigente all'Italiana non esiste, intendo dire che il manager anche quando top, non è protetto come lo sono i dirigenti Italiani.

All'estero, se fai bene ti super pago se fai male, te ne vai domani mattina, soprattutto perché un errore a quei livelli fa danni incalcolabili e quindi non ci si possono permettere gli scalda sedie.
 
a proposito di giovani, io ho 28 anni, laurea specialistica 2 anni fa con tanto di erasmus, posso parlare dei "giovani" perchè vivo tale situazione ogni giorno. ho un cocopro fino a dicembre (fisso + provvigioni, per un lavoro che c'entra poco o nulla con gli studi fatti), l'anno scorso sono stato in tutto 6 mesi (non consecutivi) senza lavorare, neanche come lavapiatti!!. posso fare decine di esempi di persone che hanno una laurea di ogni tipo ed ora stentano non poco, ed il problema dell'automobile, sia essa alfa o altro, è l'ultimo. certo, la dirigenza fiat ha moltissime responsabilità, risalenti anche ai decenni passati (sappiamo tutti quali) che hanno influito, in parte, anche sulla politica. un giovane oggi che può fare se non tirare a campare senza "poter" seriamente pensare anche solo ad un miniappartamento in affitto?
quanto alle alfa, il primo fattore che favorisce le vendite è l'estetica, unito al prezzo. mito e giulietta offrono, di serie, dettagli e cromature (quindi roba di estetica) che possono piacere o no, partono (la mito) coi cerchi da 16 mentre nn tutte le concorrenti lo fanno.sono cose che fanno salire i prezzi,e, pur essendo auto pensate x i giovani (almeno la mito) nn trovano però un target sempre disponibile a pagare di + per tali dettagli (che a me personalmente piacciono). io ho la mito, l'ho comprata 2 anni fa quando pensavo che le cose si stessero mettendo per il meglio, poi ho avuto una grossa delusione lavorativa e ho ricominciato da 0.a suo tempo, se avessi saputo cosa mi sarebbe accaduto forse mi sarei fatto un' auto + economica, nn so.però un giovane oggi guarda il portafogli, e al massimo ci trova la carta d'identità. :cry:

dulcis in fundo, non ho alcuna speranza per "noi giovani", e credo che una politica "vera" e degna di definirsi tale, unita ad una fiat degna di chiamarsi casa automobilistica,forse avrebbero potuto, insieme, fare qualcosa di meglio, nn solo per i giovani.
 
nicolapak ha scritto:
a proposito di giovani, io ho 28 anni, laurea specialistica 2 anni fa con tanto di erasmus, posso parlare dei "giovani" perchè vivo tale situazione ogni giorno. ho un cocopro fino a dicembre (fisso + provvigioni, per un lavoro che c'entra poco o nulla con gli studi fatti), l'anno scorso sono stato in tutto 6 mesi (non consecutivi) senza lavorare, neanche come lavapiatti!!. posso fare decine di esempi di persone che hanno una laurea di ogni tipo ed ora stentano non poco, ed il problema dell'automobile, sia essa alfa o altro, è l'ultimo. certo, la dirigenza fiat ha moltissime responsabilità, risalenti anche ai decenni passati (sappiamo tutti quali) che hanno influito, in parte, anche sulla politica. un giovane oggi che può fare se non tirare a campare senza "poter" seriamente pensare anche solo ad un miniappartamento in affitto?
quanto alle alfa, il primo fattore che favorisce le vendite è l'estetica, unito al prezzo. mito e giulietta offrono, di serie, dettagli e cromature (quindi roba di estetica) che possono piacere o no, partono (la mito) coi cerchi da 16 mentre nn tutte le concorrenti lo fanno.sono cose che fanno salire i prezzi,e, pur essendo auto pensate x i giovani (almeno la mito) nn trovano però un target sempre disponibile a pagare di + per tali dettagli (che a me personalmente piacciono). io ho la mito, l'ho comprata 2 anni fa quando pensavo che le cose si stessero mettendo per il meglio, poi ho avuto una grossa delusione lavorativa e ho ricominciato da 0.a suo tempo, se avessi saputo cosa mi sarebbe accaduto forse mi sarei fatto un' auto + economica, nn so.però un giovane oggi guarda il portafogli, e al massimo ci trova la carta d'identità. :cry:

dulcis in fundo, non ho alcuna speranza per "noi giovani", e credo che una politica "vera" e degna di definirsi tale, unita ad una fiat degna di chiamarsi casa automobilistica,forse avrebbero potuto, insieme, fare qualcosa di meglio, nn solo per i giovani.

Caro Nicola, il tuo discorso ha fotografato in poche righe la situazione reale del nostro paese ed eccolo qui il problema serio che riaffiora puntuale, ovviamente non riguarda in primo luogo le Alfa Romeo, il titolo voleva solamente richiamare l'attenzione sul vero problema che è economico e che alla fine colpisce tutti i settori industriali.

Inoltre, da padre capisco perfettamente la tua situazione, perché anche in casa mia c'è esattamente quello che hai raccontato, ho una figlia che dopo gli studi ha sempre lavorato con contratti a termine e mal retribuiti. Nonostante tutto non molla, ultimamente si è iscritta nuovamente all'università per la specialistica ma senza farsi troppe illusioni perché oggi le cose non vanno bene per nessuno indipendentemente dai titoli di studio.

Io credo, che in particolar modo oggi, gli errori del passato remoto convenga buttarseli alle spalle e spronare la classe politica a creare in FRETTA le condizioni per attirare nuovamente investimenti soprattutto stranieri ...........

Io ho lavorato da giovane per 20 anni in una multinazionale Americana, a quell'epoca, c'era la fila ai confini per venire qui a produrre ....... ebbene, quelle sono le condizioni che i nostri politici devono ricreare, altrimenti, di questo passo, dovremo tirare fuori dagli armadi le valigie e indipendentemente dall'età. In poche parole, bisogna riprendere a fare SISTEMA e smetterla di pensare al proprio orticello, soprattutto i politici.
 
è morto l'artigianato,la piccola impresa familiare,è la microeconomia che è morta perchè nessuno aspira a questo. Io sono giovane (31 anni) diplomato ma artigiano-commerciante in proprio,non navigo nell'oro ma mi rendo conto che la strada che ho scelto sarà anacronistica ma più redditizia. si studia e si spera di essere ripagati di decenni di studio con uno stipendio da 3000 euro mensili e si perde d'occhio che coi lavori più umili,quelli che stanno scomparendo non si guadagneranno 3000 euro ma forse 2000 si,male male 1500 euro! (50 euro al giorno). Purtoppo sono tutti mestieri che s'imparano da ragazzini senza nessuna scuola,si va dal bottegaio e lo si aiuta,poi sta alla scaltrezza del ragazzino di apprendere i vari trucchi del mestiere. in questo potrebbe venir d'aiuto la scuola insegnando ai ragazzi i mestieri antichi e utili,mandandoli in estate presso quei pochi artigiani rimasti,il futuro bisogna costruirselo giorno dopo giorno ma da piccoli. Certo,ci sono i pro e i contro in tutti i mestieri,purtroppo c'è una discontinuità delle entrate,periodi che si guadagna bene e tanto e periodi che non entrano soldi,bisogna sapersi gestire i guadagni in modo da farseli bastare anche quando non ci sono.
 
MultiJet150 ha scritto:
franco58pv ha scritto:
mikuni ha scritto:
Purtroppo le cose non potranno che peggiorare. Il futuro è auto di lusso per i ricchi e low cost per gli altri.
in effetti......rispecchierebbe quello che temo sia il trend futuro dell'italia dove la borghesia è destinata ad assottigliarsi causa perdità di competitività del paese.
Cmq la mia personale impressione è che se iniziassero davvero a combattere l'evasione fiscale molte persone perderebbero il lavoro a stoccarda, ingolstad, monaco di baviera ed in giappone dove costruiscono gran parte dei suv , ma è una cattiveria la mia :D
Magari sarà anche una cattiveria, però anche questo andrebbe fatto, da troppi anni si fa finta di non vedere che abbiamo le autostrade, i porti ecc... pieni di prodotti i cui costi non giustificano i redditi medi del ns. paese.
guarda tu parli di beni troppo cari e probabilmente hai anche ragione, ricordati però che per far parte dell'euro abbiamo dovuto accettare un cambi forzoso , poi noi al solito non abbiamo vigilato affinche non si facesse il cambio 1000 lire = 1 euro.
Detto questo ti invito a leggere l'intervista del governatore draghi, molto bella ed esaustiva.
Ma qui siamo su un forum auto e dobbiamo parlare di auto , per me abbiamo perso l'occasione di crescita con la fallita joint venture alfa-nissan, poteva essere uno stimolo per fiat, l'occasione di crescita per alfa e la testa di ponte per i futuri trasplant giapponesi che poi sono andati altrove.
Perchè è fallita ? perchè a mio avviso a tanti nel pubblico e nel privato tornava comodo che fallisse ! ma qui ho l'impressione che le mie e le tue opinioni divergano :D
 
Una Fiat dinamica, che avesse immediata percezione di quello che sta accadendo ( peraltro da anni oramai ), e che qui si descrive con lunghe chiacchierate, si metterebbe a sfruttare debitamente i tanti marchi diversi che ha, producendo in ogni fascia di mercato prodotti dedicati a quella clientela che nei vari momenti si dimostra più vitale. E' proprio questo il vantaggio di vendere i propri prodotti con più d'un marchio.

Adesso, come già qualcuno ha detto, essendo in difficoltà il cosiddetto ceto medio, si vendono di più oggetti economici ed oggetti di lusso. Fiat quindi potrebbe vendere i primi a marchio Fiat, ed investire in prodotti di lusso con Alfa e Lancia.

Lo sta facendo?

Ni. I prezzi di Fiat, il marchio più "umile" del gruppo, che ora potrebbe avvantaggiarsi con prodotti "low cost", di cui ha fatto buona esperienza con le vendite nei mercati emergenti, non sono affatto i più economici del mercato, come forse dovrebbero. In più mancano all'appello molti modelli che potrebbero coprire meglio di ora le esigenze tipicamente familiari del ceto medio, attualmente indebolito.

Alfa e Lancia invece dovrebbe occuparsi dell'estremo opposto: prodotti di lusso, di fattura esclusiva e pregiata, e dai costi ( e margine operativo ) a livelli BMW, per vendere agli stessi clienti, con le stesse soddisfazioni. Invece manca la gamma, la tecnica necessaria, l'esclusività, il prestigio.

Di fatto Fiat sta facendo una marmellata omogenea in cui tutto si sovrappone e tutto si confonde: Fiat utilitarie un po' troppo costose per sbaragliare il mercato, Alfa un po' troppo generaliste, derivate dalle Fiat, Lancia copiate di peso da medie generaliste americane con gli interni fatti di carta pesta.
 
e perchè non abbassano il prezzo della PuntoEvo e della Bravo semmai? non ci siamo capiti,i capricci si pagano in quanto capricci,sennò non si chiamerebbero capricci. I capricci sono degli oggetti futili a cui si può fare a meno. Un televisore è un oggetto utile,un lcd da 22" economico magari (visto che a tubo catodico non ne fanno più) ma una tv led 41" con dolby sorround 7.1 è un capriccio. Una cucina componibile è una necessità,ce ne sono anche con 1500 euro complete di elettrodomestici,una cucina in muratura con elettrodomestici professionali e di marca è un capriccio che può costare anche oltre i 20000 euro. Una Fiat è necessità,c'è la Panda c'è la Punto Classic e la Bravo Active,il Qubo,il Doblò.....un'Alfa è capriccio,a nessuno OCCORRE una MiTo perchè di utile non ha niente,sicuramente è molto più utile il Fiorino Qubo!!! A nessuno OCCORRE un'Audi A3,semmai una Skoda Octavia wagon! A nessuno OCCORRE un Rolex,basta l'orologio dei vucumprà! l'Alfa è un capriccio,chi se la può permettere se la compra chi non se la può permettere se la guarda in foto. Nessuno si lamenta se la BMW non fa macchine economiche e nessuno chiede a Ferrari e Maserati di fare una utilitaria grande a 7000 euro tipo la Dacia Sandero. A nessuno OCCORRE una Ferrari! Così come nessuno compra una Dacia per capriccio (nello spot vogliamo spendere di più!!! rispecchia la realtà).
L'unica cosa che deve fare l'Alfa è di aumentare il numero di prodotti costosi proprio come fanno Mercedes e Audi,deve vendere capricci ma tanti capricci perchè la gente capricciosa ha voglia di cambiare e di scegliere. C'è chi si fissa su una marca e chi su una tipologia di macchina cambiando sempre marca,c'è chi sceglie sempre BMW o Mercedes magari passando da una berlina ad una sw ad un suv ad una spider e chi cambia il suo suv Mercedes con un suv BMW e poi Audi e poi Porsche etc etc. CAPRICCIO lo riscrivo così vi resta in mente,CAPRICCIO ALFA CAPRICCIO.
 
SediciValvole ha scritto:
e perchè non abbassano il prezzo della PuntoEvo e della Bravo semmai? non ci siamo capiti,i capricci si pagano in quanto capricci,sennò non si chiamerebbero capricci. I capricci sono degli oggetti futili a cui si può fare a meno. Un televisore è un oggetto utile,un lcd da 22" economico magari (visto che a tubo catodico non ne fanno più) ma una tv led 41" con dolby sorround 7.1 è un capriccio. Una cucina componibile è una necessità,ce ne sono anche con 1500 euro complete di elettrodomestici,una cucina in muratura con elettrodomestici professionali e di marca è un capriccio che può costare anche oltre i 20000 euro. Una Fiat è necessità,c'è la Panda c'è la Punto Classic e la Bravo Active,il Qubo,il Doblò.....un'Alfa è capriccio,a nessuno OCCORRE una MiTo perchè di utile non ha niente,sicuramente è molto più utile il Fiorino Qubo!!! A nessuno OCCORRE un'Audi A3,semmai una Skoda Octavia wagon! A nessuno OCCORRE un Rolex,basta l'orologio dei vucumprà! l'Alfa è un capriccio,chi se la può permettere se la compra chi non se la può permettere se la guarda in foto. Nessuno si lamenta se la BMW non fa macchine economiche e nessuno chiede a Ferrari e Maserati di fare una utilitaria grande a 7000 euro tipo la Dacia Sandero. A nessuno OCCORRE una Ferrari! Così come nessuno compra una Dacia per capriccio (nello spot vogliamo spendere di più!!! rispecchia la realtà).
L'unica cosa che deve fare l'Alfa è di aumentare il numero di prodotti costosi proprio come fanno Mercedes e Audi,deve vendere capricci ma tanti capricci perchè la gente capricciosa ha voglia di cambiare e di scegliere. C'è chi si fissa su una marca e chi su una tipologia di macchina cambiando sempre marca,c'è chi sceglie sempre BMW o Mercedes magari passando da una berlina ad una sw ad un suv ad una spider e chi cambia il suo suv Mercedes con un suv BMW e poi Audi e poi Porsche etc etc. CAPRICCIO lo riscrivo così vi resta in mente,CAPRICCIO ALFA CAPRICCIO.

Si ma fare prodotti costosi....costa, perchè ci devi investire e mettere dentro del contenuto pregiato. Finchè fai una Lancia Flavia rimarchiando una Chrysler Sebring, che in patria ha grosso modo l'esclusività di una Ford Focus..... stai facendo porcate senza senso.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Una Fiat dinamica, che avesse immediata percezione di quello che sta accadendo ( peraltro da anni oramai ), e che qui si descrive con lunghe chiacchierate, si metterebbe a sfruttare debitamente i tanti marchi diversi che ha, producendo in ogni fascia di mercato prodotti dedicati a quella clientela che nei vari momenti si dimostra più vitale. E' proprio questo il vantaggio di vendere i propri prodotti con più d'un marchio.

Adesso, come già qualcuno ha detto, essendo in difficoltà il cosiddetto ceto medio, si vendono di più oggetti economici ed oggetti di lusso. Fiat quindi potrebbe vendere i primi a marchio Fiat, ed investire in prodotti di lusso con Alfa e Lancia.

Lo sta facendo?

Ni. I prezzi di Fiat, il marchio più "umile" del gruppo, che ora potrebbe avvantaggiarsi con prodotti "low cost", di cui ha fatto buona esperienza con le vendite nei mercati emergenti, non sono affatto i più economici del mercato, come forse dovrebbero. In più mancano all'appello molti modelli che potrebbero coprire meglio di ora le esigenze tipicamente familiari del ceto medio, attualmente indebolito.

Alfa e Lancia invece dovrebbe occuparsi dell'estremo opposto: prodotti di lusso, di fattura esclusiva e pregiata, e dai costi ( e margine operativo ) a livelli BMW, per vendere agli stessi clienti, con le stesse soddisfazioni. Invece manca la gamma, la tecnica necessaria, l'esclusività, il prestigio.

Di fatto Fiat sta facendo una marmellata omogenea in cui tutto si sovrappone e tutto si confonde: Fiat utilitarie un po' troppo costose per sbaragliare il mercato, Alfa un po' troppo generaliste, derivate dalle Fiat, Lancia copiate di peso da medie generaliste americane con gli interni fatti di carta pesta.
invece Alfa e Lancia le vedo a metà e per questo non vanno,sono troppo economiche e senza immagine per chi è ricco e troppo costose per chi è povero. Di certo c'è che ci sono Ferrari e Maserati,Alfa e Lancia allora dove le mettiamo? A patto di osare e fregarsene di cannibalizzare marchi e modelli,l'importante che si vende e si portano soldi a casa. Rischio? Magari Alfa e Lancia risalgono la china ma ci rimettono Ferrari e Maserati,o nulla di tutto questo. Per Fiat mi sta bene così com'è,forse ci vuole un marchio low cost dedicato,o riesumare Innocenti i Autobianchi o usare Zastava. Oppure creare un marchio ex novo che non gravi su quelli antichi e su cui poter inventare e sperimentare soluzioni tecniche e di design.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
SediciValvole ha scritto:
e perchè non abbassano il prezzo della PuntoEvo e della Bravo semmai? non ci siamo capiti,i capricci si pagano in quanto capricci,sennò non si chiamerebbero capricci. I capricci sono degli oggetti futili a cui si può fare a meno. Un televisore è un oggetto utile,un lcd da 22" economico magari (visto che a tubo catodico non ne fanno più) ma una tv led 41" con dolby sorround 7.1 è un capriccio. Una cucina componibile è una necessità,ce ne sono anche con 1500 euro complete di elettrodomestici,una cucina in muratura con elettrodomestici professionali e di marca è un capriccio che può costare anche oltre i 20000 euro. Una Fiat è necessità,c'è la Panda c'è la Punto Classic e la Bravo Active,il Qubo,il Doblò.....un'Alfa è capriccio,a nessuno OCCORRE una MiTo perchè di utile non ha niente,sicuramente è molto più utile il Fiorino Qubo!!! A nessuno OCCORRE un'Audi A3,semmai una Skoda Octavia wagon! A nessuno OCCORRE un Rolex,basta l'orologio dei vucumprà! l'Alfa è un capriccio,chi se la può permettere se la compra chi non se la può permettere se la guarda in foto. Nessuno si lamenta se la BMW non fa macchine economiche e nessuno chiede a Ferrari e Maserati di fare una utilitaria grande a 7000 euro tipo la Dacia Sandero. A nessuno OCCORRE una Ferrari! Così come nessuno compra una Dacia per capriccio (nello spot vogliamo spendere di più!!! rispecchia la realtà).
L'unica cosa che deve fare l'Alfa è di aumentare il numero di prodotti costosi proprio come fanno Mercedes e Audi,deve vendere capricci ma tanti capricci perchè la gente capricciosa ha voglia di cambiare e di scegliere. C'è chi si fissa su una marca e chi su una tipologia di macchina cambiando sempre marca,c'è chi sceglie sempre BMW o Mercedes magari passando da una berlina ad una sw ad un suv ad una spider e chi cambia il suo suv Mercedes con un suv BMW e poi Audi e poi Porsche etc etc. CAPRICCIO lo riscrivo così vi resta in mente,CAPRICCIO ALFA CAPRICCIO.

Si ma fare prodotti costosi....costa, perchè ci devi investire e mettere dentro del contenuto pregiato. Finchè fai una Lancia Flavia rimarchiando una Chrysler Sebring, che in patria ha grosso modo l'esclusività di una Ford Focus..... stai facendo porcate senza senso.
ovvio,io di sto rimarchiamento Lancia sono a favore solo della Thema,la 200-Flavia la proporrei solo cabriolet perchè la vedo bella e di classe,la berlina invece non mi piace. La GrandVoyager invece l'avrei venduta col marchio Chrysler. Comuqnue tutt'e tre le venderei in Italia sia col marchio Chrysler che Lancia. Chi fin'ora ha avuto una Chrysler magari la cambia col modello nuovo e gli da fastidio averla col marchio Lancia.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Finchè fai una Lancia Flavia rimarchiando una Chrysler Sebring, che in patria ha grosso modo l'esclusività di una Ford Focus..... stai facendo porcate senza senso.
il tragico è che la venderanno con il marchio lancia e saranno "costretti" a darle un prezzo da lancia quando invece questo modello va diritto filato a fare concorrenza alle varie cc francesi che avranno di sicuro un prezzo inferiore anche se pure loro un poco alto.
Gira che ti rigira cmq ha ragione sedivalvole, auto tipo la c-evo e la bravo costano troppo, soprattutto commettono sempre l'errore di sparare un poco alto all'inizio
 
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