Mi dispiace ma secondo me non ci siamo.
Prima di tutto, non è sufficiente dire che un giudizio è personale per scrivere quello che pare e piace.
Per secondo, non è una questione di "politically correct" ma di rispetto per l'altrui condizione.
E per finire, non credo che Mastertanto abbia bisogno che il suo pensiero venga spiegato da terzi.
Mi sono permesso di commentare perché conosco Mastertanto e siamo anche usciti insieme (a Milano). So che è una brava persona.
D’altra parte nella fattispecie tu hai ragione sul rispetto dell’”altrui condizione”, anche parlando genericamente come ha fatto lui, senza riferimenti specifici verso qualcuno, non lo discuto questo.