<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> l'auto si conferma l'arma giusta per commettere un omicidio (almeno in Italia) | Il Forum di Quattroruote

l'auto si conferma l'arma giusta per commettere un omicidio (almeno in Italia)

per lo stesso fatto commesso oggi, la pena sarebbe da tre a dieci anni perché proprio per questi fatti è stato emesso DL 23.5.008 convertito in L. 24.7.2008 n. 125
che ha appunto alzato la pena per omicidio colposo (perché tale è, purtroppo) , pure con l'aumento fino al triplo per la pluralità delle persone uccise
quindi potrebbe arrivare anche a quindici.

ovviamente, si applica la legge in vigore al momento del fatto.
 
belpietro ha scritto:
per lo stesso fatto commesso oggi, la pena sarebbe da tre a dieci anni perché proprio per questi fatti è stato emesso DL 23.5.008 convertito in L. 24.7.2008 n. 125
che ha appunto alzato la pena per omicidio colposo (perché tale è, purtroppo) , pure con l'aumento fino al triplo per la pluralità delle persone uccise
quindi potrebbe arrivare anche a quindici.

ovviamente, si applica la legge in vigore al momento del fatto.

un commento da "cittadino" profano
Molti commentano dicendo "Che c'entrano i giudici ? Applicano la legge"
Ma la legge applicata in primo grado (10 anni) era diversa da quella applicata in appello (5 anni) ??
In Cassazione diventeranno 2,5 ??
 
Epme ha scritto:
un commento da "cittadino" profano
Molti commentano dicendo "Che c'entrano i giudici ? Applicano la legge"
Ma la legge applicata in primo grado (10 anni) era diversa da quella applicata in appello (5 anni) ??
In Cassazione diventeranno 2,5 ??

I giudici applicano la legge quando vogliono, e quando non vogliono la interpretano, e se gli gira la inventano.
E ti posso citare sentenze per ciascuno di questi casi (per esempio una sentenza della cassazione che classifica qualsiasi temperino tascabile con blocco della lama nientemeno che come PUGNALE, contrariamente a tutta la giurisprudenza italiana fin'oggi, all'etimologia e alla lingua italiana, e basandosi su un'intepretazione fantasiosa di una corte americana... nientemeno.
E questo e' solo un esempio di come di fatto vengano fatte scelte opinabili quando non completamente arbitrarie.
Capita, quando uno ha un grande potere, e non e' tenuto responsabile di fronte ad alcuno di come lo usa (o ne abusa).
 
Epme ha scritto:
un commento da "cittadino" profano
Molti commentano dicendo "Che c'entrano i giudici ? Applicano la legge"
Ma la legge applicata in primo grado (10 anni) era diversa da quella applicata in appello (5 anni) ??
In Cassazione diventeranno 2,5 ??

Bella domanda... :rolleyes:
 
Parlando da assoluto profano, penso che l'interpretabilità delle leggi sia un handicap gravissimo per il nostro Paese.
Per quale motivo bisogna interpretare un regolamento per decidere se una cosa è legale o meno? Non dovrebbero esserci via di mezzo: guidi ubriaco ed uccidi una persona? La pena è X, le eventuali attenuanti sono Y e gli eventuali
aggravanti Z
Punto
 
belpietro ha scritto:
per lo stesso fatto commesso oggi, la pena sarebbe da tre a dieci anni perché proprio per questi fatti è stato emesso DL 23.5.008 convertito in L. 24.7.2008 n. 125
che ha appunto alzato la pena per omicidio colposo (perché tale è, purtroppo) , pure con l'aumento fino al triplo per la pluralità delle persone uccise
quindi potrebbe arrivare anche a quindici.

ovviamente, si applica la legge in vigore al momento del fatto.

non capisco allora o sono idioti i giudichi che hanno emesso la sentenza di primo grado o sono degli idioti questi, qual è la verità?
 
leggi a cavolo( il sistema politico in questo modo salva se stesso), magistratura spesso indulgente.....
ed ecco che l'italia è il paese di bengodi per criminali di ogni genere...
 
Epme ha scritto:
belpietro ha scritto:
per lo stesso fatto commesso oggi, la pena sarebbe da tre a dieci anni perché proprio per questi fatti è stato emesso DL 23.5.008 convertito in L. 24.7.2008 n. 125
che ha appunto alzato la pena per omicidio colposo (perché tale è, purtroppo) , pure con l'aumento fino al triplo per la pluralità delle persone uccise
quindi potrebbe arrivare anche a quindici.

ovviamente, si applica la legge in vigore al momento del fatto.

un commento da "cittadino" profano
Molti commentano dicendo "Che c'entrano i giudici ? Applicano la legge"
Ma la legge applicata in primo grado (10 anni) era diversa da quella applicata in appello (5 anni) ??
In Cassazione diventeranno 2,5 ??
E' quello che mi sono chiesto anch'io....... e non solo in questo frangente.
Se un giudice ha dato 10 anni per quale motivo un altro si sente in dovere di ribaltare la sentenza?
Se non ci sono elementi nuovi e determinanti 10 erano e 10 devono rimanre.
Va da sè che a questo punto uno dei due ha sbagliato e non deve fare più il giudice.
 
ilSagittario ha scritto:
Epme ha scritto:
belpietro ha scritto:
per lo stesso fatto commesso oggi, la pena sarebbe da tre a dieci anni perché proprio per questi fatti è stato emesso DL 23.5.008 convertito in L. 24.7.2008 n. 125
che ha appunto alzato la pena per omicidio colposo (perché tale è, purtroppo) , pure con l'aumento fino al triplo per la pluralità delle persone uccise
quindi potrebbe arrivare anche a quindici.

ovviamente, si applica la legge in vigore al momento del fatto.

un commento da "cittadino" profano
Molti commentano dicendo "Che c'entrano i giudici ? Applicano la legge"
Ma la legge applicata in primo grado (10 anni) era diversa da quella applicata in appello (5 anni) ??
In Cassazione diventeranno 2,5 ??
E' quello che mi sono chiesto anch'io....... e non solo in questo frangente.
Se un giudice ha dato 10 anni per quale motivo un altro si sente in dovere di ribaltare la sentenza?
Se non ci sono elementi nuovi e determinanti 10 erano e 10 devono rimanre.
Va da sè che a questo punto uno dei due ha sbagliato e non deve fare più il giudice.
la cosa triste è che magari chi viola la cara privacy rischia pene superiori...
 

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