<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Lancia..,considerazioni dall'America | Il Forum di Quattroruote

Lancia..,considerazioni dall'America

Cari forumisti,

scrivo dall'Alabama, e sono sinceramente preoccupato per la direzione che la Fiat ha preso con l'accordo Chrysler per quanto riguarda il marchio Lancia.
Senza dubbio le sinergie riguardo le piattaforme meccaniche sono valide, in quanto anche con telai modesti, bastano pochi accorgimenti per dare a un'auto una personalita' propria, basta guardare cosa la fiat ha realizzato con la Mito partendo dalla Punto.
Sono molto deluso invece nel vedere che le Lancia Flavia e Thema saranno effettivamente delle Chrysler 200 e 300 sia per quanto riguarda gli interni, sia per le linee esterne. Un marchio che cerca di farsi spazio nei segmenti di prestigio come la Lancia non puo' appoggiarsi ad un semplice rebranding. Chi compra in questo segmente richiede si' tecnologia e qualita" (bmw in primis), ma anche un brand da riconoscere.

La nuova Chrysler 300 in America e' pensata per il mercato delle 30k$ 6 cilindri, o 37k$ 8 cilindri. Questo non tanto per via dei prezzi inferiori in America, ma proprio come mercato target. Non certo bmw serie 5 o Audi A6, che viaggiano sui 50k$. Ergo, gli accorgimenti di finitura e di tecnologia non si rivolgono certo alla clientela tipo serie 5 e A6, ma piuttosto a Buick Lucerne e Cadillac DTS. La macchina e' bella e ben fatta, ma e' molto piu' serie 5 2002 che non Lancia Thema 2011.

Molto piu' sconcertante la scelta di utilizzare la Chrysler 200, che conosco bene. Questa in America e' una macchina "budget", per il mercato dei 20k$+. La meccanica di base e' modesta, il feeling di guida e' decisamente modesto, le plastiche interne e la cura per i dettagli sono tirati via, con pochi accorgimenti superficiali per dare una sensazione premium. Insomma, si parla di un segmento dominato dalla Kia Optima, Hyundai Sonata, Ford Fusion, Chevrolet Malibu. Siamo ad anni luce di distanza dalle A4 e Classe C, che francamente viaggiano sui 35k$+.
Non riesco veramente a capire come un'auto pensata per questo tipo di mercato possa venire posizionata in Italia in un ambito premium competitivo. Non basta un marchio in calandra e il solito motore diesel multijet da 170cv per posizionare la Flavia.

Troppo tardi. La soluzione? Prossima generazione. Mi aspetto pianali e sospenzioni Chrysler, circa una o dure genrazioni indietro rispetto a Audi e Mercedes, ma rivisti in chiave Lancia con l'introduzione pero' di interni e carozzerie specifiche per Lancia (e Alfa).

Ciao dall"Alabama,

Daniele
 
lele7 ha scritto:
Cari forumisti,

scrivo dall'Alabama, e sono sinceramente preoccupato per la direzione che la Fiat ha preso con l'accordo Chrysler per quanto riguarda il marchio Lancia.
Senza dubbio le sinergie riguardo le piattaforme meccaniche sono valide, in quanto anche con telai modesti, bastano pochi accorgimenti per dare a un'auto una personalita' propria, basta guardare cosa la fiat ha realizzato con la Mito partendo dalla Punto.
Sono molto deluso invece nel vedere che le Lancia Flavia e Thema saranno effettivamente delle Chrysler 200 e 300 sia per quanto riguarda gli interni, sia per le linee esterne. Un marchio che cerca di farsi spazio nei segmenti di prestigio come la Lancia non puo' appoggiarsi ad un semplice rebranding. Chi compra in questo segmente richiede si' tecnologia e qualita" (bmw in primis), ma anche un brand da riconoscere.

La nuova Chrysler 300 in America e' pensata per il mercato delle 30k$ 6 cilindri, o 37k$ 8 cilindri. Questo non tanto per via dei prezzi inferiori in America, ma proprio come mercato target. Non certo bmw serie 5 o Audi A6, che viaggiano sui 50k$. Ergo, gli accorgimenti di finitura e di tecnologia non si rivolgono certo alla clientela tipo serie 5 e A6, ma piuttosto a Buick Lucerne e Cadillac DTS. La macchina e' bella e ben fatta, ma e' molto piu' serie 5 2002 che non Lancia Thema 2011.

Molto piu' sconcertante la scelta di utilizzare la Chrysler 200, che conosco bene. Questa in America e' una macchina "budget", per il mercato dei 20k$+. La meccanica di base e' modesta, il feeling di guida e' decisamente modesto, le plastiche interne e la cura per i dettagli sono tirati via, con pochi accorgimenti superficiali per dare una sensazione premium. Insomma, si parla di un segmento dominato dalla Kia Optima, Hyundai Sonata, Ford Fusion, Chevrolet Malibu. Siamo ad anni luce di distanza dalle A4 e Classe C, che francamente viaggiano sui 35k$+.
Non riesco veramente a capire come un'auto pensata per questo tipo di mercato possa venire posizionata in Italia in un ambito premium competitivo. Non basta un marchio in calandra e il solito motore diesel multijet da 170cv per posizionare la Flavia.

Troppo tardi. La soluzione? Prossima generazione. Mi aspetto pianali e sospenzioni Chrysler, circa una o dure genrazioni indietro rispetto a Audi e Mercedes, ma rivisti in chiave Lancia con l'introduzione pero' di interni e carozzerie specifiche per Lancia (e Alfa).

Ciao dall"Alabama,

Daniele

Quanto da lei indicato non fa che confermare le mie preoccupazioni. Spero di sbagliarmi, ma temo che le nuove 200 e 300 saranno acquistate dai pochi che già erano disponibili a comprare Chrysler, magari integrati da qualcuno che è ignaro dell'operazione e si fida del concessionario, ma che i Lancisti se ne staranno fuori, soffrendo e sperando in un ravvedimento.
Il mercato può causare però dei rigetti molto violenti, ed allora Marchionne a chi darà la colpa?

A mio avviso sarebbe stato molto più apprezzabile aggiornare l'estetica ed i motori della Thesis, che aveva telaio, sospensioni, finiture esterne ed allestimenti interni decisamente di elevato livello, e che nessuno ha mai criticato (tra l'altro già spesati a livello di progettazione ed attrezzature produttive).
Questo è sviluppo, con un occhio ai costi e l'altro al mercato, nel rispetto dell'identità di Marca, non buttare tutto al macero e rimarchiare un'auto americana.

Francois è un incapace.

Saluti
 
Invece di cantare il "de profundis" per Lancia, perchè non aspettate di vedere come andranno le cose?
Poi le vere novità saranno nella prossima generazione di vetture, quelle sì figlie del gruppo Fiat- chrysler
 
Maxetto ha scritto:
Invece di cantare il "de profundis" per Lancia, perchè non aspettate di vedere come andranno le cose?
Poi le vere novità saranno nella prossima generazione di vetture, quelle sì figlie del gruppo Fiat- chrysler

Ciao,
non intendevo cantare il de prufundis, ma obbietivamente la Lancia si sta' presentando sul mercato con dei prodotti sviluppati per un mercato target equivalente all'Opel/Ford europeo.
Purtroppo la Chrysler 200 e' una macchina modesta. Si potrebbe sviluppare una media decente da questa piattaforma, ma bisogna lavorare sia di interni che di sterzo e sospensioni. Cosi' com'e', la 200 e' un'auto che puo' fare concorrenza ad una Focus o Astra europea. Forse puo' rappresentare un'alternatica ad Opel Insignia e Ford Mondeo per alcuni afecionados, ma e' decisamente inferiore ad entrambe sia come piacere di guida, sia come qualita' complessiva.

Mi aspetto le lodi da 4r quando proveranno la Flavia. Chi ha provato una 200 in USA sa che e' una budget rental decente, nulla di piu".
Temo che il mercato si aspetti molto di piu' da una Lancia media con un nome cosi' importante (e immagino un prezzo 30k euro +).

Per il resto, in bocca al lupo.

Daniele
 
lele7 ha scritto:
Maxetto ha scritto:
Invece di cantare il "de profundis" per Lancia, perchè non aspettate di vedere come andranno le cose?
Poi le vere novità saranno nella prossima generazione di vetture, quelle sì figlie del gruppo Fiat- chrysler

Ciao,
non intendevo cantare il de prufundis, ma obbietivamente la Lancia si sta' presentando sul mercato con dei prodotti sviluppati per un mercato target equivalente all'Opel/Ford europeo.
Purtroppo la Chrysler 200 e' una macchina modesta. Si potrebbe sviluppare una media decente da questa piattaforma, ma bisogna lavorare sia di interni che di sterzo e sospensioni. Cosi' com'e', la 200 e' un'auto che puo' fare concorrenza ad una Focus o Astra europea. Forse puo' rappresentare un'alternatica ad Opel Insignia e Ford Mondeo per alcuni afecionados, ma e' decisamente inferiore ad entrambe sia come piacere di guida, sia come qualita' complessiva.

Mi aspetto le lodi da 4r quando proveranno la Flavia. Chi ha provato una 200 in USA sa che e' una budget rental decente, nulla di piu".
Temo che il mercato si aspetti molto di piu' da una Lancia media con un nome cosi' importante (e immagino un prezzo 30k euro +).

Per il resto, in bocca al lupo.

Daniele

son tornato domenica dagli USA, (ci vengo 2 o 3 volte l'anno per lavoro, ma questa volta sono stati 15 giorni di vacanze in famiglia), quindi conosco il tema del topic, non posso che rispercchiarmi nelle tue "paure"..
 
Ne stiamo discutendo anche nel forum Audi.
Le opinioni sono simili.

http://forum.quattroruote.it/posts/list/15/57797.page#1062926
 
lele7 ha scritto:
Maxetto ha scritto:
Invece di cantare il "de profundis" per Lancia, perchè non aspettate di vedere come andranno le cose?
Poi le vere novità saranno nella prossima generazione di vetture, quelle sì figlie del gruppo Fiat- chrysler

Ciao,
non intendevo cantare il de prufundis, ma obbietivamente la Lancia si sta' presentando sul mercato con dei prodotti sviluppati per un mercato target equivalente all'Opel/Ford europeo.
Purtroppo la Chrysler 200 e' una macchina modesta. Si potrebbe sviluppare una media decente da questa piattaforma, ma bisogna lavorare sia di interni che di sterzo e sospensioni. Cosi' com'e', la 200 e' un'auto che puo' fare concorrenza ad una Focus o Astra europea. Forse puo' rappresentare un'alternatica ad Opel Insignia e Ford Mondeo per alcuni afecionados, ma e' decisamente inferiore ad entrambe sia come piacere di guida, sia come qualita' complessiva.

Mi aspetto le lodi da 4r quando proveranno la Flavia. Chi ha provato una 200 in USA sa che e' una budget rental decente, nulla di piu".
Temo che il mercato si aspetti molto di piu' da una Lancia media con un nome cosi' importante (e immagino un prezzo 30k euro +).

Per il resto, in bocca al lupo.

Daniele
Sono d'accordo perfettamente per la 200, poi non ho ancora capito se arriverà veramente o meno in Europa, infatti sanno benissimo a Torino che è una vettura troppo vecchia ed inadeguata al nostro mercato.
 
non son d'accordo coi telai mediocri,quello della punto non lo e',la 200 ha quello della mercedes classe c serie precedente e per informazione nessuno rifa' i telai ex novo ogni 4 anni,la ypsilon aveva quello della punto di 20 anni fa'.In quanto alla 200 ha un padiglione orribile per l'europa ma quello e' immodificabile se non rifacendo un'auto completamente nuova
 
Maxetto ha scritto:
lele7 ha scritto:
Maxetto ha scritto:
Invece di cantare il "de profundis" per Lancia, perchè non aspettate di vedere come andranno le cose?
Poi le vere novità saranno nella prossima generazione di vetture, quelle sì figlie del gruppo Fiat- chrysler

Ciao,
non intendevo cantare il de prufundis, ma obbietivamente la Lancia si sta' presentando sul mercato con dei prodotti sviluppati per un mercato target equivalente all'Opel/Ford europeo.
Purtroppo la Chrysler 200 e' una macchina modesta. Si potrebbe sviluppare una media decente da questa piattaforma, ma bisogna lavorare sia di interni che di sterzo e sospensioni. Cosi' com'e', la 200 e' un'auto che puo' fare concorrenza ad una Focus o Astra europea. Forse puo' rappresentare un'alternatica ad Opel Insignia e Ford Mondeo per alcuni afecionados, ma e' decisamente inferiore ad entrambe sia come piacere di guida, sia come qualita' complessiva.

Mi aspetto le lodi da 4r quando proveranno la Flavia. Chi ha provato una 200 in USA sa che e' una budget rental decente, nulla di piu".
Temo che il mercato si aspetti molto di piu' da una Lancia media con un nome cosi' importante (e immagino un prezzo 30k euro +).

Per il resto, in bocca al lupo.

Daniele
Sono d'accordo perfettamente per la 200, poi non ho ancora capito se arriverà veramente o meno in Europa, infatti sanno benissimo a Torino che è una vettura troppo vecchia ed inadeguata al nostro mercato.

D'accordissimo con voi, il nome, la tradizione, la storia Lancia la stanno veramente violentando! Un marchio blasonato come Lancia che si mette semplicemente ad appiccicare il proprio marchio su Vetture americane che hanno anche poco successo da noi? Assurdo!!!!
 
franc.coss ha scritto:
non son d'accordo coi telai mediocri,quello della punto non lo e',la 200 ha quello della mercedes classe c serie precedente e per informazione nessuno rifa' i telai ex novo ogni 4 anni,la ypsilon aveva quello della punto di 20 anni fa'.In quanto alla 200 ha un padiglione orribile per l'europa ma quello e' immodificabile se non rifacendo un'auto completamente nuova
No, veramente il pianale della 200 è un vecchio Mitsubishi, non so se Carisma o qualcosa del genere.
 
lele7 ha scritto:
Cari forumisti,

scrivo dall'Alabama, e sono sinceramente preoccupato per la direzione che la Fiat ha preso con l'accordo Chrysler per quanto riguarda il marchio Lancia.
Senza dubbio le sinergie riguardo le piattaforme meccaniche sono valide, in quanto anche con telai modesti, bastano pochi accorgimenti per dare a un'auto una personalita' propria, basta guardare cosa la fiat ha realizzato con la Mito partendo dalla Punto.
Sono molto deluso invece nel vedere che le Lancia Flavia e Thema saranno effettivamente delle Chrysler 200 e 300 sia per quanto riguarda gli interni, sia per le linee esterne. Un marchio che cerca di farsi spazio nei segmenti di prestigio come la Lancia non puo' appoggiarsi ad un semplice rebranding. Chi compra in questo segmente richiede si' tecnologia e qualita" (bmw in primis), ma anche un brand da riconoscere.

La nuova Chrysler 300 in America e' pensata per il mercato delle 30k$ 6 cilindri, o 37k$ 8 cilindri. Questo non tanto per via dei prezzi inferiori in America, ma proprio come mercato target. Non certo bmw serie 5 o Audi A6, che viaggiano sui 50k$. Ergo, gli accorgimenti di finitura e di tecnologia non si rivolgono certo alla clientela tipo serie 5 e A6, ma piuttosto a Buick Lucerne e Cadillac DTS. La macchina e' bella e ben fatta, ma e' molto piu' serie 5 2002 che non Lancia Thema 2011.

Molto piu' sconcertante la scelta di utilizzare la Chrysler 200, che conosco bene. Questa in America e' una macchina "budget", per il mercato dei 20k$+. La meccanica di base e' modesta, il feeling di guida e' decisamente modesto, le plastiche interne e la cura per i dettagli sono tirati via, con pochi accorgimenti superficiali per dare una sensazione premium. Insomma, si parla di un segmento dominato dalla Kia Optima, Hyundai Sonata, Ford Fusion, Chevrolet Malibu. Siamo ad anni luce di distanza dalle A4 e Classe C, che francamente viaggiano sui 35k$+.
Non riesco veramente a capire come un'auto pensata per questo tipo di mercato possa venire posizionata in Italia in un ambito premium competitivo. Non basta un marchio in calandra e il solito motore diesel multijet da 170cv per posizionare la Flavia.

Troppo tardi. La soluzione? Prossima generazione. Mi aspetto pianali e sospenzioni Chrysler, circa una o dure genrazioni indietro rispetto a Audi e Mercedes, ma rivisti in chiave Lancia con l'introduzione pero' di interni e carozzerie specifiche per Lancia (e Alfa).

Ciao dall"Alabama,

Daniele

Mah, lascia perdere i proclami che nonostante tutte le belle parole di rito le Lancia non saranno né proposte né considerate come premium. Ovviamente ogni scarafone è bello a mamma soje e mica possono presentarle come se fossero auto qualsiasi ma in fin dei conti è quello che sono e lo sanno un po' tutti. Anche se ci sarebbe da dire che Thema e Grand Cherokee derivano da modelli Mercedes... In fin dei conti presentarsi come un buon generalista può avere i suoi vantaggi, ad esempio la Giulietta si è fatta più auto rispetto alla 147 e si propone come alternativa alla Golf piuttosto che alla A3. Lo stesso sarà fatto per le Lancia, i risultati non sono scontati ma senz'altro sono più alla portata... Le premium lasciamole a chi le sa fare e a chi ha le risorse per farle.
La 200 ovviamente è un caso a parte, quella è un vecchio barcone tappa buchi che una gamma non può andare da Delta a Thema senza un modello intermedio, alla prossima generazione poi si vedrà.
 
La Lancia è morta 17 anni fa, cioè con la scomparsa di modelli potenti, cazzuti e maschi (Thema e Delta prima serie), in qualunque modo le si prolunghi l'agonia il risultato non cambia.
 
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