L'inizio della Storia dell'automobilismo può essere fatta risalire ad un episodio accaduto nell'Estate del 1769: un gruppo di personalità parigine venne invitata dal Governo francese ad assistere all'esibizione di un bizzarro carro semovente a tre ruote, progettato e costruito da Joseph Nicolas Cugnot, ingegnere militare, con l'aiuto di un oscuro meccanico di nome Brézin. Fu questo un momento di particolare importanza per gli sviluppi della storia dell'automobile.
Gli italiani ed i francesi possono vantare i nomi dei primi realizzatori di motori a scoppio: le creazioni di Eugenio Barsanti e Felice Matteucci e del francese Etienne Lenoir si possono datare infatti attorno al 1860, vale a dire in anticipo di qualche anno sui primi motori progettati dai tedeschi Otto e Langen prima, Daimler e Benz poi.
Le principali "Case" automobilistiche 1894
Nato a Karlsruhe il 25 novembre 1844, diplomato ingegnere il 9 luglio 1864, impiegato come tecnico alle dipendenze di alcune industrie meccaniche di Mannheim e di Pforzheim, indi passato ad attività in proprio: queste le prime tappe percorse da Karl Benz, il quale, il 31 dicembre 1879, riesce a coronare uno dei suoi sogni, quello di fare funzionare un motore a due tempi tutto suo.
Nel 1882 egli fonda, con altri soci, a Mannheim, la A.G. Gasmotorenfabrik, di cui assume la direzione tecnica. Nel gennaio 1883, per dissapori con i soci, K. Benz lascia questa società per fondare, assieme a Max-Gaspar Rose e Friederich Wilhelm Esslinger, la Benz & Cie. Rheinische Gasmotorenfabrik, Mannheim. Questa nuova azienda inizia immediatamente la costruzione di motori a gas a due tempi, progettati naturalmente da Karl, ma quest?ultimo, da tempo attratto dall?idea di riuscire a costruire un suo mezzo meccanico semovente, mette mano, nell?85, alla realizzazione di un triciclo a motore. Karl Benz brevetta il suo triciclo ? chiamato ?velociped? ? il 29 gennaio del 1886
Gottlieb Daimler inizia nel 1882, già 48.enne, a dedicarsi, congiuntamente all?amico Wilhelm Maybach, alla sperimentazione del motore a combustione interna, forte anche dell?esperienza acquisita in alcuni anni di attività quale direttore tecnico della Gasmotorenfabrik Deutz.
Il primo motore a combustione interna realizzato dai due amici reca la data del 1883. Due anni dopo, questo motore ? un monocilindrico da 212 cm3 erogante una potenza di mezzo cavallo a 700 giri al minuto e pesante una quarantina di chilogrammi, viene montato su un insolito veicolo sperimentale ideato dal Maybach, una specie di motocicletta in legno rinforzata da armatura metalliche e munita, oltreché delle due grandi ruote normali, di due piccole ruote laterali. Leggenda vuole che queste due piccole ruote aggiuntive siano state applicate per via del fatto che né Daimler né Naybach sapevano andare in bicicletta
Quella che è generalmente nota con il nome di ?De Dion-Bouton?, sorge nel 1883 sotto la denominazione ?De Dion, Bouton e Trépardoux?, dal nome dei tre soci fondatori: il Conte Albert De Dion, Georges Bouton ed il cognato di questi, Trépardoux. Il 1° maggio dello stesso anno, la fabbrica brevetta una caldaia a vapore, a fasci verticali amovibili, molto leggera e di ottimo rendimento. Sempre nel 1883, i tre costruiscono un quadriciclo con motore (bicilindrico) a vapore, dotato di trasmissione a cinghie, avente le due ruote posteriori sterzanti.
I Peugeot danno inizio alla loro attività industriale nel 1810, allorché Jean-Pierre e Jean-Frédéric Peugeot trasformano in fonderia il loro vecchio mulino. Nel 1858 le officine Peugeot contano già alcune centinaia di dipendenti.
Nel 1881 Armand Peugeot ? nipote dei fondatori ? avvia la produzione di biciclette e, quasi contemporaneamente, si dedica allo studio della propulsione a vapore, entrando in contatto con i Bollée e con Léon Serpollet: da quest?ultimo, anzi, acquista nel 1888 i diritti per la fabbricazione di un triciclo a vapore. Dopo gli iniziali entusiasmi, Armand Peugeot si rende conto in prima persona dei limiti della locomozione a vapore, la abbandona e nel 1889 stringe un accordo con la Panhard & Levassor che gli fornisce i motori a scoppio Daimler di cui detiene il brevetto. un bicilindrico di origine Daimler, che verrà in seguito sostituito da un motore Peugeot.
Unitamente alla Peugeot, la Panhard & Levassor è la più antica fabbrica francese di veicoli con motore a combustione interna. Tutto inizia nel 1845 quando, in Parigi, un certo Paul Perin fonda una azienda di piccole dimensioni dedita alla costruzione di macchinari per la lavorazione del legno. All?impresa si associano, anni dopo, l?ing. René Panhard ed il suo amico Emile Levassor. Nel 1886, alla morte del Perin, l?azienda assume la denominazione di Panhard et Levassor.
Intanto un certo Edouard Sarazin, grazie all?amicizia che lo lega a Gottlieb Daimler, sta adoperandosi per ottenere l'esclusiva per la Francia dei brevetti per la fabbricazione del motore tedesco. La malattia e la morte che ne segue a breve impedisce a Sarazin di concludere la trattativa. Poco dopo la morte di Sarazin, la vedova, Louise, si fidanza con Emile Levassor ed, assieme al nuovo compagno, entrano finalmente in possesso degli agognati brevetti.
Se Vi interessano i dettagli..
http://it.wikipedia.org/wiki/Storia_dell%27automobilismo_(1878_-_1894)
Gli italiani ed i francesi possono vantare i nomi dei primi realizzatori di motori a scoppio: le creazioni di Eugenio Barsanti e Felice Matteucci e del francese Etienne Lenoir si possono datare infatti attorno al 1860, vale a dire in anticipo di qualche anno sui primi motori progettati dai tedeschi Otto e Langen prima, Daimler e Benz poi.
Le principali "Case" automobilistiche 1894
Nato a Karlsruhe il 25 novembre 1844, diplomato ingegnere il 9 luglio 1864, impiegato come tecnico alle dipendenze di alcune industrie meccaniche di Mannheim e di Pforzheim, indi passato ad attività in proprio: queste le prime tappe percorse da Karl Benz, il quale, il 31 dicembre 1879, riesce a coronare uno dei suoi sogni, quello di fare funzionare un motore a due tempi tutto suo.
Nel 1882 egli fonda, con altri soci, a Mannheim, la A.G. Gasmotorenfabrik, di cui assume la direzione tecnica. Nel gennaio 1883, per dissapori con i soci, K. Benz lascia questa società per fondare, assieme a Max-Gaspar Rose e Friederich Wilhelm Esslinger, la Benz & Cie. Rheinische Gasmotorenfabrik, Mannheim. Questa nuova azienda inizia immediatamente la costruzione di motori a gas a due tempi, progettati naturalmente da Karl, ma quest?ultimo, da tempo attratto dall?idea di riuscire a costruire un suo mezzo meccanico semovente, mette mano, nell?85, alla realizzazione di un triciclo a motore. Karl Benz brevetta il suo triciclo ? chiamato ?velociped? ? il 29 gennaio del 1886
Gottlieb Daimler inizia nel 1882, già 48.enne, a dedicarsi, congiuntamente all?amico Wilhelm Maybach, alla sperimentazione del motore a combustione interna, forte anche dell?esperienza acquisita in alcuni anni di attività quale direttore tecnico della Gasmotorenfabrik Deutz.
Il primo motore a combustione interna realizzato dai due amici reca la data del 1883. Due anni dopo, questo motore ? un monocilindrico da 212 cm3 erogante una potenza di mezzo cavallo a 700 giri al minuto e pesante una quarantina di chilogrammi, viene montato su un insolito veicolo sperimentale ideato dal Maybach, una specie di motocicletta in legno rinforzata da armatura metalliche e munita, oltreché delle due grandi ruote normali, di due piccole ruote laterali. Leggenda vuole che queste due piccole ruote aggiuntive siano state applicate per via del fatto che né Daimler né Naybach sapevano andare in bicicletta
Quella che è generalmente nota con il nome di ?De Dion-Bouton?, sorge nel 1883 sotto la denominazione ?De Dion, Bouton e Trépardoux?, dal nome dei tre soci fondatori: il Conte Albert De Dion, Georges Bouton ed il cognato di questi, Trépardoux. Il 1° maggio dello stesso anno, la fabbrica brevetta una caldaia a vapore, a fasci verticali amovibili, molto leggera e di ottimo rendimento. Sempre nel 1883, i tre costruiscono un quadriciclo con motore (bicilindrico) a vapore, dotato di trasmissione a cinghie, avente le due ruote posteriori sterzanti.
I Peugeot danno inizio alla loro attività industriale nel 1810, allorché Jean-Pierre e Jean-Frédéric Peugeot trasformano in fonderia il loro vecchio mulino. Nel 1858 le officine Peugeot contano già alcune centinaia di dipendenti.
Nel 1881 Armand Peugeot ? nipote dei fondatori ? avvia la produzione di biciclette e, quasi contemporaneamente, si dedica allo studio della propulsione a vapore, entrando in contatto con i Bollée e con Léon Serpollet: da quest?ultimo, anzi, acquista nel 1888 i diritti per la fabbricazione di un triciclo a vapore. Dopo gli iniziali entusiasmi, Armand Peugeot si rende conto in prima persona dei limiti della locomozione a vapore, la abbandona e nel 1889 stringe un accordo con la Panhard & Levassor che gli fornisce i motori a scoppio Daimler di cui detiene il brevetto. un bicilindrico di origine Daimler, che verrà in seguito sostituito da un motore Peugeot.
Unitamente alla Peugeot, la Panhard & Levassor è la più antica fabbrica francese di veicoli con motore a combustione interna. Tutto inizia nel 1845 quando, in Parigi, un certo Paul Perin fonda una azienda di piccole dimensioni dedita alla costruzione di macchinari per la lavorazione del legno. All?impresa si associano, anni dopo, l?ing. René Panhard ed il suo amico Emile Levassor. Nel 1886, alla morte del Perin, l?azienda assume la denominazione di Panhard et Levassor.
Intanto un certo Edouard Sarazin, grazie all?amicizia che lo lega a Gottlieb Daimler, sta adoperandosi per ottenere l'esclusiva per la Francia dei brevetti per la fabbricazione del motore tedesco. La malattia e la morte che ne segue a breve impedisce a Sarazin di concludere la trattativa. Poco dopo la morte di Sarazin, la vedova, Louise, si fidanza con Emile Levassor ed, assieme al nuovo compagno, entrano finalmente in possesso degli agognati brevetti.
Se Vi interessano i dettagli..
http://it.wikipedia.org/wiki/Storia_dell%27automobilismo_(1878_-_1894)