<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> L'autostrada aumenta ...... un aumento mal fatto | Il Forum di Quattroruote

L'autostrada aumenta ...... un aumento mal fatto

Un servizio va' pagato e fin qui siamo tutti daccordo, se poi questo servizio migliora o aumentano i costi di gestione ... si paga senza lamentarsi troppo.

Ma una cosa e' odiosa .... pagare di piu' per un disservizio.

E parlo del Telepass.

Questo strumento e' molto comodo ma .......e' mal gestito in alcuni aspetti:

e mi soffermo su uno: :evil:

se oggi con il credito Telepass (300 euro) riesco a fare in un trimestre di fatturazione venti viaggi andata e ritorno .... e solo raramente sforo questo limite

ora questo ulteriore aumento mi porta a sforare molto piu' spesso.

E cosa succede se sforo? :?:

Succede che nei tre mesi successivi mi viene inviata una fattura ogni mese e non ogni tre (triplicando le spese del disservizio amministrativo). :(

Un buon amministratore dovrebbe badare a queste cose e quando aumenta i costi dovrebbe anche creare i presupposti per far si' che l'aumento non danneggi ulteriormente il suo cliente.

Mi e' antipatica la gabella connessa al pagamento del pedaggio autostradale e .... ;) d'ora in poi per evitare di triplicarla ho adottato il sistema di uscire alla uscita di Albisola e non a quella di Savona ..... che sarebbe un pochino piu' comoda .... ma solo un pochino ..... cosi' risparmio e non supero quello sciocco limite di credito che una scadente amministrazione non pensa di allineare alla svalutazione.

PS non e' la sola "pessima" amministrazione ...... il governo e' da 15 anni che non aggiorna le detrazioni .... ferme al 1995 mentre prima venivano aggiornate ogni anno. :D
 
skamorza ha scritto:
ti stampi la fattura on line et voilà, le spese spariscono. ciao.

le fatture arrivano on line ma ...... non sono leggibili ..... bisognerebbe conoscere il codice -id .... che si trova sulla fattura che si vorrebbe leggere.

A parte questa scociatura mi riferivo al fatto che le spese accessorie cui somare anche il costo del bonifico alla banca vengono fatte pagare ad ogni fatturazione (anche via internet) e se queste aumentano di numero anche il pagamento aumenta.

Il problema e' che esiste un limite del credito che viene fatto tra una fatturazione e la successiva ..... questo credito e' limitato ai trecento euro se questo limite viene superato .... x i molti viaggi o ..... come lamentavo io ..... a causa di un aumento del pedaggio che porta la soc autostrade a guadagnare di piu ..... e di cio' dovrebbe essere soddisfatta ....

Ecco ora aumenta il pedaggio ed io che sono spesso al limite dei trecento euro ...... che non viene mai aggiornato ...... e ..... dovrei poi pagare spese di bonifico ed oneri vari ...... ogni mese nei tre mesi successivi.

Mi e' successo qualche anno fa' e da allora ho cercato di evitarlo evitando quando possibile l'uso dell'autostrada, ora mi sara' piu' difficile.
 
Siamo alle solite.
Le tariffe aumentano, moltissimi brontolano (a cominciare dalle sempre più ridicole associazioni dei consumatori), ma le autostrade continuano ad essere frequentate esattamente come prima, anche da chi non le percorre per ragioni di lavoro o per oggettiva necessità.

Si brontola, tanto, a parole ma nulla di più si è disposti a fare, per cui in fin dei conti si brontola ma intanto si paga, senza ridurre i consumi, dimostrando con quest'ultima azione di accettare gli aumenti.

Un meccanismo del tutto analogo, ad esempio, a quello che da decenni garantisce a chi di dovere la possibilità di speculare a piacimento sui prezzi dei carburanti.
 
mazzol ha scritto:
le fatture arrivano on line ma ...... non sono leggibili ..... bisognerebbe conoscere il codice -id .... che si trova sulla fattura che si vorrebbe leggere.

Se ti registri sul sito telepass, con login e password puoi leggere tutti i dati che ti riguardano.
Ciao
 
stratoszero ha scritto:
mazzol ha scritto:
le fatture arrivano on line ma ...... non sono leggibili ..... bisognerebbe conoscere il codice -id .... che si trova sulla fattura che si vorrebbe leggere.

Se ti registri sul sito telepass, con login e password puoi leggere tutti i dati che ti riguardano.
Ciao

Si ho capito ..... mi sono registrato da anni ..... a suo tempo ricevevo le fatture cartacee poi le ho ricevute via internet (avevo tutte le panzane necessarie a collegarmi in evidenza ...... poi ho cambiato computer e non ho pensato a salvarmi le "panzane" .... il sistema non lo ha fatto ..... e l'AMSA non mi restituisce le vecchie fatture cartacee) ..... insomma senza quegli assurdi codici non posso "leggere la posta" ...... capisco non poter operare sul conto per cambiare auto abilitate o roba simile ma ...... password per leggere la posta e' assurdo.

Purtroppo non vi e' alternativa ... il dispositivo opera in regime di monopolio, appena sara' disponibile una alternativa lo sostituisco e rimarra' a telepass la sola gestione della rete e non quella amministrativa dove e' troppo carente.
 
marimasse ha scritto:
Siamo alle solite.
Le tariffe aumentano, moltissimi brontolano (a cominciare dalle sempre più ridicole associazioni dei consumatori), ma le autostrade continuano ad essere frequentate esattamente come prima, anche da chi non le percorre per ragioni di lavoro o per oggettiva necessità.

Si brontola, tanto, a parole ma nulla di più si è disposti a fare, per cui in fin dei conti si brontola ma intanto si paga, senza ridurre i consumi, dimostrando con quest'ultima azione di accettare gli aumenti.

Un meccanismo del tutto analogo, ad esempio, a quello che da decenni garantisce a chi di dovere la possibilità di speculare a piacimento sui prezzi dei carburanti.

Sono d'accorso con te su molti punti (ad iniziare alle ridicole associazioni dei consumatori).Però hai una alternativa da proporre?Se aumenta la benzina nella macchina cosa metto?Posso usarla meno e moltI lo hanno fatto o continuano a farlo,ma ci vogliono le alternative.Alternative all'autostrada ci sono eccome ma, se per un viaggio di 25 km in tangenziale ci metti ad esempio 30 minuti senza (o quasi stress) e per un tragitto di 15 ci metti 45 minuti attraversando la città purtroppo il pedaggio lo pago, non dico volentieri, ma lo pago.
per lo stesso principio non bisognerebbe più andare nei cinema, nei ristoranti ecc da dopo l'arrivo dell'Euro,non bisognerebbe più fumare (e questo per mille buoni motivi non solo per l'aulemto dei tabacchi) ma ci sono una serie di cose nella vita che servono per migliorare, magari di poco, la qualità della stessa. Il problema non è tanto l'aumento in se, quanto la presa per il ++++ che l'aumento sia stata deliberanto a fronte di un miglioramento del servizio...AH AH AH.
 
marimasse ha scritto:
Siamo alle solite.
Le tariffe aumentano, moltissimi brontolano (a cominciare dalle sempre più ridicole associazioni dei consumatori), ma le autostrade continuano ad essere frequentate esattamente come prima, anche da chi non le percorre per ragioni di lavoro o per oggettiva necessità.

Si brontola, tanto, a parole ma nulla di più si è disposti a fare, per cui in fin dei conti si brontola ma intanto si paga, senza ridurre i consumi, dimostrando con quest'ultima azione di accettare gli aumenti.

Un meccanismo del tutto analogo, ad esempio, a quello che da decenni garantisce a chi di dovere la possibilità di speculare a piacimento sui prezzi dei carburanti.
ma sai che Lannutti - credo sia dal codacons- è senatore IDV? altro che essere parziali......buffoni sono.....
 
mazzol ha scritto:
Un servizio va' pagato e fin qui siamo tutti daccordo, se poi questo servizio migliora o aumentano i costi di gestione ... si paga senza lamentarsi troppo.

Ma una cosa e' odiosa .... pagare di piu' per un disservizio.

E parlo del Telepass.

Questo strumento e' molto comodo ma .......e' mal gestito in alcuni aspetti:

e mi soffermo su uno: :evil:

se oggi con il credito Telepass (300 euro) riesco a fare in un trimestre di fatturazione venti viaggi andata e ritorno .... e solo raramente sforo questo limite

ora questo ulteriore aumento mi porta a sforare molto piu' spesso.

E cosa succede se sforo? :?:

Succede che nei tre mesi successivi mi viene inviata una fattura ogni mese e non ogni tre (triplicando le spese del disservizio amministrativo). :(

Un buon amministratore dovrebbe badare a queste cose e quando aumenta i costi dovrebbe anche creare i presupposti per far si' che l'aumento non danneggi ulteriormente il suo cliente.

Mi e' antipatica la gabella connessa al pagamento del pedaggio autostradale e .... ;) d'ora in poi per evitare di triplicarla ho adottato il sistema di uscire alla uscita di Albisola e non a quella di Savona ..... che sarebbe un pochino piu' comoda .... ma solo un pochino ..... cosi' risparmio e non supero quello sciocco limite di credito che una scadente amministrazione non pensa di allineare alla svalutazione.

PS non e' la sola "pessima" amministrazione ...... il governo e' da 15 anni che non aggiorna le detrazioni .... ferme al 1995 mentre prima venivano aggiornate ogni anno. :D

Beh, se spendi oltre 100 euro al mese di autostrada per lavoro sono comunque spese fatturabili e anche il piccolo aggravio...
Mettiti nei panni loro: se uno spende 1000 euro al mese con il Telepass "normale" li dovrebbe pagare dopo 3 mesi ?
 
emmeocchi ha scritto:
marimasse ha scritto:
Siamo alle solite.
Le tariffe aumentano, moltissimi brontolano (a cominciare dalle sempre più ridicole associazioni dei consumatori), ma le autostrade continuano ad essere frequentate esattamente come prima, anche da chi non le percorre per ragioni di lavoro o per oggettiva necessità.

Si brontola, tanto, a parole ma nulla di più si è disposti a fare, per cui in fin dei conti si brontola ma intanto si paga, senza ridurre i consumi, dimostrando con quest'ultima azione di accettare gli aumenti.

Un meccanismo del tutto analogo, ad esempio, a quello che da decenni garantisce a chi di dovere la possibilità di speculare a piacimento sui prezzi dei carburanti.

Sono d'accorso con te su molti punti (ad iniziare alle ridicole associazioni dei consumatori).Però hai una alternativa da proporre?Se aumenta la benzina nella macchina cosa metto?Posso usarla meno e moltI lo hanno fatto o continuano a farlo,ma ci vogliono le alternative.Alternative all'autostrada ci sono eccome ma, se per un viaggio di 25 km in tangenziale ci metti ad esempio 30 minuti senza (o quasi stress) e per un tragitto di 15 ci metti 45 minuti attraversando la città purtroppo il pedaggio lo pago, non dico volentieri, ma lo pago.
per lo stesso principio non bisognerebbe più andare nei cinema, nei ristoranti ecc da dopo l'arrivo dell'Euro,non bisognerebbe più fumare (e questo per mille buoni motivi non solo per l'aulemto dei tabacchi) ma ci sono una serie di cose nella vita che servono per migliorare, magari di poco, la qualità della stessa. Il problema non è tanto l'aumento in se, quanto la presa per il ++++ che l'aumento sia stata deliberanto a fronte di un miglioramento del servizio...AH AH AH.

Il prezzo lo fa la domanda, qual'è il prezzo giusto della benzina?
è quello per cui ti spenno ma non ti faccio male, nel momento che sento che fai " hai" ti spenno un po' più delicatamente cosi ti lasci spennare ancora, stessa cosa per le autostrade, nel momento che dovessero vedere che a causa degli aumenti la perdita è superiore all'introito dell'aumento, loro abbasserebbero quel tanto da far ritornare di nuovo la gente sulle autostrade!

I consumatori non saranno ben rappresentati, ma in quanti farebbero degli scioperi dei consumi?
se ai milanesi è stato detto...."lasciate a casa le auto per oggi......" e i milanesi si sono riversati lo stesso nelle strade perchè "bisogna andare" come si può pensare che si possano fare degli scioperi?
Gli italiani sono spremuti perchè alla fine gli sta bene cosi!
 
manuel46 ha scritto:
emmeocchi ha scritto:
marimasse ha scritto:
Siamo alle solite.
Le tariffe aumentano, moltissimi brontolano (a cominciare dalle sempre più ridicole associazioni dei consumatori), ma le autostrade continuano ad essere frequentate esattamente come prima, anche da chi non le percorre per ragioni di lavoro o per oggettiva necessità.

Si brontola, tanto, a parole ma nulla di più si è disposti a fare, per cui in fin dei conti si brontola ma intanto si paga, senza ridurre i consumi, dimostrando con quest'ultima azione di accettare gli aumenti.

Un meccanismo del tutto analogo, ad esempio, a quello che da decenni garantisce a chi di dovere la possibilità di speculare a piacimento sui prezzi dei carburanti.

Sono d'accorso con te su molti punti (ad iniziare alle ridicole associazioni dei consumatori).Però hai una alternativa da proporre?Se aumenta la benzina nella macchina cosa metto?Posso usarla meno e moltI lo hanno fatto o continuano a farlo,ma ci vogliono le alternative.Alternative all'autostrada ci sono eccome ma, se per un viaggio di 25 km in tangenziale ci metti ad esempio 30 minuti senza (o quasi stress) e per un tragitto di 15 ci metti 45 minuti attraversando la città purtroppo il pedaggio lo pago, non dico volentieri, ma lo pago.
per lo stesso principio non bisognerebbe più andare nei cinema, nei ristoranti ecc da dopo l'arrivo dell'Euro,non bisognerebbe più fumare (e questo per mille buoni motivi non solo per l'aulemto dei tabacchi) ma ci sono una serie di cose nella vita che servono per migliorare, magari di poco, la qualità della stessa. Il problema non è tanto l'aumento in se, quanto la presa per il ++++ che l'aumento sia stata deliberanto a fronte di un miglioramento del servizio...AH AH AH.

Il prezzo lo fa la domanda, qual'è il prezzo giusto della benzina?
è quello per cui ti spenno ma non ti faccio male, nel momento che sento che fai " hai" ti spenno un po' più delicatamente cosi ti lasci spennare ancora, stessa cosa per le autostrade, nel momento che dovessero vedere che a causa degli aumenti la perdita è superiore all'introito dell'aumento, loro abbasserebbero quel tanto da far ritornare di nuovo la gente sulle autostrade!

I consumatori non saranno ben rappresentati, ma in quanti farebbero degli scioperi dei consumi?
se ai milanesi è stato detto...."lasciate a casa le auto per oggi......" e i milanesi si sono riversati lo stesso nelle strade perchè "bisogna andare" come si può pensare che si possano fare degli scioperi?
Gli italiani sono spremuti perchè alla fine gli sta bene cosi!

Noi italiani su alcune cose siamo abbastanza pecoroni...Sulle modalità di sciopero invidio i francesi,avranno altri difetti ma se decidono che una cosa non gli và giù allora sciopero fino alla fine.
Lo sciopero dell'autostrada potrebbe essere utile,ma se un giorno tutti non la usassimo?Se un giorno tutti non usassimo l'automobile?E lo sciopero della spesa?Non compro il pane oggi ma ieri l'ho preso per 2 giorni...Qualche tempo fa quando fecero lo sciopero degli SMS?
Qualche iniziativa si dovrà trovare,ma oggi se ne parla , domani chissà.Non mi ricordo di cosa parlassero i tg sotto Natale quando bisognava far passare la finanziara...boh
Però su come siamo mal rappresentatati dalle associazioni dei consumatori è risaputo e scritto anche sui giornali.
Alcune vittorie le hanno ottenute ma è più il fumo che l'arrosto
 
emmeocchi ha scritto:
...Se aumenta la benzina nella macchina cosa metto?...
Secondo me queste cose (e non solo queste, a dire il vero) andrebbero affrontate smettendo di ragionare in maniera radical-esasperata (o il mega sciopero, la grande adunata, le barricate oppure il nulla) e cominciando invece ad agire in prima persona, nel proprio piccolo quotidiano, senza bisogno di qualche leader che organizzi o di slogan o manifesti o loghi o divise ecc.

Brontolare di meno ed agire di più, anche sopportando qualche eventuale piccolo sacrificio. Se non si è disposti ad agire e tanto meno a sopportare qualche piccolo sacrificio in nome delle proprie convinzioni, nulla di male, ma allora si dovrebbe avere la coerenza di non brontolare.

Ovviamente non posso smettere di comprare il carburante ma posso, ad esempio, comprarlo sempre e soltanto dove costa (anche poco) di meno. Posso anche comprarne meno, ad esempio eliminando qualche spostamento non necessario. Tutte cose che, tra l'altro, si tramutano in immediati e concreti "incentivi" economici, visto che mi ritrovo in tasca dei soldi da spendere in altro modo.

Ci sono moltitudini di persone che sono disposte a partecipare a cortei, manifestazioni più o meno pacifiche, raccolte di firme ecc. e ad investire tempo ed energie per combattere battaglie anche di natura prevalentemente ideale, di principio. Stranamente, nello stesso tempo ci sono innumerevoli persone che non sono disposte non solo a rinunciare ad una gita domenicale ma nemmeno a fare la gita senza usare l'autostrada, nonostante protestino a gran voce contro le speculazioni e gli aumenti ingiustificati.

...per lo stesso principio non bisognerebbe più andare nei cinema, nei ristoranti ecc da dopo l'arrivo dell'Euro...
Presumo tu abbia scritto questa frase con intento provocatorio, come paradosso. Secondo me invece proprio così si dovrebbe fare, ovviamente senza scivolare nel fondamentalismo isterico. Che ci piaccia o meno, oggi noi abbiamo molto più potere come singoli consumatori che come elettori; un potere, oltre tutto, di gran lunga più grande di quello che i nostri antenati abbiano mai avuto. Basterebbe che ci decidessimo ad usarlo.
Prima che arrivasse l'euro io andavo abbastanza spesso a mangiare la pizza, che mi costava più o meno 9mila lire. Subito dopo l'arrivo dell'euro mi aspettavo che la pizza sarebbe costata non dico 4.648? ma 4.8 o 5 euro al massimo. Siccome invece mi chiedevano 7?, ovvero circa il 50% in più di prima, io mi sono chiesto "mi sta bene pagare il 50% in più?" e, siccome mi sono risposto "no", ho smesso di andare in pizzeria, senza per questo che la mia vita si sia trasformata in una valle di lacrime.
Ho visto invece che le pizzerie hanno continuato ad essere frequentate come e più di prima, da persone che evidentemente non si sono fatte la mia domanda oppure se la sono fatta ed hanno risposto "", di fatto quindi accettando la novità e contribuendo concretamente a quelle speculazioni contro cui tanto hanno brontolato. O no?
 
marimasse ha scritto:
emmeocchi ha scritto:
...Se aumenta la benzina nella macchina cosa metto?...
Secondo me queste cose (e non solo queste, a dire il vero) andrebbero affrontate smettendo di ragionare in maniera radical-esasperata (o il mega sciopero, la grande adunata, le barricate oppure il nulla) e cominciando invece ad agire in prima persona, nel proprio piccolo quotidiano, senza bisogno di qualche leader che organizzi o di slogan o manifesti o loghi o divise ecc.

Brontolare di meno ed agire di più, anche sopportando qualche eventuale piccolo sacrificio. Se non si è disposti ad agire e tanto meno a sopportare qualche piccolo sacrificio in nome delle proprie convinzioni, nulla di male, ma allora si dovrebbe avere la coerenza di non brontolare.

Ovviamente non posso smettere di comprare il carburante ma posso, ad esempio, comprarlo sempre e soltanto dove costa (anche poco) di meno. Posso anche comprarne meno, ad esempio eliminando qualche spostamento non necessario. Tutte cose che, tra l'altro, si tramutano in immediati e concreti "incentivi" economici, visto che mi ritrovo in tasca dei soldi da spendere in altro modo.

Ci sono moltitudini di persone che sono disposte a partecipare a cortei, manifestazioni più o meno pacifiche, raccolte di firme ecc. e ad investire tempo ed energie per combattere battaglie anche di natura prevalentemente ideale, di principio. Stranamente, nello stesso tempo ci sono innumerevoli persone che non sono disposte non solo a rinunciare ad una gita domenicale ma nemmeno a fare la gita senza usare l'autostrada, nonostante protestino a gran voce contro le speculazioni e gli aumenti ingiustificati.

...per lo stesso principio non bisognerebbe più andare nei cinema, nei ristoranti ecc da dopo l'arrivo dell'Euro...
Presumo tu abbia scritto questa frase con intento provocatorio, come paradosso. Secondo me invece proprio così si dovrebbe fare, ovviamente senza scivolare nel fondamentalismo isterico. Che ci piaccia o meno, oggi noi abbiamo molto più potere come singoli consumatori che come elettori; un potere, oltre tutto, di gran lunga più grande di quello che i nostri antenati abbiano mai avuto. Basterebbe che ci decidessimo ad usarlo.
Prima che arrivasse l'euro io andavo abbastanza spesso a mangiare la pizza, che mi costava più o meno 9mila lire. Subito dopo l'arrivo dell'euro mi aspettavo che la pizza sarebbe costata non dico 4.648? ma 4.8 o 5 euro al massimo. Siccome invece mi chiedevano 7?, ovvero circa il 50% in più di prima, io mi sono chiesto "mi sta bene pagare il 50% in più?" e, siccome mi sono risposto "no", ho smesso di andare in pizzeria, senza per questo che la mia vita si sia trasformata in una valle di lacrime.
Ho visto invece che le pizzerie hanno continuato ad essere frequentate come e più di prima, da persone che evidentemente non si sono fatte la mia domanda oppure se la sono fatta ed hanno risposto "", di fatto quindi accettando la novità e contribuendo concretamente a quelle speculazioni contro cui tanto hanno brontolato. O no?

Alla fine molto ben argomentato hai detto quello che ho detto io in sintesi..........qual'è il prezzo giusto di una pizza? quello che riesco a mettere vedendo sempre la pizzeria piena, la benzina? quello che riesco a mettere vendendo sempre la stessa quantità, il cinema? quello che metto e vedo le multisale sempre piene.......e via via discorrendo!
 
manuel46 ha scritto:
...qual'è il prezzo giusto di una pizza? quello che riesco a mettere vedendo sempre la pizzeria piena, la benzina? quello che riesco a mettere vendendo sempre la stessa quantità, il cinema? quello che metto e vedo le multisale sempre piene.......e via via discorrendo!
Appunto.
Il meccanismo su cui tutti noi basiamo il nostro reddito consiste nel vendere qualcosa (oggetti, servizi, ore di lavoro) a un prezzo superiore a quello che noi abbiamo pagato; tanto maggiore è la differenza tra i due prezzi tanto maggiore diventa il nostro reddito. Purtroppo, però, non possiamo comprare un cucchiaio a 1? e poi venderlo a 50?, così come non possiamo vendere un'ora di lavoro in fabbrica a 300?, per la semplice ragione che nessuno sarebbe disposto a darci quelle cifre.

Per farla breve, ogni cosa viene venduta al prezzo più alto che i compratori dimostrano di essere concretamente disposti a pagare.
 
testerr ha scritto:
marimasse ha scritto:
Siamo alle solite.
Le tariffe aumentano, moltissimi brontolano (a cominciare dalle sempre più ridicole associazioni dei consumatori), ma le autostrade continuano ad essere frequentate esattamente come prima, anche da chi non le percorre per ragioni di lavoro o per oggettiva necessità.

Si brontola, tanto, a parole ma nulla di più si è disposti a fare, per cui in fin dei conti si brontola ma intanto si paga, senza ridurre i consumi, dimostrando con quest'ultima azione di accettare gli aumenti.

Un meccanismo del tutto analogo, ad esempio, a quello che da decenni garantisce a chi di dovere la possibilità di speculare a piacimento sui prezzi dei carburanti.
ma sai che Lannutti - credo sia dal codacons- è senatore IDV? altro che essere parziali......buffoni sono.....
Il codacons non è quello che aveva previsto la diserzione in massa dei saldi?
Ahahahahahahah
 

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