nuvolari2 ha scritto:Come mai non vedresti di buon occhio la liberalizzazione dei propulsori?
Thefrog ha scritto:nuvolari2 ha scritto:Come mai non vedresti di buon occhio la liberalizzazione dei propulsori?
Perche' ci sarebbe un aumento degli investimenti e della ricerca spropositato, e inoltre si vedrebbero vetture che risultano lente sul giro totale ma non superabili sul rettilineo a causa della potenza del motore. Comunque io penso che la miniaturizzazione dei motori, quella si' dovrebbe essere lasciata libera e non come oggi dove c'e' un peso minimo alcheper i propulsori. Questo perche' la miniaturizzazione e' vera tecnologia, tecnologia che dovrebbe poi essere riversata PER QUANTO SI PUO' anche sulle vetture di serie.
Best regards a te,
The frog
G.T.O. ha scritto:Già prevedo grandi casini con l'ala mobile:
Immaginate il pilota in scia: "Devo buttarmi in sorpasso ora! ...Accenditi lampadina-accenditiii...! Accesa? si, no, si! , vai... opsSS... lungo!
Se proprio vogliono stà follia, secondo me, dovrebbero dare la possibilità di decidere al pilota, una volta al giro, sia che è avanti sia se è dietro.
Motori liberi di evolvere, via i vari manettini di ripartizione dal volante e via i dischi in carbonio, tanto sulle auto di serie non arriveranno mai.
Peccato che le " nostre" modifiche debbano soltanto rimanere delle fantasie,
visto dove vogliono andare a parare nei prossimi anni: 4 cilindri turbo!
nuvolari2 ha scritto:Thefrog ha scritto:nuvolari2 ha scritto:Come mai non vedresti di buon occhio la liberalizzazione dei propulsori?
Perche' ci sarebbe un aumento degli investimenti e della ricerca spropositato, e inoltre si vedrebbero vetture che risultano lente sul giro totale ma non superabili sul rettilineo a causa della potenza del motore. Comunque io penso che la miniaturizzazione dei motori, quella si' dovrebbe essere lasciata libera e non come oggi dove c'e' un peso minimo alcheper i propulsori. Questo perche' la miniaturizzazione e' vera tecnologia, tecnologia che dovrebbe poi essere riversata PER QUANTO SI PUO' anche sulle vetture di serie.
Best regards a te,
The frog
Mmm, tranne in questi ultimi pessimi anni, la formula uno ha sempre lasciato mano libera allo sviluppo motoristico, e la cosa ha sempre giovato a spettacolo e alla produzione di serie (ricerca sui materiali, innovazioni tecniche, miniaturizzazione, etc.)
Non mi pare che in passato ci fossero problemi di sorpasso di auto lente (parlo della formula uno degli anni d'oro). E poi, se io faccio un motore spaziale è comunque giusto che ne ricavi qualche vantaggio, no?
Secondo me, tutto passa dalla limitazione sull'aerodinamica e sui controlli elettronici di stabilità, frenata, etc.
Una volta si attendeva l'errore del pilota più lento e sottopressione davanti... Magari in uscita di curva, per accelerare meglio di lui e arrivare alla staccata con un vantaggio in termini di velocità che permettesse il sorpassp. Oggi i piloti schiacciano tutto l'acceleratore e il resto lo fa l'infallibile elettronica, dosando al posto del pilota la reale quantità di potenza da scaricare a terra.
Sui costi di sviluppo ti do ragione... Ma insomma, è pur sempre la formula 1! Spendessero meno in motorhome e pr, e facessero parlare di se per qualche genialata tecnica sotto al cofano!
wizardofid ha scritto:ciao a tutti,
già l'ho scritto in un altro tread, mi sembra che questa trovata assurda, più che per aumentare lo spettacolo, sia voluta per aumentare le discussioni del dopo-corsa e quindi gli ascolti dei processi alla biscardi.
Per il regolamento, in tante discussioni tra appassionati si è sempre finiti per essere daccordo sul pensiero di Enzo Ferrari: limite al peso e alla quantità di benzina utilizzabile in gara, il resto libero.
è chiaro che al giorno d'oggi bisognerebbe limitare anche aerodinamica, magari con una misura in m2 delle superfici alari e per limitare i costi di sviluppo di motori costruiti con materiali troppo "esotici" imporre di usare blocchi e teste di un modello di grande produzione (min di pezzi).
Per dare un senso alla ricerca si potrebbe pensare a usare carburanti alternativi.
Certo che i 4 cil turbo tutti uguali è veramente la resa della tecnica... :cry:
un saluto
Thefrog ha scritto:nuvolari2 ha scritto:Thefrog ha scritto:nuvolari2 ha scritto:Come mai non vedresti di buon occhio la liberalizzazione dei propulsori?
Perche' ci sarebbe un aumento degli investimenti e della ricerca spropositato, e inoltre si vedrebbero vetture che risultano lente sul giro totale ma non superabili sul rettilineo a causa della potenza del motore. Comunque io penso che la miniaturizzazione dei motori, quella si' dovrebbe essere lasciata libera e non come oggi dove c'e' un peso minimo alcheper i propulsori. Questo perche' la miniaturizzazione e' vera tecnologia, tecnologia che dovrebbe poi essere riversata PER QUANTO SI PUO' anche sulle vetture di serie.
Best regards a te,
The frog
Mmm, tranne in questi ultimi pessimi anni, la formula uno ha sempre lasciato mano libera allo sviluppo motoristico, e la cosa ha sempre giovato a spettacolo e alla produzione di serie (ricerca sui materiali, innovazioni tecniche, miniaturizzazione, etc.)
Non mi pare che in passato ci fossero problemi di sorpasso di auto lente (parlo della formula uno degli anni d'oro). E poi, se io faccio un motore spaziale è comunque giusto che ne ricavi qualche vantaggio, no?
Secondo me, tutto passa dalla limitazione sull'aerodinamica e sui controlli elettronici di stabilità, frenata, etc.
Una volta si attendeva l'errore del pilota più lento e sottopressione davanti... Magari in uscita di curva, per accelerare meglio di lui e arrivare alla staccata con un vantaggio in termini di velocità che permettesse il sorpassp. Oggi i piloti schiacciano tutto l'acceleratore e il resto lo fa l'infallibile elettronica, dosando al posto del pilota la reale quantità di potenza da scaricare a terra.
Sui costi di sviluppo ti do ragione... Ma insomma, è pur sempre la formula 1! Spendessero meno in motorhome e pr, e facessero parlare di se per qualche genialata tecnica sotto al cofano!
E' vero. Ma pensa un po' che ora c'e' il limite di costo nello sviluppo dell'intera monoposto. Siamo alla pura assurdita'. In passato anche con budget limitati comparivano scuderie che erano in grado di sbaragliare la concorrenza. Dunque non sono i soldi che permettono di fare delle monoposto imbattibili. Eppure nessuno si sogna di eliminare quest'assurdo limite di spesa.
Regards,
The frog
wizardofid ha scritto:ciao a tutti,
già l'ho scritto in un altro tread, mi sembra che questa trovata assurda, più che per aumentare lo spettacolo, sia voluta per aumentare le discussioni del dopo-corsa e quindi gli ascolti dei processi alla biscardi.
Per il regolamento, in tante discussioni tra appassionati si è sempre finiti per essere daccordo sul pensiero di Enzo Ferrari: limite al peso e alla quantità di benzina utilizzabile in gara, il resto libero.
è chiaro che al giorno d'oggi bisognerebbe limitare anche aerodinamica, magari con una misura in m2 delle superfici alari e per limitare i costi di sviluppo di motori costruiti con materiali troppo "esotici" imporre di usare blocchi e teste di un modello di grande produzione (min di pezzi).
Per dare un senso alla ricerca si potrebbe pensare a usare carburanti alternativi.
Per i freni in carbonio sono assolutamente daccordo, ci sarebbero anche delle norme sulla sicurezza sul lavoro che potrebbero vietarli.
Certo che i 4 cil turbo tutti uguali è veramente la resa della tecnica... :cry:
un saluto
nuvolari2 ha scritto:Thefrog ha scritto:nuvolari2 ha scritto:Thefrog ha scritto:nuvolari2 ha scritto:Come mai non vedresti di buon occhio la liberalizzazione dei propulsori?
Perche' ci sarebbe un aumento degli investimenti e della ricerca spropositato, e inoltre si vedrebbero vetture che risultano lente sul giro totale ma non superabili sul rettilineo a causa della potenza del motore. Comunque io penso che la miniaturizzazione dei motori, quella si' dovrebbe essere lasciata libera e non come oggi dove c'e' un peso minimo alcheper i propulsori. Questo perche' la miniaturizzazione e' vera tecnologia, tecnologia che dovrebbe poi essere riversata PER QUANTO SI PUO' anche sulle vetture di serie.
Best regards a te,
The frog
Mmm, tranne in questi ultimi pessimi anni, la formula uno ha sempre lasciato mano libera allo sviluppo motoristico, e la cosa ha sempre giovato a spettacolo e alla produzione di serie (ricerca sui materiali, innovazioni tecniche, miniaturizzazione, etc.)
Non mi pare che in passato ci fossero problemi di sorpasso di auto lente (parlo della formula uno degli anni d'oro). E poi, se io faccio un motore spaziale è comunque giusto che ne ricavi qualche vantaggio, no?
Secondo me, tutto passa dalla limitazione sull'aerodinamica e sui controlli elettronici di stabilità, frenata, etc.
Una volta si attendeva l'errore del pilota più lento e sottopressione davanti... Magari in uscita di curva, per accelerare meglio di lui e arrivare alla staccata con un vantaggio in termini di velocità che permettesse il sorpassp. Oggi i piloti schiacciano tutto l'acceleratore e il resto lo fa l'infallibile elettronica, dosando al posto del pilota la reale quantità di potenza da scaricare a terra.
Sui costi di sviluppo ti do ragione... Ma insomma, è pur sempre la formula 1! Spendessero meno in motorhome e pr, e facessero parlare di se per qualche genialata tecnica sotto al cofano!
E' vero. Ma pensa un po' che ora c'e' il limite di costo nello sviluppo dell'intera monoposto. Siamo alla pura assurdita'. In passato anche con budget limitati comparivano scuderie che erano in grado di sbaragliare la concorrenza. Dunque non sono i soldi che permettono di fare delle monoposto imbattibili. Eppure nessuno si sogna di eliminare quest'assurdo limite di spesa.
Regards,
The frog
Sicuro che ci sia il limite di spesa? Se n'è parlato a lungo in passato ma non mi pareva che fosse stata deliberata questa regola.
(comunque sarebbe poco controllabile, visto che per aggirarla ci sarebbero mille trucchi contabili e non)
FAUST50 - 3 giorni fa
GuidoP - 14 ore fa
quicktake - 1 anno fa
omniae - 10 mesi fa