<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Le donne: moralmente migliori? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Le donne: moralmente migliori?

krukko ha scritto:
Mi sono chiesto spesso:

&quot;Se vi fossero più donne al mondo, nei posti di potere, avremmo un mondo migliore? Più pacifico, onesto, con meno conflitti e meno ingiustizie?&quot;

Tendenzialmente la mia risposta sarebbe: &quot;SI&quot;. Ma possiamo esserne sicuri, semplicemente confrontando le due diverse &quot;specie&quot; ---&gt DONNA e UOMO?

Voi che ne dite? Rispondete alla prima domanda del post.
Propongo solo le 2 opzioni &quot;SI&quot; e &quot;NO&quot;, per semplificare il risultato, ma se avete altri pensieri al riguardo, potete naturalmente esprimerli, per completare la nostra visione su questo tema.

Secondo me no. Non almeno in Italia dove magari una Merkel ce la sogniamo .
in compenso abbiamo una Moratti e la moglie di Mastella come abbiamo tante altre donne invece molto piu' valorose .
 
krukko ha scritto:
Finora il risultato di questo sondaggio è abbastanza annichilente, nei confronti delle donne...

perchè "nei confronti delle donne"?

è annichilente nei confronti di chi ritiene che appartenere all'uno o all'altro genere faccia differenza di superiorità morale.
 
Non sono stupito... constato.
Credo comunque non sia così idiota il porsi questo quesito, vista la, spesso diametralmente opposta, visione delle cose dei 2 generi (razze?). È un dettaglio piccolo, ma che può fare la differenza.
 
Epme ha scritto:
krukko ha scritto:
Mi sono chiesto spesso:

&quot;Se vi fossero più donne al mondo, nei posti di potere, avremmo un mondo migliore? Più pacifico, onesto, con meno conflitti e meno ingiustizie?&quot;

Tendenzialmente la mia risposta sarebbe: &quot;SI&quot;. Ma possiamo esserne sicuri, semplicemente confrontando le due diverse &quot;specie&quot; ---&gt DONNA e UOMO?

Voi che ne dite? Rispondete alla prima domanda del post.
Propongo solo le 2 opzioni &quot;SI&quot; e &quot;NO&quot;, per semplificare il risultato, ma se avete altri pensieri al riguardo, potete naturalmente esprimerli, per completare la nostra visione su questo tema.

La questione è posta male. Se determinati incarichi/funzioni/compiti venissero assegnati solo in base ai cromosomi ci si potrebbe anche ragionare sopra. Ma nel mondo reale è una questione di scelte di vita: uno/a decide di dedicarsi allo studio/lavoro/carriera/politica e in base alle proprie capacità e ambizioni più o meno riesce ad arrampicarsi nella scala sociale.
Di solito (almeno in passato) erano gli uomini ad avere davanti questa scelta praticamente obbligata (prima il "lavoro" e poi il resto) mentre dall'altro lato la scelta prevalente era verso casa/famiglia/maternità.
Nel momento in cui le donne hanno scelto sempre di più la prima opzione le cose hanno cominciato a cambiare. Ma le donne che fanno "carriera" lo fanno a scapito di tutto il resto (figli in primis) perdendo pero' una parte delle loro caratteristiche "femminili". Le donne manager, abituate fin da piccole a dover sgomitare piu' dei maschi per farsi strada hanno acquisito modalità di comportamento e pensiero un tempo tipicamente "maschili" perdendo però sul loro versante naturale. In sintesi chi arriva ai vertici lo fa a scapito di tutto il resto, indipendendetemente dal fatto che sia XX o XY. E all'atto pratico, non pensate che il mondo andrebbe meglio se fosse governato dalla vostra zietta (tutta torte e cura dei nipoti) (ne' lo sarebbe se fosse gestito dal vostro zietto "casalingo"). Tanto per fare un esempio concreto non è che la Confindustria attualmente gestita da una donna sia migliore di quando la presiedeva Montezemolo. L'Inghilterra della Thatcher era piu' aggressiva di quella di Blair e Brown. Golda Meir ha guidato Israele attraverso piu' guerre.

Tutto vero, ma solo fino ad un certo punto. Ovvero, fino al punto in cui la donna viene messa al comando, ma in una struttura pensata da e per uomini, in cui questa donna debba seguire gli schemi mentali ( o testicolari ) degli uomini a lei superiori, che impongono competizione, celodurismo, leccamenti di culo vari ecc..

Nelle aziende più a misura d'uomo, dove una donna, ove ad esempio sia proprietaria, è poi libera di comandare a modo suo, mettendoci il cuore, e non le finte palle che deve inventarsi, le cose vanno molto differentemente.
 
krukko ha scritto:
Non sono stupito... constato.
Credo comunque non sia così idiota il porsi questo quesito, vista la, spesso diametralmente opposta, visione delle cose dei 2 generi (razze?). È un dettaglio piccolo, ma che può fare la differenza.
sei convinto che sia questione di genere?

io credo che sia semplicemente una questione di abitudini: noi ci siamo fatti dei preconcetti (positivi o negativi) sulla esperienza ambientale in cui numericamente molte donne si trovavano in ruoli che non richiedono / favoriscono l'aggressività

quello delle donne "moralmente migliori" è semplicemente un preconcetto, esattamente come quello delle donne "meno capaci"

ti sembra che la Hilary Clinton sia meno aggressiva di Bill? e come la vedevi la Rice?
arrivare in posti di comando comporta e richiede qualità caratteriali non tanto diverse tra uomini e donne.
chi si immagina un mondo meno conflittuale se in mano alle donne, è perché se lo immagina in mano alla sua nonna.
 
belpietro ha scritto:
krukko ha scritto:
Non sono stupito... constato.
Credo comunque non sia così idiota il porsi questo quesito, vista la, spesso diametralmente opposta, visione delle cose dei 2 generi (razze?). È un dettaglio piccolo, ma che può fare la differenza.
sei convinto che sia questione di genere?

io credo che sia semplicemente una questione di abitudini: noi ci siamo fatti dei preconcetti (positivi o negativi) sulla esperienza ambientale in cui numericamente molte donne si trovavano in ruoli che non richiedono / favoriscono l'aggressività

quello delle donne "moralmente migliori" è semplicemente un preconcetto, esattamente come quello delle donne "meno capaci"

ti sembra che la Hilary Clinton sia meno aggressiva di Bill? e come la vedevi la Rice?
arrivare in posti di comando comporta e richiede qualità caratteriali non tanto diverse tra uomini e donne.
chi si immagina un mondo meno conflittuale se in mano alle donne, è perché se lo immagina in mano alla sua nonna.
Vedi post di BelliCapelli3.
 
GheddoStella ha scritto:
Un mio collega ha esternato un pensiero molto particolare, il pensiero è il seguente:-lo scopo di vita delle donne, arrivate a un certo punto di età e/o di carriera, è quello di rompere i coglioni all'uomo-.

E cmq mia moglie dice sempre che le donne quando lavorano tra di loro diventano delle serpi.

Detto ciò non sono completamente sicuro che avremmo un mondo migliore...sicuramente DIVERSO ma non so se migliore...

condivido il tuo pensiero!
 
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