<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> L'assicuratore ha sbagliato. Devo pagare io? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

L'assicuratore ha sbagliato. Devo pagare io?

iAnSa ha scritto:
Il punto comunque non è se ho ragione o torto, ma l'assicuratore che non mi ha assistito a dovere. C'è un modo per cui si può prendere lui la colpa dell'esito dell'arbitrato e farmi risparmiare l'aumento del premio?

direi di no.

a parte che il vero problema non è tanto il tuo testimone, ma quello che dici aveva controparte.
se il suo testimone dice che lui aveva verde, ed è credibile, il tuo testimone può solo affermare che sei partito col verde ma non può dire nulla su come è partito l'altro.
che andava dritto e hai incrociato.
ergo, non è che si sono persi la dichiarazione del tuo testimone; se ne sono proprio fregati.

a prescindere, il fatto che la compagnia abbia deciso di pagare la tua controparte (di solito pagano meno che possono, però gestiscono i sinistri un tanto a chilo, quindi magari sei finito in un calderone) non è colpa dell'assicuratore (che di mestiere vende polizze, se volete fari difendere andate da uno che di mestiere fa il difensore) ma della Compagnia.
quindi tu puoi contestare i fatti, e chiedere che sia accertato che NON avevi responsabilità.
ovviamente, devi poterlo provare.
 
Infatti, a detta dell'avvocato, l'arbitro se n'è fregato della dichiarazione del mio testimone perché non ha dichiarato la targa dello scooter.

Altra precisazione: il mio testimone che ha rilasciato la dichiarazione scritta non era dietro di me, ma vicino la controparte ed ha specificato che questa è passata col rosso.

E poi siamo sicuri che il compito dell'assicuratore sia semplicemente vendere la polizza?
 
iAnSa ha scritto:
PERDONATEMI TUTTI L'IMPRECISIONE NEL DESCRIVERE LA DINAMICA DELL'INCIDENTE, anche se alcuni di voi hanno capito.

Roma, Circonvallazione Gianicolense. Tre corsie per senso di marcia, al centro sede del tram a doppio binario. La svolta a sinistra è regolata da semaforo con corsia riservata. Perciò se io avevo il verde la mia controparte doveva necessariamente avere il rosso.

All'inizio lui sosteneva che io ero sì passato col verde, ma ho attraversato troppo lentamente l'incrocio tanto da far scattare il verde per la sua direzione (e su una strada a tre corsie come mi avrebbe potuto tamponare solo uno scooter?)

Il punto comunque non è se ho ragione o torto, ma l'assicuratore che non mi ha assistito a dovere. C'è un modo per cui si può prendere lui la colpa dell'esito dell'arbitrato e farmi risparmiare l'aumento del premio?

Le colpe sono un po' di tutti, certamente la maggior parte della colpa converrai con me è nella scarsa correttezza della controparte, un po' anche dell'assicuratore che non ti ha detto di mettere la targa dello scooter ma anche tu avresti dovuto pensarci... E' come se del tuo testimone non avessi messo le generalità! Che razza di testimone sarebbe? Poi anche così non è detto che avresti avuto ragione, testimoni 1 a 1 e palla al centro...
 
Visto come funzionano gli assicuratori "di persona", tanto vale passare a una telefonica, almeno risparmi qualche cinquantone all'anno e la scarsa voglia di seguire il sinistro l'avrai già messa in conto. Se il mio assicuratore non facesse i miei interessi, cambio compagnia il giorno stesso. Già fatto un paio di volte. Un passacarte non mi serve a nulla, io li pago per tutto l'anno e se una volta che mi servono non mi risolvono il problema, vadano pure affanc***
 
Ragazzi, io sono ignorante in materia, però mi sembra che l'andazzo ultimamente è che si ha sempre torto tutti e due, c'è sempre l'inghippo, cosi due classi b/m a me e 2 classi all'altro, non è che si sono fatti 2 conti e hanno molto + tornaconto cosi?
fortunatamente non ho fatto incidenti negli ultimi 15 anni, ma se io avessi ragione al 100% e l'altro mi comincia a dire "è la tua parola contro la mia"......è la volta buona che mi attrezzo di mazza da baseball, almeno pago per qualcosa!
 
manuel46 ha scritto:
Ragazzi, io sono ignorante in materia, però mi sembra che l'andazzo ultimamente è che si ha sempre torto tutti e due, c'è sempre l'inghippo, cosi due classi b/m a me e 2 classi all'altro, non è che si sono fatti 2 conti e hanno molto + tornaconto cosi?
fortunatamente non ho fatto incidenti negli ultimi 15 anni, ma se io avessi ragione al 100% e l'altro mi comincia a dire "è la tua parola contro la mia"......è la volta buona che mi attrezzo di mazza da baseball, almeno pago per qualcosa!

A me non interessa che mi sia ripagato il danno (nemmeno si vede), ma non voglio scalare di classe. Può ad esempio l'assicuratore dire alla Compagnia che la responsabilità è sua e perciò non devo essere penalizzato?
 
iAnSa ha scritto:
manuel46 ha scritto:
Ragazzi, io sono ignorante in materia, però mi sembra che l'andazzo ultimamente è che si ha sempre torto tutti e due, c'è sempre l'inghippo, cosi due classi b/m a me e 2 classi all'altro, non è che si sono fatti 2 conti e hanno molto + tornaconto cosi?
fortunatamente non ho fatto incidenti negli ultimi 15 anni, ma se io avessi ragione al 100% e l'altro mi comincia a dire "è la tua parola contro la mia"......è la volta buona che mi attrezzo di mazza da baseball, almeno pago per qualcosa!

A me non interessa che mi sia ripagato il danno (nemmeno si vede), ma non voglio scalare di classe. Può ad esempio l'assicuratore dire alla Compagnia che la responsabilità è sua e perciò non devo essere penalizzato?

Per come la vedo io purtroppo per te anche la controparte aveva il suo bel testimone quindi tutt'al verrà dato un 50% di colpa ad entrambi. Del resto non è colpa dell'assicuratore/zione se la controparte è in malafede e l'evidenza purtroppo non è oggettivamente determinabile. Chi dei due è passato con il verde...? Tu invece continui a dare la maggior parte della colpa alla persona sbagliata. Anche tu non sei esente da colpe, del testimone hai ovviamente fornito le generalità, altrimenti come lo identificavano? Perché non ti è venuto che fosse lo stesso per lo scooter? Ovvio che qualsiasi disdetta, testimonianza o quant'altro deve essere corredata dal numero di targa, unico e solo identificativo di uno specifico veicolo. Ma in ogni caso questo purtroppo per te è il male minore, il male maggiore è esserti incidentato con uno disonesto.
 
Vi aggiorno sulla questione.

Vado dall'avvocato e mi spiega bene come sono andate le cose.

Il mio assicuratore manda via fax il cid con le dichiarazioni dei testimoni e tutto il resto. L'assicurazione vedendosi arrivare la testimonianza scritta in maniera incompleta anziché dire esplicitamente: - Manca il numero di targa della controparte - mi invia una lettera composta di due fogli. Il primo è un modulo da compilare con le generalità delle persone coinvolte nel sinistro (compresi i testimoni) e dei veicoli; il secondo foglio chiede di descrivere in maniera dettagliata l'incidente. Sorpreso da questa lettera vado dall'assicuratore che risulta sorpreso anche lui e pensa che sia solo una formalità burocratica; insieme compiliamo il foglio delle generalità e mi dice di ignorare l'altro perché tanto la dinamica l'abbiamo già scritta nella dichiarazione.

Quindi la compagnia se ne lava le mani e non ha paura nemmeno di un ricorso all'Isvap in quanto lei ha fatto tutto quello che doveva fare. All'avvocato non posso dare colpe, ma mi urta quando mi dice che non posso prendermela con l'assicuratore perché lui dovrebbe solo vendere le polizze, non è il suo compito naturale quello di dare assistenza ma gli è stato imposto dalla legge.

Io dall'assicuratore andrò comunque e se non si assumerà le sue responsabilità valuterò se cambiare compagnia.
 
iAnSa ha scritto:
mi dice che non posso prendermela con l'assicuratore perché lui dovrebbe solo vendere le polizze, non è il suo compito naturale quello di dare assistenza

il fatto che siamo già in due a dirtelo non ti fa sorgere il sospetto che sia davvero così?
 
belpietro ha scritto:
iAnSa ha scritto:
mi dice che non posso prendermela con l'assicuratore perché lui dovrebbe solo vendere le polizze, non è il suo compito naturale quello di dare assistenza

il fatto che siamo già in due a dirtelo non ti fa sorgere il sospetto che sia davvero così?

E allora perché non mi ha mandato subito dall'avvocato?

Se non è il suo compito naturale e di conseguenza non se la sente di svolgerlo continuasse a fare come si faceva prima. Perché devo pagare io i suoi tentativi non riusciti?
 
iAnSa ha scritto:
belpietro ha scritto:
iAnSa ha scritto:
mi dice che non posso prendermela con l'assicuratore perché lui dovrebbe solo vendere le polizze, non è il suo compito naturale quello di dare assistenza

il fatto che siamo già in due a dirtelo non ti fa sorgere il sospetto che sia davvero così?

E allora perché non mi ha mandato subito dall'avvocato?

Se non è il suo compito naturale e di conseguenza non se la sente di svolgerlo continuasse a fare come si faceva prima. Perché devo pagare io i suoi tentativi non riusciti?

sei maggiorenne?
perché non ti sei arrangiato?
 
belpietro ha scritto:
iAnSa ha scritto:
belpietro ha scritto:
iAnSa ha scritto:
mi dice che non posso prendermela con l'assicuratore perché lui dovrebbe solo vendere le polizze, non è il suo compito naturale quello di dare assistenza

il fatto che siamo già in due a dirtelo non ti fa sorgere il sospetto che sia davvero così?

E allora perché non mi ha mandato subito dall'avvocato?

Se non è il suo compito naturale e di conseguenza non se la sente di svolgerlo continuasse a fare come si faceva prima. Perché devo pagare io i suoi tentativi non riusciti?

sei maggiorenne?
perché non ti sei arrangiato?

Ma che significa?

Se il medico di base non manda il paziente dallo specialista si assume le sue responsabilità in caso esiti negativi.
 
iAnSa ha scritto:
Se il medico di base non manda il paziente dallo specialista si assume le sue responsabilità in caso esiti negativi.

appunto.
il medico di base.

se invece tu quando non stai bene ti consigli non con il medico di base (avvocato) ma con il portinaio o il tuo barbiere (agente assicuratore), ti assumi le responsabilità per gli esiti negativi.

ribadisco l'indicazione che avevo scritto in precedenza: tu non puoi addossare nulla all'agente, ma puoi benissimo contestare l'esito della composizione (alla quale sei rimasto estraneo) tra le due Compagnie.
solo che devi fare causa all'altro, e in quella causa far valere la testimonianza (accertandoti prima che il testimone a tuo favore possa confermare che l'altro è passato col rosso).
 
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