transaxle73 ha scritto:
Paragonare la 155 di normale produzione alla 155 V6 TI è come mischiare l'acqua col vino. Non hanno un bullone in comune, tranne la forma della carrozzeria. La 155, tolti i motori a benzina della prima serie, meriterebbe solo la pressa.
Non sono d'accordo. Non so se ne hai avuta o provata una, io ne ho avute ben 2 (la V6 2.500, motore Busso e la 1.700 TS, motore Alfa classic con distribuzione a catena).
Ti posso garantire, senza voler con questo ostentare peraltro il mio passato di pilota gentleman e istruttore di guida sicura/sportiva, che le 155, pur progettate in pieno periodo "Fiat Group", avevano una tenuta di strada e uno sterzo tipicamente "Alfa", probabilmente per rigidezza sospensioni, angoli di camber, caster e king pin e poi, sicuramente nella seconda serie, per carreggiate, nettamente diversi
rispetto al pianale Tipo da cui derivavano. pertanto già le versioni di serie, in particolare la Silverstone e la V6, erano eccezionalmente performanti e in prive comparative del tutto competitive anche in pista con Bmw e Audi, le rivali del Superturismo.
E' vero ibvece che la 155 V6 TI, comunque interamente progettata, motore e telaio, da Alfa Corse sotto la direzione dell'ing. D'Agostino, del modello di serie aveva ben poco, anche il motore del Busso aveva solo l'interasse e la concezione V6 (quadrialbero), per i, resto era un motore nuovo, ma realizzato in ALFA CORSE.