<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> L'ala mobile, l'ennesima follia della F1 | Il Forum di Quattroruote

L'ala mobile, l'ennesima follia della F1

http://f1grandprix.motorionline.com/lala-mobile-posteriore-lennesima-pazzia-della-fia/

E gia', ci sara' parecchio da verificare sull'interpretazione di questa follia della regolamentazione della F1.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog
 
Per me è una baggianata. Troppo cervellotica la regola, e poi si infrange l'equilibrio sportivo avvantaggiando artificiosamente chi sta dietro, consentendogli di non dover più per forza giocare ad armi pari. La logica è di ricreare artificiosamente le conseguenze dell'effetto scia positivo, di quando le F1 non erano ancora così aerodinamicamente esasperate.

Molto meglio, invece, introdurre regolamenti che limitino finalmente l'aerodinamica iper arzigogolata (inutile nella produzione di serie), tornando ad un più equo e naturale effetto scia.

Basterebbe vietare diffusori complessi, vietare le varie alette e alettine aggiuntive e alzare un po' le auto da terra... Basterebbe pure uno o due centimetri.

Ah, e per vedere qualche sorpasso in più, amplierei il divario nel punteggio fra una posizione e l'altra, e la smetterei dall'altro lato di penalizzare qualsiasi pilota faccia una manovra fuori dall'ordinario.

Rendiamoci conto che con i regolamenti attuali Arnoux e Villeneuve, in quello storico duello a Digione, sarebbero stati squalificati o pesantemente penalizzati dai commisari di pista.
 
Poi, io, per aumentare lo spettacolo penserei a:

- liberalizzare lo sviluppo motoristico (vero centro di interesse per case costruttrici e appassionati). Fai un motore alimentato a ciò che vuoi di tot cilindrata e fine. Ok alle soluzioni ibride.

- niente controlli elettronici di stabilità o anti-pattinamento o anti bloccaggio: il pilota la macchina se la deve guidare lui.

- elettronica permessa solo per la gestione dei parametri di utilizzo del motore: roba da manettino con tre o quattro posizioni: economia, extra fuorigiri, normal e altra alternativa da definirsi.
 
Sono mooolto d'accordo con te, quasi su tutta la linea (eccetto la liberalizzazione dei propulsori). Sono anni che vado scrivendo che gli estrattori vanno fortemente limitati, altro che ala mobile.

Best regards a te ;),
The frog
 
nuvolari2 ha scritto:
Come mai non vedresti di buon occhio la liberalizzazione dei propulsori?

Perche' ci sarebbe un aumento degli investimenti e della ricerca spropositato, e inoltre si vedrebbero vetture che risultano lente sul giro totale ma non superabili sul rettilineo a causa della potenza del motore. Comunque io penso che la miniaturizzazione dei motori, quella si' dovrebbe essere lasciata libera e non come oggi dove c'e' un peso minimo alcheper i propulsori. Questo perche' la miniaturizzazione e' vera tecnologia, tecnologia che dovrebbe poi essere riversata PER QUANTO SI PUO' anche sulle vetture di serie.

Best regards a te,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
nuvolari2 ha scritto:
Come mai non vedresti di buon occhio la liberalizzazione dei propulsori?

Perche' ci sarebbe un aumento degli investimenti e della ricerca spropositato, e inoltre si vedrebbero vetture che risultano lente sul giro totale ma non superabili sul rettilineo a causa della potenza del motore. Comunque io penso che la miniaturizzazione dei motori, quella si' dovrebbe essere lasciata libera e non come oggi dove c'e' un peso minimo alcheper i propulsori. Questo perche' la miniaturizzazione e' vera tecnologia, tecnologia che dovrebbe poi essere riversata PER QUANTO SI PUO' anche sulle vetture di serie.

Best regards a te,
The frog

Mmm, tranne in questi ultimi pessimi anni, la formula uno ha sempre lasciato mano libera allo sviluppo motoristico, e la cosa ha sempre giovato a spettacolo e alla produzione di serie (ricerca sui materiali, innovazioni tecniche, miniaturizzazione, etc.)

Non mi pare che in passato ci fossero problemi di sorpasso di auto lente (parlo della formula uno degli anni d'oro). E poi, se io faccio un motore spaziale è comunque giusto che ne ricavi qualche vantaggio, no?

Secondo me, tutto passa dalla limitazione sull'aerodinamica e sui controlli elettronici di stabilità, frenata, etc.

Una volta si attendeva l'errore del pilota più lento e sottopressione davanti... Magari in uscita di curva, per accelerare meglio di lui e arrivare alla staccata con un vantaggio in termini di velocità che permettesse il sorpassp. Oggi i piloti schiacciano tutto l'acceleratore e il resto lo fa l'infallibile elettronica, dosando al posto del pilota la reale quantità di potenza da scaricare a terra.

Sui costi di sviluppo ti do ragione... Ma insomma, è pur sempre la formula 1! Spendessero meno in motorhome e pr, e facessero parlare di se per qualche genialata tecnica sotto al cofano! ;)
 
Già prevedo grandi casini con l'ala mobile:
Immaginate il pilota in scia: "Devo buttarmi in sorpasso ora! ...Accenditi lampadina-accenditiii...! Accesa? si, no, si! , vai... opsSS... lungo!

Se proprio vogliono stà follia, secondo me, dovrebbero dare la possibilità di decidere al pilota, una volta al giro, sia che è avanti sia se è dietro.

Motori liberi di evolvere, via i vari manettini di ripartizione dal volante e via i dischi in carbonio, tanto sulle auto di serie non arriveranno mai.

Peccato che le " nostre" modifiche debbano soltanto rimanere delle fantasie,
visto dove vogliono andare a parare nei prossimi anni: 4 cilindri turbo! :oops:
 
G.T.O. ha scritto:
Già prevedo grandi casini con l'ala mobile:
Immaginate il pilota in scia: "Devo buttarmi in sorpasso ora! ...Accenditi lampadina-accenditiii...! Accesa? si, no, si! , vai... opsSS... lungo!

Se proprio vogliono stà follia, secondo me, dovrebbero dare la possibilità di decidere al pilota, una volta al giro, sia che è avanti sia se è dietro.

Motori liberi di evolvere, via i vari manettini di ripartizione dal volante e via i dischi in carbonio, tanto sulle auto di serie non arriveranno mai.

Peccato che le " nostre" modifiche debbano soltanto rimanere delle fantasie,
visto dove vogliono andare a parare nei prossimi anni: 4 cilindri turbo! :oops:

Concordo in pieno!
 
ciao a tutti,
già l'ho scritto in un altro tread, mi sembra che questa trovata assurda, più che per aumentare lo spettacolo, sia voluta per aumentare le discussioni del dopo-corsa e quindi gli ascolti dei processi alla biscardi.

Per il regolamento, in tante discussioni tra appassionati si è sempre finiti per essere daccordo sul pensiero di Enzo Ferrari: limite al peso e alla quantità di benzina utilizzabile in gara, il resto libero.
è chiaro che al giorno d'oggi bisognerebbe limitare anche aerodinamica, magari con una misura in m2 delle superfici alari e per limitare i costi di sviluppo di motori costruiti con materiali troppo "esotici" imporre di usare blocchi e teste di un modello di grande produzione (min di pezzi).
Per dare un senso alla ricerca si potrebbe pensare a usare carburanti alternativi.
Per i freni in carbonio sono assolutamente daccordo, ci sarebbero anche delle norme sulla sicurezza sul lavoro che potrebbero vietarli.
Certo che i 4 cil turbo tutti uguali è veramente la resa della tecnica... :cry:

un saluto
 
nuvolari2 ha scritto:
Thefrog ha scritto:
nuvolari2 ha scritto:
Come mai non vedresti di buon occhio la liberalizzazione dei propulsori?

Perche' ci sarebbe un aumento degli investimenti e della ricerca spropositato, e inoltre si vedrebbero vetture che risultano lente sul giro totale ma non superabili sul rettilineo a causa della potenza del motore. Comunque io penso che la miniaturizzazione dei motori, quella si' dovrebbe essere lasciata libera e non come oggi dove c'e' un peso minimo alcheper i propulsori. Questo perche' la miniaturizzazione e' vera tecnologia, tecnologia che dovrebbe poi essere riversata PER QUANTO SI PUO' anche sulle vetture di serie.

Best regards a te,
The frog

Mmm, tranne in questi ultimi pessimi anni, la formula uno ha sempre lasciato mano libera allo sviluppo motoristico, e la cosa ha sempre giovato a spettacolo e alla produzione di serie (ricerca sui materiali, innovazioni tecniche, miniaturizzazione, etc.)

Non mi pare che in passato ci fossero problemi di sorpasso di auto lente (parlo della formula uno degli anni d'oro). E poi, se io faccio un motore spaziale è comunque giusto che ne ricavi qualche vantaggio, no?

Secondo me, tutto passa dalla limitazione sull'aerodinamica e sui controlli elettronici di stabilità, frenata, etc.

Una volta si attendeva l'errore del pilota più lento e sottopressione davanti... Magari in uscita di curva, per accelerare meglio di lui e arrivare alla staccata con un vantaggio in termini di velocità che permettesse il sorpassp. Oggi i piloti schiacciano tutto l'acceleratore e il resto lo fa l'infallibile elettronica, dosando al posto del pilota la reale quantità di potenza da scaricare a terra.

Sui costi di sviluppo ti do ragione... Ma insomma, è pur sempre la formula 1! Spendessero meno in motorhome e pr, e facessero parlare di se per qualche genialata tecnica sotto al cofano! ;)

E' vero. Ma pensa un po' che ora c'e' il limite di costo nello sviluppo dell'intera monoposto. Siamo alla pura assurdita'. In passato anche con budget limitati comparivano scuderie che erano in grado di sbaragliare la concorrenza. Dunque non sono i soldi che permettono di fare delle monoposto imbattibili. Eppure nessuno si sogna di eliminare quest'assurdo limite di spesa.

Regards,
The frog
 
wizardofid ha scritto:
ciao a tutti,
già l'ho scritto in un altro tread, mi sembra che questa trovata assurda, più che per aumentare lo spettacolo, sia voluta per aumentare le discussioni del dopo-corsa e quindi gli ascolti dei processi alla biscardi.

Per il regolamento, in tante discussioni tra appassionati si è sempre finiti per essere daccordo sul pensiero di Enzo Ferrari: limite al peso e alla quantità di benzina utilizzabile in gara, il resto libero.
è chiaro che al giorno d'oggi bisognerebbe limitare anche aerodinamica, magari con una misura in m2 delle superfici alari e per limitare i costi di sviluppo di motori costruiti con materiali troppo "esotici" imporre di usare blocchi e teste di un modello di grande produzione (min di pezzi).
Per dare un senso alla ricerca si potrebbe pensare a usare carburanti alternativi.

Certo che i 4 cil turbo tutti uguali è veramente la resa della tecnica... :cry:

un saluto

E' vero. Tra un po' stabiliranno anche quali sono le curve caratteristiche di potenza e di coppia che un propulsore deve avere e cosi' lo sviluppo motoristico sara' completamente finito. Il motore, cio' che dovrebbe rappresentare il cuore di una monoposto!

Best regards a te,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
nuvolari2 ha scritto:
Thefrog ha scritto:
nuvolari2 ha scritto:
Come mai non vedresti di buon occhio la liberalizzazione dei propulsori?

Perche' ci sarebbe un aumento degli investimenti e della ricerca spropositato, e inoltre si vedrebbero vetture che risultano lente sul giro totale ma non superabili sul rettilineo a causa della potenza del motore. Comunque io penso che la miniaturizzazione dei motori, quella si' dovrebbe essere lasciata libera e non come oggi dove c'e' un peso minimo alcheper i propulsori. Questo perche' la miniaturizzazione e' vera tecnologia, tecnologia che dovrebbe poi essere riversata PER QUANTO SI PUO' anche sulle vetture di serie.

Best regards a te,
The frog

Mmm, tranne in questi ultimi pessimi anni, la formula uno ha sempre lasciato mano libera allo sviluppo motoristico, e la cosa ha sempre giovato a spettacolo e alla produzione di serie (ricerca sui materiali, innovazioni tecniche, miniaturizzazione, etc.)

Non mi pare che in passato ci fossero problemi di sorpasso di auto lente (parlo della formula uno degli anni d'oro). E poi, se io faccio un motore spaziale è comunque giusto che ne ricavi qualche vantaggio, no?

Secondo me, tutto passa dalla limitazione sull'aerodinamica e sui controlli elettronici di stabilità, frenata, etc.

Una volta si attendeva l'errore del pilota più lento e sottopressione davanti... Magari in uscita di curva, per accelerare meglio di lui e arrivare alla staccata con un vantaggio in termini di velocità che permettesse il sorpassp. Oggi i piloti schiacciano tutto l'acceleratore e il resto lo fa l'infallibile elettronica, dosando al posto del pilota la reale quantità di potenza da scaricare a terra.

Sui costi di sviluppo ti do ragione... Ma insomma, è pur sempre la formula 1! Spendessero meno in motorhome e pr, e facessero parlare di se per qualche genialata tecnica sotto al cofano! ;)

E' vero. Ma pensa un po' che ora c'e' il limite di costo nello sviluppo dell'intera monoposto. Siamo alla pura assurdita'. In passato anche con budget limitati comparivano scuderie che erano in grado di sbaragliare la concorrenza. Dunque non sono i soldi che permettono di fare delle monoposto imbattibili. Eppure nessuno si sogna di eliminare quest'assurdo limite di spesa.

Regards,
The frog

Sicuro che ci sia il limite di spesa? Se n'è parlato a lungo in passato ma non mi pareva che fosse stata deliberata questa regola.

(comunque sarebbe poco controllabile, visto che per aggirarla ci sarebbero mille trucchi contabili e non)
 
wizardofid ha scritto:
ciao a tutti,
già l'ho scritto in un altro tread, mi sembra che questa trovata assurda, più che per aumentare lo spettacolo, sia voluta per aumentare le discussioni del dopo-corsa e quindi gli ascolti dei processi alla biscardi.

Per il regolamento, in tante discussioni tra appassionati si è sempre finiti per essere daccordo sul pensiero di Enzo Ferrari: limite al peso e alla quantità di benzina utilizzabile in gara, il resto libero.
è chiaro che al giorno d'oggi bisognerebbe limitare anche aerodinamica, magari con una misura in m2 delle superfici alari e per limitare i costi di sviluppo di motori costruiti con materiali troppo "esotici" imporre di usare blocchi e teste di un modello di grande produzione (min di pezzi).
Per dare un senso alla ricerca si potrebbe pensare a usare carburanti alternativi.
Per i freni in carbonio sono assolutamente daccordo, ci sarebbero anche delle norme sulla sicurezza sul lavoro che potrebbero vietarli.
Certo che i 4 cil turbo tutti uguali è veramente la resa della tecnica... :cry:

un saluto

Concordo!
 
nuvolari2 ha scritto:
Thefrog ha scritto:
nuvolari2 ha scritto:
Thefrog ha scritto:
nuvolari2 ha scritto:
Come mai non vedresti di buon occhio la liberalizzazione dei propulsori?

Perche' ci sarebbe un aumento degli investimenti e della ricerca spropositato, e inoltre si vedrebbero vetture che risultano lente sul giro totale ma non superabili sul rettilineo a causa della potenza del motore. Comunque io penso che la miniaturizzazione dei motori, quella si' dovrebbe essere lasciata libera e non come oggi dove c'e' un peso minimo alcheper i propulsori. Questo perche' la miniaturizzazione e' vera tecnologia, tecnologia che dovrebbe poi essere riversata PER QUANTO SI PUO' anche sulle vetture di serie.

Best regards a te,
The frog

Mmm, tranne in questi ultimi pessimi anni, la formula uno ha sempre lasciato mano libera allo sviluppo motoristico, e la cosa ha sempre giovato a spettacolo e alla produzione di serie (ricerca sui materiali, innovazioni tecniche, miniaturizzazione, etc.)

Non mi pare che in passato ci fossero problemi di sorpasso di auto lente (parlo della formula uno degli anni d'oro). E poi, se io faccio un motore spaziale è comunque giusto che ne ricavi qualche vantaggio, no?

Secondo me, tutto passa dalla limitazione sull'aerodinamica e sui controlli elettronici di stabilità, frenata, etc.

Una volta si attendeva l'errore del pilota più lento e sottopressione davanti... Magari in uscita di curva, per accelerare meglio di lui e arrivare alla staccata con un vantaggio in termini di velocità che permettesse il sorpassp. Oggi i piloti schiacciano tutto l'acceleratore e il resto lo fa l'infallibile elettronica, dosando al posto del pilota la reale quantità di potenza da scaricare a terra.

Sui costi di sviluppo ti do ragione... Ma insomma, è pur sempre la formula 1! Spendessero meno in motorhome e pr, e facessero parlare di se per qualche genialata tecnica sotto al cofano! ;)

E' vero. Ma pensa un po' che ora c'e' il limite di costo nello sviluppo dell'intera monoposto. Siamo alla pura assurdita'. In passato anche con budget limitati comparivano scuderie che erano in grado di sbaragliare la concorrenza. Dunque non sono i soldi che permettono di fare delle monoposto imbattibili. Eppure nessuno si sogna di eliminare quest'assurdo limite di spesa.

Regards,
The frog

Sicuro che ci sia il limite di spesa? Se n'è parlato a lungo in passato ma non mi pareva che fosse stata deliberata questa regola.

(comunque sarebbe poco controllabile, visto che per aggirarla ci sarebbero mille trucchi contabili e non)

35 milioni di euro all'anno. Limitazioni sul tempo di utilizzo delle gallerie del vento. E comunque sono d'accordo con te che si fa presto ad aggirare le regole. La Ferrari quest'anno ha effettuat il test dei vari componenti separati e non solo, visto che poteva utilizzare la propria galleria del vento fino a un certo numero di ore, si e' poi rivolta alla galleria del vento della Toyota per poter proseguire lo sviluppo della vettura. Fatta la regola (assurda) trovati i (costosi) inganni.

Regards,
The frog
 

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