<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> L'automobile è ancora un &#34;giocattolo per adulti&#34; o solo un mezzo di trasporto? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

L'automobile è ancora un &#34;giocattolo per adulti&#34; o solo un mezzo di trasporto?

Io invece ho una visione diversa, secondo me oggi si hanno più soldi da spendere nell'auto rispetto al passato, ma il problema è che vengono spesi male. Mi ricordo che da giovane appena compiuto 18 anni si contavano sulla punta delle dita chi dei miei amici il padre metteva la mani al portafoglio e gli comprava un'auto tra l'altro usata perchè nuova era come vincere al super enalotto. Oggi vedo giovincelli con Mini, 500, A1 , Serie 1 ecc.ecc. oltre ad una nutrita serie di gadget, come gli smartphone costosi e via dicendo. E' da lodare, secondo me, la politica intrapresa da Toyota e Subarù che propongono come nel caso delle GT86 e BRZ auto a prezzi ragionevoli che esaltato il piacere sportivo e del divertimento.
 
hpx ha scritto:
Io invece ho una visione diversa, secondo me oggi si hanno più soldi da spendere nell'auto, ma il problema è che vengono spesi male. mi ricordo che da giovane appena compiuto 18 anni si contavano sulla punta delle dita che dei miei amici il padre metteva la mani al portafoglio e gli comprava un'auto tra l'altro usata perchè nuova era come vincere al super enalotto. Oggi vedo giovincelli con Mini, 500, A1 , Serie 1 ecc.ecc. oltre ad una nutrita serie di gadget, come gli smartphone costosi e via dicendo. E' da lodare, secondo me, la politica intrapresa da Toyota e Subarù che propongono come nel caso delle GT86 e BRZ auto a prezzi ragionevoli che esaltato il piacere sportivo e del divertimento.

quoto,ci sono piu' possibilita' ma spese male.. soprattutto nelle auto sbagliate,va detto :lol: 8)..
 
hpx ha scritto:
Io invece ho una visione diversa, secondo me oggi si hanno più soldi da spendere nell'auto rispetto al passato, ma il problema è che vengono spesi male. Mi ricordo che da giovane appena compiuto 18 anni si contavano sulla punta delle dita chi dei miei amici il padre metteva la mani al portafoglio e gli comprava un'auto tra l'altro usata perchè nuova era come vincere al super enalotto. Oggi vedo giovincelli con Mini, 500, A1 , Serie 1 ecc.ecc. oltre ad una nutrita serie di gadget, come gli smartphone costosi e via dicendo. E' da lodare, secondo me, la politica intrapresa da Toyota e Subarù che propongono come nel caso delle GT86 e BRZ auto a prezzi ragionevoli che esaltato il piacere sportivo e del divertimento.

Ma c'è sempre stato chi ha avuto il pane e non i denti e viceversa, certo rispetto a 30 anni fa, nonostante la crisi dei nostri anni, c'è più possiblità,
ma la vedo molto dura che un padre se non già molto benestante di suo, compri al figlio un auto usata per farsi le ossa, è già tanto se gli lascia guidare quella di famiglia al bisogno,
che poi ci sia chi ha la possibilità e non ha ne gusto, ne rispetto per quello che acquista è un conto, come invece c'è chi avrebbe gusto e passione e magari non ha la possibilità, questo è sempre stato!
 
Ambuzia ha scritto:
D'accordo, ci sono sempre meno soldi da spendere appresso alle automobili.
Ma forse "passione" è anche acquistare un'utilitaria, tenerla in maniera impeccabile..metterci l'olio motore migliore, controllare la pressione degli pneumatici ogni mese..o metterci un semplice terminalino cromato al posto di quello originale.
Dal tronde lo scopo di un gioco, anzi, di un giocattolo, è quello di regalare svago e piacere.
Come per i giochi/giocattoli, quindi..c'è chi si diverte con computer costosissimi e chi con una palla da pochi soldi. Tutto molto relativo.

Questa per me è un'osservazione molto valida. La mia prima auto è stata una 500 (quella degli anni 50........). Per me era come una sorella. La curavo in ogni dettaglio, e subito misi il volante momo e lo scarico "tipo Abarth" (mi pare fosse della Ansa). Ero felice ogni volta che uscivo. Ma all'epoca molti 18enni come me avevano solo la moto e magari neanche quella.

La seconda auto fu una A 112, che potei acquistare, semestrale, anche grazie all'introito di un incidente con la moto. Ero al settimo cielo................

Ma prima di tutto ciò, senza ancora la patente, avevo già una montagna di modellini, compravo Autosprint già dal 1968 (14 anni), divoravo i programmi televisivi con automobili e andavo a vedere la Targa Florio in treno.............

Ora di modellini ne ho due montagne, ho una marea di libri di auto e riviste automobilistiche e vado ancora a vedere le gare "minori" dal vivo. Questa è passione.
 
Il discorso è anche che, spesso, per assecondare una "passione", come in questo caso l'auto..si fanno piccolo-grandi sacrifici, o si rinuncia ad altre cose.
Ma l'importante è che ua persona sia soddisfatta e felice di quello che fa! ;)
Io, per esempio..ho avuto prima la TT, poi la Z4 coupè, poi la Nissan 350Z ..e qualcuno (soprattutto i vicini di casa) penseranno che navigo nell'oro (magari.. :cry: ). E invece..NEIN!! Semplicemente "risparmiare" per qualcosa che mi fa stare bene non mi pesa ..se invece, per esempio, spendessi 100 euro al ristorante per una cena..non ci dormirei la notte!! :D
Della serie..come mi sazia un'aragosta, mi sazia alla stessa maniera un piatto di pasta! ;)
Però capisco anche chi mi dice: l'auto per me è come un elettrodomestico..ci stà.
Tutto troppo relativo e soggettivo per poter dare un giudizio "universale".
 
Ambuzia ha scritto:
Il discorso è anche che, spesso, per assecondare una "passione", come in questo caso l'auto..si fanno piccolo-grandi sacrifici, o si rinuncia ad altre cose.
Ma l'importante è che ua persona sia soddisfatta e felice di quello che fa! ;)
Io, per esempio..ho avuto prima la TT, poi la Z4 coupè, poi la Nissan 350Z ..e qualcuno (soprattutto i vicini di casa) penseranno che navigo nell'oro (magari.. :cry: ). E invece..NEIN!! Semplicemente "risparmiare" per qualcosa che mi fa stare bene non mi pesa ..se invece, per esempio, spendessi 100 euro al ristorante per una cena..non ci dormirei la notte!! :D
Della serie..come mi sazia un'aragosta, mi sazia alla stessa maniera un piatto di pasta! ;)
Però capisco anche chi mi dice: l'auto per me è come un elettrodomestico..ci stà.
Tutto troppo relativo e soggettivo per poter dare un giudizio "universale".

Magari il vicino è il nonnetto con Panda che ha un camino da 20.000 euro.
Il mio titolare ha avuto una Gonow a gas e s'è preso un'affettatrice Berkel da 8.500 euro.
 
Magari il vicino è il nonnetto con Panda che ha un camino da 20.000 euro.
Il mio titolare ha avuto una Gonow a gas e s'è preso un'affettatrice Berkel da 8.500 euro.[/quote]

Si, il punto è quello.
"Tutti" a osservare, pensare, giudicare..alla fine ognuno tiene alle cose che lo fanno stare bene. E ho usato il termine "tiene" e non "spende", di proposito.

PS anche lo stare qui dentro è "passione"..a dimostrazione che si può essere appassionati senza spendere nulla ;)
 
pilota54 ha scritto:
Osservando come si muovono i gusti della gente al giorno d'oggi mi sono reso conto che i veri appassionati dell'automobile oggi nell'anno di grazia 2012 si sono ridotti al lumicino. Per la maggior parte della gente oggi l'auto deve essere solo un mezzo di trasporto pratico, economico, poco costoso e "trendy" (se no non si spiegherebbe per esempio il successo di vetture come la Nissan Juke.........). Solo per pochi rimane un oggetto del desiderio, un "giocattolo per adulti".

Un esempio di ciò lo vedo anche nelle corse. Ormai quasi tutti seguono solo la F.1, mentre tanti anni fa la RAI trasmetteva in TV anche le gare dei prototipi e persino alcune gare in salita, oggi queste gare interessano a pochi aficionados oltre che agli "addetti ai lavori".
Anche l'AD Fiat Marchionne sembra dare poca importanza alle gare non di F.1, tanto che è stata progressivamente sospesa l'attività corsaiola di Alfa Romeo, Abarth e ora sembra anche Maserati (Trofeo a parte), pur dopo oltre 50 titoli vinti dalle sole case citate nel primo decennio del secolo. Dato l'andazzo generale, che privilegia solo la F.1, non gli si possono dare tutti i torti.

Io credo di avere avuto la fortuna (o la sfortuna visto i soldi che ho speso per tutto ciò che ruota attorno all'automobile), di nascere in un periodo in cui l'automobile era ancora un culto, un'icona dell'immaginario maschile. Parlo degli anni '50. Non che oggi non lo sia per nessuno, vedasi per esempio alcuni giovani che frequentano questo forum, però indubbiamente il numero di persone che ancora considerano l'automobile alla stregua di come la considerano molti miei coetanei, si è ridotto notevolmente a causa dei tempi, che hanno creato altri miti..................

Che ne pensate?

La F1 è senz'altro lo sport più conosciuto e apprezzato a livello di audience, ed è normale che la TV trasmetta solo quello. Anche negli sport "non automobilistici" è così: tanto calcio, per il resto quasi il nulla, salvo andare in reti tematiche o in ricorrenze particolari. Poi, a mio parere, la passione prescinde comunque dalle corse: io mi ritengo appassionato, ma delle competizioni automobilistiche non me ne frega nulla, la F1 addirittura la detesto. Mi piacciono, però, le auto da competzione, e ancor di più le stradali. Io ho deciso di impegnare una parte del mio guadagno per una macchina, come la definisci giocattolo", una macchina che concede poco o nulla alla versatilità (sue posti secchi), ma reca un gran piacere al volante. Ma io, devo dirlo, ho la fortuna di avere un lavoro con un discreto stipendio e vivo in casa (più per necessità che per fortuna), e quindi questo mio capriccio posso soddisfarlo. In altri miei coetanei (io ho 26 anni), e in generazioni posteriori invece, complice un futuro incerto, costi che stanno diventando proibitivi, stipendi da fame, le aspirazioni si stanno decisamente ridimensionando, e la macchina sta uscendo dalla sfera dei desideri, sfrattata dall'elettronica di consumo, decisamente più accessibile e possibile. E anche lo stato ci mette moltissimo del suo: mio padre comprò la sua prima automobile a 20 anni, e, noostante fosse studente universitario e facesse all'epoca lavori saltuari, poteva permettersela. Oggi, per un giovane, vanno via almeno un migliaio di euro di assicurazione per una utilitaria: anche se ci fosse la passione, come potrebbe un ragazo permettersi una macchina che non sia economica? Infine le Case assecondano questo trend, anche per loro tornaconto: è più facile prendere una base collaudata ed economica e costruirci sopra un oggetto trendy, che punta al gadget, alla connettività e all'accessorio, e allo stesso tempo può essere gestita con relativamente poca spesa (anche se spesso viene venduta a caro prezzo). Tuttavia è anche vero che, tra l'usato e certi prodotti nuovi, costruiti soprattutto in Oriente, le proposte votate al divertimento ci sono.
 
Ambuzia ha scritto:
Il discorso è anche che, spesso, per assecondare una "passione", come in questo caso l'auto..si fanno piccolo-grandi sacrifici, o si rinuncia ad altre cose.
Ma l'importante è che ua persona sia soddisfatta e felice di quello che fa! ;)
Io, per esempio..ho avuto prima la TT, poi la Z4 coupè, poi la Nissan 350Z ..e qualcuno (soprattutto i vicini di casa) penseranno che navigo nell'oro (magari.. :cry: ). E invece..NEIN!! Semplicemente "risparmiare" per qualcosa che mi fa stare bene non mi pesa ..se invece, per esempio, spendessi 100 euro al ristorante per una cena..non ci dormirei la notte!! :D
Della serie..come mi sazia un'aragosta, mi sazia alla stessa maniera un piatto di pasta! ;)
Però capisco anche chi mi dice: l'auto per me è come un elettrodomestico..ci stà.
Tutto troppo relativo e soggettivo per poter dare un giudizio "universale".

E due, ancora perfettamente d'accordo. ;)

Potrei aggiungere a quello che ho detto sopra che la mia passione si è estrinsecata anche correndo da dilettante, in macchina e un poco anche in kart. Oggi non posso permettermelo ma faccio saltuariamente dei track days con la mia GTV. Ho fatto anche il team manager di un rallista, l'istruttore di guida sicura e da circa 10 anni il moderatore di siti (oggi 2). Insomma una vita dedicata all'automobile pur facendo un mestiere che non c'entra nulla (il bancario), ma gran parte del tempo libero l'ho sempre dedicata alle auto. E' il mio hobby.
 
Ho letto un articolo molto interessante, che definisce la generazione di nuovi guidatori NTD....neutral to driver, nel senso che mentre una volta la macchina era uno status symbol, rappresentava libertà, emancipazione, voglia di scoprire oggi beh è sempre meno così.

Un po' perchè ci sono meno soldi, e mantenersi un'auto può essere impossibile a volte, e un po' perchè ci sono nuovi modi di viaggiare e scoprire il mondo diversi, compagnie aree low cost in testa...le cose si evolvono sempre e il momento d'oro dell'auto per lo meno in europa sta sempre più tramontando...
 
Secondo me "passione" è:
- non vedere l'ora di mettersi alla guida;
- guidare con una tecnica il più precisa possibile;
- ascoltare il motore e "godere" di una cambiata perfetta;
- esser tristi per avere speso soldi..ma felici per aver fatto un bel tagliando, o aver messo delle buone gomme;
- sapere di guidare un'auto affidabile;
- essere, in modo assolutamente genuino, competitivi con chi ha un auto simile alla nostra;
- frequentare forumSSS, dove si cerca in tutti i modi ci carpire e imparare sempre cose nuove sulle auto;
- etc etc etc etc.. ;)

Invece..mi fa una tristezza salire su certe auto..e aver paura che da un momento all'altro possa fermarsi, o possano staccarsi le ruote..e generalmente chi le guida è sempre bello tranquillo!!! :D
 
Le passioni costano...c'è crisi e molti una passione costosa come l'auto non possono permettersela. Per i più, e giustamente, oggi l'auto è solo un mezzo di trasporto anche perchè la disponibilità economica fa sì che si possa scegliere tra "mezzi" (le utilitarie) che tecnicamente sono scelte povere. Se si considera l'auto una passione e la sia vuole coltivare bisogna avere un budget di tutto rispetto da dedicarle. L'auto come status symbol o giocattolo esiste ancora per chi può spendere dai 50.000 euro (d'acquisto) in su.
 
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