<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> L'acquisto totale di Chrysler. Un'operazione che segnerà la scomparsa del marchio italiano. | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

L'acquisto totale di Chrysler. Un'operazione che segnerà la scomparsa del marchio italiano.

andre a dormire in tenda? ma va lá......dormiva a S Tropez, sullo Yacht, per sciare si faceva portare in elicottero...lasciamo perdere GA ( e romiti) va.
 
gallongi ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
gallongi ha scritto:
Il problema e' anche questo...anche volendo boicottare la casa,ci vuole poco,utenti che non trovano un'auto di loro soddisfazione in gamma c'è ne sono molti e ne mancheranno ancora.,,purtroppo ,davvero una brutta notizia...poi ci si lamenta che si compra straniero,per forza..anche se davvero,sarebbe un cambiamento epocale e pessimo ,andando oltre l'automobilismo...
gianni agnelli tante cose non le avrebbe permesse, avrebbe preferito dormire in tenda e mangiare pane e acqua pur di mantenere le tradizioni di famiglia, non avrebbe fatto un passo indietro ma almeno 10!

Certe persone non esistono più,purtroppo...guarda,della fiat ho avuto un paio di auto e ora come ora mai ne comprerei una,ma mi dispiace davvero se fa la fine che si intravede all'orizzonte ,per svariati motivi facilmente immaginabili... ;)
e qui ti sbagli, proprio adesso la Fiat fa solo 4 macchine 3 delle quali all'estero ma almeno sono buone quanto alla concorrenza ;)
 
ottovalvole ha scritto:
gallongi ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
gallongi ha scritto:
Il problema e' anche questo...anche volendo boicottare la casa,ci vuole poco,utenti che non trovano un'auto di loro soddisfazione in gamma c'è ne sono molti e ne mancheranno ancora.,,purtroppo ,davvero una brutta notizia...poi ci si lamenta che si compra straniero,per forza..anche se davvero,sarebbe un cambiamento epocale e pessimo ,andando oltre l'automobilismo...
gianni agnelli tante cose non le avrebbe permesse, avrebbe preferito dormire in tenda e mangiare pane e acqua pur di mantenere le tradizioni di famiglia, non avrebbe fatto un passo indietro ma almeno 10!

Certe persone non esistono più,purtroppo...guarda,della fiat ho avuto un paio di auto e ora come ora mai ne comprerei una,ma mi dispiace davvero se fa la fine che si intravede all'orizzonte ,per svariati motivi facilmente immaginabili... ;)
e qui ti sbagli, proprio adesso la Fiat fa solo 4 macchine 3 delle quali all'estero ma almeno sono buone quanto alla concorrenza ;)

Mah...continuo a vedere una 500 riuscitissima ma che ha la stessa qualità del panda e costa molto di più e non continuò a vedere un'auto per la famiglia che non sia una macchina americana rimarchiata lunga quasi 5m.... :? Però finché vendono alcune auto,buon per loro... Non a me ,per ora ;)
 
gallongi ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
gallongi ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
gallongi ha scritto:
Il problema e' anche questo...anche volendo boicottare la casa,ci vuole poco,utenti che non trovano un'auto di loro soddisfazione in gamma c'è ne sono molti e ne mancheranno ancora.,,purtroppo ,davvero una brutta notizia...poi ci si lamenta che si compra straniero,per forza..anche se davvero,sarebbe un cambiamento epocale e pessimo ,andando oltre l'automobilismo...
gianni agnelli tante cose non le avrebbe permesse, avrebbe preferito dormire in tenda e mangiare pane e acqua pur di mantenere le tradizioni di famiglia, non avrebbe fatto un passo indietro ma almeno 10!

Certe persone non esistono più,purtroppo...guarda,della fiat ho avuto un paio di auto e ora come ora mai ne comprerei una,ma mi dispiace davvero se fa la fine che si intravede all'orizzonte ,per svariati motivi facilmente immaginabili... ;)
e qui ti sbagli, proprio adesso la Fiat fa solo 4 macchine 3 delle quali all'estero ma almeno sono buone quanto alla concorrenza ;)

Mah...continuo a vedere una 500 riuscitissima ma che ha la stessa qualità del panda e costa molto di più e non continuò a vedere un'auto per la famiglia che non sia una macchina americana rimarchiata lunga quasi 5m.... :? Però finché vendono alcune auto,buon per loro... Non a me ,per ora ;)
no dai ci sono le compatte Giulietta,Bravo e Delta, c'è la 500L e ci sarà la 500L plus, ci sarà la 500X e c'è ancora la Sedici, c'è la Punto, la Panda e la 500 ma anche la Ypsilon e la MiTo, poi il grande Freemont e qualche residuo di 159......volendo volendo qualcosa c'è, poi ovviamente ogniuno ha i propri gusti e sceglie la macchina più conveniente (per adesso guardo parecchio le Dacia e le Kia) ma non vi nascondo che la 500L più la vedo in giro più mi piace....eccetto il prezzo, magari usata la digerisco meglio.
 
ottovalvole ha scritto:
gallongi ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
gallongi ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
gallongi ha scritto:
Il problema e' anche questo...anche volendo boicottare la casa,ci vuole poco,utenti che non trovano un'auto di loro soddisfazione in gamma c'è ne sono molti e ne mancheranno ancora.,,purtroppo ,davvero una brutta notizia...poi ci si lamenta che si compra straniero,per forza..anche se davvero,sarebbe un cambiamento epocale e pessimo ,andando oltre l'automobilismo...
gianni agnelli tante cose non le avrebbe permesse, avrebbe preferito dormire in tenda e mangiare pane e acqua pur di mantenere le tradizioni di famiglia, non avrebbe fatto un passo indietro ma almeno 10!

Certe persone non esistono più,purtroppo...guarda,della fiat ho avuto un paio di auto e ora come ora mai ne comprerei una,ma mi dispiace davvero se fa la fine che si intravede all'orizzonte ,per svariati motivi facilmente immaginabili... ;)
e qui ti sbagli, proprio adesso la Fiat fa solo 4 macchine 3 delle quali all'estero ma almeno sono buone quanto alla concorrenza ;)

Mah...continuo a vedere una 500 riuscitissima ma che ha la stessa qualità del panda e costa molto di più e non continuò a vedere un'auto per la famiglia che non sia una macchina americana rimarchiata lunga quasi 5m.... :? Però finché vendono alcune auto,buon per loro... Non a me ,per ora ;)
no dai ci sono le compatte Giulietta,Bravo e Delta, c'è la 500L e ci sarà la 500L plus, ci sarà la 500X e c'è ancora la Sedici, c'è la Punto, la Panda e la 500 ma anche la Ypsilon e la MiTo, poi il grande Freemont e qualche residuo di 159......volendo volendo qualcosa c'è, poi ovviamente ogniuno ha i propri gusti e sceglie la macchina più conveniente (per adesso guardo parecchio le Dacia e le Kia) ma non vi nascondo che la 500L più la vedo in giro più mi piace....eccetto il prezzo, magari usata la digerisco meglio.

Io non comprerei mai una vettura (la 500L) con una tenuta laterale da 0,85g. E menomale che ha il telaio della futura Punto.
 
ottovalvole ha scritto:
no dai ci sono le compatte Giulietta,Bravo e Delta, c'è la 500L e ci sarà la 500L plus, ci sarà la 500X e c'è ancora la Sedici, c'è la Punto, la Panda e la 500 ma anche la Ypsilon e la MiTo, poi il grande Freemont e qualche residuo di 159......volendo volendo qualcosa c'è, poi ovviamente ogniuno ha i propri gusti e sceglie la macchina più conveniente (per adesso guardo parecchio le Dacia e le Kia) ma non vi nascondo che la 500L più la vedo in giro più mi piace....eccetto il prezzo, magari usata la digerisco meglio.

Eh gia ,caruccia ;) ...la giulietta la approvò ,la delta ni( magari un'occasione del tipo il 1.9 biturbo a buon prezzo)...la 159 e' superata ormai... ;)
 
Frallog1 ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
gallongi ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
gallongi ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
gallongi ha scritto:
Il problema e' anche questo...anche volendo boicottare la casa,ci vuole poco,utenti che non trovano un'auto di loro soddisfazione in gamma c'è ne sono molti e ne mancheranno ancora.,,purtroppo ,davvero una brutta notizia...poi ci si lamenta che si compra straniero,per forza..anche se davvero,sarebbe un cambiamento epocale e pessimo ,andando oltre l'automobilismo...
gianni agnelli tante cose non le avrebbe permesse, avrebbe preferito dormire in tenda e mangiare pane e acqua pur di mantenere le tradizioni di famiglia, non avrebbe fatto un passo indietro ma almeno 10!

Certe persone non esistono più,purtroppo...guarda,della fiat ho avuto un paio di auto e ora come ora mai ne comprerei una,ma mi dispiace davvero se fa la fine che si intravede all'orizzonte ,per svariati motivi facilmente immaginabili... ;)
e qui ti sbagli, proprio adesso la Fiat fa solo 4 macchine 3 delle quali all'estero ma almeno sono buone quanto alla concorrenza ;)

Mah...continuo a vedere una 500 riuscitissima ma che ha la stessa qualità del panda e costa molto di più e non continuò a vedere un'auto per la famiglia che non sia una macchina americana rimarchiata lunga quasi 5m.... :? Però finché vendono alcune auto,buon per loro... Non a me ,per ora ;)
no dai ci sono le compatte Giulietta,Bravo e Delta, c'è la 500L e ci sarà la 500L plus, ci sarà la 500X e c'è ancora la Sedici, c'è la Punto, la Panda e la 500 ma anche la Ypsilon e la MiTo, poi il grande Freemont e qualche residuo di 159......volendo volendo qualcosa c'è, poi ovviamente ogniuno ha i propri gusti e sceglie la macchina più conveniente (per adesso guardo parecchio le Dacia e le Kia) ma non vi nascondo che la 500L più la vedo in giro più mi piace....eccetto il prezzo, magari usata la digerisco meglio.

Io non comprerei mai una vettura (la 500L) con una tenuta laterale da 0,85g. E menomale che ha il telaio della futura Punto.
certo perchè prendi le curve sempre e solo a 100km/h......poi magari dopo 5 anni tutti a camminare con gli ammortizzatori scarichi e i copertoni lisci così i G da 95 scendono a 60 e siamo convinti di averne ancora 95.
 
Frallog1 ha scritto:
Io non comprerei mai una vettura (la 500L) con una tenuta laterale da 0,85g. E menomale che ha il telaio della futura Punto.

Tutti Alonso qui eh...?
Prova a farti salire sul fianco da una persona che pesa 0.85 volte il tuo peso, vedrai che poi ti accontenti di una tenuta in curva molto inferiore...
 
ottovalvole ha scritto:
gallongi ha scritto:
Il problema e' anche questo...anche volendo boicottare la casa,ci vuole poco,utenti che non trovano un'auto di loro soddisfazione in gamma c'è ne sono molti e ne mancheranno ancora.,,purtroppo ,davvero una brutta notizia...poi ci si lamenta che si compra straniero,per forza..anche se davvero,sarebbe un cambiamento epocale e pessimo ,andando oltre l'automobilismo...
gianni agnelli tante cose non le avrebbe permesse, avrebbe preferito dormire in tenda e mangiare pane e acqua pur di mantenere le tradizioni di famiglia, non avrebbe fatto un passo indietro ma almeno 10!

E' stato proprio Gianni Agnelli ad appoggiare l'idea della fusione con la GM che nei piani era destinata a comprarsi la Fiat in pochi anni, oggi è il contrario: è la Fiat che si sta comprando la Chrysler. Se il piano con la GM fosse stato attuato avremmo da tempo la sede principale a Detroit e non a Torino.

IL CASO DELL?ALLEANZA FIAT-GM
L?alleanza industriale strategica tra Fiat e General Motors ha inizio il 13 marzo 2000, data in cui fu siglato
l?accordo tra le due aziende. Esso prevedeva che GM sottoscrivesse una partecipazione del 20% in Fiat
Auto, in cambio di azioni della stessa GM per una quota pari a circa il 5,1% (percentuale tale da far
diventare Fiat il primo azionista industriale in GM) della capitalizzazione della società di Detroit equivalente
ad un valore di 2,4 miliardi di dollari (www.fiatgroup.com).
L?intesa ha portato alla creazione di due joint venture paritetiche, una negli acquisti e l?altra nei motori e
nei cambi. L?accordo è stato firmato per Fiat dal presidente di allora Paolo Fresco e dall?amministratore
delegato Paolo Cantarella. Per GM, invece, erano presenti l?ad John Smith e il presidente Richard Wagoner.
Nell?area degli acquisti Fiat Auto e GM sfrutterebbero le proprie capacità specifiche, compresi il team
interfunzionale ?piattaforma componenti? di Fiat Auto e i ?creativity teams? di GM. Il volume totale di
acquisti delle due società consentirebbe importanti possibilità di sinergie.
Inoltre, Fiat Auto e GM, con il suo partner nei motori diesel Isuzu, intendono sfruttare le proprie risorse per
incrementare l?offerta di motori e cambi, migliorare le prestazioni e ridurre i costi.
Gli accordi prevedevano anche il riconoscimento a favore del Lingotto di un diritto d?opzione per cedere il
restante 80% a General Motors, nel periodo tra il 24 gennaio 2004 (spostata poi al 2 febbraio 2005) e il
23 luglio 2009 (24 luglio 2010).
 
holerGTA ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
gallongi ha scritto:
Il problema e' anche questo...anche volendo boicottare la casa,ci vuole poco,utenti che non trovano un'auto di loro soddisfazione in gamma c'è ne sono molti e ne mancheranno ancora.,,purtroppo ,davvero una brutta notizia...poi ci si lamenta che si compra straniero,per forza..anche se davvero,sarebbe un cambiamento epocale e pessimo ,andando oltre l'automobilismo...
gianni agnelli tante cose non le avrebbe permesse, avrebbe preferito dormire in tenda e mangiare pane e acqua pur di mantenere le tradizioni di famiglia, non avrebbe fatto un passo indietro ma almeno 10!

E' stato proprio Gianni Agnelli ad appoggiare l'idea della fusione con la GM che nei piani era destinata a comprarsi la Fiat in pochi anni, oggi è il contrario: è la Fiat che si sta comprando la Chrysler. Se il piano con la GM fosse stato attuato avremmo da tempo la sede principale a Detroit e non a Torino.

IL CASO DELL?ALLEANZA FIAT-GM
L?alleanza industriale strategica tra Fiat e General Motors ha inizio il 13 marzo 2000, data in cui fu siglato
l?accordo tra le due aziende. Esso prevedeva che GM sottoscrivesse una partecipazione del 20% in Fiat
Auto, in cambio di azioni della stessa GM per una quota pari a circa il 5,1% (percentuale tale da far
diventare Fiat il primo azionista industriale in GM) della capitalizzazione della società di Detroit equivalente
ad un valore di 2,4 miliardi di dollari (www.fiatgroup.com).
L?intesa ha portato alla creazione di due joint venture paritetiche, una negli acquisti e l?altra nei motori e
nei cambi. L?accordo è stato firmato per Fiat dal presidente di allora Paolo Fresco e dall?amministratore
delegato Paolo Cantarella. Per GM, invece, erano presenti l?ad John Smith e il presidente Richard Wagoner.
Nell?area degli acquisti Fiat Auto e GM sfrutterebbero le proprie capacità specifiche, compresi il team
interfunzionale ?piattaforma componenti? di Fiat Auto e i ?creativity teams? di GM. Il volume totale di
acquisti delle due società consentirebbe importanti possibilità di sinergie.
Inoltre, Fiat Auto e GM, con il suo partner nei motori diesel Isuzu, intendono sfruttare le proprie risorse per
incrementare l?offerta di motori e cambi, migliorare le prestazioni e ridurre i costi.
Gli accordi prevedevano anche il riconoscimento a favore del Lingotto di un diritto d?opzione per cedere il
restante 80% a General Motors, nel periodo tra il 24 gennaio 2004 (spostata poi al 2 febbraio 2005) e il
23 luglio 2009 (24 luglio 2010).

Giustissimo ;)
 
ottovalvole ha scritto:
gallongi ha scritto:
Il problema e' anche questo...anche volendo boicottare la casa,ci vuole poco,utenti che non trovano un'auto di loro soddisfazione in gamma c'è ne sono molti e ne mancheranno ancora.,,purtroppo ,davvero una brutta notizia...poi ci si lamenta che si compra straniero,per forza..anche se davvero,sarebbe un cambiamento epocale e pessimo ,andando oltre l'automobilismo...
gianni agnelli tante cose non le avrebbe permesse, avrebbe preferito dormire in tenda e mangiare pane e acqua pur di mantenere le tradizioni di famiglia, non avrebbe fatto un passo indietro ma almeno 10!
Gianni Agnelli? :lol: :lol: :lol:
Quello che, se non fosse stato per il tanto vituperato Enrico Cuccia, avrebbe trasferito baracca e burattini in USA, 40 anni fa? :lol: :lol:
Suvvia....
 
holerGTA ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
gallongi ha scritto:
Il problema e' anche questo...anche volendo boicottare la casa,ci vuole poco,utenti che non trovano un'auto di loro soddisfazione in gamma c'è ne sono molti e ne mancheranno ancora.,,purtroppo ,davvero una brutta notizia...poi ci si lamenta che si compra straniero,per forza..anche se davvero,sarebbe un cambiamento epocale e pessimo ,andando oltre l'automobilismo...
gianni agnelli tante cose non le avrebbe permesse, avrebbe preferito dormire in tenda e mangiare pane e acqua pur di mantenere le tradizioni di famiglia, non avrebbe fatto un passo indietro ma almeno 10!

E' stato proprio Gianni Agnelli ad appoggiare l'idea della fusione con la GM che nei piani era destinata a comprarsi la Fiat in pochi anni, oggi è il contrario: è la Fiat che si sta comprando la Chrysler. Se il piano con la GM fosse stato attuato avremmo da tempo la sede principale a Detroit e non a Torino.

IL CASO DELL?ALLEANZA FIAT-GM
L?alleanza industriale strategica tra Fiat e General Motors ha inizio il 13 marzo 2000, data in cui fu siglato
l?accordo tra le due aziende. Esso prevedeva che GM sottoscrivesse una partecipazione del 20% in Fiat
Auto, in cambio di azioni della stessa GM per una quota pari a circa il 5,1% (percentuale tale da far
diventare Fiat il primo azionista industriale in GM) della capitalizzazione della società di Detroit equivalente
ad un valore di 2,4 miliardi di dollari (www.fiatgroup.com).
L?intesa ha portato alla creazione di due joint venture paritetiche, una negli acquisti e l?altra nei motori e
nei cambi. L?accordo è stato firmato per Fiat dal presidente di allora Paolo Fresco e dall?amministratore
delegato Paolo Cantarella. Per GM, invece, erano presenti l?ad John Smith e il presidente Richard Wagoner.
Nell?area degli acquisti Fiat Auto e GM sfrutterebbero le proprie capacità specifiche, compresi il team
interfunzionale ?piattaforma componenti? di Fiat Auto e i ?creativity teams? di GM. Il volume totale di
acquisti delle due società consentirebbe importanti possibilità di sinergie.
Inoltre, Fiat Auto e GM, con il suo partner nei motori diesel Isuzu, intendono sfruttare le proprie risorse per
incrementare l?offerta di motori e cambi, migliorare le prestazioni e ridurre i costi.
Gli accordi prevedevano anche il riconoscimento a favore del Lingotto di un diritto d?opzione per cedere il
restante 80% a General Motors, nel periodo tra il 24 gennaio 2004 (spostata poi al 2 febbraio 2005) e il
23 luglio 2009 (24 luglio 2010).
Esattamente! E, ancor prima, negli anni 70, lui e suo fratello Umberto avevano già praticamente deciso di dedicarsi alla finanza e spostarsi a New York.
Gianni Agnelli era innamorato della bella vita e non certo dell'industria.
 
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