SE 048/164 PRO CAR
Questi prototipi hanno a che vedere con il rientro della casa del Biscione nel mondo della formula 1,infatti sul finire del 1986 l'Ing.Pino D'Agostino ipotizzò che per questa competizione si doveva sviluppare un motore V10,in luogo dei più famosi 8 e 12 cilindri,infatti il primo 10 cilindri della storia moderna di formula uno non fu quello di honda,ma bensì quello dell'Alfa. Il progetto fu autorizzato nel novembre del 1985,quando iniziò finalmente a girare sviluppava 583 CV.Questo propulsore era un 3.500c.c. composto da due bancate con apertura di 72°,inizialmente a 4 valvole fu poi studiata anche una versione a 5 valvole,nella sua ultima versione sviluppava 620CV,con una coppia di 39 Kgm a 9.500 giri/min. Ma in quel periodo,si chiusero i rapporti con la Ligier,quindi non ci fu nessun rientro in formula 1.
Il prototipo Alfa Romeo SE 048 è legato anche al nome Abarth,doveva correre nel campionato sport prototipi Gruppo C.ma purtroppo non girò neppure una volta in pista,tutti i dati di questo prototipo furono studiati in galleria del vento;la sua caratteristica principale era lo sfruttamento dell'effetto suolo.L'ing. Lunetta precisò che l'unica preoccupazione a quel punto era la sicurezza della monoposto,poiché l'effetto suolo e l'aerodinamica consentivano velocità e percorrenza delle curve superiori di quelle della formula 1.Ad un certo punto una decisione strana,la monoposto doveva utilizzare un 12 cilindri Ferrari,secondo i vertici per sfruttare le sinergie del gruppo,e qui i tecnici Alfa dovettero studiare una personalizzazione di questo V12 per farlo rientrare nei regolamenti del gruppo C.
La 164 PRO-CAR nacque per volere dell'Alfa Corse nel 1988 e in onore al campionato mondiale "Production Car" che si sarebbe dovuto svolgere nei primi anni 90.L'Alfa Romeo mise in campo tutta la sua abilità tecnica per sviluppare a dovere una vettura davvero speciale che meccanicamente vantava telaio tubolare, motore posteriore centrale(vedi sopra) a 10 cilindri a V, cilindrata 3.500cc.Sul piano telaistico da segnalare le sospensioni anteriori e posteriori a doppi quadrilateri deformabili del tipo "push rod",oggi ampiamente utilizzato in F1. Il telaio era in Kevlar. Purtroppo l'omologo campionato, voluto dalla FIA, non decollò mai a causa dello scarso interesse da parte delle case maggiormente interessate, a causa principalmente degli alti costi di gestione, alla fine si sarebbe avuta una copia della F1, è la stessa fine che fece, anni più tardi, il campionato mondiale turismo ITC, che a causa della sua ombra sulla F1 fu di fatto cancellato dalla FIA, anche in quel caso l'Alfa Romeo e le case partecipanti (Mercedes e GM-Opel) svilupparono delle vetture che travestite da normali auto stradali di serie, celavano una meccanica e soluzioni da F1.
Il resto lo conosciamo tutti,sia la 164 Pro-car che la SE048 divennero delle show-car,eppure non furono mai valorizzate neppure in questa veste.