<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Land Cruiser V8 - Che delusione ! | Il Forum di Quattroruote

Land Cruiser V8 - Che delusione !

Fino a qualche settimana fa ero il felice proprietario di un Land Cruiser V8, acquistato nuovo nel 2009.
Lavoro all'estero quindi la macchina fa pochi chilometri...meno di 90mila in questi sei anni, ed è sempre andata molto bene, a parte qualche problemino di gioventù risolto abbastanza semplicemente.
Alla fine del Settembre scorso, tornando da un viaggio di quattro mesi durante il quale la macchina è stata parcheggiata in giardino, ho notato che si avviava con difficoltà, e mi sono quindi recato alla concessionaria di Udine dove l'avevo comprata e dove regolarmente la porto per fare i tagliandi, che mi diagnosticava la fine della vita delle batterie e me le sostituiva.
Questo causava l'indesiderata accensione della spia del riscaldamento del sedile passeggero, che il personale non riusciva a far spegnere, ma essendo che avevo prenotato il tagliando e la sostituzione delle pastiglie freni per la settimana successiva non davo importanza alla cosa e me ne andavo dicendo che avrebbero potuto risolverla allora.
Peccato che due giorni dopo, tentando di avviare la macchina, il motore girasse a vuoto, trascinato dal motorino di avviamento ma senza energia propria....morto.
Facevo portare la vettura presso la concessionaria di Trieste a causa dell'impossibilità di trovare un carro attrezzi che la portasse fino a Udine e qui inizia l'avventura.
L'officina non aveva mai visto prima quel modello e, ammettendo onestamente la propria ignoranza, consultava il supporto tecnico Toyota Italia a Roma, che a tutta prima ordinava lo smontaggio del serbatoio per verificare la funzionalità della pompa elettrica del combustibile. Peccato che tale pompa esista solo in caso venga montato il doppio serbatoio, che non è il caso della mia macchina, e questo lo sapessi persino io. Fallito questo primo inutile tentativo, la seconda istruzione dei brillanti tecnici romani è stato di sostituire la pompa d'iniezione, al prezzo di 3200 EUR. Ho fatto tutto quanto in mio potere per impedire questo inutile spreco, ma non c'è stato nulla da fare, Roma locuta causa soluta, e due settimane dopo la pompa veniva sostituita....con risultato ZERO, stesso problema di prima.
Finalmente, a forza di battere i piedi per terra, sono stato ascoltato e l'origine elettrica/elettronica del guasto è stata presa in considerazione, anche se nel frattempo la spia del riscaldamento sedile sembra essersi spenta, ed è stata ordinata la sostituzione della centralina motore, il che mi convince di più.
Peccato, ancora, che la centralina non sia disponibile sul territorio dell'UE, e qui mi chiedo come assolvano all'obbligo di disponibilità di parti di ricambio per dieci anni, e che un ordine urgente abbia generato una data di consegna per metà Novembre, al qual punto non solo la mia macchina sarà stata immobilizzata per un mese e mezzo, ma non siamo nemmeno certi che curerà il problema.
In aggiunta a tutto ciò, quello che Toyota Italia osa definire servizio clienti, è contattabile soltanto tramite messaggi tramite il loro sito web, a cui rispondono se e quando gli fa comodo, oppure un numero verde gestito da personale tanto incompetente quanto addestrato perfettamente a scaricare il barile, o il cliente, alla prima occasione.
Mi chiedo come Toyota pensi di vendere auto del prezzo che è costata la mia in presenza di un servizio post-vendita gestito in maniera tanto miserevole.
Saranno i primi al mondo per auto vendute, ma a me di certo non ne venderanno mai più, comunque questa storia vada a finire.
 
Mi dispiace molto per quello che ti sta accadendo, io mi servo da 10 anni in quella officina con mia piena soddisfazione, devo dire però che non ho mai avuto problemi con la mia Prius oltre alla normale manutenzione e richiami.
Spero tu riesca a risolvere presto i tuoi problemi.
 
Non mi lamento della performance della concessionaria, che prevedibilmente ha poca esperienza sul veicolo, ma sull'inconsistenza dell'assistenza fornita da Toyota Italia e sul disinteresse dimostrato a risolvere il problema del reperimento dei ricambi.
 
Posso capire la sua delusione. Ormai non si pensa che a vendere a prezzi sempre più alti qualunque plasticheria, e poi chi si è visto si è visto. Della Toyota sono più che deluso anch'io, pur non avendone mai posseduta una. Infatti proprio in questi giorni finalmente volevo acquistare una Land Cruiser, dopo anni che accarezzavo questo sogno. Ebbene ho scoperto che un fuoristrada di quel livello e quel prezzo monta cinghia dentata di distribuzione, servosterzo elettrico e ha pure depotenziato il motore. Fine del sogno. Non spenderò tutto quel denaro per avere una Panda 4x4 un pò più grande. ADDIO TOYOTA
 
Chiedo scusa ai possessori di Panda 4x4. non era mia intenzione accusare questo mezzo di scarsa qualità. Anzi, per quel che ne so, ci sono motori diesel Fiat che montano la catena di distribuzione, o almeno così mi pare, quindi una Panda può esser perfino migliore.
 
roadrunner993 ha scritto:
Non mi lamento della performance della concessionaria, che prevedibilmente ha poca esperienza sul veicolo, ma sull'inconsistenza dell'assistenza fornita da Toyota Italia e sul disinteresse dimostrato a risolvere il problema del reperimento dei ricambi.

scusa, ma altre esperienze di assistenza in Italia ne hai ?
io si, e a parte di qualche meravigliosa eccezione è stata sempre pessimo...non importa se si tratta di macchine (Audi e Toyota) o TV, telefono, rete elettrica, rete acqua, Ikea, Trenitalia e quanto altro. in Italia c'è una forte mancanza di rispetto per il cliente o cittadino...perché anche tutti uffici statali (che ho dovuto contattare) lavorano nel modo che ti gira la testa.

tanto meglio avere in questo caso una macchina o altro oggetto affidabile che ti da una certa sicurezza di non dover andare in assistenza.

la Toyota non è meglio delle altri, ma la macchina è più affidabile delle altre e per quello la probabilità di cadere nella loro ignoranza è minima.
 
vecchioalfista1959 ha scritto:
Chiedo scusa ai possessori di Panda 4x4. non era mia intenzione accusare questo mezzo di scarsa qualità. Anzi, per quel che ne so, ci sono motori diesel Fiat che montano la catena di distribuzione, o almeno così mi pare, quindi una Panda può esser perfino migliore.
Non capisco cosa c'entra l'affidabilità con la cinghia di distribuzione o con la catena. Conosco più gente che ha rotto la catena che chi ha avuto problemi con la cinghia. Se si fa manutenzione seria la cinghia non dà mai problemi, oltretutto la puoi vedere e toccare e valutare il suo stato di salute, la catena ti può saltare quando meno te l'aspetti. La mia attuale auto ( Auris Hsd) ha la catena e spero di non avere mai problemi, tutte le precedenti sempre avuto cinghia, e mai un problema dovuto alla cinghia.
 
io ho avuto AUDI con cinghia l'ho sostituita prima del previsto ben 2 volte perchè era deteriorata. Anche una Lancia Delta e questa ha rotto la cinghia a 28.000 km con i danni che puoi immaginare. L'ALFETTA invece l'ho venduta a 257.000 km e iniziava appena a far un pò di rumore la catena di distribuzione. Colui che l'ha acquistata ha fatto ancora circa 50.000 km e non ha cambiato mai la catena. Ora nella mia famiglia con la cinghia di distribuzione c'è solo un vecchio Fiat Scudo. Ogni tre o quattro mesi, controllo personalmente lo stato della cinghia e comunque sempre ad ogni tagliando. Si può dire tutto quello che si vuole, ma su un fuoristrada che in teoria dovrebbe poter attraversare deserti, la cinghia, mi pare una scelta tecnica economica e non sufficientemente affidabile. Naturalmente, tutto si può rompere, anche una catena di distribuzione difettata o sottodimensionata. Ma di solito qualche sintomo - rumore - si sente prima, almeno per uno che ha una certa esperienza.
 
se la Toyota Land Cruiser costasse meno, potrei anche giustificare la presenza della cinghia di distribuzione e perfino del sevosterzo elettrico. Ma costa cara, e allora pretendo alcune soluzioni più consone al tipo di mezzo che dovrebbe essere. Ora ho una Kia Sorento, prima serie, quella con i longaroni, le ridotte e anche la catena di distribuzione. Ho fatto 170.000 km con quasi nessun problema e ha costato poco più della metà della Land Cruiser. Se la fabbricassero ancora la comprerei di nuovo.
 
Io prima dell'Auris Hsd avevo un Alfa Jtd che montava la cinghia, e l'ho sempre cambiata perché prevista nel piano manutenzione, è sempre stato un cambio preventivo perchè alla visione si presentava come nuova, nessun segno di usura o screpolature. Se un motore è ben progettato ed equilibrato la cinghia non dà nessun problema è più silenziosa ed assorbe meno potenza. Anch'io in passato ho avuto una Lancia, una Lancia Prisma 1600 105 cv. Anche quella aveva la cinghia, ed a quel tempo, da vecchia e carica di km l'avevamo un po' trascurata, allungando il cambio cinghia, ma mai un problema. La land cruiser è la regina del deserto, se ci hanno messo la cinghia ( lo do per scontato visto che lo dici tu ma io non la conosco ) vuol dire che il deserto lo attraversa senza problemi. Io queste paranoie di cinghia o catena non me le farei, anche perchè conosco più catene rotte che cinghie saltate.
 
vecchioalfista1959 ha scritto:
se la Toyota Land Cruiser costasse meno, potrei anche giustificare la presenza della cinghia di distribuzione e perfino del sevosterzo elettrico. Ma costa cara, e allora pretendo alcune soluzioni più consone al tipo di mezzo che dovrebbe essere. Ora ho una Kia Sorento, prima serie, quella con i longaroni, le ridotte e anche la catena di distribuzione. Ho fatto 170.000 km con quasi nessun problema e ha costato poco più della metà della Land Cruiser. Se la fabbricassero ancora la comprerei di nuovo.

a quanto so, la Toyota da una vita metti in tutti motori diesel la cinghia. invece nei motori a benzina ci sono presenti uno come il altro. unici motori Toyota affetto di problemi con la cinghia era la 1,3 12valvole dei anni 80. e anche li solo per una certa serie.

riguarda il servosterzo elettrico sono ormai tutti a usarlo per forza, altrimenti non è possibile di introdurre i nuovi dispositivi per la assistenza alla guida !

va beh...se vuoi paragonare la Sorento ala LC, meglio che rimane in Kia...si vede che la LC sarebbe molto sopra le tue necessita e Kia senz altro costruisce buone mezzi di un certo livello.
 
pincopallo122 ha scritto:
No der blume, nel 1.4 d-4d c'è la catena. E la catena mi pare ci sia anche in molti altri.

Non sono sicuro dove, guardo nel libretto e ti dico ;)

comunque ti ricordo che BMW e la MB hanno avuti molti problemi con la catena e lo stesso vale per le VAG che sono tornati ala cinghia.
il punto è che la Toyota ha sempre fatto modelli molto affidabili, con cinghia o catena non importa.
 
derblume ha scritto:
pincopallo122 ha scritto:
No der blume, nel 1.4 d-4d c'è la catena. E la catena mi pare ci sia anche in molti altri.

Non sono sicuro dove, guardo nel libretto e ti dico ;)

comunque ti ricordo che BMW e la MB hanno avuti molti problemi con la catena e lo stesso vale per le VAG che sono tornati ala cinghia.
il punto è che la Toyota ha sempre fatto modelli molto affidabili, con cinghia o catena non importa.

Sì certo, non voleva essere una considerazione sull'affidabilità.

PS: hai un PM
 
ha avuto anche Bmw e Mercedes. tutte con catena e mai un minimo problema. ( almeno alla distribuzione). Ma anche ammettendo che la cinghia di distribuzione sia affidabile e debba essere sostituita ad un certo chilometraggio, come prescritto dalla casa, io in quel momento debbo comunque sobbarcarmi un costo notevole. La cinghia in se costa poco, ma con il lavoro e spesso anche la sostituzione della pompa dell'acqua ( che ormai i meccanici eseguono quasi automaticamente) spendo comunque se va bene sui 500 euro o anche di più (dipende dal modello). Oltre a dover lasciare un paio di giorni la macchina in officina. Con la catena questo non esiste. La mia cara vecchia Kia Sorento ha inoltre il servosterzo idraulico, e ti garantisco che anche adesso, dopo 12 anni, basta un dito per curvare. E senza mai il minimo problema, come tutte le auto che ho avuto con questo tipo di servosterzo. Basta leggere i forum e vedi quanti grattacapi hanno avuto i proprietari di auto con servosterzo elettrico. Poi quando devi sostituire la scatola dello sterzo elettrica prepara dai 700 ai 1000 euro. Quanto all'affidabilità di Toyota, leggi qualche forum sulla Toyota Rav (che ha difetti gravi snobbati dalla casa e che costringe i clienti a spendere migliaia di euro) e vedrai che non è più considerata da qualche tempo come il topo dell'affidabilità. Detto questo, mi dispiace, perchè da 7 anni avevo in testa di acquistare la Land Cruiser. Non è che si trovano ormai molti fuoristrada con telaio a longheroni, e ridotte. Quasi tutti i SUV attuali sono o a 2 ruote motrici o a quattro per modo di dire, di solito con un ripartitore di coppia elettrico (raramente idraulico). Le ridotte sono quasi scomparse. In questo momento stavo pensando alla Jeep Wrangler, o alla Land Rover Discovery, che almeno hanno motori molto più potenti. Avrei comprato anche la Defender, ma mi hanno detto che è immatricolata solo come autocarro, e la normativa italiana in proposito impedisce di portare come passeggeri i familiari, ma solo le persone addette al carico e scarico della merce. A questo punto mi informerò anche su qualche fuoristrada cinese. a me interessa che abbia queste caratteristiche: catena di distribuzione, servosterzo idraulico, cambio manuale e differenziale centrale bloccabile. Se qualcuno mi sa dare un consiglio, lo accetto volentieri.
 
Cerca qualche Nissan Pathfinder usato. Se ne trovano parecchi praticamente nuovi, tutti a buon prezzo e ha le caratteristiche che cerchi, tutte......purtroppo in Italia non lo vendono più e in america c'è il nuovo modello che è un Murano con gli anabolizzanti. Se dovessi volerlo nuovo ho sentito che in Spagna lo vendano ancora (lo producevano li) e quindi, se fosse vero, spostamenti a parte acquistarlo li ed immatricolarlo qui non dovrebbe essere molto più complicato che fare tutto in Italia. Questo sempre a patto che l'auto ti piaccia, ovviamente, ma vetture con le caratteristiche che cerchi tu non ne fanno praticamente più, la Nissan e il Land Cruiser erano praticamente le ultime, almeno parlando di roba relativamente moderna ed escludendo cineserie basate su progetti anteguerra.

Comunque siamo decisamente OT.....
 
grazie del consiglio. Ora mi informo e guardo questo modello. Non mi era venuto in mente. Certo che però è una seccatura che non si possa comprare in Italia. Saremo pochi, su questo non c'è dubbio, ma se qualcuno vuole un fuoristrada dovrebbe poter scegliere quello che reputa più adatto alle sue esigenze anche in Italia. Io abito sulle Dolomiti e ho una baita in montagna e un 4x4 con ridotte mi va benissimo, sopratutto in questa stagione. Poi certamente mi capita di viaggiare in autostrada e sulle statali, dove il riduttore e il 4x4 non serve. Ma che il mercato offra così po o da noi mentre all'estero si può scegliere è veramente desolante. Avevo pensato anche ad un pik up ma sembra che anche quelli siano immatricolati autocarro e che non si possano caricare passeggeri.Mi andava bene anche per portare la legna, ma se poi non posso caricare la famiglia cosa ne faccio. Solo da noi queste leggi dementi. In altri stati uno può caricare merci o passeggeri in base alle sue esigenze. E questo nel paese in cui si immatricolavano le Ferrari e le Porsche intestate alla ditta e immatricolate come autocarro
 
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