Ex Batri ha scritto:Per quanto riguarda il mercato Inglese la Lancia fu un vero disastro. Le Lancia si arrugginivano solo a guardarle e alla fine la Fiat fu costretta non importarle più in GB.arizona77 ha scritto:da vecchio Lancista non posso che dispiacermi.
Forse, potrei sbagliarmi:
ha fatto qualche analisi sul mercato Europeo per vedere quale potrebbe essere l' appeal del Marchio.....
E se i risultati sono come quelli che si intravedono su TopGear.....
( relativamente al mercato Inglese ).....sono desolanti.
P.s.: mentre, gli stessi, dell' Alfa parlano regolarmente bene.
Ricordo una sfida dove, alla fine, la Brera veniva giudicata la peggio,
ma tutti e 3 i presentatori ammettevano che nonostante tutto
l' avrebbero comprata al posto della TT e , l' altra non la ricordo
e piuttosto di sbagliare.
Ma la sostanza non cambia.....Alfa ha ancora carte da giocare
Comunque i tre "scanzonati" di Top Gear nei vari servizi fatti sulle Lancia storiche non sono sempre negativi, qualche pregio l'hanno riconoscuto e sotto sotto si capisce che apprezzano il marchio.
Aggiungo che negli anni 60 c'erano diversi carrozzieri che creavano delle fuoriserie pure su meccanica della 500, oltre all'AutoBianchi posso citare la Viotti, la Francis Lombardi, la Ghia, Vignale.......pfffffffffff potrei citarne tantissimi altri, la Fiat tramite i marchi Autobianchi e poi Lancia non ha fatto altro che continuare questa tradizione tutta italiana fino all'ultima Ypsilon (che vende bene ma non ha lo stesso appeal delle progenitrici). Comunque da piccolo Lancista sono rammaricato per queste dichiarazioni, a questo punto che riesumino il marchio Autobianchi e vendono la Lancia agli stranieri! Meglio ancora se vendono il pacchetto marchio più uno stabilimento. Secondo me alla BMW potrebbe far gola! e poi chissà.....in america potrebbe rivaleggiare con l'ex cugina AlfaRomeo, Chrysler, Lincoln, Buick, Mercedes, Audi e le jap Lexus e Infinity!Jambana ha scritto:Ex Batri ha scritto:La Y 10 è l'esempio di come il gruppo Fiat trasformò la piccola Autobianchi in una Lancia, inventandosi il concetto della piccola di lusso. Fu un'idea buona visti i risultati ma di fatto chiusero un marchio storico quale era l'Autobianchi.giuliogiulio ha scritto:età 29 anni
auto possedute 4
Y10 1.0 LX
Y 10 1.1 i.e. LX
Y 1.2 LS
Ypsilon MJ
sono un fedele al marchio, la nuova ypsilon non riesce a emozionarmi come le antenate, e se penso a un'auto con cui sostituire la mia piccola lancia, nah, non ho davvero idea, ne cercherei una uguale ma più giovane...la nuova costa meno rispetto alla 3 porte, ma è inferiore sotto alcuni punti di vista.
quanto agli altri modelli, la Musa è stata un successo, fino al'ultimo, la delta l'hanno fatta morire una terza volta, lybra una gran bella macchina, thesis no comment...più indietro credo abbia poco senso andare...
povera Lancia...
La Y10 era l'erede della mitica Autobianchi A 112.
Per la cronaca in famiglia abbiamo avuto l'Autobianchi y10 fire :thumbup:
Veramente il concetto di piccola di lusso era già stato sperimentato e probabilmente davvero inventato proprio dall'Autobianchi, con la Bianchina, che tutti ricordano come l'auto di Fantozzi, ma in realtà era una 500 più equipaggiata, rifinita e costosa, disponibile addirittura anche in versione cabriolet.
La stessa A112 era un'utilitaria orientata alla fascia alta del segmento.
Io per la Y trovo più azzeccato il marchio Autobianchi che quello Lancia, che storicamente non ha mai fatto utilitarie, mentre Autobianchi si identificava proprio con la tradizione italiana delle piccole di livello elevato.
Si hai ragione, l'Autobianchi A112 era la piccola sportiva ma anche di lusso e la Y10 ne segui l'esempio, cambiando solo il marchio ma non la sostanza.Jambana ha scritto:Veramente il concetto di piccola di lusso era già stato sperimentato e probabilmente davvero inventato proprio dall'Autobianchi, con la Bianchina, che tutti ricordano come l'auto di Fantozzi, ma in realtà era una 500 più equipaggiata, rifinita e costosa, disponibile addirittura anche in versione cabriolet.
La stessa A112 era un'utilitaria orientata alla fascia alta del segmento.
Io per la Y trovo più azzeccato il marchio Autobianchi che quello Lancia, che storicamente non ha mai fatto utilitarie, mentre Autobianchi si identificava proprio con la tradizione italiana delle piccole di livello elevato.
ottovalvole ha scritto:Aggiungo che negli anni 60 c'erano diversi carrozzieri che creavano delle fuoriserie pure su meccanica della 500, oltre all'AutoBianchi posso citare la Viotti, la Francis Lombardi, la Ghia, Vignale.......pfffffffffff potrei citarne tantissimi altri, la Fiat tramite i marchi Autobianchi e poi Lancia non ha fatto altro che continuare questa tradizione tutta italiana fino all'ultima Ypsilon (che vende bene ma non ha lo stesso appeal delle progenitrici).
si in effetti non ti do tortoJambana ha scritto:ottovalvole ha scritto:Aggiungo che negli anni 60 c'erano diversi carrozzieri che creavano delle fuoriserie pure su meccanica della 500, oltre all'AutoBianchi posso citare la Viotti, la Francis Lombardi, la Ghia, Vignale.......pfffffffffff potrei citarne tantissimi altri, la Fiat tramite i marchi Autobianchi e poi Lancia non ha fatto altro che continuare questa tradizione tutta italiana fino all'ultima Ypsilon (che vende bene ma non ha lo stesso appeal delle progenitrici).
C'era anche qualcuno in Inghilterra, per esempio Riley e Wolseley che fecero versioni speciali della Mini.
Inoltre anche in Inghilterra, oltre alle versioni costruite in piccola serie, vennero prodotti modelli di grande serie caratterizzati dal concetto di "lusso economico" in una piccola vettura, come la Morris Minor o la Ford Anglia 105E (esistita pure in versione "Torino" disegnata Michelotti).
L'equivalente francese fu la Citroën Ami.
AKA_Zinzanbr - 1 giorno fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa