Jambana ha scritto:
LaurensDeGraaf ha scritto:
Hai sbagliato proprio target, fidati. Giro per l'Europa da vent'anni.
E continuo a dire che non c'è nulla che giustifichi un boom di vendite di auto di lusso in Romania, dove la ricchezza è in mano a pochissimi.
é un po' generico dire che "hai girato l'Europa"...ma sei proprio sicuro di ciò che dici?
http://temi.repubblica.it/metropoli-online/dai-nuovi-ricchi-il-27-del-pil-della-romania/
http://www.balcanicaucaso.org/aree/Romania/Romania-lusso-e-poverta
Sono articoli datati, pre-crisi, sarebbe interessante vedere la situazione attuale, comunque la crisi internazionale si è sentita molto meno all'Est, e semmai dova ha colpito ha ancora acuito le disparità sociali: nulla mi fa pensare che questa diffusione del lusso si sia arrestata.
Ripeto che non conosco a sufficienza la situazione romena per poter dare un contributo personale basato su esperienze dirette.
Non ho numeri alla mano, ti parlo di quello che ho visto con i miei occhi nelle varie volte che ho girato da quelle parti. Non faccio fatica a darti ragione per quanto riguarda alcune realtà come Repubblica Ceca, Slovacchia e Polonia, sono diversi anni che lo dico che per molte cose stanno meglio di noi, soprattutto nella ricchezza sociale e condivisa, quando lo dicevo anni fa ai miei amici ero terribilmente impopolare.
Ma in Romania credimi che non riesco a giustificarmi flussi ingenti di auto di lusso, se non per qualche "sotterfugio" dietro. Tra l'altro in Romania, per motivi di lavoro, da qualche anno ho un mio carissimo amico. Nonostante negli ultimi anni si siano fatti passi da gigante, la povertà e ancora diffusa, gli stipendi miserrimi. Su 1000 abitanti ci sono 2 romeni che di Bentley ne potrebbero acquistare quattro, non una. Ma sempre di un piccola percentuale di popolazione stiamo parlando, ovvero di quella mostruosa disparità sociale che caratterizza la Romania.
Ripeto, non vedo giustificazione di volumi in forte ascesa, tra l'altro in coincidenza delle mazzate che sono arrivate in Italia. L'unica spiegazione al di fuori degli impicci è quella che dici tu, è solo un passaggio verso mercati più grandi come la Russia. Può darsi che sia così.
Cmq alla fine il concetto è che, al di là di titoli sensazionali o vaghe impressioni, non è che in Romania sono improvvisamente diventati ricchi, ma che semplicemente in Italia siamo messi così male che i romeni ora invece di andare a comprare in Gemania come fanno da decenni, vengono in Italia perchè si sta vendendo a prezzi di saldo mai visti.