Parliamo di utente "medio" non particolarmente appassionato nè tantomeno tecnico o altro. Può essere l'esempio di mia moglie ad esempio, utilizzatrice dell'auto per lavoro quindi legata all'auto ma quanto di più lontano ci possa essere dall'appassionato, dal competente o altro....Secondo me, l'effetto dell'informazione/disinformazione/malinformazione su social e media è fortemente sopravvalutato. In particolare, è noto che le pagine che vengono proposte sui social sono fortemente mirate sugli interessi dell'utente dedotti dai click pregressi. Se io apro due pagine di contenuto motoristico oggi, domani me ne vengono mostrate quattro, dopodomani dieci. Se sono interessato alla cucina vegana, alla falegnameria fai da te e alle casette nei boschi, le pagine sulle auto scompaiono dal mio feed. Per quanto riguarde l'informazione, io non credo proprio che dieci minuti di servizio alle 23:30 sulle «disavventure» di un utente più o meno sprovveduto, piuttosto che i panegirici da parte dei vaielettrici di turno facciano cambiare idea a qualcuno, semplicemente la maggior parte degli utenti darà più peso a quello che tende a confermare quello che ha già in testa. Voi mettete la crocetta sulla scheda elettorale in base ai talk show, o sapete già più o meno chi votare, e soprattutto chi non votare?
Bene queste persone, il cui ultimo acquisto auto magari risale a più di due lustri fa o più di un lustro fa entrano in concessionaria con in testa prezzo e allestimento (sulla mia avevo il volante in pelle, un tessuto così cosà, il clima automatico) e quando vedono il papabile sostituto subito sbottano per il prezzo in primis.....e poi magari per il nongasolio....
Con l'elettrico la cosa è ancora più evidente, salito sulla nuova R5 un pò il riferimento oggi della categoria l'ho prezzata, vedendo finiture e dotazioni....ma costava dieci chicchi in più....il quaranta per cento in più....