<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> LANCIA, addio | Il Forum di Quattroruote

LANCIA, addio

Non prendetemi per un idiota, ma quando ho letto la notizia oggi ho provato lo stesso dolore che mi avrebbe causato la scomparsa di un amico.

Sono praticamente nato in una Ardea 5m, di cui mio padre, membro del Lancia club HiFi con scudetto di ottone, andava fiero; se la toccava un estraneo, io strillavo come un'aquila.

Da allora tante Lancia. Quasi tutte Lancia. L'orgoglio dei rallies. Munari. Fiorio. Le barchette: si vinceva qualunque cosa. Le Flavia. La Thema: che soddisfazione quando l'ho presa.
Una passione, di quelle per cui vivere ha un senso.

Marchionne è un impostore, un falso, un incapace, un malvagio, un finanziere schifoso senza scrupoli.

Prima dichiara che il marchio Lancia in Europa è vincente, giustificando cosi l'ignobile operazione di rimarchiare delle auto di m..a come le chrysler; poi si stupisce che gli europei non comprino quelle auto di m..a che lui stesso ha concepito e dichiara che Lancia non è attrattiva: kafkiano!

WW fa le sue fortune gestendo 8-9 marchi, ha preso Ducati e vuole anche l'Alfa. L'idiota non è capace a farne funzionare 3 e umilia, annullandola, la sola cosa che i cinesi non hanno: la storia, l'immagine, il brand, la classe.

Ho parlato con il mio concessionario: è senza parole, non sapeva nulla; vende 40 macchine al mese, pur nella miseria della gamma, ha ampliato lo stabile rifiutando le offerte di altri marchi, ed ora ha già perso un contratto di uno che non vuole compare una macchina di un marchio che muore.

Ci voleva un rinnegato canadese di origine italiana ad uccidere Vincenzo Lancia per la seconda ed ultima volta. E' riuscito dove nemmeno manager ritenuti cialtroni erano arrivati.

Sopprimendo e sputtanando la Lancia spera di vendere più auto e di risanare i conti?

Cosa ha in mente questa volta questo ipocrita cretino da cui dipende il futuro di decine di migliaia di famiglie?

Scusate lo sfogo pesante, ma sono veramente amareggiato, per me ma anche per il mio Paese.
 
rgs1000 ha scritto:
Non prendetemi per un idiota, ma quando ho letto la notizia oggi ho provato lo stesso dolore che mi avrebbe causato la scomparsa di un amico.

Sono praticamente nato in una Ardea 5m, di cui mio padre, membro del Lancia club HiFi con scudetto di ottone, andava fiero; se la toccava un estraneo, io strillavo come un'aquila.

Da allora tante Lancia. Quasi tutte Lancia. L'orgoglio dei rallies. Munari. Fiorio. Le barchette: si vinceva qualunque cosa. Le Flavia. La Thema: che soddisfazione quando l'ho presa.
Una passione, di quelle per cui vivere ha un senso.

Marchionne è un impostore, un falso, un incapace, un malvagio, un finanziere schifoso senza scrupoli.

Prima dichiara che il marchio Lancia in Europa è vincente, giustificando cosi l'ignobile operazione di rimarchiare delle auto di m..a come le chrysler; poi si stupisce che gli europei non comprino quelle auto di m..a che lui stesso ha concepito e dichiara che Lancia non è attrattiva: kafkiano!

WW fa le sue fortune gestendo 8-9 marchi, ha preso Ducati e vuole anche l'Alfa. L'idiota non è capace a farne funzionare 3 e umilia, annullandola, la sola cosa che i cinesi non hanno: la storia, l'immagine, il brand, la classe.

Ho parlato con il mio concessionario: è senza parole, non sapeva nulla; vende 40 macchine al mese, pur nella miseria della gamma, ha ampliato lo stabile rifiutando le offerte di altri marchi, ed ora ha già perso un contratto di uno che non vuole compare una macchina di un marchio che muore.

Ci voleva un rinnegato canadese di origine italiana ad uccidere Vincenzo Lancia per la seconda ed ultima volta. E' riuscito dove nemmeno manager ritenuti cialtroni erano arrivati.

Sopprimendo e sputtanando la Lancia spera di vendere più auto e di risanare i conti?

Cosa ha in mente questa volta questo ipocrita cretino da cui dipende il futuro di decine di migliaia di famiglie?

Scusate lo sfogo pesante, ma sono veramente amareggiato, per me ma anche per il mio Paese.

Profonda tristezza, grande profonda tristezza.
Anche io sono cresciuto in un mondo in cui la Lancia era sinonimo di classe, tecnologia e anche prestazioni.
La Flavia di mio padre, al Fulvia coupé di mio nonno (del '66 che ancora abbiamo) , la HPE di mio zio, che bella auto, innovativa nel design e correva.
Poi la Thema turbo 16V sempre di mio zio.
Marchionne, ma de che stai a parlà?
La Fiat é riuscita a mandare in rovina due marchi prestigiosi come Alfa e Lancia, si é salvata la Ferrari perché ha lavorato in autonomia.
Vergogna!!!!
 
Anche io devo ammettere di aver preso male la notizia. E' davvero l'unico marchio italiano che per me valesse qualcosa. Purtroppo in famiglia non siamo abbastanza benestanti da averne potuta avere una, ma nella speranza (un giorno l'avremo anche noi...) abbiamo continuato a prendere Fiat, quasi un gradino più basso, accontentandoci e sperando in una Lancia futura. Adesso Marchionne pensa di uccidere la Lancia a favore dell'Anonima Lombarda, ma io dal canto mio detesto cordialmente tale marchio (purtroppo non prenderei mai in considerazione un'auto con il biscione sul cofano, per buone che possano essere...), per cui in assenza di Lancia non avrebbe neanche più senso acquistare una Fiat per sostenere un gruppo che ha deciso di uccidere il Principe dei marchi.
Davvero avevo ancora la minima speranza di Chrysler europeizzate e quindi degne del blasone di Chivasso, ma ormai temo che la speranza stia svanendo...
Il risultato di tutto questo è solo una grande amarezza e la perdità di un po' di passione automobilistica (oltre che per FGA la perdita di un futuro potenziale acquirente).
 
:D :DLe parole di Marchionne,dimostrano chelui è un finanziere,ma di macchine non ci capisce una cippa;Qui abbiamo un marchio,o Brand,come si usa dire oggi,con una storia sportiva alle spalle fantastica,La Fulvia Coupè,la Stratos,la 037,il Deltone,sono macchine cxhe hanno vinto tutto e di più;i coreani o i cinbesi avessero una storia sportiva del genere la sfrutterebbero alla grande;Quindi Marchionne,invece di piangersi addosso,farebbe meglio a prendere a calci in K...,i suoi responsabili marketing e pubblicità.
Certo che se poi vuoi vendere degli vecchi scassoni americani, a trazione posteriore,cambiandogli la mascherinae propinarli come eccelllenza del made in italy,bhe,allora è un'altro discorso,il cliente Lancia,sarà di gusti raffinati,ma non è un'imbecille. :D :D
 
Il destino di Lancia sembra esser segnato da anni !!!!
Penso alla Lybra che in 6 anni di produzione non ha mai ricevuto un aggiornamento, e poi non ha neanche avuto un erede.
La Delta, anch'essa messa in produzione nel 2008 non ha mai ricevuto aggiornamenti che sarebbero serviti a riposizionare l'auto che ha molti estimatori, ma non ha raggiunto minimamente gli obbiettivi di vendita.
Passiamo alla Ypsilon, che aveva trovato una sua precisa clientela nella versione precedente, ma ora con il nuovo modello prodotto sul pianale Panda anziche' quello della Punto, ha perso molte delle qualita' precedentemente maturate e riesce comunque a vendere discretamente solo grazie all'indovinata scelta delle 5 porte.
Gli ultimi ricarrozzamenti americani sono stati un ulteriore colpo di coda ad un marchio storico italiano che dopo Thema e Delta 1°serie non e' piu' stato messo in condizione di fare auto all'altezza del blasone.
Ora un management che non ha il coraggio di rischiare nulla (e cosi' facendo ammette i propri limiti) ne decreta praticamente la fine, tagliando tutti gli investimenti.
Penso che la storica industria italiana dell'auto sia arrivata al suo capolinea !!!!

Il nostro paese oramai non e' in grado di fare piu' nulla.
 
L'uomo ha passato il segno e non merita alcun rispetto buonistico.

Chiude Lancia; costretto a riassumere 19 operai (dico 19), per desolante ma tragica ripicca ne licenzia altri 19 perchè il Gruppo non può permetterseli.

Dopo aver infamato Firenze, (città piccola e povera) ho scoperto che ha comprato una pagina della Nazione per spiegare che non aveva detto esattamente cosi. I concessionari fiorentini sono felici (tra l'altro ha scelto proprio male: credo che sia impossibile a chiunque prendere per i fondelli un fiorentino, figuriamoci i commenti feroci per un idiota col maglioncino).

Basta. Non è recuperabile. Facciamoci sentire.
 
E' la prima volta che scrivo su questo forum, non sono un Lancista , ma l'uomo dal mglioncino mi tira le parolacce dalla bocca e le botte dalle mani; alcuni vostri commenti suscitano in me un misto di rabbia e commozione, qualcuno chiedeva di non essere giudicato un idiota; tranquillo, mi sà che allora tra gli idioti ci sono anch'io, ma sicuramente quello + grande e nel vero senso della parola è lui: MarchIngegno.....
La Lancia non ha appeal ? Con un blasone come quello, americani tesedchi e cinesi avrebbero conquistato il mondo, ricordo ero piccolo (ho 48 anni) e Lancia era la macchina dei signori poi da ragazzino vedevo la "Fulvietta" guidata da tanti tipi alla moda e poi da adolescente son cresciuto con le vittorie nel turismo nei rally, in endurance, e quello dice che Lancia non ha appeal.Scemo: ma tu dov'eri quando la Lancia faceva la storia dell'automobilismo, dov'eri scemooooooooooooooooo ????????????
La Lancia : E', la storia dell'automoblismo e sin dalla sua nascita !!
Credevo che il fondo l'avessimo raggiunto con l'avvocato ed il suo amichetto Romiti, ma questo è cento volte peggio, crede di essere un fenomeno e quel beota di Elkan che sarebbe + giusto chiamare el can anzi el- cagnolino, non apre bocca.Ma Marchingegno non si domanda come hanno fatto marchi senza storia comei Kia, Huinday ecc ad avere appeal adesso ?Secondo me quello ci considera dei fessi a cui può dire di tutto, tanto qui comanda lui....
Mi sà che un pò ha ragione, siamo solo un branco di pecoroni, daltronde se dopo che sentiamo notizie gravissime circa miliardi spesi per festini,macchine blu ecc oppure i vari scandali evidenziati da trasmissioni tipo Report, Presa diretta, ed il giorno dopo o la sera stessa rimaniamo tranquillamente davanti alla tele x vedere 22 in mutande che corrono dietro ad una palla, ed il giorno dopo facciamo la fila per andare a pagare le tasse e bollette rincarate per pagare gli sprechi dei governanti, allora mi sà che possiamo anche sentirci dire che la Lancia non ha appeal......................
Ho il cuore che gronda sangue, qualcuno ha detto facciamoci sentire ?? ok io ci sono !!!!!!!!!!!!!!!!!
 
Capisco effettivamente che possa non essere facile mandare giù questa decisione, soprattutto per coloro che hanno almeno i 50 anni d'età e che hanno visto il marchio vivere gli anni più felici del suo splendore.
Ma Lancia non è morta adesso. Lancia morì con il ritiro dalle corse, con l'uscita della K che, sebbene bellissima e degna erede della Thema, non era al passo con le concorrenti. Una Lancia non all'avanguardia mi sembra un controsenso cari amici.
Dove è finita la casa che per prima testò le proprie auto nella galleria del vento, che utilizzò per prima un cambio a 5 marce, che mise sullo stesso motore un compressore volumetrico accoppiato ad un turbocompressore, che vendette un auto stradale con motore V6, che utilizzò l'alettone elettrico retrattile (Thema 8.32 Ferrari)? Lancia era visionaria e anche un pizzico folle.
Lancia è morta almeno 20 anni fa, quando il suo spirito è stato snaturato e la sua immagine compromessa per sempre.
 
tyrone_90 ha scritto:
Capisco effettivamente che possa non essere facile mandare giù questa decisione, soprattutto per coloro che hanno almeno i 50 anni d'età e che hanno visto il marchio vivere gli anni più felici del suo splendore.
Ma Lancia non è morta adesso. Lancia morì con il ritiro dalle corse, con l'uscita della K che, sebbene bellissima e degna erede della Thema, non era al passo con le concorrenti. Una Lancia non all'avanguardia mi sembra un controsenso cari amici.
Dove è finita la casa che per prima testò le proprie auto nella galleria del vento, che utilizzò per prima un cambio a 5 marce, che mise sullo stesso motore un compressore volumetrico accoppiato ad un turbocompressore, che vendette un auto stradale con motore V6, che utilizzò l'alettone elettrico retrattile (Thema 8.32 Ferrari)? Lancia era visionaria e anche un pizzico folle.
Lancia è morta almeno 20 anni fa, quando il suo spirito è stato snaturato e la sua immagine compromessa per sempre.

Esattamente!

Non diciamo fesserie, il Maglioncino avrà i suoi difetti, ma la realtà è che il marchio è morto verso la fine degli anni 80, quando in Europa, la Thema turbo era la macchina migliore che un dirigente potesse ambire.
Anni anni avanti con restyling, senza investire in un futuro, ma vivendo di vacche grasse. Povera thema alla fine non ce l'hai più fatta a reggere la concorrenza.
Poi gli anni son passati nel vuoto più assoluto, mentre i tedeschi inanellavano con teutonica caparbia, auto sempre migliori. Investendo nella ricerca, nella sicurezza, nel design creandosi una nomea in campo internazionale di indiscutibile prestigio.
E gli italiani cosa tiravano fuori:
la K: per carità il design è soggettivo, ma vi ha mai emozionato vederne una? E dentro, a parte le poltrone comode, la qualità percepita? E i motori una spanna indietro.
la Delta (quella del 90): ma per carità, come hanno potuto fare una cosa del genere ad un modello che ha vinto 5 mondiali rally e che dopo aver dato tutto, meritava una degna successione. E loro cosa hanno tirato fuori..........
Poi c'è la Dedra....vabbè
La Thesis, grande macchina che trovo bellissima nel suo genere, ma proprio nel suo genere troppo particolare ( mio padre ne a una che tiene come un gioiello).

Il problema non è solo Sergio, ma tutti i personaggi che prima di lui, e fra tutti quel Cesare Romiti, finanziere, oggi in pensione, che proprio in quegli anni ha governato la Fiat, e che l'ha rovinata con la finanza invece di costruire automobili.

Il bello poi è che lo stesso, invecchiato e fintosi amareggiato, ha il coraggio di andare in tv e criticare il management Fiat di oggi, quando buona parte è responsabilità del passato (anche se il presente ci mette davvero molto impegno a rovinare il poco che rimane!)
Avevamo il primo diesel a iniezione diretta sulla croma antisegnano del Common Rail
La campagnola
La uno, straordinaria

E via dicendo, mentre oggi siamo al punto che anche Lancia (vorrei farvi vedere la puntata di top gear che la definisce come la casa automobilistica nel mondo ha creato più capolavori) farà la fine di gloriosi marchi inglesi.......
.......che tristezza amici!
 
La situazione è drammatica; il problema è che se chiude Lancia la cosa non si ferma lì, vuol dire che tutto il gruppo tracolla, non è pensabile che si regga solo con la chrysler, la 500 e la Giulietta, significa la fine dell'industria automobilistica italiana, una tragedia economica incalcolabile.

Altro che PIL di Monti.

Questo fatto mi porta a soerare che non siano impazziti tutti, che Montezemolo e Della Valle non siano isolati, che forse un colpo di sterzo prima del burrone si possa dare.

Ma Marchionne non è riciclabile, è un cialtrone offensivo totalmente inaffidabile.

Per smorzare la pesanteza della situazione, andate a vedere cosa dice il Vernacoliere(pubblicazione satirica toscana) di Marchionne; non è humor inglese, è roba da palati forti, ma rende bene l'idea.

Saluti
 
rgs1000 ha scritto:
La situazione è drammatica; il problema è che se chiude Lancia la cosa non si ferma lì, vuol dire che tutto il gruppo tracolla, non è pensabile che si regga solo con la chrysler, la 500 e la Giulietta, significa la fine dell'industria automobilistica italiana, una tragedia economica incalcolabile.

Altro che PIL di Monti.

Questo fatto mi porta a soerare che non siano impazziti tutti, che Montezemolo e Della Valle non siano isolati, che forse un colpo di sterzo prima del burrone si possa dare.

Ma Marchionne non è riciclabile, è un cialtrone offensivo totalmente inaffidabile.

Per smorzare la pesanteza della situazione, andate a vedere cosa dice il Vernacoliere(pubblicazione satirica toscana) di Marchionne; non è humor inglese, è roba da palati forti, ma rende bene l'idea.

Saluti

Lancia è stata una palla al piede del gruppo sin dagli anni 90. Tranne la Y, auto senza dubbio indovinta, sono state sfornate solo qualche monovolume e berlina senza carisma.
A livello economico, purtroppo e con enorme dispiacere, relegare Lancia ad un ruolo secondario per non dire peggio è la scelta migliore che si potesse fare per il bene della Fiat. Tenere in vita con pochi soldi e con scarso interesse un gigante di potenziale così, a parer mio, oltre a nuocere ai conti economici del gruppo nuoce altrettanto al marchio Lancia in sé, quello che ha rappresentato e quello che nel cuore degli appassionati tuttora rappresenta. Una lenta agonia non la merita. Marchionne (finalmente) è stato chiaro. Dopo anni di vane speranze e di altrettante delusioni si è sputato il rospo: la Lancia di un tempo non tornerà.
Sarebbero necessarie troppe risorse finanziarie. Ed oggi queste non sono abbastanza per il suo rilancio. Purtroppo da economista ed esperto del settore mi sento in obbligo di concordare con Marchionne. Credo che almeno questa resa non gli sia imputabile.
Mi ripeterò ma per me Lancia era già morta.
 
posso testimoniare:

il mio dealer di fiducia (venditori dello scudetto blu da 2 geenerazioni ed oltre mezzo secolo) ha una "thema" solo per rappresentanza, ma l'auto di famiglia con cui si reca al lavoro e per lavor non di rappresentanza è una fida sw del gruppone ultradecennale e con quasi mezzo milione di km

il mio meccanico di fiducia (stesso numero di generazione e di decenni) sta pensando di avvicendare la phedra attuale con un'auto al di fuori del gruppo

se non è sfiducia questa...
 
tyrone_90 ha scritto:
rgs1000 ha scritto:
La situazione è drammatica; il problema è che se chiude Lancia la cosa non si ferma lì, vuol dire che tutto il gruppo tracolla, non è pensabile che si regga solo con la chrysler, la 500 e la Giulietta, significa la fine dell'industria automobilistica italiana, una tragedia economica incalcolabile.

Altro che PIL di Monti.

Questo fatto mi porta a soerare che non siano impazziti tutti, che Montezemolo e Della Valle non siano isolati, che forse un colpo di sterzo prima del burrone si possa dare.

Ma Marchionne non è riciclabile, è un cialtrone offensivo totalmente inaffidabile.

Per smorzare la pesanteza della situazione, andate a vedere cosa dice il Vernacoliere(pubblicazione satirica toscana) di Marchionne; non è humor inglese, è roba da palati forti, ma rende bene l'idea.

Saluti

Lancia è stata una palla al piede del gruppo sin dagli anni 90. Tranne la Y, auto senza dubbio indovinta, sono state sfornate solo qualche monovolume e berlina senza carisma.
A livello economico, purtroppo e con enorme dispiacere, relegare Lancia ad un ruolo secondario per non dire peggio è la scelta migliore che si potesse fare per il bene della Fiat. Tenere in vita con pochi soldi e con scarso interesse un gigante di potenziale così, a parer mio, oltre a nuocere ai conti economici del gruppo nuoce altrettanto al marchio Lancia in sé, quello che ha rappresentato e quello che nel cuore degli appassionati tuttora rappresenta. Una lenta agonia non la merita. Marchionne (finalmente) è stato chiaro. Dopo anni di vane speranze e di altrettante delusioni si è sputato il rospo: la Lancia di un tempo non tornerà.
Sarebbero necessarie troppe risorse finanziarie. Ed oggi queste non sono abbastanza per il suo rilancio. Purtroppo da economista ed esperto del settore mi sento in obbligo di concordare con Marchionne. Credo che almeno questa resa non gli sia imputabile.
Mi ripeterò ma per me Lancia era già morta.

Il tuo ragionamento è giusto e lo si può anche condividere, però, a questo punto, guardando all' interno del gruppo, bisogna chiudera anche Fiat ed Alfa Romeo! Quale di questi due marchi, nonostante i continui investimenti ed uscita di modelli nuovi e dedicati, in particolare per l' Alfa, vedi Brera, le varie spider, la 156, 159 ecc., è riuscito a vendere facendo numeri elevati degni dei bei tempi?
C' è poco da fare, per vendere ci voglioni prodotti validi, la Fiat sono anni che non li fa, tutto al risparmio e quando le cose non vanno si prende una macchina esistente, gli cambia la mascherina e ........ ci si meraviglia perchè non vende!!
Guardate cosa ha fatto WV con Seat e Skoda, su base mecchinaca anche Audi sforna prodotti dedicati, di qualità ed apeal!
Dal licenzimento di Ghidella è iniziato a crollare tutto, un finanziere deve pensare ai conti non hai prodotti! Chi crede di essere un fenomeno e di poter fare da solo non si rende conto della realtà!!
Avere 5 dei marchi più blasonati e carichi di storia che esistano al mondo e non riuscire a farli funzionare dimostra solo grande incapacità!!
Da parte mia, lo dico con rammarico dopo una trentina d' anni che acquistiamo con soddisfazione Lancia, a queste condizioni non ho assolutamente intenzioni di dare un solo euro a questo fenomeno che si crede l' unico al mondo capace di gestire un gruppo automobilistico, non comprerò mai più un' auto del gruppo nemmeno fosse la miigliore al mondo!
Naturalmente, è solo un sogno purtroppo, cambierei idea se Lancia continuerà a produrre prodotti almeno accettabili!
Mal che vada ci sarà una bella Volvo che mi aspetta!!
Saluti a tutti.
 
La colpa non è di marchionne che si è trovato la frittata fatta, ma di romiti e cantarella, che hanno sperperato quanto di buono fatto da Ghidella. Lancia negli anni '80 era in attivo, vendeva 300 mila auto/anno in tutta europa con il picco di 400mila nel 1989, fu accorpata con alfa dopo l'acquisizione di quest'ultima per appianarne i debiti, gli ha ceduto la sua squadra corse per far vincere la 155, non ha ricevuto investimenti perché i soldi sono sempre stati investiti su alfa senza che questa abbia mai dato ritorni economici (mentre Lancia negli anni '80 ne dava). E' stata Alfa ad uccidere Lancia. Ed ovviamente l'incapacità di romiti e cantarella.

E la cosa triste è che la Chrysler 300c è il miglior prodotto sfornato da Lancia, e quello più simile al vero spirito del marchio, da quando fu indebitamente cacciato Ghidella. Il che è tutto dire.
 
tyrone_90 ha scritto:
rgs1000 ha scritto:
La situazione è drammatica; il problema è che se chiude Lancia la cosa non si ferma lì, vuol dire che tutto il gruppo tracolla, non è pensabile che si regga solo con la chrysler, la 500 e la Giulietta, significa la fine dell'industria automobilistica italiana, una tragedia economica incalcolabile.

Altro che PIL di Monti.

Questo fatto mi porta a soerare che non siano impazziti tutti, che Montezemolo e Della Valle non siano isolati, che forse un colpo di sterzo prima del burrone si possa dare.

Ma Marchionne non è riciclabile, è un cialtrone offensivo totalmente inaffidabile.

Per smorzare la pesanteza della situazione, andate a vedere cosa dice il Vernacoliere(pubblicazione satirica toscana) di Marchionne; non è humor inglese, è roba da palati forti, ma rende bene l'idea.

Saluti

Lancia è stata una palla al piede del gruppo sin dagli anni 90. Tranne la Y, auto senza dubbio indovinta, sono state sfornate solo qualche monovolume e berlina senza carisma.
A livello economico, purtroppo e con enorme dispiacere, relegare Lancia ad un ruolo secondario per non dire peggio è la scelta migliore che si potesse fare per il bene della Fiat. Tenere in vita con pochi soldi e con scarso interesse un gigante di potenziale così, a parer mio, oltre a nuocere ai conti economici del gruppo nuoce altrettanto al marchio Lancia in sé, quello che ha rappresentato e quello che nel cuore degli appassionati tuttora rappresenta. Una lenta agonia non la merita. Marchionne (finalmente) è stato chiaro. Dopo anni di vane speranze e di altrettante delusioni si è sputato il rospo: la Lancia di un tempo non tornerà.
Sarebbero necessarie troppe risorse finanziarie. Ed oggi queste non sono abbastanza per il suo rilancio. Purtroppo da economista ed esperto del settore mi sento in obbligo di concordare con Marchionne. Credo che almeno questa resa non gli sia imputabile.
Mi ripeterò ma per me Lancia era già morta.

Non è morta: è stata uccisa. E non è stata una palla al piede per tutti gli anni '90, è stata fatta diventare una palla al piede.
 
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