Pino D'agostino.
"Al liceo ero un ribelle, pensate che fui buttato fuori per un paio di anni; comunque il lavoro e le donne mi hanno maturato. Mi laureai in ingegneria meccanica. Volevo capire il mondo del lavoro e, nascondendo la mia laurea, fui assunto in una società satellite della Maserati che costruiva motori di trattori dove non passò inosservata la mia laurea; successivamente passai alla Maserati stessa; era il 1978 ed era il periodo della forte competitività con la Ferrari."
"Divenni il responsabile del controllo qualità e calcolo delle sperimentazioni. Nel 1985 entrai nel reparto corse dell'Alfa Romeo , come progettista dei motori per la formula Indy e prototipi ."
"Nel 1996 l'Alfa decise di concludere gli esperimenti. Alla Ferrari avevano bisogno di un uomo per la gestione " dei motori in pista" e chiamarono me".