<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> L'automobile è ancora un &#34;giocattolo per adulti&#34; o solo un mezzo di trasporto? | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

L'automobile è ancora un &#34;giocattolo per adulti&#34; o solo un mezzo di trasporto?

Qui si apre un altro capitolo ... io finora ho menzionato solo l'auto in senso generico, quindi mercato, costruttori, e le loro proposte. Ho lasciato fuori la variabile Italia (non abitandoci), ma e' ovvio che se uno mette in ballo anche quello allora tra tasse, costi ecc. ecc. ... l'auto diventa un lusso per tutti, e per un appassionato una sofferenza.
Culla di piloti e motori ... che peccato.
 
pilota54 ha scritto:
Osservando come si muovono i gusti della gente al giorno d'oggi mi sono reso conto che i veri appassionati dell'automobile oggi nell'anno di grazia 2012 si sono ridotti al lumicino. Per la maggior parte della gente oggi l'auto deve essere solo un mezzo di trasporto pratico, economico, poco costoso e "trendy" (se no non si spiegherebbe per esempio il successo di vetture come la Nissan Juke.........). Solo per pochi rimane un oggetto del desiderio, un "giocattolo per adulti".

Un esempio di ciò lo vedo anche nelle corse. Ormai quasi tutti seguono solo la F.1, mentre tanti anni fa la RAI trasmetteva in TV anche le gare dei prototipi e persino alcune gare in salita, oggi queste gare interessano a pochi aficionados oltre che agli "addetti ai lavori".
Anche l'AD Fiat Marchionne sembra dare poca importanza alle gare non di F.1, tanto che è stata progressivamente sospesa l'attività corsaiola di Alfa Romeo, Abarth e ora sembra anche Maserati (Trofeo a parte), pur dopo oltre 50 titoli vinti dalle sole case citate nel primo decennio del secolo. Dato l'andazzo generale, che privilegia solo la F.1, non gli si possono dare tutti i torti.

Io credo di avere avuto la fortuna (o la sfortuna visto i soldi che ho speso per tutto ciò che ruota attorno all'automobile), di nascere in un periodo in cui l'automobile era ancora un culto, un'icona dell'immaginario maschile. Parlo degli anni '50. Non che oggi non lo sia per nessuno, vedasi per esempio alcuni giovani che frequentano questo forum, però indubbiamente il numero di persone che ancora considerano l'automobile alla stregua di come la considerano molti miei coetanei, si è ridotto notevolmente a causa dei tempi, che hanno creato altri miti..................

Che ne pensate?

Gran bel post! Molto interessante!
A parte tutte le cose, giuste, che sono già state dette, credo ci siano in gioco anche fattori fisiologici:
L'Automobile ha avuto un suo boom negli anni sessanta e nei seguenti uno sviluppo tecnologico importante che ha appassionato la gente e dato vita a questo mondo meraviglioso.
Poi, purtroppo, si è arrivati alla saturazione e, al contrario di altri settori (vedi, per esempio, telefonia...), lo sviluppo si è fermato e le auto sembra che siano arrivate a dire tutto quello che avevano da dire. Se pensiamo ad un auto di 10 anni fa rispetto ad una odierna, non vedo grandi novità e/o sviluppi da far dire Wow! Non è come quando avevi l'auto coi finestrini a manovella e sulla nuova trovavi quelli elettrici più clima, servosterzo e ABS...
Tutto ciò, in molti, ha smorzato l'interesse e, quindi, la passione.
Sembra che l'auto non sappia più rinnovarsi...si è appiattito tutto, haimè...
E come tutte le cose, quando sono sempre le stesse, alla lunga perdono appeale...
 
pilota54 ha scritto:
Si, i costi dell'automobile penalizzano molto il nostro "giocattolone".
Per me il più assurdo è il bollo, che andrebbe incluso nella benzina in modo tale che lo paghino tutti e che si eviti la seccatura di tirare fuori fior di quattrini tutti in una volta. Il superbollo poi è una cosa demagogica e inutile, un boomerang per le stesse casse dello Stato, perchè, dato che non si vendono più in Italia Ferrari, Maserati e simili in definitiva lo Stato incassa molto meno IVA, che il maledetto superbollo non compensa per niente.

Ma il bollo è già incluso nella benzina ;)...in tanti paesi europei costa sui 1.5 al litro e non si paga il bollo :rolleyes:
 
Jambana ha scritto:
Secondo me ci sono svariate vetture moderne molto divertenti e appaganti, a costi accessibili da usate. Con una cifra sui12 mila euro (ma anche meno, 12 mila è una cifra che permette di acquistare auto davvero buone e recenti) si comprano fior di macchine che possono appagare e divertire un appassionato esigente. Gli esempi sarebbero molteplici.
Il problema, semmai, è che in Italia c'è una fiscalità assurda, che colpisce l'auto con parametri sballati

che dire,perfettamente d'accordo..e aggiungo,tu parli di 12k ?,,,a questa cifra compri auto a gasolio "normali " e recenti,utilizzabili sempre e cmq...se cerchi bene,ma gia' lo sai se hai scritto questo,con 5 o 6k ? compri auto che hanno " qualcosa",fuori dalla massa o che piacciono ...il fatto e' che il carburante costa caro e le tasse eccessive...
 
hewie ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Osservando come si muovono i gusti della gente al giorno d'oggi mi sono reso conto che i veri appassionati dell'automobile oggi nell'anno di grazia 2012 si sono ridotti al lumicino. Per la maggior parte della gente oggi l'auto deve essere solo un mezzo di trasporto pratico, economico, poco costoso e "trendy" (se no non si spiegherebbe per esempio il successo di vetture come la Nissan Juke.........). Solo per pochi rimane un oggetto del desiderio, un "giocattolo per adulti".

Un esempio di ciò lo vedo anche nelle corse. Ormai quasi tutti seguono solo la F.1, mentre tanti anni fa la RAI trasmetteva in TV anche le gare dei prototipi e persino alcune gare in salita, oggi queste gare interessano a pochi aficionados oltre che agli "addetti ai lavori".
Anche l'AD Fiat Marchionne sembra dare poca importanza alle gare non di F.1, tanto che è stata progressivamente sospesa l'attività corsaiola di Alfa Romeo, Abarth e ora sembra anche Maserati (Trofeo a parte), pur dopo oltre 50 titoli vinti dalle sole case citate nel primo decennio del secolo. Dato l'andazzo generale, che privilegia solo la F.1, non gli si possono dare tutti i torti.

Io credo di avere avuto la fortuna (o la sfortuna visto i soldi che ho speso per tutto ciò che ruota attorno all'automobile), di nascere in un periodo in cui l'automobile era ancora un culto, un'icona dell'immaginario maschile. Parlo degli anni '50. Non che oggi non lo sia per nessuno, vedasi per esempio alcuni giovani che frequentano questo forum, però indubbiamente il numero di persone che ancora considerano l'automobile alla stregua di come la considerano molti miei coetanei, si è ridotto notevolmente a causa dei tempi, che hanno creato altri miti..................

Che ne pensate?

Gran bel post! Molto interessante!
A parte tutte le cose, giuste, che sono già state dette, credo ci siano in gioco anche fattori fisiologici:
L'Automobile ha avuto un suo boom negli anni sessanta e nei seguenti uno sviluppo tecnologico importante che ha appassionato la gente e dato vita a questo mondo meraviglioso.
Poi, purtroppo, si è arrivati alla saturazione e, al contrario di altri settori (vedi, per esempio, telefonia...), lo sviluppo si è fermato e le auto sembra che siano arrivate a dire tutto quello che avevano da dire. Se pensiamo ad un auto di 10 anni fa rispetto ad una odierna, non vedo grandi novità e/o sviluppi da far dire Wow! Non è come quando avevi l'auto coi finestrini a manovella e sulla nuova trovavi quelli elettrici più clima, servosterzo e ABS...
Tutto ciò, in molti, ha smorzato l'interesse e, quindi, la passione.
Sembra che l'auto non sappia più rinnovarsi...si è appiattito tutto, haimè...
E come tutte le cose, quando sono sempre le stesse, alla lunga perdono appeale...

Ottimo contributo anche il tuo. Concordo.
 
elancia ha scritto:
frizionante ha scritto:
Ciao, secondo me visto anche il periodo in cui siamo, l'auto per molti è un mezzo utile per spostarsi e che non deve costare troppo.. E' quasi impossibile averlo come passione, perché per averlo come passione bisogna spendere molti soldi e molto tempo... per quello forse i giovani d'oggi non possono più considerare le macchine un giocattolo... I giovani che comprano auto vogliono un'auto bella esteticamente e per quanto possibile "potente"... ma quasi sempre si punta al diesel o al GPL e chi può al metano... Ormai si vuole bellezza e ed economicità in un auto... non si cerca molto altro... anche se ti do ragione che sarebbe bello vedere più persone appassionate ...

Esistono molte auto usate che te le tirano dietro. Secondo me è un "problema" soprattutto di costume.
Ma forse il problema maggiore sono le RCA per i giovani e l'inadeguatezza/costo dell'auto nell'ambiente urbano.

Si probabilmente è vero anche quello che dici... Però ormai in vent'anni è cambiato totalmente il modo in cui i giovani si rapportano al mondo, specialmente con quello di auto e motori...
 
L'automobile è un mezzo che serve per muoversi liberamente dove non esistono alternative. Se io dovessi recarmi al lavoro coi mezzi pubblici questi non esistono e dovrei andarci a piedi, data la distanza è imporponibile.

Qualche annetto fa anch'io mi documentavo parecchio intorno a questo mondo dell'auto e grazie anche alle varie riviste del settoree sono sempre riuscito a riparare qualsiasi parte della mia auto: frizione, guarnizione della testa, sostituzione di piattelli regolatori alzata valvole, cinghie di ogni tipo, freni alc completo etc... solo qualche esempio atto a sottolineare che non avevo limiti nella riparazioni e nella vita mi occupavo d'altro, non ero certo un meccanico ma un appassionato. Fino all'ultima auto qualcosa lo facevo ancora, ad esempio la manutenzione ordinaria ma ora con l'avvento dell'elettronica sempre più sofisticata si ha meno spazio e tempo per occuparsi dell'auto su 360°.
A me avevano regalato una pistola stroboscopica con la quale regolavo l'anticipo dell'auto a parenti ed amici oggi come oggi non serve forse più a nulla.

La mia passione per l'auto era nata mettendoci le mani sopra in quanto solo così potevi veramente apprezzare gli sforzi dei vari progettisti: oggi come oggi sei uno spettatore passivo e da questo la mia passione è via via scemata soprattutto in quanto non ho più il tempo da dedicare a questa vecchia passione.

Oggi come oggi metto in moto e vado e non mi occupo più di nulla.
 
Ok, però il fatto che hai scritto su Quattroruote.it 591 messaggi significa che qualcosa ti importa ancora di questo bel mezzo di trasporto, o no?

Io più che la possibilità di effettuare riparazioni "autoctone" apprezzo dell'automobile la possibilità che ti possa portare piacevolmente dove ti pare, anche facendo centinaia o migliaia di chilometri, fermandoti dove vuoi, cambiando programma, vedendo posti che non vedresti mai in treno o in aereo.

Poi, per esempio, mi piacciono le corse, farle e vederle, poi...........................
 
pilota54 ha scritto:
Ok, però il fatto che hai scritto su Quattroruote.it 591 messaggi significa che qualcosa ti importa ancora di questo bel mezzo di trasporto, o no?

Io più che la possibilità di effettuare riparazioni "autoctone" apprezzo dell'automobile la possibilità che ti possa portare piacevolmente dove ti pare, anche facendo centinaia o migliaia di chilometri, fermandoti dove vuoi, cambiando programma, vedendo posti che non vedresti mai in treno o in aereo.

Poi, per esempio, mi piacciono le corse, farle e vederle, poi...........................

l'auto vista dal lato pilota mi attrae un pò meno, sono nato con la curiosità di vedere come funzionano le cose mettendoci le mani sopra.

Oggi mi sono adeguato e non apro più ciò che acquisto: sinceramente anche dell'ultima auto che ho acquistato so poco o nulla, solo qualche notizia frammentaria. Non so come sia scemata la mia passione, ma credo da quando ho iniziato a trovare persone che dell'auto guardano solo le plastiche e gli optional: allora ho gettato la spugna.
 
In fondo un po' ti invidio perchè continuo a spendere tanto per l'automobile e vorrei che la passione "scemasse" un po', ma purtroppo non ci riesco e penso che non ci riuscirò mai a rendemela indifferente.
 
pilota54 ha scritto:
In fondo un po' ti invidio perchè continuo a spendere tanto per l'automobile e vorrei che la passione "scemasse" un po', ma purtroppo non ci riesco e penso che non ci riuscirò mai a rendemela indifferente.

lo stesso discorso vale per me per l'informatica, la studio ma non ci spendo soldi superflui ;)
 
pilota54 ha scritto:
In fondo un po' ti invidio perchè continuo a spendere tanto per l'automobile e vorrei che la passione "scemasse" un po', ma purtroppo non ci riesco e penso che non ci riuscirò mai a rendemela indifferente.
non ce la farai mai .... se credo di "conoscerti" da quanto hai scritto, quando guardi un pezzo di metallo vedi il pregio e la nobilta' del metallo stesso, quando apri un cofano e' per seguire ogni tubo manicotto cavo raccordo per fare il circuito nella tua testa di come gira quel motore, quando l'olio e' freddo ti muovi lentamente come se "tu" fossi freddo, ecc. ecc. ecc.
Certe cose non le cambi facilmente, certa gente e' fatta in un certo modo ed e' giusto che sia cosi'.
Ogni volta che ho pensato "ora di mollare tutte 'ste cose e diventare persona normale" il pensiero non e' durato cinque minuti ... :D
 
leolito ha scritto:
pilota54 ha scritto:
In fondo un po' ti invidio perchè continuo a spendere tanto per l'automobile e vorrei che la passione "scemasse" un po', ma purtroppo non ci riesco e penso che non ci riuscirò mai a rendemela indifferente.
non ce la farai mai .... se credo di "conoscerti" da quanto hai scritto, quando guardi un pezzo di metallo vedi il pregio e la nobilta' del metallo stesso, quando apri un cofano e' per seguire ogni tubo manicotto cavo raccordo per fare il circuito nella tua testa di come gira quel motore, quando l'olio e' freddo ti muovi lentamente come se "tu" fossi freddo, ecc. ecc. ecc.
Certe cose non le cambi facilmente, certa gente e' fatta in un certo modo ed e' giusto che sia cosi'.
Ogni volta che ho pensato "ora di mollare tutte 'ste cose e diventare persona normale" il pensiero non e' durato cinque minuti ... :D

;-)
concordo pienamente, qui c'è ancora gente con una buona dose di benzina nel sangue. Ottimo ;-)
:thumbup:
 
leolito ha scritto:
pilota54 ha scritto:
In fondo un po' ti invidio perchè continuo a spendere tanto per l'automobile e vorrei che la passione "scemasse" un po', ma purtroppo non ci riesco e penso che non ci riuscirò mai a rendemela indifferente.
non ce la farai mai .... se credo di "conoscerti" da quanto hai scritto, quando guardi un pezzo di metallo vedi il pregio e la nobilta' del metallo stesso, quando apri un cofano e' per seguire ogni tubo manicotto cavo raccordo per fare il circuito nella tua testa di come gira quel motore, quando l'olio e' freddo ti muovi lentamente come se "tu" fossi freddo, ecc. ecc. ecc.
Certe cose non le cambi facilmente, certa gente e' fatta in un certo modo ed e' giusto che sia cosi'.
Ogni volta che ho pensato "ora di mollare tutte 'ste cose e diventare persona normale" il pensiero non e' durato cinque minuti ... :D

magari se osservi anche tutti i conti che ci stanno dietro a quel metallo la poesia un pò scompare, mi ricordo il libro della di Dante Giacosa, c'è tanta matematica dentro ad un motore :D

ciao
 
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