renatom ha scritto:
pi_greco ha scritto:
renatom ha scritto:
Comunque rimane il fatto che a pari potenza assorbita, il motore che, in quelle condizioni, ha rendimento superiore, consuma meno.
Perfetto, come sempre, ma a tal proposito, non sarebbe meglio un ibrido seriale con termico solo generatore e propulsione/frenata affidata a motori/freni elettrici? Non consentirebbe al termico di lavorare sempre in condizioni ottimali per il carico? La soluzione già funziona su navi e treni, specialmente in USA se non erro
Fai funzionare il motore in condizioni ottimali, ma introduci più trasformazioni energetiche, ciascuno con il suo rendimento e le sue perdite.
Non so quale sia il risultato finale.
Probabilmente di pende anche da cosa succede al motore quando si allontana dalle condizioni di migliore funzionamento; qualcuno subisce perdite di rendimento abbastanza basse, altri magari tracollano.
Difficile fare un'analisi a spanne, in questo caso.
Ho un amico tuo collega che ora è in germania, ma ha lavorato per ansaldo, politecnico milano, università USA, marina militare italiana (ufficale corpo tecnico), marina militare usa (solo per la parte propulsiva), etcetc e mi ha parlato da almeno due decenni di propulsione ibrida seriale su navi e treni.
il motore diesel gira al regime ottimale e fa girare un generatore (o più motori fanno girare più generatori sulle navi). In funzione del carico (Corrente) vengono comandati gli iniettori, la corrente serve ad alimentare tutta la compnentisitica elettrica di bordo ed anche i motori sulle eliche che così possono essere dislocati ove serve senza trasmissioni complesse e lunghi alberi cardanici, senza prolbemi di rapportatura e riduzione, e con enormi risparmi energetici... non capisco perchè non si possa fare su di un'auto o un veicolo commerciale/industriale...