<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> L'acquisto totale di Chrysler. Un'operazione che segnerà la scomparsa del marchio italiano. | Il Forum di Quattroruote

L'acquisto totale di Chrysler. Un'operazione che segnerà la scomparsa del marchio italiano.

Fiat, c?era una volta in America.
Marchionne preme sull'acceleratore per condurre in porto l'acquisto totale di Chrysler. Un'operazione che segnerà la scomparsa del marchio italiano e lo spostamento della testa del Lingotto a Detroit. L'analisi del sociologo Sivini


Link
http://www.lospiffero.com/sottoscala/fiat-cera-una-volta-in-america-10819.html

L'ho trovato un interessante spunto di riflessione, gli indizi di questi anni portano ad una conclusione scontata.

Buona lettura
 
Forse un Obama a caso ha fatto in modo di tenere in piedi una industria automobilistica in USA? Forse altri politici nostrani impegnati in altro se ne son fregati di una politica industriale italiana? Dico forse...
 
L'analisi mi sembra sensata e la condivido pienamente, i fatti recenti portano in questa direzione, la gamma e i rinnovi che non ci sono anche, comunque non sono le nostre solite chiacchere da bar ;)
 
alexmed ha scritto:
Forse un Obama a caso ha fatto in modo da tenere in piedi una industria automobilistica in USA? Forse altri politici nostrani impegnati in altro se ne son fregati di una politica industriale italiana? Dico forse...

Questo è palese ;)
 
alexmed ha scritto:
Forse un Obama a caso ha fatto in modo da tenere in piedi una industria automobilistica in USA? Forse altri politici nostrani impegnati in altro se ne son fregati di una politica industriale italiana? Dico forse...
sbagli, l'impresa italiana gode di agevolazioni ben più favorevoli rispetto agli altri paesi, lo stato italiano premia gli imprenditori italiani che fanno impresa e assumono dipendenti e aprono le porte alle imprese estere che vogliono investire qui.....è che nessuno lo sa e scappano tutti via.....probabilmente io sarò il prossimo....
 
alexmed ha scritto:
Forse un Obama a caso ha fatto in modo di tenere in piedi una industria automobilistica in USA? Forse altri politici nostrani impegnati in altro se ne son fregati di una politica industriale italiana? Dico forse...
togli il forse....si son ben guardati dal mantenere in vita aziende decotte che però rendono voti; ora invece i problemi sono il porcellum, il conflitto di interesse e Ruby........dimmi te se è mai possibile. :evil:
...e la "nostra" Fiat va senza che nessuno muova un dito.
PS: se non fosse per i lavoratori che perdono il posto, mi augurerei che se ne vadano in fretta (Fiat, gli Agnelli e gli Elkann) con l'augurio che nessun italiano compri più un auto del gruppo Chrysler/Fiat
 
alexmed ha scritto:
Forse un Obama a caso ha fatto in modo di tenere in piedi una industria automobilistica in USA? Forse altri politici nostrani impegnati in altro se ne son fregati di una politica industriale italiana? Dico forse...

Penso che su questo siamo tutti d'accordo, in Italia si fa davvero di tutto per rendere il meno appetibile possibile il fare impresa e soprattutto il lavorare nel mondo dell'auto...
Però dare tutte le colpe di questo potenziale trasferimento ai politici mi pare alquanto superficiale... Non dimentichiamoci cosa ha fatto (o meglio, cosa NON ha fatto) il management Fiat negli ultimi anni per arrivare ad una situazione del genere! Io ricordo di ripicche contro i tedeschi, piagnistei contro gli sconti dei tedeschi, richiesta di diminuire la produzione ai marchi concorrenti.....
 
Non solo quando il maglionato residente in svizzera va dalle parti di Roma, i politici fanno a gara per acclamrlo come avesse fatto veramente fabbrica Italia.
Vista la gamma sarà sempre più facile boicottare il gruppo fiat :(
 
Il problema e' anche questo...anche volendo boicottare la casa,ci vuole poco,utenti che non trovano un'auto di loro soddisfazione in gamma c'è ne sono molti e ne mancheranno ancora.,,purtroppo ,davvero una brutta notizia...poi ci si lamenta che si compra straniero,per forza..anche se davvero,sarebbe un cambiamento epocale e pessimo ,andando oltre l'automobilismo...
 
gallongi ha scritto:
Il problema e' anche questo...anche volendo boicottare la casa,ci vuole poco,utenti che non trovano un'auto di loro soddisfazione in gamma c'è ne sono molti e ne mancheranno ancora.,,purtroppo ,davvero una brutta notizia...poi ci si lamenta che si compra straniero,per forza..anche se davvero,sarebbe un cambiamento epocale e pessimo ,andando oltre l'automobilismo...
gianni agnelli tante cose non le avrebbe permesse, avrebbe preferito dormire in tenda e mangiare pane e acqua pur di mantenere le tradizioni di famiglia, non avrebbe fatto un passo indietro ma almeno 10!
 
ottovalvole ha scritto:
gallongi ha scritto:
Il problema e' anche questo...anche volendo boicottare la casa,ci vuole poco,utenti che non trovano un'auto di loro soddisfazione in gamma c'è ne sono molti e ne mancheranno ancora.,,purtroppo ,davvero una brutta notizia...poi ci si lamenta che si compra straniero,per forza..anche se davvero,sarebbe un cambiamento epocale e pessimo ,andando oltre l'automobilismo...
gianni agnelli tante cose non le avrebbe permesse, avrebbe preferito dormire in tenda e mangiare pane e acqua pur di mantenere le tradizioni di famiglia, non avrebbe fatto un passo indietro ma almeno 10!

Certe persone non esistono più,purtroppo...guarda,della fiat ho avuto un paio di auto e ora come ora mai ne comprerei una,ma mi dispiace davvero se fa la fine che si intravede all'orizzonte ,per svariati motivi facilmente immaginabili... ;)
 
E' di oggi la notizia che le banche hanno stanziato i primi 10 miliardi di dollari per l'operazione.

http://www.omniauto.it/magazine/23410/fiat-chrysler-10-mld-di-dollari-dalle-banche-per-la-fusione
 
ottovalvole ha scritto:
gallongi ha scritto:
Il problema e' anche questo...anche volendo boicottare la casa,ci vuole poco,utenti che non trovano un'auto di loro soddisfazione in gamma c'è ne sono molti e ne mancheranno ancora.,,purtroppo ,davvero una brutta notizia...poi ci si lamenta che si compra straniero,per forza..anche se davvero,sarebbe un cambiamento epocale e pessimo ,andando oltre l'automobilismo...
gianni agnelli tante cose non le avrebbe permesse, avrebbe preferito dormire in tenda e mangiare pane e acqua pur di mantenere le tradizioni di famiglia, non avrebbe fatto un passo indietro ma almeno 10!
GA è statoo una iattura per l'italia, era considerato un re e faceva quel che voleva, tipo avanti con le autostrade e niente ferrovie, iva al 38% su auto grosse perchè lui non le
faceva, niente case sutomobilistiche estere in italia, fabbriche nuovepagate dallo stato quindi noi, ha distrutto Lancia, AR, Autobianchi ecc ecc; cassa integrazione a gogò
 
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