<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Le auto superpotenti vanno in ROMANIA! | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Le auto superpotenti vanno in ROMANIA!

pi_greco ha scritto:
devo dire che visti i problemi che abbiamo in Italia, mi preoccupo di ben altre cose e se devo pensare ad un paese che garantisca un futuro migliore a me e alla mia famiglia, mi vengono in mente soluzioni che non contemplano il pur storico paese centroeuropeo, cui non invidio nè le auto nè altro.

Sei sicuro che un Paese che crea recessione economica garantisca un futuro migliore alla tua famiglia?
 
a_gricolo ha scritto:
pi_greco ha scritto:
sono tante le cose che non tornano, specie le auto rubate

Dubito che le portino "di là" così spudoratamente su un furgone con tanto di targa. Secondo me è semplicemente un italico reimmatricolatore.....

Agri anche tu pensi che non ci siano romeni che possano permettersi una Bentley usata? Dai...
 
LaurensDeGraaf ha scritto:
Jambana ha scritto:
LaurensDeGraaf ha scritto:
pi_greco ha scritto:
LaurensDeGraaf ha scritto:
mi sembra strano che in Romania abbiano, dall'oggi al domani, gli sghei per comprare auto di lusso tipo la Bentley in foto.
Forse sono italiani furbetti che le reimmatricolano, anche se non credo ci sia bisogno di portare fisicamente il mezzo oltreconfine.
C'è qualcosa che non torna...
sono tante le cose che non tornano, specie le auto rubate
ok, fatte sparire direi che suona meglio che rubate. Spiegazione plausibile a cui non avevo pensato.

Ragazzi ma in che mondo vivete? Pensate che in Romania non esistano managers, uomini d'affari, professionisti o comunque persone con buone disponibilità economiche (lecite o meno)? Credete che ci siano solo badanti e disgraziati?
Nei paesi dell'Est, in tutti, più o meno sviluppati, negli ultimi anni di libero mercato in tanti hanno fatto fortuna, anche enormi fortune.

Aggiungiamo che (non conosco come funziona in Romania, ma conosco altre realtà dell'Est Europa) di solito non si paga il bollo, l'assicurazione costa la metà, la benzina costa un terzo di meno, e i passaggi di proprietà hanno prezzi ridicoli, e il quadro è completo.

E che mentalità...mamma mia.
Hai sbagliato proprio target, fidati. Giro per l'Europa da vent'anni.
E continuo a dire che non c'è nulla che giustifichi un boom di vendite di auto di lusso in Romania, dove la ricchezza è in mano a pochissimi.

Ma sempre più ricchi! Inoltre nei paesi dell'Est l'import / export di auto usate di grossa cilindrata è diffusissimo (e mi riferisco a quelle di provenienza lecita), chi ti dice che non possano acquistare auto anche per rivenderle in altri mercati, Russia per esempio?

Le auto di grossa cilindrata che all'Est si vedono per strada o negli annunci sono quasi tutte usati d'importazione.

E il boom non è quello della Romania, ma è quello negativo dell'Italia dove tutti stanno vendendo e dove i commercianti stranieri stanno facendo razzia di vetture di pregio a prezzo da saldo!

Se guardiamo in questo momento gli annunci di vendita di vetture di lusso sui maggiori siti, il numero degli esemplari in vendita in Italia per ogni modello è in genere più del doppio rispetto a paesi come la Germania...e con questo ho detto tutto.

A volte anch'io avrei voglia di mettermi in questo business!
 
Jambana ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
pi_greco ha scritto:
sono tante le cose che non tornano, specie le auto rubate

Dubito che le portino "di là" così spudoratamente su un furgone con tanto di targa. Secondo me è semplicemente un italico reimmatricolatore.....

Agri anche tu pensi che non ci siano romeni che possano permettersi una Bentley usata? Dai...

Quando avrei detto questo? Ho solo detto che mi pare improbabile che sia un trasporto di auto rubata. Probabilmente tra un po' ci saranno più romeni che italiani in grado di permettersi una Bentley, e se questa è usata ce ne sono di più già adesso.
 
a_gricolo ha scritto:
Jambana ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
pi_greco ha scritto:
sono tante le cose che non tornano, specie le auto rubate

Dubito che le portino "di là" così spudoratamente su un furgone con tanto di targa. Secondo me è semplicemente un italico reimmatricolatore.....

Agri anche tu pensi che non ci siano romeni che possano permettersi una Bentley usata? Dai...

Quando avrei detto questo? Ho solo detto che mi pare improbabile che sia un trasporto di auto rubata. Probabilmente tra un po' ci saranno più romeni che italiani in grado di permettersi una Bentley, e se questa è usata ce ne sono di più già adesso.

Sopra hai scritto che si travvata di "italico reimmatricolatore"..secondo me no. Quoto sul fatto che tra un po' ci saranno più romeni che italiani in grado di permettersi una Bentley.
 
a_gricolo ha scritto:
Jambana ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
pi_greco ha scritto:
sono tante le cose che non tornano, specie le auto rubate

Dubito che le portino "di là" così spudoratamente su un furgone con tanto di targa. Secondo me è semplicemente un italico reimmatricolatore.....

Agri anche tu pensi che non ci siano romeni che possano permettersi una Bentley usata? Dai...

Quando avrei detto questo? Ho solo detto che mi pare improbabile che sia un trasporto di auto rubata. Probabilmente tra un po' ci saranno più romeni che italiani in grado di permettersi una Bentley, e se questa è usata ce ne sono di più già adesso.

Sopra hai scritto che si trattava di "italico reimmatricolatore"..secondo me no. Quoto sul fatto che tra un po' ci saranno più romeni che italiani in grado di permettersi una Bentley.
 
LaurensDeGraaf ha scritto:
Hai sbagliato proprio target, fidati. Giro per l'Europa da vent'anni.
E continuo a dire che non c'è nulla che giustifichi un boom di vendite di auto di lusso in Romania, dove la ricchezza è in mano a pochissimi.

é un po' generico dire che "hai girato l'Europa"...ma sei proprio sicuro di ciò che dici?

http://temi.repubblica.it/metropoli-online/dai-nuovi-ricchi-il-27-del-pil-della-romania/

http://www.balcanicaucaso.org/aree/Romania/Romania-lusso-e-poverta

Sono articoli datati, pre-crisi, sarebbe interessante vedere la situazione attuale, comunque la crisi internazionale si è sentita molto meno all'Est, e semmai dova ha colpito ha ancora acuito le disparità sociali: nulla mi fa pensare che questa diffusione del lusso si sia arrestata.

Ripeto che non conosco a sufficienza la situazione romena per poter dare un contributo personale basato su esperienze dirette.
 
Jambana ha scritto:
Sopra hai scritto che si trattava di "italico reimmatricolatore"..secondo me no. .

Sì, ma intendevo in alternativa a ladro. Non è che l'italico reimmatricolatore escluda il romeno facoltoso.....
 
Jambana ha scritto:
LaurensDeGraaf ha scritto:
Hai sbagliato proprio target, fidati. Giro per l'Europa da vent'anni.
E continuo a dire che non c'è nulla che giustifichi un boom di vendite di auto di lusso in Romania, dove la ricchezza è in mano a pochissimi.

é un po' generico dire che "hai girato l'Europa"...ma sei proprio sicuro di ciò che dici?

http://temi.repubblica.it/metropoli-online/dai-nuovi-ricchi-il-27-del-pil-della-romania/

http://www.balcanicaucaso.org/aree/Romania/Romania-lusso-e-poverta

Sono articoli datati, pre-crisi, sarebbe interessante vedere la situazione attuale, comunque la crisi internazionale si è sentita molto meno all'Est, e semmai dova ha colpito ha ancora acuito le disparità sociali: nulla mi fa pensare che questa diffusione del lusso si sia arrestata.

Ripeto che non conosco a sufficienza la situazione romena per poter dare un contributo personale basato su esperienze dirette.

Non ho numeri alla mano, ti parlo di quello che ho visto con i miei occhi nelle varie volte che ho girato da quelle parti. Non faccio fatica a darti ragione per quanto riguarda alcune realtà come Repubblica Ceca, Slovacchia e Polonia, sono diversi anni che lo dico che per molte cose stanno meglio di noi, soprattutto nella ricchezza sociale e condivisa, quando lo dicevo anni fa ai miei amici ero terribilmente impopolare.
Ma in Romania credimi che non riesco a giustificarmi flussi ingenti di auto di lusso, se non per qualche "sotterfugio" dietro. Tra l'altro in Romania, per motivi di lavoro, da qualche anno ho un mio carissimo amico. Nonostante negli ultimi anni si siano fatti passi da gigante, la povertà e ancora diffusa, gli stipendi miserrimi. Su 1000 abitanti ci sono 2 romeni che di Bentley ne potrebbero acquistare quattro, non una. Ma sempre di un piccola percentuale di popolazione stiamo parlando, ovvero di quella mostruosa disparità sociale che caratterizza la Romania.
Ripeto, non vedo giustificazione di volumi in forte ascesa, tra l'altro in coincidenza delle mazzate che sono arrivate in Italia. L'unica spiegazione al di fuori degli impicci è quella che dici tu, è solo un passaggio verso mercati più grandi come la Russia. Può darsi che sia così.
Cmq alla fine il concetto è che, al di là di titoli sensazionali o vaghe impressioni, non è che in Romania sono improvvisamente diventati ricchi, ma che semplicemente in Italia siamo messi così male che i romeni ora invece di andare a comprare in Gemania come fanno da decenni, vengono in Italia perchè si sta vendendo a prezzi di saldo mai visti.
 
Il problema è che secondo la curva di Laffer economista dei tempi di Regan aumentando le imposte, oltre un certo limite, il gettito diminuisce. Non solo, diminuisce tutto l'introito dello stato in generale.

Prendiamo il caso della Bentley, ogni auto costosa venduta per lo stato è: IVA, IPT, IRPEF del venditore, gomme ecc.., il non venderla è un autogol per l'erario. Un conto e la lotta all'evasione un conto è fare andare le auto in Romania e non venderne più.
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"Laffer ipotizzò che esiste un livello del prelievo fiscale oltre il quale l'attività economica non è più conveniente e il gettito si azzera, quanto meno se il prelievo raggiunge il 100% del reddito, e quindi che le due grandezze siano legate da una curva continua a forma di campana che ha un massimo (per il teorema di Weierstrass), ovvero un'aliquota che massimizza il gettito fiscale"

Da noi il punto di massimo è stato largamente superato per cui c'è solo recessione.
 
LaurensDeGraaf ha scritto:
Jambana ha scritto:
LaurensDeGraaf ha scritto:
Hai sbagliato proprio target, fidati. Giro per l'Europa da vent'anni.
E continuo a dire che non c'è nulla che giustifichi un boom di vendite di auto di lusso in Romania, dove la ricchezza è in mano a pochissimi.

é un po' generico dire che "hai girato l'Europa"...ma sei proprio sicuro di ciò che dici?

http://temi.repubblica.it/metropoli-online/dai-nuovi-ricchi-il-27-del-pil-della-romania/

http://www.balcanicaucaso.org/aree/Romania/Romania-lusso-e-poverta

Sono articoli datati, pre-crisi, sarebbe interessante vedere la situazione attuale, comunque la crisi internazionale si è sentita molto meno all'Est, e semmai dova ha colpito ha ancora acuito le disparità sociali: nulla mi fa pensare che questa diffusione del lusso si sia arrestata.

Ripeto che non conosco a sufficienza la situazione romena per poter dare un contributo personale basato su esperienze dirette.

Non ho numeri alla mano, ti parlo di quello che ho visto con i miei occhi nelle varie volte che ho girato da quelle parti. Non faccio fatica a darti ragione per quanto riguarda alcune realtà come Repubblica Ceca, Slovacchia e Polonia, sono diversi anni che lo dico che per molte cose stanno meglio di noi, soprattutto nella ricchezza sociale e condivisa, quando lo dicevo anni fa ai miei amici ero terribilmente impopolare.
Ma in Romania credimi che non riesco a giustificarmi flussi ingenti di auto di lusso, se non per qualche "sotterfugio" dietro. Tra l'altro in Romania, per motivi di lavoro, da qualche anno ho un mio carissimo amico. Nonostante negli ultimi anni si siano fatti passi da gigante, la povertà e ancora diffusa, gli stipendi miserrimi. Su 1000 abitanti ci sono 2 romeni che di Bentley ne potrebbero acquistare quattro, non una. Ma sempre di un piccola percentuale di popolazione stiamo parlando, ovvero di quella mostruosa disparità sociale che caratterizza la Romania.
Ripeto, non vedo giustificazione di volumi in forte ascesa, tra l'altro in coincidenza delle mazzate che sono arrivate in Italia. L'unica spiegazione al di fuori degli impicci è quella che dici tu, è solo un passaggio verso mercati più grandi come la Russia. Può darsi che sia così.
Cmq alla fine il concetto è che, al di là di titoli sensazionali o vaghe impressioni, non è che in Romania sono improvvisamente diventati ricchi, ma che semplicemente in Italia siamo messi così male che i romeni ora invece di andare a comprare in Gemania come fanno da decenni, vengono in Italia perchè si sta vendendo a prezzi di saldo mai visti.

Il tuo mi pare un discorso, permettimi, un po' da "occhiometro"...già a partire dai numeri: la percentuale di 2 potenziali acquirenti su 1000 di vetture del genere sarebbe molto elevata, sul totale delle immatricolazioni...

L'ultimo discorso è giustissimo comunque, in questo momento il fatto di svendere attrae tutti i compratori stranieri.
 
Jambana ha scritto:
Aggiungiamo che (non conosco come funziona in Romania, ma conosco altre realtà dell'Est Europa) di solito non si paga il bollo, l'assicurazione a parità di garanzie costa meno della metà, la benzina costa un terzo di meno, e i passaggi di proprietà hanno prezzi ridicoli, e il quadro è completo.
Hai "trascurato" che in un paese dove una pressione fiscale e' decente, la gente i soldi guadagnati li spende alla luce del sole ... :rolleyes:
 
FIAT, Alfa e Lancia negli anni 60 primi 70, erano allo stesso livello di BMW, Mercedes e altre case europee nei rispettivi segmenti.
Solo che ad un certo punto lo Stato ha iniziato ad usare il motore per tassare l'auto: la superiva, il superbollo diesel, l'invenzione dei cavalli fiscali, tutta tassazione è sempre andata a penalizzare potenza o cilindrata usando non una logica proporzionale, ma il ben più pesante concetto della SOGLIA: fino a 1999 paghi 10, a 2001 paghi 30.
Un assurdo che ha costretto le case italiane a produrre solo che utilitarie. Oppure auto supersportive destinate all'esportazione.

Ovviamente ciò vale solo per il mercato interno, vero, ma ciò rappresenta comunque una base importante. L'ottusa fiscalità nei confronti dell'auto danneggia non solo i settori delle vendite colpiti (peraltro totalmente a sproposito, è sempre bene ribadirlo) ma anche la stessa capacità di costruire quel tipo di auto.
E se fino a ieri costruire utilitarie il cui pregio principale era l'economicità poteva bastare al gruppo FIAT, oggi vuol dire combattere con cinesi e asiatici.
 
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