<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Lavorare in piedi o meglio la sedia | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Lavorare in piedi o meglio la sedia

C'e' comunque una gran differenza sull' assoluto in piedi
( Es: cuoco catering in postazione )
o alternato al movimento
( receptionist ).
Te lo dice un " esperto " ;)
 
sventralasagne ha scritto:
molti fornai - panificatori stanno in piedi anche 13 ore (e più) consecutive stando seduti circa 2 minuti, naturalmente ben suddivisi in comode rate da 10 secondi... :lol: :D magari con temperatura ambientale di 60° celsius dove quei 10 secondi ogni tanto tocca stare in piedi per arrivare a bere 4 litri di acqua nel giro di una notte! :lol: All'inizio il mal di gambe è inevitabile... poi ci si abitua :x :D :rolleyes: ;)
Si risparmiano i soldi della palestra... 8)
un conto è lavorare e muoversi stando in piedi, un conto è stare fermi dietro ad un bancone. comunque anche i cuochi soffrono di spine calcaneari, desumo anche i fornai...
 
Gli operai in fabbrica sempre in piedi devono soffrire un gran mal di piedi. Quelli con i piedi bei riposati sono i casellanti. Questi in 8 o 9 ore stanno ben poco in piedi
 
firenze40 ha scritto:
Gli operai in fabbrica sempre in piedi devono soffrire un gran mal di piedi. Quelli con i piedi bei riposati sono i casellanti. Questi in 8 o 9 ore stanno ben poco in piedi
Tu invece che lavoro fai?
 
procida ha scritto:
Ti rispondo da medico: ho 2 pazienti giovani già affetti da varici agli arti inferiori, in un caso addirittura di grado elevato....
Che lavoro fanno? I camerieri....
Ciao

Giusto per precisare...

Nelle varici agli arti inferiori, il danno delle valvole delle vene precede la comparsa delle varici. Occorre una predisposizione. Lo stare a lungo in piedi favorisce la comparsa delle varici a causa del carico idrostatico; se non cammini, le valvole non si chiudono.

D'altra parte, nella prima fase della deambulazione, la pressione venosa si innalza, dopo un paio di passi si riduce. Pertanto, se il cameriere lavora in una trattoria minuscola, avrà una condizione anche peggiore di chi sta fermo in piedi; se invece lavora in una sala enorme, si troverà in una condizione "fisiologica".

Lo stare a lungo seduti crea una stasi maggiore che lo stare in piedi. Lavorare seduti nella più completa immobilità non fa rischiare solo le emorroidi; anche una trombosi venosa profonda. Condizione ben più temibile delle emorroidi :D
 
involt ha scritto:
procida ha scritto:
Ti rispondo da medico: ho 2 pazienti giovani già affetti da varici agli arti inferiori, in un caso addirittura di grado elevato....
Che lavoro fanno? I camerieri....
Ciao

Giusto per precisare...

Nelle varici agli arti inferiori, il danno delle valvole delle vene precede la comparsa delle varici. Occorre una predisposizione. Lo stare a lungo in piedi favorisce la comparsa delle varici a causa del carico idrostatico; se non cammini, le valvole non si chiudono.

D'altra parte, nella prima fase della deambulazione, la pressione venosa si innalza, dopo un paio di passi si riduce. Pertanto, se il cameriere lavora in una trattoria minuscola, avrà una condizione anche peggiore di chi sta fermo in piedi; se invece lavora in una sala enorme, si troverà in una condizione "fisiologica".

Lo stare a lungo seduti crea una stasi maggiore che lo stare in piedi. Lavorare seduti nella più completa immobilità non fa rischiare solo le emorroidi; anche una trombosi venosa profonda. Condizione ben più temibile delle emorroidi :D

Chi sta perennemente seduto rischia ben di piu'.
Nel senso che e' matematico:
" Addio " colonna vertebrale come ce l' ha data la Natura
 
arizona77 ha scritto:
Chi sta perennemente seduto rischia ben di piu'.
Nel senso che e' matematico:
" Addio " colonna vertebrale come ce l' ha data la Natura

Quando sei seduto, la colonna vertebrale ha un carico relativo anomalo, che dipende dalla posizione, ma non risente di un carico maggiore in assoluto, che è quello responsabile dei maggiori danni.

Una delle possibili conseguenze della trombosi venosa profonda è l'embolia polmonare.

Non so tu, ma io sceglierei a cuor leggero i dolorini alla colonna...
 
involt ha scritto:
arizona77 ha scritto:
Chi sta perennemente seduto rischia ben di piu'.
Nel senso che e' matematico:
" Addio " colonna vertebrale come ce l' ha data la Natura

Quando sei seduto, la colonna vertebrale ha un carico relativo anomalo, che dipende dalla posizione, ma non risente di un carico maggiore in assoluto, che è quello responsabile dei maggiori danni.

Una delle possibili conseguenze della trombosi venosa profonda è l'embolia polmonare.

Non so tu, ma io sceglierei a cuor leggero i dolorini alla colonna...

Non e' questione di preferire l' uno o l' altro:
la questione e' che da seduto i problemi in arrivo sono scontati.

http://www.lavorareinpiedi.it/stare-troppo-seduti-fa-male-ecco-una-ricerca-sugli-effetti/
 
arizona77 ha scritto:
http://www.lavorareinpiedi.it/stare-troppo-seduti-fa-male-ecco-una-ricerca-sugli-effetti/

Sebbene venga definita "ricerca", quello del Washington Post è un articolo divulgativo basato su domande fatte a persone ritenute esperte del settore "Scientists interviewed for this report"; e d'altra parte, il Washington Post non è una rivista scientifica.

L'hai letto l'articolo? Di solito, gli articoli divulgativi vanno presi con le pinze; quelli che trattano argomenti attinenti alla medicina ancor di più.

Dai un'occhiata all'articolo originale

http://apps.washingtonpost.com/g/page/national/the-health-hazards-of-sitting/750/?tid=sm_fb

e leggi tra le righe. In buona sostanza, ti dice che la vita sedentaria fa male. Sulla reale consistenza dell'articolo, questo passo risulta illuminante:

Mortality of sitting

People who watched the most TV in an 8.5-year study had a 61 percent greater risk of dying than those who watched less than one hour per day.


Ora, dimmi tu: avevi davvero bisogno del Washington Post per sapere che la vita sedentaria è un'abitudine di vita errata? Davvero davvero? :D
 
involt ha scritto:
arizona77 ha scritto:
http://www.lavorareinpiedi.it/stare-troppo-seduti-fa-male-ecco-una-ricerca-sugli-effetti/

Sebbene venga definita "ricerca", quello del Washington Post è un articolo divulgativo basato su domande fatte a persone ritenute esperte del settore "Scientists interviewed for this report"; e d'altra parte, il Washington Post non è una rivista scientifica.

L'hai letto l'articolo? Di solito, gli articoli divulgativi vanno presi con le pinze; quelli che trattano argomenti attinenti alla medicina ancor di più.

Dai un'occhiata all'articolo originale

http://apps.washingtonpost.com/g/page/national/the-health-hazards-of-sitting/750/?tid=sm_fb

e leggi tra le righe. In buona sostanza, ti dice che la vita sedentaria fa male. Sulla reale consistenza dell'articolo, questo passo risulta illuminante:

Mortality of sitting

People who watched the most TV in an 8.5-year study had a 61 percent greater risk of dying than those who watched less than one hour per day.


Ora, dimmi tu: avevi davvero bisogno del Washington Post per sapere che la vita sedentaria è un'abitudine di vita errata? Davvero davvero? :D

Certo....
Ma non tutti sono preparati come Te....
E io,
( che prima mi son rovinato peer la vita in piedi e poi in quella da seduto )
la mia famiglia, e gli amici che stanno seduti ad una scrivania....
Siam tutti " storti ", nonche' " accorciati " :D e con problemi, anche seri, ai dischi intervetebrali....
Mentre avere i problemi polmonari che giustamente riporti, credo possa succedere ed e'
certamente grave, ma che sia relativamante minima come probabilita' di incorrervi, percentualmente parlando.
 
arizona77 ha scritto:
Certo....
Ma non tutti sono preparati come Te....
E io,
( che prima mi son rovinato peer la vita in piedi e poi in quella da seduto )
la mia famiglia, e gli amici che stanno seduti ad una scrivania....
Siam tutti " storti ", nonche' " accorciati " :D e con problemi, anche seri, ai dischi intervetebrali....
Mentre avere i problemi polmonari che giustamente riporti, credo possa succedere ed e'
certamente grave, ma che sia relativamante minima come probabilita' di incorrervi, percentualmente parlando.

Una buona abitudine sarebbe quella di dedicare una decina di minuti al mattino, ed un'altra ecina di minuti sul lavoro a semplici esercizi fisici, ogni giorno. L'impegno sarebbe minimo, ed il ritorno, in termini di forma fisica, tanto notevole da giungere inaspettato.

Dieci + dieci minuti. Tutto qui
 
involt ha scritto:
arizona77 ha scritto:
Certo....
Ma non tutti sono preparati come Te....
E io,
( che prima mi son rovinato peer la vita in piedi e poi in quella da seduto )
la mia famiglia, e gli amici che stanno seduti ad una scrivania....
Siam tutti " storti ", nonche' " accorciati " :D e con problemi, anche seri, ai dischi intervetebrali....
Mentre avere i problemi polmonari che giustamente riporti, credo possa succedere ed e'
certamente grave, ma che sia relativamante minima come probabilita' di incorrervi, percentualmente parlando.

Una buona abitudine sarebbe quella di dedicare una decina di minuti al mattino, ed un'altra ecina di minuti sul lavoro a semplici esercizi fisici, ogni giorno. L'impegno sarebbe minimo, ed il ritorno, in termini di forma fisica, tanto notevole da giungere inaspettato.

Dieci + dieci minuti. Tutto qui

Hai ragione....
Ma ( purtroppo che quel che e' fatto e' fatto ;) ),
....Ai miei tempi, queste cose non si tenevano in considerazione
perche' non affermate presso le masse e con la certezza di oggi....
Un po' come mangiare grassi animali a volonta' :D :?:
Chi lo sapeva dello " schifo " che avrebbero portato nel tempo :cry: :?:
 
involt ha scritto:
arizona77 ha scritto:
http://www.lavorareinpiedi.it/stare-troppo-seduti-fa-male-ecco-una-ricerca-sugli-effetti/

Sebbene venga definita "ricerca", quello del Washington Post è un articolo divulgativo basato su domande fatte a persone ritenute esperte del settore "Scientists interviewed for this report"; e d'altra parte, il Washington Post non è una rivista scientifica.

L'hai letto l'articolo? Di solito, gli articoli divulgativi vanno presi con le pinze; quelli che trattano argomenti attinenti alla medicina ancor di più.

Dai un'occhiata all'articolo originale
Quindi se si può' scegliere e' meglio lavorare in piedi? Io dopo 10 minuti sono già' stanco e ho voglia di sedermi
http://apps.washingtonpost.com/g/page/national/the-health-hazards-of-sitting/750/?tid=sm_fb

e leggi tra le righe. In buona sostanza, ti dice che la vita sedentaria fa male. Sulla reale consistenza dell'articolo, questo passo risulta illuminante:

Mortality of sitting

People who watched the most TV in an 8.5-year study had a 61 percent greater risk of dying than those who watched less than one hour per day.


Ora, dimmi tu: avevi davvero bisogno del Washington Post per sapere che la vita sedentaria è un'abitudine di vita errata? Davvero davvero? :D
 
involt ha scritto:
arizona77 ha scritto:
Certo....
Ma non tutti sono preparati come Te....
E io,
( che prima mi son rovinato peer la vita in piedi e poi in quella da seduto )
la mia famiglia, e gli amici che stanno seduti ad una scrivania....
Siam tutti " storti ", nonche' " accorciati " :D e con problemi, anche seri, ai dischi intervetebrali....
Mentre avere i problemi polmonari che giustamente riporti, credo possa succedere ed e'
certamente grave, ma che sia relativamante minima come probabilita' di incorrervi, percentualmente parlando.

Una buona abitudine sarebbe quella di dedicare una decina di minuti al mattino, ed un'altra ecina di minuti sul lavoro a semplici esercizi fisici, ogni giorno. L'impegno sarebbe minimo, ed il ritorno, in termini di forma fisica, tanto notevole da giungere inaspettato.

Dieci + dieci minuti. Tutto qui

E mica siamo tutti giapponesi. :D :D :D

https://www.youtube.com/watch?v=xl3Xz6MRtAc
 
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