Ma coraggio di vivere o di morire? Ognuno combatte le sue battaglie, in molti momenti riterrei un sollievo andarmene, sovraccarico sopratutto come lavoro e care giver, ma basta vedere un volto, udire una parola... e... riprendo il cammino sollevato... del resto, se muoio, non succederà nulla, ma molte cose a mia mamma, moglie e figlia dovranno affidarsi a pagamento, senza contare il volontariato, alcuni compiti che svolgo resteranno non fatti, come non lo erano prima... non morirà nessuno, tranne me...Ma dove sta scritto che occorra essere sempre coraggiosi? Magari a 89 si è semplicemente liberi di fare ciò che ci sente.