<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Lancia Delta | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Lancia Delta

:) io ho una delta executive Tbi da quasi 50.000 km ( un po' meno di 2 anni) e ne sono decisamente soddisfatto.
Ritengo che per dimensioni e linea siano più azzeccate le versioni come la mia.. diciamo lussuose, che sono più proporzionate alla vettura
Le versioni base in effetti hanno sempre a mio parere meno senso.
Addirittura io avrei cercato di farne una versione ancora più esclusiva per attirare gli utenti di berline più impegnative desiderosi di down sizing.
cordialemnte tolo
 
tolo52meo ha scritto:
:) io ho una delta executive Tbi da quasi 50.000 km ( un po' meno di 2 anni) e ne sono decisamente soddisfatto.
Ritengo che per dimensioni e linea siano più azzeccate le versioni come la mia.. diciamo lussuose, che sono più proporzionate alla vettura
Le versioni base in effetti hanno sempre a mio parere meno senso.
Addirittura io avrei cercato di farne una versione ancora più esclusiva per attirare gli utenti di berline più impegnative desiderosi di down sizing.
cordialemnte tolo
ecco...precisamente...mi piace la tua :D
 
ottovalvole ha scritto:
Tolomeo ma la Executive ha la plancia in pelle e gli inserti nero laccato?
si :)
e trovo i sedili in pelle frau con il codolino marrone scuro molto eleganti.... e mi fa impazzire quel leggero odore profumo della pelle quando salgo in auto ( specialmente se chiusa da qualche giorno)
Probabilemente questo piacere a guidarla ( ok.. anche i 200cv danno una mano :D ) non lo proverei sulle versioni più economiche.
Secondo me ha avuto un successo inferiore al meritato perché non hanno osato a farne un'auto interamente di lusso
cordialemnte tolo
 
all'epoca la Lancia era già morta e sepolta... e si vede .
Non vedo come si possano rimpiangere oggi quelle auto e pensare di non dover rimpiangere tar qualche anno l'attuale Delta che, oggettivamente, vale almeno il doppio di quelle
cordiialemne tolo[/quote]

La Delta, dalla 1,3 LX alla incontenibile Integrale, era una media raffinata con sospensioni evolute, finiture curate e motori brillanti che aveva ben poche rivali sul panorama europeo. Fu un successo, prodotta in numerose versioni e motorizzazioni.
Quando quella attuale, che non a caso ne riprende il nome evocativo in chiunque non abbia in odio le belle auto, avrà vinto 6 titoli mondiali Rally (quando un mondiale valeva veramente molto e la concorenza era veramente planetaria) potremo riaffrontare il discorso.
Per il momento si prega astenersi da paragoni del tutto inconsistenti.
Saluti
 
Stento a capire perchè una delle migliori medie degli anni 70-80 venga considerata alla stregua di un triciclo, come se fosse stata una scarsa automobile.

Se oggi la si paragone a una media attuale apparirà senza dubbio superata ma paragonata al circolante del suo periodo era tra le migliori in assoluto.

Stesso discorso per la Thema.
 
danilorse ha scritto:
porazzi63 ha scritto:
danilorse ha scritto:
tolo52meo ha scritto:
franc.coss ha scritto:
una 128 ricarrozzata

all'epoca la Lancia era già morta e sepolta... e si vede .
Non vedo come si possano rimpiangere oggi quelle auto e pensare di non dover rimpiangere tar qualche anno l'attuale Delta che, oggettivamente, vale almeno il doppio di quelle
cordiialemne tolo

Tutte le auto attuali valgono almeno 2/3 volte quelle di 20 anni fa.
Solo che la prima Delta era una spanna sopra la concorrenza, ora invece la concorrenza e' cresciuta molto e stenta a tenerne il passo.
Con questo non voglio denigrare l'attuale Delta., che reputo un buon prodotto, ma evidentemente gli manca quel qualcosa che la renda piu' Lancia e che possa giustificare i listini piuttosto alti .
la nuova delta e' frutto di un deficiente che ha avuto la brillante idea in fiat di fare un auto che potesse accontentare 2-3 segmenti cosi e' uscita la delta forse troppo grande per un seg.C a piccola per un seg.D.addirittura presentata da ammiraglia.
lo stesso con la croma non e un monovolume ne una SW.forse pe mancanza di soldi hanno pensato di prendere 2 piccioni con una fava e invece sono rimasti con la fava forse neanche.

A me non sembra cosi' deficiente la scelta delle dimensioni. Tant'e' vero che l'Opel Astra , che ha piu' o meno le stesse dimesioni, e' una delle 10 auto piu' vendute in Europa. Inoltre la Delta e' sicuramente l'auto piu' spaziosa della sua categoria (anche come bagagliaio).
Oltretutto il segmento e' presidiato da altre auto del gruppo Bravo e 147/Giulietta. Rimango pertanto del parere che il vero problema rimane il prezzo troppo alto e il fatto che il gruppo non ha sostenuto a dovere il prodotto (come ha fatto con la Bravo).

No, no il problema è soprattutto nel fatto che è arrivata tardi e si sono voluti ricoprire più segmenti (magari da questo il prezzo alto).
La stessa se fosse arrivata poco tempo dopo il prototipo Stilnovo, con le stesse proporzioni, gamma più votata alla sportività, soluzioni maggiormente differenziate rispetto a Bravo, avrebbe venduto di più.
Unito ad una normale berlina e sw, eredi di Lybra, derivate dal suo telaio: le cose sarebbero andate ben diverse per Lancia.
Certo scontava il fatto che dopo la mitica prima Delta, la seconda fu un errore e dopo di lei 10 anni senza media....
 
Aries.77 ha scritto:
Stento a capire perchè una delle migliori medie degli anni 70-80 venga considerata alla stregua di un triciclo, come se fosse stata una scarsa automobile.

Se oggi la si paragone a una media attuale apparirà senza dubbio superata ma paragonata al circolante del suo periodo era tra le migliori in assoluto.

Stesso discorso per la Thema.

Non era affatto un triciclo. E ben poche medie possono vantare il prestigio della prima Delta.
 
GenLee ha scritto:
Aries.77 ha scritto:
Stento a capire perchè una delle migliori medie degli anni 70-80 venga considerata alla stregua di un triciclo, come se fosse stata una scarsa automobile.

Se oggi la si paragone a una media attuale apparirà senza dubbio superata ma paragonata al circolante del suo periodo era tra le migliori in assoluto.

Stesso discorso per la Thema.

Non era affatto un triciclo. E ben poche medie possono vantare il prestigio della prima Delta.

Io ne sono assolutamente convinto
 
diciamo che acquisì blasone e immagine dopo un po', quando cominciò a vincere nei rally... grazie alla ancora più blasonata sigla HF e alle versioni Turbo 1600 (più alla portata del pubblico), ebbe molto apprezzamento verso chi cercava una media caratterizzata sportivamente ma che conservava comunque un certo alone di eleganza... eleganza sottolineata ancor di più qualche anno dopo con il leggero restyling e l'uscita delle versioni LX i.e. che ammiccavano alla Thema LX i.e. dello stesso periodo (idem per la Y10 LX i.e.) ...

era in tutto una Prisma 2 volumi, altra auto molto apprezzata dal pubblico pur se dall'immagine più dimessa...

con la fine dei Rally, finì l'icona HF e la Delta... la seconda serie fu un grande autogoal a livello estetico... e il pubblico la dimenticò presto... poi alla Lancia non contenti dell'autogoal estetico, insistettero con alcune "perle" stilistiche come Kappa, Lybra e Thesis...

l'ultima Delta è a mio avviso molto bella... e contrariamente al solito, più passa il tempo e più la linea si fa bella... tra l'altro ha una gamma di motori molto completa per gli standard fi mamma fiat... 1600mj 105 e 120cv, 2000mj 165cv, 1900mj twinturbo 190cv... oltre al 1400 Tjet Gpl, al Multiair 140cv e al 1800 200cv a benzina (mancherebbe solo il 1400 MAir 160/170cv)...

gli unici difetti sono il ponte posteriore a ruote interconnesse (peraltro presente su altre concorrenti) che non la fa eccellere nell'assorbimento delle imperfezioni stradali come meriterebbe visto l'elevato confort... il nuovo ponte posteriore a più bracci della Giulietta sarebbe perfetto...

manca un cambio a doppia frizione oramai presente e molto richiesto...

e forse il nome... Delta è un nome nell'immaginario troppo legato alla sportività e ai Rally... magari potevano chiamarla Beta o un'altro nome storico... per il momento almeno è salva la sigla HF...
 
autofede2009 ha scritto:
diciamo che acquisì blasone e immagine dopo un po', quando cominciò a vincere nei rally... grazie alla ancora più blasonata sigla HF e alle versioni Turbo 1600 (più alla portata del pubblico), ebbe molto apprezzamento verso chi cercava una media caratterizzata sportivamente ma che conservava comunque un certo alone di eleganza... eleganza sottolineata ancor di più qualche anno dopo con il leggero restyling e l'uscita delle versioni LX i.e. che ammiccavano alla Thema LX i.e. dello stesso periodo (idem per la Y10 LX i.e.) ...

era in tutto una Prisma 2 volumi, altra auto molto apprezzata dal pubblico pur se dall'immagine più dimessa...

con la fine dei Rally, finì l'icona HF e la Delta... la seconda serie fu un grande autogoal a livello estetico... e il pubblico la dimenticò presto... poi alla Lancia non contenti dell'autogoal estetico, insistettero con alcune "perle" stilistiche come Kappa, Lybra e Thesis...

l'ultima Delta è a mio avviso molto bella... e contrariamente al solito, più passa il tempo e più la linea si fa bella... tra l'altro ha una gamma di motori molto completa per gli standard fi mamma fiat... 1600mj 105 e 120cv, 2000mj 165cv, 1900mj twinturbo 190cv... oltre al 1400 Tjet Gpl, al Multiair 140cv e al 1800 200cv a benzina (mancherebbe solo il 1400 MAir 160/170cv)...

gli unici difetti sono il ponte posteriore a ruote interconnesse (peraltro presente su altre concorrenti) che non la fa eccellere nell'assorbimento delle imperfezioni stradali come meriterebbe visto l'elevato confort... il nuovo ponte posteriore a più bracci della Giulietta sarebbe perfetto...

manca un cambio a doppia frizione oramai presente e molto richiesto...

e forse il nome... Delta è un nome nell'immaginario troppo legato alla sportività e ai Rally... magari potevano chiamarla Beta o un'altro nome storico... per il momento almeno è salva la sigla HF...

Sulla nuova hai ragione, più passa il tempo e più ci guadagna in bellezza.

La vecchia Delta invece partì un po' in sordina con le vendite perchè era vista come un prodotto "di lusso" ma poi si riprese.

La Prisma (cronologicamente nasce dopo, nel 1983) era una Delta 3 volumi
 
Aries.77 ha scritto:
La Prisma (cronologicamente nasce dopo, nel 1983) era una Delta 3 volumi

La Prisma fu presentata nell'82, con cilindrate 1,3 1,5 e 1,6 , quest'ultima con 4 freni a disco ed il bialbero da 105 cv.
Interni in panno Zegna ed un futuristico check-control caratterizzavano l'abitacolo; l'esterno era sempre opera di Giugiaro.
Fu un buon successo: in sei anni, più di 317 mila esemplari.
Ottime doti stradali, un po' meno come qualità costruttiva, aveva nel motore il pezzo forte: un millesei grintoso e brillante.
 
renexx ha scritto:
Aries.77 ha scritto:
La Prisma (cronologicamente nasce dopo, nel 1983) era una Delta 3 volumi

La Prisma fu presentata nell'82, con cilindrate 1,3 1,5 e 1,6 , quest'ultima con 4 freni a disco ed il bialbero da 105 cv.
Interni in panno Zegna ed un futuristico check-control caratterizzavano l'abitacolo; l'esterno era sempre opera di Giugiaro.
Fu un buon successo: in sei anni, più di 317 mila esemplari.
Ottime doti stradali, un po' meno come qualità costruttiva, aveva nel motore il pezzo forte: un millesei grintoso e brillante.

La prima pubblicità della Prisma, al momento dell'avvio delle vendite, fu "Lancia vi presenta il 1983". Era, appunto, il gennaio di quell'anno. Ovviamente la presentazione alla stampa fu fatta a fine 1982.
Erano gli anni in cui più o meno tutte le segmento C (auto a 2 volumi e 5 porte, sui 4 metri) avevano la corrispondente versione a tre volumi che veniva considerata del segmento D. Normalmente la tre volumi era derivata dalla due volumi (Lancia Delta-Prisma / Fiat Ritmo-Regata / VW Golf-Jetta / Ford Escort-Orion / Talbot 1510-Solara), ci fu solo qualche caso sporadico controcorrente, ad esempio la Renault che prima fece la 9 (3 volumi) e poi ne derivò la 11 (2 volumi).

Saluti
 
renexx ha scritto:
Aries.77 ha scritto:
La Prisma (cronologicamente nasce dopo, nel 1983) era una Delta 3 volumi

La Prisma fu presentata nell'82, con cilindrate 1,3 1,5 e 1,6 , quest'ultima con 4 freni a disco ed il bialbero da 105 cv.
Interni in panno Zegna ed un futuristico check-control caratterizzavano l'abitacolo; l'esterno era sempre opera di Giugiaro.
Fu un buon successo: in sei anni, più di 317 mila esemplari.
Ottime doti stradali, un po' meno come qualità costruttiva, aveva nel motore il pezzo forte: un millesei grintoso e brillante.

Non sapevo della presentazione della Prisma nel 1982

Ottimo
 
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