<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Lavoro......... (Da leggere!!) | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Lavoro......... (Da leggere!!)

Ho tre zii che sono partiti così, come venditori di polizze e sono diventati agenti generali, raggiungendo un notevole benessere. Ho lavorato per uno di loro per un certo periodo, trentanni fa, e le cose erano più o meno come quelle raccontate dal Gatto. A me non è piaciuto, ma facendo il dipendente statale (con laurea) guadagno molto ma molto meno degli zii.
Siamo anche per questo in un Paese (abbastanza) libero.
 
GattoToscano ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
GattoToscano ha scritto:
Per inciso, alle assicurazioni ho lavorato per circa 8 mesi senza avere alcuna tutela nè contributiva, nè previdenziale, nè alcuna assicurazione INAIL.
Ho guadagnato 300 euro al mese e ne ho spese in media 500 al mese.
:shock:

Lavoravo circa 10 ore al giorno ed ero sempre in giro (ovviamente con la mia auto!). Il lavoro non era "da assicuratore" ma più vicino a quello dell'agente di commercio, su prodotti che la gente non vuole sapere di comprare!
Ore ed ore al telefono a cercare di convincere i clienti, ore ed ore passate sui pianerottoli degli appartamenti ad aspettare i clienti che ti danno buca ecc.
:shock: :shock:

Adesso lavoro 5 ore al giorno, guadagno 860 Euro al mese + 6,60 Euro al giorno di buoni pasto, nessuno mi rompe i coglioni, sto in ufficio, vado a lavoro a piedi e sono tutto in regola con il CCNL.

E c'è ancora chi viene a prendere per il culo i lavoratori della P.A.?

Ma io, se potessi mi taglierei mezza falange per rimanere qui!!! (nonostante il lavoro non mi piaccia granchè).
;)
Evidentemente puoi permetterti di guadagnare così poco. A me solo la casa al mese costa il doppio del tuo stipendio.
Saluti

Comunque bisogna anche tenere in debita considerazione lo sforzo richiesto per un determinato lavoro.
Se mi si danno 1.600 euro al mese per spaccare le pietre, mi pare ovvio che son meglio 900 in uffcio.
Resta il fatto che si tratta di uno stipendio comunque molto basso. Non mi sembra dunque tutto questo paradiso. Certo, se ci fossero notevoli possibilità di carriera il discorso cambierebbe, ma nella PA gli avanzamenti sono sempre molto lenti, a differenza del privato.
Saluti
 
Pedante12 ha scritto:
Ho tre zii che sono partiti così, come venditori di polizze e sono diventati agenti generali, raggiungendo un notevole benessere. Ho lavorato per uno di loro per un certo periodo, trentanni fa, e le cose erano più o meno come quelle raccontate dal Gatto. A me non è piaciuto, ma facendo il dipendente statale (con laurea) guadagno molto ma molto meno degli zii.
Siamo anche per questo in un Paese (abbastanza) libero.

In certi tipi di lavori era molto piu' facile, se bravi ad alti livelli.
Anni fa c'era bisogno di tutto....
penso solo ai primi che si sono messi a vendere servizi finanziari...
e anche li' c'erano opportunita' diverse...
Immagina vendere un fondo di investimento 30 anni fa ad un industrialotto Lombardo, piuttosto che ad un ruspante agricoltore della Lucania.
O ad avere una rappresentanza di cioccolaterie a Trento, Bolzano o Trieste...
e averla in Sicilia.
p.s. resta sempre valido il grido del Gianni Nazionale
" uno su mille ce la fa "
 
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
GattoToscano ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
GattoToscano ha scritto:
Per inciso, alle assicurazioni ho lavorato per circa 8 mesi senza avere alcuna tutela nè contributiva, nè previdenziale, nè alcuna assicurazione INAIL.
Ho guadagnato 300 euro al mese e ne ho spese in media 500 al mese.
:shock:

Lavoravo circa 10 ore al giorno ed ero sempre in giro (ovviamente con la mia auto!). Il lavoro non era "da assicuratore" ma più vicino a quello dell'agente di commercio, su prodotti che la gente non vuole sapere di comprare!
Ore ed ore al telefono a cercare di convincere i clienti, ore ed ore passate sui pianerottoli degli appartamenti ad aspettare i clienti che ti danno buca ecc.
:shock: :shock:

Adesso lavoro 5 ore al giorno, guadagno 860 Euro al mese + 6,60 Euro al giorno di buoni pasto, nessuno mi rompe i coglioni, sto in ufficio, vado a lavoro a piedi e sono tutto in regola con il CCNL.

E c'è ancora chi viene a prendere per il culo i lavoratori della P.A.?

Ma io, se potessi mi taglierei mezza falange per rimanere qui!!! (nonostante il lavoro non mi piaccia granchè).
;)
Evidentemente puoi permetterti di guadagnare così poco. A me solo la casa al mese costa il doppio del tuo stipendio.
Saluti

Comunque bisogna anche tenere in debita considerazione lo sforzo richiesto per un determinato lavoro.
Se mi si danno 1.600 euro al mese per spaccare le pietre, mi pare ovvio che son meglio 900 in uffcio.
Resta il fatto che si tratta di uno stipendio comunque molto basso. Non mi sembra dunque tutto questo paradiso. Certo, se ci fossero notevoli possibilità di carriera il discorso cambierebbe, ma nella PA gli avanzamenti sono sempre molto lenti, a differenza del privato.
Saluti

Guarda io lavoro 5 ore al giorno, che pretendi?
;)

Lo stipendio molto basso è vero, ma per il momento mi andrebbe benissimo continuare qui. Ovviamente non può essere il lavoro della vita, ma molto meglio di alcuni "privati" in cui per prenderne 1.000 devi sputare sangue.
 
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
ma nella PA gli avanzamenti sono sempre molto lenti, a differenza del privato.
Saluti

Dipende....

http://www.corriere.it/politica/10_febbraio_24/posto-sicuro-alla-minetti-sono-adeguata-al-ruolo-elisabetta-soglio_15ae0826-2111-11df-940a-00144f02aabe.shtml

:D
 
GattoToscano ha scritto:
paulein118 ha scritto:
All'inizio ti promettono l'impossibile, poi con il tempo iniziano a calare, alla fine quando hai un lutto in famiglia e chiedi 3 giorni, ti chiedono se puoi farli scaglionati....

L'unica cosa da scagliare è un'estintore bello pesante in testa a chi ti prende per il culo in questo modo!

E, soprattutto, a chi difende questa società così strutturata!
:twisted: :twisted:

Robe da matti.
a roma i black block ti stanno prendendo in parola.
si è scatenato l?inferno.
aria pesante da quelle parti.
diretta su sky tg24
 
vucomeviagra ha scritto:
GattoToscano ha scritto:
paulein118 ha scritto:
All'inizio ti promettono l'impossibile, poi con il tempo iniziano a calare, alla fine quando hai un lutto in famiglia e chiedi 3 giorni, ti chiedono se puoi farli scaglionati....

L'unica cosa da scagliare è un'estintore bello pesante in testa a chi ti prende per il culo in questo modo!

E, soprattutto, a chi difende questa società così strutturata!
:twisted: :twisted:

Robe da matti.
a roma i black block ti stanno prendendo in parola.
si è scatenato l?inferno.
aria pesante da quelle parti.
diretta su sky tg24
certo che se poi si guarda quello che succede nel nostro parlamento.
 
vucomeviagra ha scritto:
GattoToscano ha scritto:
paulein118 ha scritto:
All'inizio ti promettono l'impossibile, poi con il tempo iniziano a calare, alla fine quando hai un lutto in famiglia e chiedi 3 giorni, ti chiedono se puoi farli scaglionati....

L'unica cosa da scagliare è un'estintore bello pesante in testa a chi ti prende per il culo in questo modo!

E, soprattutto, a chi difende questa società così strutturata!
:twisted: :twisted:

Robe da matti.
a roma i black block ti stanno prendendo in parola.
si è scatenato l?inferno.
aria pesante da quelle parti.
diretta su sky tg24
dietro sti deficienti, c'è la politica; quella che non accetta le sconfitte.
 
GattoToscano ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
GattoToscano ha scritto:
Per inciso, alle assicurazioni ho lavorato per circa 8 mesi senza avere alcuna tutela nè contributiva, nè previdenziale, nè alcuna assicurazione INAIL.
Ho guadagnato 300 euro al mese e ne ho spese in media 500 al mese.
:shock:

Lavoravo circa 10 ore al giorno ed ero sempre in giro (ovviamente con la mia auto!). Il lavoro non era "da assicuratore" ma più vicino a quello dell'agente di commercio, su prodotti che la gente non vuole sapere di comprare!
Ore ed ore al telefono a cercare di convincere i clienti, ore ed ore passate sui pianerottoli degli appartamenti ad aspettare i clienti che ti danno buca ecc.
:shock: :shock:

Adesso lavoro 5 ore al giorno, guadagno 860 Euro al mese + 6,60 Euro al giorno di buoni pasto, nessuno mi rompe i coglioni, sto in ufficio, vado a lavoro a piedi e sono tutto in regola con il CCNL.

E c'è ancora chi viene a prendere per il culo i lavoratori della P.A.?

Ma io, se potessi mi taglierei mezza falange per rimanere qui!!! (nonostante il lavoro non mi piaccia granchè).
;)
Evidentemente puoi permetterti di guadagnare così poco. A me solo la casa al mese costa il doppio del tuo stipendio.
Saluti

Comunque bisogna anche tenere in debita considerazione lo sforzo richiesto per un determinato lavoro.
Se mi si danno 1.600 euro al mese per spaccare le pietre, mi pare ovvio che son meglio 900 in uffcio.

io ho sempre scelto l offerta piu' alta e non il tipo di lavoro,
posso lavorare anche di sabato e di domenica,basta che sgancino gli neuri :D
 
GattoToscano ha scritto:
Allora, si parla spesso sul forum di lavoro. Come in tutte le cose c'è chi è contento del proprio lavoro e chi no, chi guadagna bene e chi a fatica arriva a fine mese.
Bene, spesso leggo (o sento dire) di contratti allucinanti, praticamente tutti gli oneri a carico del lavoratore e praticamente niente a carico del datore di lavoro; altre volte invece, e sono la maggioranza, sento inveire contro i dipendenti della P.A. che sono visti come dei paraculati privilegiati. Infine, c'è chi dice che è giusto così, e che i lavoratori hanno fin troppi diritti.... :rolleyes:

Senza polemica, racconto la mia esperienza.
;)

Dunque, premetto che nonostante qualcuno mi tacci di comunismo/fancazzismo cronico in quanto adesso sono alle dipendenze di babbo Stato, ci tengo a precisare che più o meno ho sempre lavoricchiato anche quando studiavo, quel tanto che mi serviva per pagarmi l'auto, i vestiti e le vacanze estive.
Ma andiamo con ordine. Ho 28 anni ed in passato ho fatto un pò di tutto: cameriere, vendemmiatore, carrozziere, imbianchino ecc. talvolta ho lavorato nel "mio" (mio nonno aveva un'azienda agricola), spesso però ho lavorato sotto privati.
Ovviamente non possono considerarsi lavori veri e propri perchè li ho fatti in modo discontinuo, spesso durante i periodi liberi dallo studio e per non più di un paio di mesi consecutivi. Quindi tutti questi piccoli lavoretti, per il momento, non li considero nemmeno.

Dopo essermi laureato in Giurisprudenza nel 2005 con la laurea di primo livello ed aver completato un anno di studio all'estero (Inghilterra) seguiti a ruota da 4 mesi di lavoro a Londra, venni contattato da una importante assicurazione italiana per un colloquio di lavoro nel maggio 2008.
Arrivato nella sede della società, in un palazzo storico di Siena, venni ricevuto da una avvenente segretaria che mi introdusse nello studio dell'agente generale.
Dopo le classiche domande di rito, il signore in oggetto iniziò una filippica di mezz'ora sulle brillanti prospettive di carriera all'interno della società, dell'importanza delle assicurazioni in Italia e della forza del gruppo che stava rappresentando. Non fece parola sul tipo di contratto, nè tantomeno sulla tipologia di lavoro in se, si limitò a dire che quella sarebbe stata per me una grande opportunità da non perdere, anche perchè i guadagni erano ingenti (sparò la cifra di "oltre mille euro al mese") :shock: il primo mese di lavoro.

Uscii dallo studio un pò perplesso, ma al tempo stesso contento nell'aver trovato un lavoro che pensavo fosse il proseguio logico di quanto iniziato in Inghilterra (anche li lavoravo presso una società di assicurazioni).

Dopo pochi giorni mi richiamarono e da li a poco, iniziai un intensivo "corso di formazione" nel quale ci avrebbero illustrato tutte le cose principali da sapere per svolgere al meglio il lavoro di "assicuratore".
Ben motivato mi presentai il primo giorno del corso in ufficio dove l'avvenente segretaria mi fece accomodare in una stanza e mi dette dei depliant da leggere pieni di informazioni sulla società e di dati di analisi di mercato. Mi disse "Intanto leggi questi". In realtà dopo 2 ore che stavo ancora leggendo nessuno venne a chiedere di me, e l'avvenente signorina mi disse che per il primo giorno andava bene così (ma come, mi avevano chiesto di andare in giacca e cravatta solo per leggere 2 depliant? :rolleyes: ).
Comunque andai a casa ed il giorno seguente ritornai.
Da li effettivamente iniziarono una serie di lezioni tenute da un dipendente dell'azienda (il cui cellulare non smetteva di squillare mentre "spiegava") il cui contenuto era suddiviso nel 10% di spiegazioni sui prodotti assicurativi e 90% di tecniche di convincimento del cliente.
Già li i primi dubbi sorgevano, ma andai avanti.
Dopo una settimana, il giorno dell'ultima lezione del corso mi fecero fare un "test" totalmente a sorpresa nel quale mi si chiedeva di rispondere a delle domande con risposta multipla.
Difronte al mio stupore, il tizio mi disse:" Non ti preoccupare, è solo una formalità, quelle che non sai le facciamo insieme" :shock: :shock: .
Su circa 30 domande le lasciai circa una decina insolute e lui prese la penna in mano e le completò (alla faccia del "facciamole insieme!"). Mi disse che tale test serviva per essere iscritto al registro ISVAP dei consulenti assicurativi e che, una volta ottenuto l'attestato ISVAP avrei potuto iniziare a "lavorare".
:rolleyes:
Contento, ma anche un pò perplesso, venni ricontattato dopo circa 15gg. per iniziare il periodo di "tutoraggio".

Da li iniziò il mio "incubo".
:rolleyes:
:(

Il "lavoro", che io credevo simile a quello in banca, non era altro che una vendita di polizze assicurative a domicilio. Gli spostamenti avvenivano esclusivamente con la mia auto e non c'era alcun tipo di rimborso spese (benzina, gomme o altro) :shock: . Inoltre gli "alti guadagni" prospettati fin dal primo momento, non erano altro che delle misere provvigioni che venivano pagate dall'azienda una volta ottenuta la firma sul contratto.
Inutile dire che in circa 8 mesi che ho lavorato per tale compagnia ho guadagnato in media 300 euro al mese ma ne ho spese molte di più per andare a lavoro! Tra abiti "business", gasolio, scarpe e pranzi fuori spendevo in media 500 euro al mese che non mi sono mai state rimborsate! :shock: :shock: :shock:

Ovviamente sia i miei genitori che io stesso rimanemmo scandalizzati ogni giorno di più di fronte a questo "lavoro" e di li a breve decisi di iniziare a cercare qualcos altro.
Intanto mi presi la laurea specialistica e poi a Febbraio feci un concorso pubblico presso la società che gestisce le case popolari a Siena.
Ricevuta la comunicazione di idoneità al posto (contratto di 6 mesi) non ci ho pensato certo 2 volte a lasciare l'assicurazione e fiondarmi dove sono adesso!
8)

Ora, con il 31 Dicembre il mio contratto scade e so già che le possibilità di rinnovo sono molto basse.
Tuttavia mi sento solo di dire che tra questo lavoro che faccio adesso e quello che facevo prima c'è la stessa differenza tra un pollo arrosto con patate ed un BigMac consumato in piedi.
;) ;)

Scusa, ma se non ti informi, prendi la prima cosa che passa senza nemmeno pretendere spiegazioni, e poi ti ritrovi l'inculata... poi... inculata si fa per dire.

Le vendite a provvigione sono un ambito in cui si possono fare DAVVERO tanti soldi, ma TANTI e in poco tempo.
Ma:
- bisogna accettare il rischio.
- bisogna esserci tagliati (e' un mestiere che non si adatta a tutte le personalita').
- bisogna farsi un culo che meta' basta e che spesso richiede di sacrificare tutto il resto (famiglia, amici, vita privata).
per cui bisogna sapere cosa si sta facendo.

A questo mondo le informazioni spesso le devi chiedere, perche' se no non te le danno. Non sara' corretto ma cio' non di meno e' cosi'.
Loro sono stati sicuramente poco corretti nel non informarti.
Tu sei stato sicuramente grullo nel non informarti.
Lezione imparata, vai avanti. Se riesci a farti confermare (ma la vedo dura) buon per te. Altrimenti cercati uno studio e rassegnati a fare qualche anno di praticantato dove sostanzialmente dovrai fare da passacarte per i soci e da bagnafrancobolli per le segretarie, ma se ti impegni e ci dai dentro e ci sai fare, spazio per fare strada con una laurea come la tua ce n'e' a iosa.
 
GattoToscano ha scritto:
paulein118 ha scritto:
All'inizio ti promettono l'impossibile, poi con il tempo iniziano a calare, alla fine quando hai un lutto in famiglia e chiedi 3 giorni, ti chiedono se puoi farli scaglionati....

L'unica cosa da scagliare è un'estintore bello pesante in testa a chi ti prende per il culo in questo modo!

E, soprattutto, a chi difende questa società così strutturata!
:twisted: :twisted:

Robe da matti.

Ma che bel pensiero e che bell'atteggiamento. Sei sempre il solito.
:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
 
99octane ha scritto:
Scusa, ma se non ti informi, prendi la prima cosa che passa senza nemmeno pretendere spiegazioni, e poi ti ritrovi l'inculata... poi... inculata si fa per dire.

Le vendite a provvigione sono un ambito in cui si possono fare DAVVERO tanti soldi, ma TANTI e in poco tempo.
Ma:
- bisogna accettare il rischio.
- bisogna esserci tagliati (e' un mestiere che non si adatta a tutte le personalita').
- bisogna farsi un culo che meta' basta e che spesso richiede di sacrificare tutto il resto (famiglia, amici, vita privata).
per cui bisogna sapere cosa si sta facendo.

A questo mondo le informazioni spesso le devi chiedere, perche' se no non te le danno. Non sara' corretto ma cio' non di meno e' cosi'.

Mah, non sono molto d'accordo.

Le vendite a provvigioni per come la vedo io, sono soltanto un modo "gentile" per SCARICARE sul lavoratore il RISCHIO DI IMPRESA, che notoriamente è A CARICO DELL'IMPRENDITORE. ;)

Si, perchè "l'imprenditore" è colui che organizzando i mezzi per la produzione riesce a pagare gli stipendi ai dipendenti, le tasse, le spese ecc.
Con il meccanismo provvigionale, invece, l'imprenditore è scevro da qualsiasi responsabilità e tutto è a carico del lavoratore.
Vendi? Bene, eccoti la percentuale sul venduto.
Non vendi? Non becchi niente. E ci rimetti pure le spese! :shock:

Se è così, sono bravo anche io a "fare impresa". Ci vuole poco.

Ovviamente il tutto viene abilmente mascherato dal fatto che "non ci sono limiti al guadagno". Certo, teoricamente è così, ma quanta gente c'è che oggi con la crisi che c'è, è disposta a firmarti polizze assicurative inutili? :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
La maggior parte dei "clienti" che avevo io sul portafoglio, erano talmente esausti dalle pressioni dei venditori che non mi davano neanche l'appuntamento!
:rolleyes:

99octane ha scritto:
Loro sono stati sicuramente poco corretti nel non informarti.
Tu sei stato sicuramente grullo nel non informarti.
Lezione imparata, vai avanti. Se riesci a farti confermare (ma la vedo dura) buon per te. Altrimenti cercati uno studio e rassegnati a fare qualche anno di praticantato dove sostanzialmente dovrai fare da passacarte per i soci e da bagnafrancobolli per le segretarie, ma se ti impegni e ci dai dentro e ci sai fare, spazio per fare strada con una laurea come la tua ce n'e' a iosa.

Che io sono stato grullo mi pare ovvio.
Chiunque è un minimo furbo non si lascia certo abbabbiare da certe proposte!
Probabilmente ho pagato lo scotto di esser nato e cresciuto in una famiglia "parastatale" dove lo stipendio a fine mese era assicurato.
Probabilmente ho pagato lo scotto di non avere amici o conoscenti che mi hanno messo in guardia.
Probabilmente, anzi, sicuramente, ho pagato lo scotto di aver solo pensato che le cose in Italia potessero "funzionare" come in Inghilterra. Dove, spaccandomi VERAMENTE il culo presso la multinazionale di assicurazioni per cui lavoravo (mi è successo più di qualche volta in 4 mesi, di saltare sia il pranzo che la cena per lavorare) sono arrivato a guadagnare anche 2mila sterline......... alla settimana! :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock:

Ho messo "funzionare" virgolettato, perchè alla luce di come sono andate le cose anche nella compagnia inglese per cui lavoravo, forse è meglio che abbia preso l'inculata qui in Italia (praticamente tutti quelli che lavoravano con me sono stati licenziati e la compagnia versa in una situazione finanziaria di assoluta crisi, tant'è che se è ancora aperta lo deve esclusivamente agli aiuti del governo Brown). :rolleyes: :rolleyes:
 
99octane ha scritto:
GattoToscano ha scritto:
paulein118 ha scritto:
All'inizio ti promettono l'impossibile, poi con il tempo iniziano a calare, alla fine quando hai un lutto in famiglia e chiedi 3 giorni, ti chiedono se puoi farli scaglionati....

L'unica cosa da scagliare è un'estintore bello pesante in testa a chi ti prende per il culo in questo modo!

E, soprattutto, a chi difende questa società così strutturata!
:twisted: :twisted:

Robe da matti.

Ma che bel pensiero e che bell'atteggiamento. Sei sempre il solito.
:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

Non vorrei ricorrere alla violenza, ma certe volte ci sta pure bene!
:twisted: :twisted:
 

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