<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La VERITA' sull'auto elettrica | Il Forum di Quattroruote

La VERITA' sull'auto elettrica

Visto che alcuni mi accusano di "avercela con l'auto elettrica", vorrei precisare un paio di cosucce.
A me l'auto elettrica piace, e anche tanto.
La Mitsubishi MIEV, con una potenza inferiore alla Evo di serie, riesce a darle la biada alla grande.
Questo perche' i motori elettrici hanno una coppia immensia fin dalla partenza (come il motore a vapore, per esempio). Anzi, virtualmente in termini matematici hanno coppia infinita.
A questa capacita' enorme di generare spunto (perche' contrariamente a cio' che la maggioranza crede, non e' la potenza che genera accelerazione, ma solo e unicamente la coppia) si aggiungono dettagli interessantissimi.
Il primo e' la reversibilita' della maggioranza delle macchine elettriche.
Ossia, un motore diventa un generatore quando si frena, e si recupera energia in modo molto piu' efficiente e semplice di qualsiasi altro sistema usato su auto termiche.
Inoltre, a un'auto elettrica con 4 motori (uno per ruota) si puo' applicare il principio del Torque Vectoring.
In un'auto termica la coppia deve essere trasferita meccanicamente alle ruote con dei dispositivi (la trasmissione) meccanici che
- pesano
- ubbidiscono a regole predeterminate alla progettazione e solo parzialmente modificabili (e solo a prezzo di ulteriore complessita' meccanica) a posteriori.

Nell'auto elettrica la coppia arriva alle ruote direttamente come energia inviata a ciascun motore. Non servono differenziali, ne' alberi di trasmissione.
E la centralina puo' leggere aderenza e movimento di ciascuna ruota in tempo reale, influendo in tempo reale non solo frenandola come farebbe un ESP, ma anche inviando piu' coppia alla ruota opportuna per correggere situazioni di pericolo o per consentire prestazioni superiori.
Il Torque Vectoring rende obsoleto l'ESP come lo conosciamo (e che si vuole rendere obbligatorio quando concettualmente e' gia' stato sorpassato) e rendera' possibile un vero "drive by wire" analogo a quello dei moderni caccia a reazione.
Immaginate un'auto naturalmente instabile in cui l'instabilita', invece che un difetto, e' utilizzata dal computer di bordo per far fare all'auto cose impossibili a qualsiasi auto normale sulla base degli input del guidatore. E' esattamente quello che succede sui moderni caccia a reazione.
Immaginate un'auto che puo' simulare, a piacere, una TA, una TP o qualsiasi TI a piacere, a seconda dei programmi inseriti.
Che, senza modificare una virgola del mezzo, puo' essere impostata con una trazione integrale da prestazioni o da fuoristrada.
Un'auto che non deve accettare compromessi per la Trazione Integrale (laddove un'auto termica deve accettare che, a fronte di miglior motricita', si hanno dispersioni di trasmissione molto maggiori).
Insomma: fantascienza?
No, tutto cio' e' possibile: OGGI.
E numerosi prototipi, come la MIEV, o la SLS E-Cell lo dimostrano.

Insomma, non solo l'auto elettrica e' una figata, ma e' a portata di mano?
Purtroppo no.
I prototipi che circolano sono dei dimostratori tecnologici delle eccezionali doti del MOTORE ELETTRICO... ma l'auto non e' costituita solo dal motore.
L'auto e' un assieme utilizzabile di varie parti.
E, purtroppo, i dimostratori tecnologici attuali sono carenti dal punto di vista dell'autonomia e del suo ripristino (diciamo il "pieno") a un livello tale da renderli inutilizzabili se non, appunto, per dimostrare quali meravigliose prestazioni avremmo se solo riuscissimo a fornire energia a questi mezzi.

La soluzione a mio parere non sta nel ricaricare le batterie di bordo, processo lentissimo oppure estremamente inefficiente (e logorante per le batterie) se attuato rapidamente, bensi' la SOSTITUZIONE DEL PACCO BATTERIE...
Un po' come si fa sulle macchinine radiocomandate.
Certo, occorre comunque avere batterie piu' compatte di quelle disponibili oggi, che per riuscire a garantire l'attuale ridicola autonomia devono essere stipate in ogni vano possibile del mezzo.
Ma e' una soluzione molto piu' alla portata di mano, per il momento, di fantomatiche batterie ultracapienti e ultrarapide da ricaricare teorizzate sulla base di nuove scoperte scientifiche (come i nanotubi) che sfortunatamente sono relegate ai laboratori e, spesso, hanno condizioni di produzione inaccettabili (per esempio i nanotubi devono essere prodotti in assenza di gravita').
 
D'accordo più o meno su tutto.

Un'altra soluzione che vedo è avere delle batterie con una cinquantina di km di autonomie da ricaricare con calma durante l anotte.

50-60 km al giorno bastano o quasi la maggior parte dei giorni alla maggior parte delle persone.

Quando le batterie si scaricano dovrebbe essere presente un generatore di emergenza tipo con un motore diesel bicilindrico da una trentina di KW di potenza per alimentare il motore elettrico ed, eventualmente, contemporaneamente ricaricare le batterie.

Lo potremmo definire un ibrido seriale plug-in.

Mi pare che sia poi come più o meno funziona la Volt.
 
La Volt certamente e Anche la Prius Plug in, benche dotata di architettura ibrido-parallelo, permettera un uso come quello che descrivi tu (20 km di autonomia e 100 all'ora in solo elettrico).

Comunque per me 50 km in assemza di un unita termica "range extender" è un'assurdita: non c'è nulla di ecologico nel comprare un'auto che mi costringe a comprarne una seconda per le gite fuori porta.
 
io invece non capisco il volersi ostinare con l'auto elettrica quando non è competitiva a livello di prezzo: la cosa più importante per molti (se non tutti) in tempi di crisi.
Per ora, in attesa di progressi tangibili in termini di batterie, la soluzione tipo toyota prius è la migliore: elettrico e termico in serie o in parallelo a seconda delle necessità. L'efficienza complessiva è superiore, i consumi inferiori ed il prezzo competitivo nel lungo periodo. Ma parlo della prius perchè non ci sono altre vere ibride sul mercato...e non hanno ovviamente gli stessi vantaggi.
Se davvero queste auto "ecologiche" si vogliono vendere, bisogna proporle a prezzi "popolari".
Perchè continuare ad investire nei motori termici (che ormai non offrono prospettive di miglioramento sensibili) o nelle elettriche pure quando la soluzione esiste già? :shock: :?:
Immaginate una 500 0.9 twin air ibrida tipo la prius che fa 40 o 50 km al litro :!:
o una bravo, o qualunque altra auto...dico fiat solo perchè è la casa nazionale
questo davvero sarebbe un passo in avanti
 
Se noti, nel mio "panegirico" qui sopra non ho mai citato l'"ecologicita'" ne' l'"economicita'" dell'elettrica. ;)
Lo sarebbe solo a patto che:
- si sosituissero le auto termiche solo in base all'effettiva necessita' meccanica di sostituirle (o se si deve cambiare auto per motivi pratici di vario tipo, come una famiglia o cambio di lavoro ecc...).
- l'energia che le alimenta fosse prodotta con metodi diversi dalla combustione di idrocarburi.
- la produzione e riciclaggio delle batterie fosse effettuati (fin dall'estrazione delle materie prime) in modo ben ingegnerizzato e ben regolamentato.
 
99octane ha scritto:
Se noti, nel mio "panegirico" qui sopra non ho mai citato l'"ecologicita'" ne' l'"economicita'" dell'elettrica. ;)
Lo sarebbe solo a patto che:
- si sosituissero le auto termiche solo in base all'effettiva necessita' meccanica di sostituirle (o se si deve cambiare auto per motivi pratici di vario tipo, come una famiglia o cambio di lavoro ecc...).
- l'energia che le alimenta fosse prodotta con metodi diversi dalla combustione di idrocarburi.
- la produzione e riciclaggio delle batterie fosse effettuati (fin dall'estrazione delle materie prime) in modo ben ingegnerizzato e ben regolamentato.

Peccato che l'ecologia sia l'unico pretesto con cui viene giustificata.
 
bellafobia ha scritto:
io invece non capisco il volersi ostinare con l'auto elettrica quando non è competitiva a livello di prezzo: la cosa più importante per molti (se non tutti) in tempi di crisi.
Per ora, in attesa di progressi tangibili in termini di batterie, la soluzione tipo toyota prius è la migliore: elettrico e termico in serie o in parallelo a seconda delle necessità. L'efficienza complessiva è superiore, i consumi inferiori ed il prezzo competitivo nel lungo periodo. Ma parlo della prius perchè non ci sono altre vere ibride sul mercato...e non hanno ovviamente gli stessi vantaggi.
Se davvero queste auto "ecologiche" si vogliono vendere, bisogna proporle a prezzi "popolari".
Perchè continuare ad investire nei motori termici (che ormai non offrono prospettive di miglioramento sensibili) o nelle elettriche pure quando la soluzione esiste già? :shock: :?:
Immaginate una 500 0.9 twin air ibrida tipo la prius che fa 40 o 50 km al litro :!:
o una bravo, o qualunque altra auto...dico fiat solo perchè è la casa nazionale
questo davvero sarebbe un passo in avanti

Una cosa che non si deve sapere in giro è che l'ibrido, a conti fatti, non è vantaggioso. Costruire un'ibrida richiede più risorse di un'auto normale e il risparmio in esercizio in termini di consumi ed emissioni non giustifica ciò che si è sprecato prima. E continua a bruciare combustibili.
 
lsdiff ha scritto:
bellafobia ha scritto:
io invece non capisco il volersi ostinare con l'auto elettrica quando non è competitiva a livello di prezzo: la cosa più importante per molti (se non tutti) in tempi di crisi.
Per ora, in attesa di progressi tangibili in termini di batterie, la soluzione tipo toyota prius è la migliore: elettrico e termico in serie o in parallelo a seconda delle necessità. L'efficienza complessiva è superiore, i consumi inferiori ed il prezzo competitivo nel lungo periodo. Ma parlo della prius perchè non ci sono altre vere ibride sul mercato...e non hanno ovviamente gli stessi vantaggi.
Se davvero queste auto "ecologiche" si vogliono vendere, bisogna proporle a prezzi "popolari".
Perchè continuare ad investire nei motori termici (che ormai non offrono prospettive di miglioramento sensibili) o nelle elettriche pure quando la soluzione esiste già? :shock: :?:
Immaginate una 500 0.9 twin air ibrida tipo la prius che fa 40 o 50 km al litro :!:
o una bravo, o qualunque altra auto...dico fiat solo perchè è la casa nazionale
questo davvero sarebbe un passo in avanti

Una cosa che non si deve sapere in giro è che l'ibrido, a conti fatti, non è vantaggioso. Costruire un'ibrida richiede più risorse di un'auto normale e il risparmio in esercizio in termini di consumi ed emissioni non giustifica ciò che si è sprecato prima. E continua a bruciare combustibili.
non mi sembra sia così anzi...
considera il famoso wheel to wheel, considera il minore consumo di carburante, considera la vita operativa del sistema ed il tutto si ripaga nel tempo
 
bellafobia ha scritto:
io invece non capisco il volersi ostinare con l'auto elettrica quando non è competitiva a livello di prezzo: la cosa più importante per molti (se non tutti) in tempi di crisi.
Ma se in tempi di crisi c'è gente che ha l'imbrazzo della scelta se scoparsi 25 o 30.000 euro di auto...ma per favore...ci fosse davvero la crisi faremmo come i cinesi: in bicicletta.
 
bellafobia ha scritto:
lsdiff ha scritto:
bellafobia ha scritto:
io invece non capisco il volersi ostinare con l'auto elettrica quando non è competitiva a livello di prezzo: la cosa più importante per molti (se non tutti) in tempi di crisi.
Per ora, in attesa di progressi tangibili in termini di batterie, la soluzione tipo toyota prius è la migliore: elettrico e termico in serie o in parallelo a seconda delle necessità. L'efficienza complessiva è superiore, i consumi inferiori ed il prezzo competitivo nel lungo periodo. Ma parlo della prius perchè non ci sono altre vere ibride sul mercato...e non hanno ovviamente gli stessi vantaggi.
Se davvero queste auto "ecologiche" si vogliono vendere, bisogna proporle a prezzi "popolari".
Perchè continuare ad investire nei motori termici (che ormai non offrono prospettive di miglioramento sensibili) o nelle elettriche pure quando la soluzione esiste già? :shock: :?:
Immaginate una 500 0.9 twin air ibrida tipo la prius che fa 40 o 50 km al litro :!:
o una bravo, o qualunque altra auto...dico fiat solo perchè è la casa nazionale
questo davvero sarebbe un passo in avanti

Una cosa che non si deve sapere in giro è che l'ibrido, a conti fatti, non è vantaggioso. Costruire un'ibrida richiede più risorse di un'auto normale e il risparmio in esercizio in termini di consumi ed emissioni non giustifica ciò che si è sprecato prima. E continua a bruciare combustibili.
non mi sembra sia così anzi...
considera il famoso wheel to wheel, considera il minore consumo di carburante, considera la vita operativa del sistema ed il tutto si ripaga nel tempo

Purtroppo non è così: il vantaggio sui consumi è troppo risicato.
 
marcoamedeo ha scritto:
Una cosa da non sottovalutare se si vuole un'auto elettrica è DOVE ricaricarla. Non tutti hanno il garage sotto casa...

Guarda, secondo me la vera domanda sull'auto elettrica è "a che cosa serve?". E' un tema sul quale si fa ancora molta confusione, a mio avviso.
 
lsdiff ha scritto:
bellafobia ha scritto:
lsdiff ha scritto:
bellafobia ha scritto:
io invece non capisco il volersi ostinare con l'auto elettrica quando non è competitiva a livello di prezzo: la cosa più importante per molti (se non tutti) in tempi di crisi.
Per ora, in attesa di progressi tangibili in termini di batterie, la soluzione tipo toyota prius è la migliore: elettrico e termico in serie o in parallelo a seconda delle necessità. L'efficienza complessiva è superiore, i consumi inferiori ed il prezzo competitivo nel lungo periodo. Ma parlo della prius perchè non ci sono altre vere ibride sul mercato...e non hanno ovviamente gli stessi vantaggi.
Se davvero queste auto "ecologiche" si vogliono vendere, bisogna proporle a prezzi "popolari".
Perchè continuare ad investire nei motori termici (che ormai non offrono prospettive di miglioramento sensibili) o nelle elettriche pure quando la soluzione esiste già? :shock: :?:
Immaginate una 500 0.9 twin air ibrida tipo la prius che fa 40 o 50 km al litro :!:
o una bravo, o qualunque altra auto...dico fiat solo perchè è la casa nazionale
questo davvero sarebbe un passo in avanti

Una cosa che non si deve sapere in giro è che l'ibrido, a conti fatti, non è vantaggioso. Costruire un'ibrida richiede più risorse di un'auto normale e il risparmio in esercizio in termini di consumi ed emissioni non giustifica ciò che si è sprecato prima. E continua a bruciare combustibili.
non mi sembra sia così anzi...
considera il famoso wheel to wheel, considera il minore consumo di carburante, considera la vita operativa del sistema ed il tutto si ripaga nel tempo

Purtroppo non è così: il vantaggio sui consumi è troppo risicato.
non mi sembra che dal 30% al 50% in più di percorrenza in km per litro siano un vantaggio risicato dopo 200.000 km ;)
parlo sempre del modello di ibrido à la prius
 
lsdiff ha scritto:
99octane ha scritto:
Se noti, nel mio "panegirico" qui sopra non ho mai citato l'"ecologicita'" ne' l'"economicita'" dell'elettrica. ;)
Lo sarebbe solo a patto che:
- si sosituissero le auto termiche solo in base all'effettiva necessita' meccanica di sostituirle (o se si deve cambiare auto per motivi pratici di vario tipo, come una famiglia o cambio di lavoro ecc...).
- l'energia che le alimenta fosse prodotta con metodi diversi dalla combustione di idrocarburi.
- la produzione e riciclaggio delle batterie fosse effettuati (fin dall'estrazione delle materie prime) in modo ben ingegnerizzato e ben regolamentato.

Peccato che l'ecologia sia l'unico pretesto con cui viene giustificata.

Infatti critico queste fregnacce ecologiche, ma il prodotto resta valido di per se', anche se a proporlo poi sono degli imbonitori da baraccone.
 
bellafobia ha scritto:
lsdiff ha scritto:
bellafobia ha scritto:
lsdiff ha scritto:
bellafobia ha scritto:
io invece non capisco il volersi ostinare con l'auto elettrica quando non è competitiva a livello di prezzo: la cosa più importante per molti (se non tutti) in tempi di crisi.
Per ora, in attesa di progressi tangibili in termini di batterie, la soluzione tipo toyota prius è la migliore: elettrico e termico in serie o in parallelo a seconda delle necessità. L'efficienza complessiva è superiore, i consumi inferiori ed il prezzo competitivo nel lungo periodo. Ma parlo della prius perchè non ci sono altre vere ibride sul mercato...e non hanno ovviamente gli stessi vantaggi.
Se davvero queste auto "ecologiche" si vogliono vendere, bisogna proporle a prezzi "popolari".
Perchè continuare ad investire nei motori termici (che ormai non offrono prospettive di miglioramento sensibili) o nelle elettriche pure quando la soluzione esiste già? :shock: :?:
Immaginate una 500 0.9 twin air ibrida tipo la prius che fa 40 o 50 km al litro :!:
o una bravo, o qualunque altra auto...dico fiat solo perchè è la casa nazionale
questo davvero sarebbe un passo in avanti

Una cosa che non si deve sapere in giro è che l'ibrido, a conti fatti, non è vantaggioso. Costruire un'ibrida richiede più risorse di un'auto normale e il risparmio in esercizio in termini di consumi ed emissioni non giustifica ciò che si è sprecato prima. E continua a bruciare combustibili.
non mi sembra sia così anzi...
considera il famoso wheel to wheel, considera il minore consumo di carburante, considera la vita operativa del sistema ed il tutto si ripaga nel tempo

Purtroppo non è così: il vantaggio sui consumi è troppo risicato.
non mi sembra che dal 30% al 50% in più di percorrenza in km per litro siano un vantaggio risicato dopo 200.000 km ;)
parlo sempre del modello di ibrido à la prius

Bhe... 'nzomma...
Fare i conti non e' facilissimo, pero' qualcosa si puo' confrontare.
La Civic ibrida, per esempio, copre una gamma di potenza che non c'e' nella serie a combustione.
E' comunque vero che la 1.8 iVtec da 103 kW costa 21.141? mentre la Civic ibrida da 85 kW ne costa 25.931.
4790 ? di differenza.
In consumo misto fa 4,6 l/100 km contro i 6,7l/100 km della benzina.
2,1 litri / 100 km in meno per la ibrida.
Questo significa che, per pareggiare i costi (ipotizzando il litro di benzina a 1,35?) , dovro' percorrere 177.407 km.
Che non sono affatto pochi.
Anche ipotizzando un uso solo urbano, ho 5,2 l/100 km contro 8,8: 3,6 a favore dell'ibrida.
Fan pur sempre quasi 100.000 km per venire a pari.
Se poi prendo la 2.2 CDs (23.141?) il confronto e' impietoso, e il pareggio e' virtualmente irraggiungibile, visto che la differenza e' tra 4,6 e 5,1, che mi manda il pareggio a oltre 413 mila km.

Ossia, il vantaggio dell'ibrida sul benzina e' analogo a quello del diesel di un tempo, che conveniva solo per i chilometrari incalliti.
E sul diesel non esiste.
Va pero' detto che, come il diesel, piu' il tempo passa e ibride si fanno, meno costeranno e piu' calera' la differenza e piu' si avvicinera' il punto di pareggio.
Senza contare che, con il progredire della tecnologia, i consumi si ridurranno ulteriormente per l'ibrido (anche per il benzina, ma meno drasticamente, per quanto e' possibile dedurre dagli andamenti di quanto successo fin'ora).
 

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