<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Lavaggio cambio automatico | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Lavaggio cambio automatico

Statisticamente, un sistema più complesso ha più probabilità di guastarsi. Il convertitore di coppia è più complesso e compliato di un manuale, ide di dual clutch ed alcuni CVT, credo che il meno arzigogolato sia il sistema nel powertrain HSD.
Il convertitore di coppia come componente no, è più semplice di una frizione a pedale, è il cambio automatico a convertitore nella sua interezza che risulta più complesso a causa di valvole, filtri, passaggi calibrati e frizioni varie.
In Europa e soprattutto in Italia la scarsa diffusione di queste trasmissioni fa anche sì che le assistenze raramente sappiano metterci le mani con cognizione di causa, quando va bene si limitano a seguire i manuali di riparazione ma difficilmente padroneggiano i sistemi di controllo. Fanno eccezione alcuni meccanici, molto pochi a dire il vero, e ditte specializzate in manutenzione e riparazione di trasmissioni automatiche: dovessi io aver un problema come quello dell'opener, andrei dritto da una di queste officine senza passare per il via, il rischio che ci venga messa mano da personale non abbastanza competente è certamente minore.
 
è il cambio automatico a convertitore nella sua interezza che risulta più complesso a causa di valvole, filtri, passaggi calibrati e frizioni varie.
Se non vado errato sull'enciclopedia Milleruote che una volta veniva pubblicata in fascicoli settimanali dalla Domus, e che considero una specie di "bibbia dell'automobile" c'era scritto che un cambio automatico tradizionale (quindi al netto di moderni attuatori che bloccano il convertitore, forzano le cambiate eccetera) aveva meno componenti di un normale cambio meccanico, che come minimo aveva uno-due rapporti in più.
Se ho tempo e scavo in soffitta...
 
Se non vado errato sull'enciclopedia Milleruote che una volta veniva pubblicata in fascicoli settimanali dalla Domus, e che considero una specie di "bibbia dell'automobile" c'era scritto che un cambio automatico tradizionale (quindi al netto di moderni attuatori che bloccano il convertitore, forzano le cambiate eccetera) aveva meno componenti di un normale cambio meccanico, che come minimo aveva uno-due rapporti in più.
Se ho tempo e scavo in soffitta...
Possibilissimo. Fra le altre cose, il cambio automatico a convertitore "stupido" era anche generalmente più affidabile del corrispettivo meccanico negli ambiti in cui era più diffuso, vedi il mercato degli States ed alcuni veicoli industriali nostrani, per esempio i bus urbani, i compattatori, ... Il punto debole di questi cambi, in Europa, è sempre stato la mancanza di un'assistenza in grado di metterci mano.
 
Non sempre le cose "intelligenti" sono le migliori, soprattutto ultimamente, dove il fine ultimo sembra essere un altro rispetto all'affidabilità.
 
Non sempre le cose "intelligenti" sono le migliori, soprattutto ultimamente, dove il fine ultimo sembra essere un altro rispetto all'affidabilità.
Magari non sono migliori sotto tutti gli aspetti, i vecchi 3 marce completamente idraulici a convertitore venivano snobbati perchè lenti ed inefficienti, i moderni 8-9 marce sempre a convertitore ma con gestione intelligente del blocco e dei rapporti sono un altro pianeta nella guida: magari saranno un pò meno affidabili dei vecchi ma non gli si può dire più nulla in fatto di efficacia.
 
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