Stasera al TG un terremotato, che all'epoca aveva la compagna incinta di 4 mesi ha raccontato che gli è stata negata la "casetta" (è passato un anno e mezzo.....); si è tirato su, a sue spese, un prefabbricato di 50 mq..... e gli sono arrivate non una, bensì due denunce per abuso edilizio! Ma i p.d.m. che "applicano la legge" con tanta solerzia, quando si fanno la barba non gli viene l'impulso di sputarsi in un occhio con la rincorsa?
Comunque, sempre da verificare. Nel caso della famosa vecchietta di Fiastra, da quello che mi risulta, le cose non stavano esattamente come le raccontavano. C'erano pure i figli che cercavano di marciarci.
Da verificare, d'accordo. Ma siamo d'accordo che è semplicemente vergognoso che non sia ancora stata fatta una fava per quelle persone?
o piuttosto che si perda letteralmente tempo e soprattutto soldi a fare le pulci a gente in palese stato di necessità, o anche solo in una situazione che anche se non limpida non sta offendendo nessuno, invece che smontare pezzo per pezzo interi litorali di seconde case palesemente abusive e costruite sulla sabbia? Eccetera, eccetera, eccetera?
La faccenda della casette è stata gestita male fin dall'inizio. A parte che dicono che il loro costo sia stato spropositato rispetto al reale prezzo di mercato,poi i tempi sono stati biblici. Tempo fa' ho visto in tv un documentario su una fabbrica rivoluzionaria che produce tipo catena di montaggio delle case prefabbricate in pochi giorni di lavorazione,ora io non dico essere così celeri ma nemmeno impiegare 6 mesi per decidere a chi farle fare e un anno per avere le prime. E poi anche sui criteri di assegnazione ci sono state polemiche. Sicuramente chi aveva le possibilità ha fatto bene ad attrezzarsi per conto proprio senza aspettare le calende greche. Bisogna vedere come sono andate le cose di preciso,magari sarebbe stato utile avvisare le autorità prima di costruire motivando la decisione come necessaria dato che la casetta era stata negata.
Certo.... Che non vuol dire: " Ognun per se' .... e....) Pensa a l' Aquila citta': il trionfo dei tubi Innocenti. L' andazzo e' quello
...e non vuol dire neanche che un povero cristo che ha perso la casa debba dormire sotto le stelle in attesa che quattro burocrati scaldasedie decidano chi NON deve fare cosa.....
Se ognuno con questo principio ( quello dello Stato assente ), fa quel che gli torna di comodo.... Vorrebe dire/accettare che, in tal nome, il ras del quartiere entri al suo* posto e gli chieda il pizzo per costruire. * dello Stato assente
Non vi sta bene? C'e' la Scandinavia, paradiso del cittadino. Qui ( sogno e realta' ), funziona diversamente.
E' vero però in questo caso credo che ci siano mille scusanti per quello che il terremotato ha fatto. Probabilmente sarebbe bastato chiedere di chiudere un occhio alle autorità prima di costruire motivando l'impossibilità di attendere l'assegnazione di una casetta per via della gravidanza della moglie. Comunque spero che la faccenda si risolva nel modo migliore.
No, il discorso è un altro: constatato che lo stato (s minuscola non casuale) non è in grado di far fronte a una situazione che vede un certo numero di persone in condizione di disagio, lo stesso stato DEVE almeno consentire al cittadino di tamponare la situazione in proprio, finanziandolo direttamente per realizzare opere provvisorie come in questo caso, per poi provvedere allo smantellamento delle opere stesse, a ricostruzione ultimata. Sono ragionevolmente convinto che costerebbe anche meno alla collettività.
