<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Lancia Thema: non aggiungo altro | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Lancia Thema: non aggiungo altro

ottovalvole ha scritto:
Aries.77 ha scritto:
chepallerossi! ha scritto:
Aries.77 ha scritto:
Vorrei averne oggi di Lancia assurde come la 8.32.
Non credo che vada misurata in base al costo per cambiare la cinghia di distribuzione, per quello c'era la lunga lista delle Thema normali. Era invece un'auto opulenta, con prestazioni e caratteristiche pressoché uniche tra le berline, una voce da brivido, allestimenti in pelle cucita a mano (plancia inclusa) e sedili elettrici anche posteriori, allestita nel vecchio stabilimento di Borgo S Paolo.
E poi quello spoiler a scomparsa sul bagagliaio, cosi elegante e cosi inutile.
Uno sballo per l'appassionato, concepita da persone indiscutibilmente col pallino delle belle auto, che di prodotto se ne intendevano

appunto, era un'auto scenica, molta apparenza e poca sostanza. di fatto un'auto con un motore della madonna assolutamente sprecato, messo lì solo per poter dire "minchia, c'ho la thema-ferrari!". pelle, radica e alettone mobile non giustificavano di certo il costo esorbitante di quell'auto.

ho citato l'esempio della cinghia per evidenziare quanto assurdo sia stato infilare un v8 in quel cofano. sorvolando sull'inutilità di un motore ferrari su una TA.
per dire: quando alla opel decisero di realizzare la omega-lotus (che era una TP, quindi già di partenza più adatta a un intervento simile) rinunciarono subito all'idea originale di metterci dentro un il V8 della corvette e preferirono lavorare sul 6L che già avevano, oltre a dedicarsi a una radicale trasformazione di tutta l'auto in chiave sportiva, ottenendo così una vera supersportiva con prestazioni da urlo. senza farsi tante menate sulla nobiltà del motore.

Per me la Thema 8.32 è un capolavoro.

E anche il solo fatto che abbiano messo un motore "Ferrari" dentro il cofano della Thema è sintomo di una vitalità dell'industria automobilistica italiana che ora non abbiamo più.

E poi mi sembra assurdo che chi si compra una Thema 8.32 si lamenti del costo della manutenzione.
pensa che in america sulla 300c mettono un 6.1 v8 da 430cv,di lungo e che fan girare le ruote di dietro...non credo che montare un 4.7 v8 ferrari-maserati sia un problrma anzi...lo sopporterebbe senza problemi. Che cambia? Manca la striscia gialla e l'alettone a scomparsa? Poi sulla thema 8.32 giá qualcuno ha espresso le sue opinioni.

Anche io ho espresso la mia opinione sulla 8.32 e per me è un capolavoro.

Poi si può decidere di montare su anche un 8 litri o anche un motore da veicolo da trasporto pesante ma dov'è la raffinatezza del tutto?

Per me la 8.32 era anche raffinata. Poi se a qualcuno non piace non posso mica farci nulla.

Cambia che su questa di ora gli si può montare anche il motore di AirBus A380 ma non sarà mai una vera "Lancia" nè una vera "Lancia Thema" ma una buona Chrysler
 
Aries.77 ha scritto:
Vedo che siete in molti quelli contro la vecchia Thema.

Certo, può piacere o può non piacere è chiaro ma che si metta sullo stesso piano o addirttura la nuova venga posta più in alto mi lascia perplesso.

La vecchia Thema è senza dubbio frutto di compromessi e di sinergie ma sul piano dell'identità di marca e dell'eleganza non può essere paragonata ad un barcone yenkee che va bene per essere una Chrysler ma non certo una Lancia. Per la nuova invece non si può certamente parlare di sinergie in quanto non mi risulta che Lancia abbia partecipato allo sviluppo della sua "Lancia Thema" a partire da quel pianale e da quel telaio ma è stato messo a punto solo un set-up diverso per il comparto sospensivo.

Non solo era un prodotto italiano, nato da progettisti italiani con tecnologia italiana con i suoi pregi e difetti. La Lancia 300C invece è semplicemente la versione "Luxury" della Chrysler 300 con lo stemmino cambiato. Almeno Thema-Croma-164 erano più rispettose dell'identità di marca con le loro differenziazioni.

Che poi si accosti la 300C a una Maserati... Rispondo allora che la vecchia Thema era accostabile ad una Ferrari con la sua versione 8.32. E inoltre teneva testa alle Mercedes 190 e alla Serie 5. La nuova vedremo dove andrà.

La nuova è solo un'operazione commerciale dalla quale mi sento assolutamente preso in giro.

Poi la Lancia 300C sarà sicuramente valida, un buon prodotto, affidabile etc etc. Ma appunto è come Lancia 300C che andrebbe bene, non come Thema che invece dovrebbe essere molto più su, davvero al livello di Maserati

Convengo assolutamente con te. ;)
 
tolo52meo ha scritto:
Aries.77 ha scritto:
Vedo che siete in molti quelli contro la vecchia Thema.
:) per quanto mi riguarda non sono contro la vecchia thema o la vecchia delta.
Però sono convinto che siano i prodotti - più o meno cattivi - di una lancia che non era più lancia... diciamo autovetture che non è il caso di rimpiangere in modo particolare
cordialemnte tolo

Diciamo che non sono assolutamente d'accordo :D
Quella degli anni 80 non era la la Lancia degli anni 50-60.
Ma era un Marchio che nell'ambito di economie di scala e di un Gruppo, aveva imboccato una strada ottimale per il suo rilancio. Ottimi risultati commerciali, sportivi e di immagine. Il tutto doveva solo essere completato ed accompagnato ed oggi avremo un Marchio superiore,senza ombra di dubbio, ai soliti premium.
 
Aries.77 ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
Aries.77 ha scritto:
chepallerossi! ha scritto:
Aries.77 ha scritto:
Vorrei averne oggi di Lancia assurde come la 8.32.
Non credo che vada misurata in base al costo per cambiare la cinghia di distribuzione, per quello c'era la lunga lista delle Thema normali. Era invece un'auto opulenta, con prestazioni e caratteristiche pressoché uniche tra le berline, una voce da brivido, allestimenti in pelle cucita a mano (plancia inclusa) e sedili elettrici anche posteriori, allestita nel vecchio stabilimento di Borgo S Paolo.
E poi quello spoiler a scomparsa sul bagagliaio, cosi elegante e cosi inutile.
Uno sballo per l'appassionato, concepita da persone indiscutibilmente col pallino delle belle auto, che di prodotto se ne intendevano

appunto, era un'auto scenica, molta apparenza e poca sostanza. di fatto un'auto con un motore della madonna assolutamente sprecato, messo lì solo per poter dire "minchia, c'ho la thema-ferrari!". pelle, radica e alettone mobile non giustificavano di certo il costo esorbitante di quell'auto.

ho citato l'esempio della cinghia per evidenziare quanto assurdo sia stato infilare un v8 in quel cofano. sorvolando sull'inutilità di un motore ferrari su una TA.
per dire: quando alla opel decisero di realizzare la omega-lotus (che era una TP, quindi già di partenza più adatta a un intervento simile) rinunciarono subito all'idea originale di metterci dentro un il V8 della corvette e preferirono lavorare sul 6L che già avevano, oltre a dedicarsi a una radicale trasformazione di tutta l'auto in chiave sportiva, ottenendo così una vera supersportiva con prestazioni da urlo. senza farsi tante menate sulla nobiltà del motore.

Per me la Thema 8.32 è un capolavoro.

E anche il solo fatto che abbiano messo un motore "Ferrari" dentro il cofano della Thema è sintomo di una vitalità dell'industria automobilistica italiana che ora non abbiamo più.

E poi mi sembra assurdo che chi si compra una Thema 8.32 si lamenti del costo della manutenzione.
pensa che in america sulla 300c mettono un 6.1 v8 da 430cv,di lungo e che fan girare le ruote di dietro...non credo che montare un 4.7 v8 ferrari-maserati sia un problrma anzi...lo sopporterebbe senza problemi. Che cambia? Manca la striscia gialla e l'alettone a scomparsa? Poi sulla thema 8.32 giá qualcuno ha espresso le sue opinioni.

Anche io ho espresso la mia opinione sulla 8.32 e per me è un capolavoro.

Poi si può decidere di montare su anche un 8 litri o anche un motore da veicolo da trasporto pesante ma dov'è la raffinatezza del tutto?

Per me la 8.32 era anche raffinata. Poi se a qualcuno non piace non posso mica farci nulla.

Cambia che su questa di ora gli si può montare anche il motore di AirBus A380 ma non sarà mai una vera "Lancia" nè una vera "Lancia Thema" ma una buona Chrysler

Era la passione, Aries, quella che animava ancora. La capacità nell'ambito di economie di un Gruppo, di mettere sotto un'elegante berlina, uno dei capolavori motoristici italiani :D
 
ottovalvole ha scritto:
Aries.77 ha scritto:
Per me la Thema 8.32 è un capolavoro.

E anche il solo fatto che abbiano messo un motore "Ferrari" dentro il cofano della Thema è sintomo di una vitalità dell'industria automobilistica italiana che ora non abbiamo più.

E poi mi sembra assurdo che chi si compra una Thema 8.32 si lamenti del costo della manutenzione.
pensa che in america sulla 300c mettono un 6.1 v8 da 430cv,di lungo e che fan girare le ruote di dietro...non credo che montare un 4.7 v8 ferrari-maserati sia un problrma anzi...lo sopporterebbe senza problemi. Che cambia? Manca la striscia gialla e l'alettone a scomparsa? Poi sulla thema 8.32 giá qualcuno ha espresso le sue opinioni.

.... E' quello che faranno con la nuova Maserati Quattroporte.
 
Aries.77 ha scritto:
Anche io ho espresso la mia opinione sulla 8.32 e per me è un capolavoro.

Poi si può decidere di montare su anche un 8 litri o anche un motore da veicolo da trasporto pesante ma dov'è la raffinatezza del tutto?

Per me la 8.32 era anche raffinata. Poi se a qualcuno non piace non posso mica farci nulla.

Cambia che su questa di ora gli si può montare anche il motore di AirBus A380 ma non sarà mai una vera "Lancia" nè una vera "Lancia Thema" ma una buona Chrysler

Hai perfettamente ragione !!!
 
GenLee ha scritto:
tolo52meo ha scritto:
Aries.77 ha scritto:
Vedo che siete in molti quelli contro la vecchia Thema.
:) per quanto mi riguarda non sono contro la vecchia thema o la vecchia delta.
Però sono convinto che siano i prodotti - più o meno cattivi - di una lancia che non era più lancia... diciamo autovetture che non è il caso di rimpiangere in modo particolare
cordialemnte tolo

Diciamo che non sono assolutamente d'accordo :D
Quella degli anni 80 non era la la Lancia degli anni 50-60.
Ma era un Marchio che nell'ambito di economie di scala e di un Gruppo, aveva imboccato una strada ottimale per il suo rilancio. Ottimi risultati commerciali, sportivi e di immagine. Il tutto doveva solo essere completato ed accompagnato ed oggi avremo un Marchio superiore,senza ombra di dubbio, ai soliti premium.

Hai proprio ragione.
Fiat e' stato il primo gruppo a investire nelle economie di scala, proponendo lo stesso prodotto con piu' marchi, ma poi negli anni 90' si sono persi per strada.
Vw invece e' oramai 20 anni che fa questa politica e i risultati sono molto evidenti. Ogni auto subisce almeno 3 rimarchiamenti, permettendo di abbassare notevolmente i costi di produzione e con i prox pianali modulare riusciranno a differenziare ancora di piu' i vari prodotti.
 
danilorse ha scritto:
[
Hai proprio ragione.
Fiat e' stato il primo gruppo a investire nelle economie di scala, proponendo lo stesso prodotto con piu' marchi, ma poi negli anni 90' si sono persi per strada.
Vw invece e' oramai 20 anni che fa questa politica e i risultati sono molto evidenti. Ogni auto subisce almeno 3 rimarchiamenti, permettendo di abbassare notevolmente i costi di produzione e con i prox pianali modulare riusciranno a differenziare ancora di piu' i vari prodotti.

Con la non trascurabile differenza che VW non ha massacrato due Marchi patrimonio della storia dell'auto come Lancia ed Alfa, ma ne ha creato uno praticamente ex-novo, che oggi è diventato enormemente più importante.
 
renexx ha scritto:
danilorse ha scritto:
[
Hai proprio ragione.
Fiat e' stato il primo gruppo a investire nelle economie di scala, proponendo lo stesso prodotto con piu' marchi, ma poi negli anni 90' si sono persi per strada.
Vw invece e' oramai 20 anni che fa questa politica e i risultati sono molto evidenti. Ogni auto subisce almeno 3 rimarchiamenti, permettendo di abbassare notevolmente i costi di produzione e con i prox pianali modulare riusciranno a differenziare ancora di piu' i vari prodotti.

Con la non trascurabile differenza che VW non ha massacrato due Marchi patrimonio della storia dell'auto come Lancia ed Alfa, ma ne ha creato uno praticamente ex-novo, che oggi è diventato enormemente più importante.

Orpo un discorso nuovo che non avevo mai letto. :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D
 
alexmed ha scritto:
renexx ha scritto:
danilorse ha scritto:
[
Hai proprio ragione.
Fiat e' stato il primo gruppo a investire nelle economie di scala, proponendo lo stesso prodotto con piu' marchi, ma poi negli anni 90' si sono persi per strada.
Vw invece e' oramai 20 anni che fa questa politica e i risultati sono molto evidenti. Ogni auto subisce almeno 3 rimarchiamenti, permettendo di abbassare notevolmente i costi di produzione e con i prox pianali modulare riusciranno a differenziare ancora di piu' i vari prodotti.

Con la non trascurabile differenza che VW non ha massacrato due Marchi patrimonio della storia dell'auto come Lancia ed Alfa, ma ne ha creato uno praticamente ex-novo, che oggi è diventato enormemente più importante.

Orpo un discorso nuovo che non avevo mai letto. :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D

A me piaceva sia la vecchia thema sia la nuova, penso che se al posto della k e della thesis, avessero proposto subito la "nuova" thema avrebbero dato molto più continuità al marchio.
Però parlare di cosa si sarebbe dovuto fare è come parlare del sesso degli angeli, oggi la situazione e la gamma è questa.
L'odiato Marchionne ha preso in mano un'azienda allo sbando, senza soldi che se avesse dato il giro dichiarando fallimento avrebbe messo in ginocchio l'Italia, da bravo finanziare fino ad oggi ha fatto girare i soldi che non c'erano per comprare Chrysler.
Tutti pensano che non capisca un c...o di prodotti, ma FPT è stata foraggiata di soldi per sviluppare la tecnologia multijet2 e twin air, cambi e tutto quello che non si vede, ma che la concorrenza compra da fiat, oggi sembra poco, ma quelli sono investimenti sulla lunga distanza.
Se il nuovo pianale della thema/300c che stanno realizzando sarà buono solo la metà di quello che si legge sui giornali in futuro avremo finalmente delle vere grandi Lancia.
Il gruppo vw ci ha messo 40 anni per arrivare dov'è, fiat è come se fosse stata rifondata 5 anni fa, quindi i paragoni sono impossibili da fare.
Non intendo paragoni sulle vetture, ma a livello societario e di soldi, penso che nelle sovrapposini dei modelli, es. polo/punto se la giochino alla pari.
Ma per una macchina di segmento D oppure E italiana che se la giochi alla pari con le tedesche sia come qualità/piacere di guida/prezzo dovremmo aspettare 10 anni.
La thema di oggi costa meno di un equivalente tedesco, è ovvio che non sia alla pari, ma guardandola per strada non sfigura.
 
alexmed ha scritto:
renexx ha scritto:
danilorse ha scritto:
[
Hai proprio ragione.
Fiat e' stato il primo gruppo a investire nelle economie di scala, proponendo lo stesso prodotto con piu' marchi, ma poi negli anni 90' si sono persi per strada.
Vw invece e' oramai 20 anni che fa questa politica e i risultati sono molto evidenti. Ogni auto subisce almeno 3 rimarchiamenti, permettendo di abbassare notevolmente i costi di produzione e con i prox pianali modulare riusciranno a differenziare ancora di piu' i vari prodotti.

Con la non trascurabile differenza che VW non ha massacrato due Marchi patrimonio della storia dell'auto come Lancia ed Alfa, ma ne ha creato uno praticamente ex-novo, che oggi è diventato enormemente più importante.

Orpo un discorso nuovo che non avevo mai letto. :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D

Siam sempre lì... :D l'evidenza è quella...
 
GenLee ha scritto:
Aries.77 ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
Aries.77 ha scritto:
chepallerossi! ha scritto:
Aries.77 ha scritto:
Vorrei averne oggi di Lancia assurde come la 8.32.
Non credo che vada misurata in base al costo per cambiare la cinghia di distribuzione, per quello c'era la lunga lista delle Thema normali. Era invece un'auto opulenta, con prestazioni e caratteristiche pressoché uniche tra le berline, una voce da brivido, allestimenti in pelle cucita a mano (plancia inclusa) e sedili elettrici anche posteriori, allestita nel vecchio stabilimento di Borgo S Paolo.
E poi quello spoiler a scomparsa sul bagagliaio, cosi elegante e cosi inutile.
Uno sballo per l'appassionato, concepita da persone indiscutibilmente col pallino delle belle auto, che di prodotto se ne intendevano

appunto, era un'auto scenica, molta apparenza e poca sostanza. di fatto un'auto con un motore della madonna assolutamente sprecato, messo lì solo per poter dire "minchia, c'ho la thema-ferrari!". pelle, radica e alettone mobile non giustificavano di certo il costo esorbitante di quell'auto.

ho citato l'esempio della cinghia per evidenziare quanto assurdo sia stato infilare un v8 in quel cofano. sorvolando sull'inutilità di un motore ferrari su una TA.
per dire: quando alla opel decisero di realizzare la omega-lotus (che era una TP, quindi già di partenza più adatta a un intervento simile) rinunciarono subito all'idea originale di metterci dentro un il V8 della corvette e preferirono lavorare sul 6L che già avevano, oltre a dedicarsi a una radicale trasformazione di tutta l'auto in chiave sportiva, ottenendo così una vera supersportiva con prestazioni da urlo. senza farsi tante menate sulla nobiltà del motore.

Per me la Thema 8.32 è un capolavoro.

E anche il solo fatto che abbiano messo un motore "Ferrari" dentro il cofano della Thema è sintomo di una vitalità dell'industria automobilistica italiana che ora non abbiamo più.

E poi mi sembra assurdo che chi si compra una Thema 8.32 si lamenti del costo della manutenzione.
pensa che in america sulla 300c mettono un 6.1 v8 da 430cv,di lungo e che fan girare le ruote di dietro...non credo che montare un 4.7 v8 ferrari-maserati sia un problrma anzi...lo sopporterebbe senza problemi. Che cambia? Manca la striscia gialla e l'alettone a scomparsa? Poi sulla thema 8.32 giá qualcuno ha espresso le sue opinioni.

Anche io ho espresso la mia opinione sulla 8.32 e per me è un capolavoro.

Poi si può decidere di montare su anche un 8 litri o anche un motore da veicolo da trasporto pesante ma dov'è la raffinatezza del tutto?

Per me la 8.32 era anche raffinata. Poi se a qualcuno non piace non posso mica farci nulla.

Cambia che su questa di ora gli si può montare anche il motore di AirBus A380 ma non sarà mai una vera "Lancia" nè una vera "Lancia Thema" ma una buona Chrysler

Era la passione, Aries, quella che animava ancora. La capacità nell'ambito di economie di un Gruppo, di mettere sotto un'elegante berlina, uno dei capolavori motoristici italiani :D

E' vero. La passione muoveva tutto.

Adesso solo il guadagno. :-(
 
renexx ha scritto:
danilorse ha scritto:
La Grande Lancia dell'epoca ante-Fiat non esiste piu' da oltre 40 anni .
Il mondo ha subito talmente tante evoluzioni ( possiamo poi discutere se in bene o in male ) che realta' di quel tipo non sarebbe riuscite a sopravvivere negli anni a seguire.
Negli anni 80 l'impegno di Fiat per Lancia ha dato notevoli risultati , con il marchio costantemente in seconda posizione nelle vendite. Prisma, Thema e poi Delta, oltre alla Y10 (inizialmente commercializzata come Autobianchi) sono state auto molto aprezzate. In particolare la Thema e' stata una delle auto piu' apprezzate nel suo segmento

Possiamo discutere all'infinito su quello che si sarebbe potuto fare e non si è fatto.
Vediamo cosa hanno fatto altri.
All'inizio anni '80 Audi era un marchio meno prestigioso di Lancia; ha cercato, come Lancia, il prestigio attraverso i rallies, ma ha anche cominciato un miglioramento tangibile nella qualità e nella varietà del prodotto.
Fiat, invece di partire con Delta e Thema di allora e migliorare passo passo, ha decurtato gli investimenti in Lancia. Sono passati trent'anni e Lancia è ridotta al lumicino (prossimo a spegnersi o a vivacchiare tutt'al più), mentre Audi è la realtà che tutto il mondo conosce.
Questi sono fatti: la differenza di come Fiat ha gestito Lancia, rispetto a come VW ha curato Audi.
Soluzione? Vendiamo tutto a VW................... :D
Ma va là (direbbe Ghedini). :D
 
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