<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Land Cruiser kzj95 GX - testata rotta: non fanno più le Toyota di una volta. | Il Forum di Quattroruote

Land Cruiser kzj95 GX - testata rotta: non fanno più le Toyota di una volta.

Salve, riuscito finalmente ad agguantare un'aygo come la cercavo, come sostituta mamma-mobile, posso finalmente smettere i panni dell'agente procacciatore e rilassarmi, e raccontare l'antefatto che mi ha portato alla sostituzione forzata.

Mia madre guidava un Land cruiser lungo ( 95?) del 97, con motore 3000 quattro cilindri 125 cv. "L'auto di Bin Laden " come ripeteva orgogliosa da 15 anni, sottintendendo il fatto che il summenzionato poté latitare fra le asperità afghane per anni in virtù di un'affidabilità del mezzo quasi metafisica, e supponendo di riparare con lo spago le poche sciocchezze che invece dovessero infine cedere all'usura.

Succede invece che 20 giorni fa il suddetto panzer cominci a consumare acqua di raffreddamento in quantità allarmanti. Giro dal meccanico, la sentenza é che se la fuma dal terzo cilindro a causa della testa, fessurata.

Personalmente, dopo 16 anni e 200k km di onorato servizio, non vedo scandalo, anzi, meditavo dinsostituirglielo già da qualche anno. In un angolo della testa - di nascosto. - mi viene da invidiare qualche contadino della zzona che con la sua semplice panda ha doppiato record di longevità / percorrenza ben superiori.... ma me ne faccio una ragione...."anche Bin Laden avrebbe cambiato macchina prima o poi: una testa criccata con lo spago non si ripara".

Tutto ok quindi, senonché....in un ultimo tentativo di resuscitare il panzer cui mia madre era tanto affezionata, faccio interessare il meccanico presso un grosso rettificatore per avere un preventivo di riparazione. La risposta é che "si spende grosso modo 2000 euro, perché il guasto é sicuramente una criccatura in mezzo alla testata, fra il secondo e terzo cilindro: la Land cruiser di quegli anni ha una storia specifica in quel senso, dopo i 100k km esiste un rischio statistico che si rompano, tutte nello stesso punto, ne abbiamo viste.così tante ormai che la saldiamo ad occhi chiusi".

Sono passato ad altro mezzo per tanti motivi, e nonostante tutto ringrazio il panzerone per l'onorato servizio... eppure rimango con qualche perplessità. Il mezzo era davvero all'altezza della sua fama mondiale, o non fanno più le Toyota di una volta, o meglio.....non le facevano nemmeno una volta, perché questa ERA di una volta, eppure é andata incontro ad un quasi shutdown programmato? Era quindi tutto un mito?

Saluti, a breve thread sulla Auto ( entusiasmante) .
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Il mezzo era davvero all'altezza della sua fama mondiale, o non fanno più le Toyota di una volta, o meglio.....non le facevano nemmeno una volta, perché questa ERA di una volta, eppure é andata incontro ad un quasi shutdown programmato? Era quindi tutto un mito?
Credo semplicemente che se alcune versioni/modelli/generazioni abbiano dato ottima prova di sè non significa che tutto il listino della casa venga messo al riparo da difetti seriali e pecche progettuali...
 
La storia delle teste criccate è una mezza verità. Mezza perché si omette, innocentemente sia chiaro, di contestualizzare il tutto.
All'epoca i motori erano molto robusti e affidabili ma, come tutti i diesel poteva incorrere in quel problema se il motore si fosse trovato a lavorare in range termici sballati.
200k km fatti in 16 anni significa una media di 12500 km/anno ovvero indica un uso tutt'altro che idoneo al tipo di motore (accendi spengi spesso a temperature inadeguate). Esperienze più significative dimostrano come quei motori potessero concludere esperienze chilometriche più che doppie senza problemi ma le percorrenze dovevano essere diverse o almeno fatte in sessioni da parecchi chilometri in modo che si potessero raggiungere le temperature idonee al miglior funzionamento. Considera che 16 anni non sono uno scherzo e che quel modello ha un vasto mercato di interessati a riprova della solidità del progetto.
Al punto che in molti lo acquistano per preparazioni a viaggio ed i chilometri nel cruscotto non sono problema nelle transazioni.
 
modus72 ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Il mezzo era davvero all'altezza della sua fama mondiale, o non fanno più le Toyota di una volta, o meglio.....non le facevano nemmeno una volta, perché questa ERA di una volta, eppure é andata incontro ad un quasi shutdown programmato? Era quindi tutto un mito?
Credo semplicemente che se alcune versioni/modelli/generazioni abbiano dato ottima prova di sè non significa che tutto il listino della casa venga messo al riparo da difetti seriali e pecche progettuali...

Ma piantala con questi discorsi qualunquistici.
 
nafnlaus ha scritto:
Ma piantala con questi discorsi qualunquistici.
Se vuoi entriamo nei dettagli, lo sai che se mi stimoli rispondo...
Possiamo dire che il LC è noto per la sua affidabilità ma alcuni suoi motori criccano il basamento, possiamo dire che una Yaris è utilitaria assai affidabile ma i primi D4D bruciavano le teste e i tre cilindri più di qualche volta fondono perchè la pompa dell'acqua perde, possiamo dire che anche i motori di cilindrata superiore sono sommariamente affidabili ma diversi 1.8, 2.0 e 2.2 si segnalano per consumi d'olio esagerati, senza contare i noti problemi ai volani bimassa e al DPF dei naftoni, possiamo parlare delle frizioni del cambio robotizzato MMT, e sicuramente sto scordando qualcosa... ;)
Non ho intenzione di ricominciare le solite polemiche, ma neppure di stare a leggere gli altrettanto soliti tentativi di ripulire l'immagine di questo marchio da qualsiasi macchia lo possa minacciare... non a caso è arrivata puntuale la pezza, come se un 3.0 diesel da 125cv sia giustificato nel criccare il basamento perchè 12000km annui sono troppo pochi...
Come vedi ogni costruttore ha i suoi punti di eccellenza e di debolezza, ma evitiamo di mitizzare quanto sia giapponese perchè come vedi, pur nell'ambito di un'ottima affidabilità globale e di un buon servizio post vendita, le pecche ci sono ed è tanto inutile quanto disonesto tentare di nasconderle...
 
Sicuramente 200.000 km sono pochi per un'auto del genere e di quella cilindrata, però non bisogna dimenticare anche i 16 anni d'età.

Se invece di 12.500 km all'anno avesse fatto 30.000 km all'anno oggi avrebbe 480.000 km.
Certo, un pò di delusione rimane rispetto al mito che si è creato.

Conosco due persone con l'incriminato 2.0 TDI 16V PDE prodotto uno nel 2004 e l'altro nel 2005 che hanno già superato i 200.000 km e non hanno ancora fessurato la testa.
 
nafnlaus ha scritto:
modus72 ha scritto:
Credo semplicemente che se alcune versioni/modelli/generazioni abbiano dato ottima prova di sè non significa che tutto il listino della casa venga messo al riparo da difetti seriali e pecche progettuali...

Ma piantala con questi discorsi qualunquistici.

DO NOT FEED THE TROLL!
 
modus72 ha scritto:
nafnlaus ha scritto:
Ma piantala con questi discorsi qualunquistici.
Se vuoi entriamo nei dettagli, lo sai che se mi stimoli rispondo...
Possiamo dire che il LC è noto per la sua affidabilità ma alcuni suoi motori criccano il basamento, possiamo dire che una Yaris è utilitaria assai affidabile ma i primi D4D bruciavano le teste e i tre cilindri più di qualche volta fondono perchè la pompa dell'acqua perde, possiamo dire che anche i motori di cilindrata superiore sono sommariamente affidabili ma diversi 1.8, 2.0 e 2.2 si segnalano per consumi d'olio esagerati, senza contare i noti problemi ai volani bimassa e al DPF dei naftoni, possiamo parlare delle frizioni del cambio robotizzato MMT, e sicuramente sto scordando qualcosa... ;)
Non ho intenzione di ricominciare le solite polemiche, ma neppure di stare a leggere gli altrettanto soliti tentativi di ripulire l'immagine di questo marchio da qualsiasi macchia lo possa minacciare... non a caso è arrivata puntuale la pezza, come se un 3.0 diesel da 125cv sia giustificato nel criccare il basamento perchè 12000km annui sono troppo pochi...
Come vedi ogni costruttore ha i suoi punti di eccellenza e di debolezza, ma evitiamo di mitizzare quanto sia giapponese perchè come vedi, pur nell'ambito di un'ottima affidabilità globale e di un buon servizio post vendita, le pecche ci sono ed è tanto inutile quanto disonesto tentare di nasconderle...
Quelle che esplodono, prendono fuoco, arrugginiscono e marciscono non le consideri?
 
modus72 ha scritto:
nafnlaus ha scritto:
Ma piantala con questi discorsi qualunquistici.
Se vuoi entriamo nei dettagli, lo sai che se mi stimoli rispondo...
Possiamo dire che il LC è noto per la sua affidabilità ma alcuni suoi motori criccano il basamento, possiamo dire che una Yaris è utilitaria assai affidabile ma i primi D4D bruciavano le teste e i tre cilindri più di qualche volta fondono perchè la pompa dell'acqua perde, possiamo dire che anche i motori di cilindrata superiore sono sommariamente affidabili ma diversi 1.8, 2.0 e 2.2 si segnalano per consumi d'olio esagerati, senza contare i noti problemi ai volani bimassa e al DPF dei naftoni, possiamo parlare delle frizioni del cambio robotizzato MMT, e sicuramente sto scordando qualcosa... ;)
Non ho intenzione di ricominciare le solite polemiche, ma neppure di stare a leggere gli altrettanto soliti tentativi di ripulire l'immagine di questo marchio da qualsiasi macchia lo possa minacciare... non a caso è arrivata puntuale la pezza, come se un 3.0 diesel da 125cv sia giustificato nel criccare il basamento perchè 12000km annui sono troppo pochi...
Come vedi ogni costruttore ha i suoi punti di eccellenza e di debolezza, ma evitiamo di mitizzare quanto sia giapponese perchè come vedi, pur nell'ambito di un'ottima affidabilità globale e di un buon servizio post vendita, le pecche ci sono ed è tanto inutile quanto disonesto tentare di nasconderle...

Mai smentiti i problemi ma restano in quel 5-12% di auto fallate a seconda dei modelli.
Il problema non sono i 12000 km/annui quanto un uso pressoché cittadino del mezzo. Se quei 12000 fossero fatti, faccio un esempio, per fare due viaggi sahariani all'anno, il problema non si sarebbe verificato per il semplice fatto che le tappe di quei viaggi sarebbero di 150-300 km al giorno con il motore in perfetto regime termico.
 
Adesso mi sto davvero stufando
Ho già chiuso a malincuore un 3d stanotte, ripulendo il 3d di moderazione dall'ulteriore rissa che si era impropriamente sviluppata.
Il 3d è stato luchettato per essere letto e soppesato con attenzione nelle sue ultime degenerate pagine dalla moderazione. Dato che i moderatori sono volontari che per la loro passione tolgono tempo alla famiglia, al proprio lavoro, a se stessi ed alle ore di sonno, ci metteranno il tempo umanamente necessario per valutare se e quali azioni intraprendere e su quali forumer.

Ora, se l'obiettivo è di buttare in rissa anche questo 3d, ditemelo subito che non perdo tempo e luchetto pure questo.

I messaggi inseriti nel 3d di moderazione (incluso l'ultimo testé cancellato) sono stati memorizzati e sottoposti alla moderazione.

Non sono accettabili né saranno accettate forme di denigrazione a prescindere del prodotto idonee a flammare, né accuse di qualunquismo o di trollismo nei confronti di chi rappresenta un guasto, un difetto o un vizio di costruzione.

Spero di essere stato chiaro, perché, alla prossima, E SENZA ULTERIORE AVVISO, passo di falce e/o di blocco utente

Grazie della collaborazione e buon proseguimento
 
Fancar_ ha scritto:
Sicuramente 200.000 km sono pochi per un'auto del genere e di quella cilindrata, però non bisogna dimenticare anche i 16 anni d'età.

Se invece di 12.500 km all'anno avesse fatto 30.000 km all'anno oggi avrebbe 480.000 km.
Certo, un pò di delusione rimane rispetto al mito che si è creato.

Conosco due persone con l'incriminato 2.0 TDI 16V PDE prodotto uno nel 2004 e l'altro nel 2005 che hanno già superato i 200.000 km e non hanno ancora fessurato la testa.

I vecchi motori in ghisa avevano quel problema. Il Nissan Patrol ed il Mb G soffrivano lo stesso problema anche in maggior misura date i peggiori rapporti peso-potenza che richiedevano maggior sforzo a freddo. Tuttavia sono motori da oltre mezzo milione di km senza batter ciglio se usati in maniera giusta. L'uso "improprio" lo soffrivano.
Ricordiamoci che quei motori erano progettati in epoche dove gli usi della macchina erano ben diversi da oggi. Un LC non nasceva per l'uso domestico ma per un uso professionale o da viaggiatore.
 
nafnlaus ha scritto:
La storia delle teste criccate è una mezza verità. Mezza perché si omette, innocentemente sia chiaro, di contestualizzare il tutto.
All'epoca i motori erano molto robusti e affidabili ma, come tutti i diesel poteva incorrere in quel problema se il motore si fosse trovato a lavorare in range termici sballati.
200k km fatti in 16 anni significa una media di 12500 km/anno ovvero indica un uso tutt'altro che idoneo al tipo di motore (accendi spengi spesso a temperature inadeguate). Esperienze più significative dimostrano come quei motori potessero concludere esperienze chilometriche più che doppie senza problemi ma le percorrenze dovevano essere diverse o almeno fatte in sessioni da parecchi chilometri in modo che si potessero raggiungere le temperature idonee al miglior funzionamento. Considera che 16 anni non sono uno scherzo e che quel modello ha un vasto mercato di interessati a riprova della solidità del progetto.
Al punto che in molti lo acquistano per preparazioni a viaggio ed i chilometri nel cruscotto non sono problema nelle transazioni.

Contestualizzamo pure. Io per primo non mi sarei fatto dubbi, e non avrei aperto thread sulla scorta della mia sola esperienza personale, visto che presenta anche alcune attenuanti generiche per il mezzo. Almeno per un mezzo normale, categoria da cui questo un po' esula.

Innanzitutto l'età. Chiaro che 16 anni non sono pochi, e molte componenti soffrono anche di vecchiaia. Tuttavia mi pare un po' improbabile che una testata si cricchi per usura / vecchiaia, in mancanza di altri sottosistemi malfunzionanti. Detto questo vedo circolare intoccate vetture ben più vecchie, tipicamente superutilitarie con credenziali di "eternità" ab origine ben inferiori e meno impegnative. Chiaro, non é che ci puoi far conto...

I km poi sono pochi, vero. Ma sono pochi solo perché la vettura veniva mossa raramente. Abitando in campagna, per fare un salto da un negozio all'altro, spesso si deve andare da un paese all'altro, con trasferimenti anche di decine di km alla volta, spesso su strade statali a scorrimento ben poco stressato, temperature di esercizio tutt'altro che anomale. Quindi pochi kilometri si, ma nulla a che vedere con un uso urbano semaforo / semaforo fermi in coda. Il tutto con un motore che, secondo i parametri fondamentali, di stressato ha ben poco.

Ora si può tentare di far passare la vettura per una grande macinatrice di kilometri, che abbisogna di trasferte autostradali o, più in linea col mezzo, traversate patagoniche con tratte da 30k km per volta... bisognerebbe spiegarlo a tutti i cacciatori che usano la versione a passo corto per andare in cima alla collina dietro casa o per andare a frangere le olive...

Detto questo, appunto, la mia esperienza, qui "poco significativa" presumo in quanto vengo a scriverla, conta in effetti poco.

Io scrivo solo perché un signor rettificatore professionista, a fronte del dubbio del mio meccanico che si potesse trattare della sola guarnizione, a scopo preventivo, fa sapere di farsi una ragione che su quel modello, con quel motore, é sicuramente la testa, criccata proprio in quel punto solito, e che ne ha fatte già così tante che ormai la salda bendato e con una mano legata dietro alla schiena.

Tutte auto usate per andare dal fruttivendolo ad un isolato di distanza 12 volte al giorno?

P. S. Sia chiaro: non voglio fare il processo a questo mezzo. Quando ieri mi sono presentato dalla genitrice con la Aygo nuova, lei ha capito che era arrivata l'ora di lasciare andare il panzer, ed ha pianto per quanto lo ha amato. Io stesso credo di doverle la vita dei miei, in due incidenti distinti, grazie alla robustezza della struttura. Ho solo qualche dubbio, e la faccenda dell'uso improprio mi pare stia poco in piedi.
 
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