<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La Venere degli stracci | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

La Venere degli stracci

Hai ragione, mi ero soffermato ad andare oltre al figurato, come un soffio vitale, beh a Leonardo, a ragione o meno, di recente, sono state attribuite tante interpretazioni esoteriche, che non saprei quanto fondate. Per come ho studiato il suo genio, lo trovo eclettico ma su base raziocinante, però sicuramente mi sbaglio.
Per apprezzare il genio di Leonardo non c'è alcuna necessità di tirare in ballo magia, esoterismo ed altre, ehm, "stranezze" del genere (uso un eufemismo per non violare le regole del forum) : il genio umano basta e avanza.
 
Se uno dice che una roba, considerata arte, non gli piace di fatto significa che la mette in discussione, eccome : e spesso, aggiungo io, con una tonnellata di ragioni, visto che una buona parte - un'ottima parte, direi io - di quella che è considerata arte "moderna" o "d'avanguardia" è in realtà costituita di cose senza senso e senza emozione (questo è gravissimo) e spesso di uno squallore profondo.
Altro che dire "non si discute"..... non voglio certo difendere il concetto, caro ai nazisti, di "arte degenerata" : ma che tra la c.d. arte moderna, o d'avanguardia, ci sia tanta degenerazione, beh mi pare evidente.


Senza...
??
Stupore, incredulita', sgomento....
A me vengono immediatamente davanti a certe " lordicenti "
opere d' arte
 
Io un dipinto cerco un'emozione : deve evocare qualcosa, trasmettere qualcosa.
Se nulla evoca e nessuna emozione suscita, è un fallimento : ed è un fallimento, spiacente, anche se il suo autore è famoso.

Picasso e De Chirico, da te citati, sono due buoni esempi : ho avuto occasione di vedere dal vivo qualche opera di entrambi, quelle di Picasso tanti anni fa (andavo ancora a scuola) ed erano presumibilmente opere minori : io ricordo qualche "quadretto" fatto di pezzi di carta rotta..... uno squallore totale, ed a pensarla così non ero di certo solo io, ma anche compagni più "intellettuali".

So benissimo che mettere in discussione Picasso è un po' peccare di lesa maestà, ma è un dato di fatto che a me le sue opere non dicono nulla e sono lontanissime dal mio gusto.

Al contrario, le opere - ma quelle "metafisiche" - di Giorgio De Chirico mi piacciono : ne vidi anche qualcuna dal vivo nel 2011, ad una mostra allestita dentro il Castel del Monte di Andria, ma mi piacevano comunque da prima.

Pur non essendo, neppure quelle, di facile interpretazione se le si vuole interpretare, tramettono però emozioni, oltre che originalità : per l'ambientazione in spazi indefiniti con costruzioni originali, per la luce drammatica, per i colori vivi, per l'assenza di un "tempo" definito, perché sembra stia per succedere qualcosa.... uno stile originale e personale in modo assoluto.
Vedi l'allegato 29041


Sara'


per me ha pure rovinato l' immagine del nostro castello
con quell' orr...le " semimanichino "
 
Se uno dice che una roba, considerata arte, non gli piace di fatto significa che la mette in discussione, eccome : e spesso, aggiungo io, con una tonnellata di ragioni, visto che una buona parte - un'ottima parte, direi io - di quella che è considerata arte "moderna" o "d'avanguardia" è in realtà costituita di cose senza senso e senza emozione (questo è gravissimo) e spesso di uno squallore profondo.
Altro che dire "non si discute"..... non voglio certo difendere il concetto, caro ai nazisti, di "arte degenerata" : ma che tra la c.d. arte moderna, o d'avanguardia, ci sia tanta degenerazione, beh mi pare evidente.

Ma ci devi mangiare con l'arte? Sembra che stai discutendo delle differenze tra un piatto di pesce o di carne.
Credo che avete un concetto di arte troppo indirizzato alla bellezza esteriore, l'arte non è solo rappresentazione perfetta e piacevole della realtà di cui tanto sarebbero capaci , è anche e soprattutto portatrice di messaggi e generatrice di emozioni e questo non necessariamente si lega alla perfezione estetica. Anche perché se l'arte fosse solo bellezza allora per dire 2, un Picasso o un Joyce della letteratura probabilmente non sarebbero artisti.
 
[...] Per quanto riguarda il Topic in questione, direi che siamo di fronte a "robetta" e cioè ad una opera veramente povera.
Prendo un David di Michelangelo e gli metto intorno 4 cassonetti: diventa un'opera d'arte?
Per me è solo sciacallaggio, un mutuare gratuito di un'opera eccezionale per arrivare a far avere più visibilità alla tua miserrima composizione.
Concordo : non era nulla di più che una delle tante, pretenziose
opere-spazzatura purtroppo tipiche del nostro tempo. Non giustifico di certo chi l'ha bruciata, ma mi parrebbe azzardato dire che si tratta di una perdita.

Parlando più in generale, il nostro tempo soffre, come noto, di carenza di gente che vuol fare come professione lavori normalissimi e necessari (elettricisti, idraulici ecc. ecc. ecc.) considerandoli come una mortificazione della propria personalità, mentre al contrario c'è un'assurda, improponibile quantità di gente che pretende di dedicarsi ad attività "creative" : senza capire che le attività "creative" sono, di fatto, professionalmente possibili solo per quelle persone - e sono sempre state poche - che hanno almeno alcune qualità fuori dall'ordinario.

Conseguenza di ciò (ed anche del fatto che alcuni riescono comunque a vivere anche senza lavorare) è l'abbondanza, a vari livelli, di pretesi "artisti", in realtà senza alcun talento particolare ma caratterizzati dalla pretesa di essere tali.

Lo si vede bene, ad esempio, nello squallido livello dei cantanti di ultima generazione, ma più ancora nella banalità, deprimente, della musica e dei testi delle canzoni attuali, dove trovare qualcosa di bello / coinvolgente è sempre più raro ; e lo si vede bene, in questo caso da più tempo, nell'ambito artistico più propriamente detto (pittura, scultura) con un proliferare di "artisti" che ci vuole un bel coraggio a considerare davvero tali : proprio come l'autore di quella robaccia adesso bruciata, che però è lungi dal rappresentare un caso isolato.

Da parte mia, più che stupirmi dell'esistenza di tanti pretesi "artisti" (frutto di una vita troppo facile, ma soprattutto di gravi carenze educative dei loro genitori) mi stupisco di quanti diano loro corda, spesso anche pubblici amministratori.
 
Ma ci devi mangiare con l'arte? Sembra che stai discutendo delle differenze tra un piatto di pesce o di carne.
Credo che avete un concetto di arte troppo indirizzato alla bellezza esteriore, l'arte non è solo rappresentazione perfetta e piacevole della realtà di cui tanto sarebbero capaci , è anche e soprattutto portatrice di messaggi e generatrice di emozioni e questo non necessariamente si lega alla perfezione estetica. Anche perché se l'arte fosse solo bellezza allora per dire 2, un Picasso o un Joyce della letteratura probabilmente non sarebbero artisti.
No, non ci devo mangiare : infatti non mi pare di averne mai fatto una questione utilitaristica, ma casomai, appunto, di generatrice di emozioni.
Quanto alla perfezione estetica, no, non si pretende nessuna perfezione estetica : ma questa non può neppure diventare una scusa per giustificare la banalità e l'assenza di significato e di emozione.

Altrimenti, capaci tutti. E se siamo capaci tutti, siamo tutti artisti.
E se siamo tutti artisti, non lo è più nessuno.
 
No, non ci devo mangiare : infatti non mi pare di averne mai fatto una questione utilitaristica, ma casomai, appunto, di generatrice di emozioni.
Quanto alla perfezione estetica, no, non si pretende nessuna perfezione estetica : ma questa non può neppure diventare una scusa per giustificare la banalità e l'assenza di significato e di emozione.

Altrimenti, capaci tutti. E se siamo capaci tutti, siamo tutti artisti.
E se siamo tutti artisti, non lo è più nessuno.

Ma la Guernica la conosci? Per me quello è un esempio eclatante che un opera d'arte non necessariamente deve incontrare i gusti estetici del momento , ma per capire quel opera devi sapere li l'artista cosa stava rappresentando, che storia c'era dietro e probabilmente conoscendo quello vieni travolto dalle emozioni che suscita, questo perché un altro errore che si commette davanti ad una qualsiasi opera d'arte è quella di volerla apprezzare solo per le emozioni che ci suscita senza conoscere l'autore, il contesto storico e il messaggio che ci voleva mettere dentro . Poi a te giustamente può non piacere ma non credo che ci si possa mettere a giudicarla per questo.
 
Ma la Guernica la conosci? Per me quello è un esempio eclatante che un opera d'arte non necessariamente deve incontrare i gusti estetici del momento , ma per capire quel opera devi sapere li l'artista cosa stava rappresentando, che storia c'era dietro e probabilmente conoscendo quello vieni travolto dalle emozioni che suscita, questo perché un altro errore che si commette davanti ad una qualsiasi opera d'arte è quella di volerla apprezzare solo per le emozioni che ci suscita senza conoscere l'autore, il contesto storico e il messaggio che ci voleva mettere dentro . Poi a te giustamente può non piacere ma non credo che ci si possa mettere a giudicarla per questo.

Per me sei anche tu un artisti se produci qualcosa ma per produrre non intendo l'aspetto economico, intendo il buttare lì qualcosa che esprime un tuo sentimento
 
Diciamo che ormai anche giudicare l'arte è diventata un cliché e purtroppo anche lì una certa appartenenza, alcuni discorsi mi ricordano quelli che pontificato i libri cartacei demonizzando l'ebook,ma poi scopri che negli ultimi 30 anni hanno letto si è no 2 libri però si sentono realizzati con il loro giudizio
 
Diciamo che ormai anche giudicare l'arte è diventata un cliché e purtroppo anche lì una certa appartenenza, alcuni discorsi mi ricordano quelli che pontificato i libri cartacei demonizzando l'ebook,ma poi scopri che negli ultimi 30 anni hanno letto si è no 2 libri però si sentono realizzati con il loro giudizio
siamo tutti critici d'arte oltre che di cucina ecc.
Personalmente esprimo giudizi categorici solo dove ho delle competenze solide, mentre nella società moderna tutti si permettono di sentenziare su tutto.

L'arte così come la musica ed ogni altra forma espressiva deve necessariamente evolvere per non diventare ridondante e noiosa..
è pieno il mondo di pittori e scultori in grado di copiare fedelmente i grandi artisti classici o rinascimentali del passato.. ma non è la sola tecnica a lasciare il segno
 
Ma la Guernica la conosci? Per me quello è un esempio eclatante che un opera d'arte non necessariamente deve incontrare i gusti estetici del momento , ma per capire quel opera devi sapere li l'artista cosa stava rappresentando, che storia c'era dietro e probabilmente conoscendo quello vieni travolto dalle emozioni che suscita, questo perché un altro errore che si commette davanti ad una qualsiasi opera d'arte è quella di volerla apprezzare solo per le emozioni che ci suscita senza conoscere l'autore, il contesto storico e il messaggio che ci voleva mettere dentro . Poi a te giustamente può non piacere ma non credo che ci si possa mettere a giudicarla per questo.


Guernica, di Picasso, infatti e' l' unico suo quadro,
( almeno di quelli che conosc....o/iamo )
che, visto dal vivo tra l' altro, mi/ci piace....
Un po' forzato rispetto la realta' oggettiva, capisco....
Ma, mi/ci piace.

Chi lo dice che X e' arte e Y no
??
Chi magari ha detto che eran autentiche le teste
di Modigliani dei fossi di Livorno
??
ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah
 
Ultima modifica:
Ma la Guernica la conosci? Per me quello è un esempio eclatante che un opera d'arte non necessariamente deve incontrare i gusti estetici del momento , ma per capire quel opera devi sapere li l'artista cosa stava rappresentando, che storia c'era dietro e probabilmente conoscendo quello vieni travolto dalle emozioni che suscita, questo perché un altro errore che si commette davanti ad una qualsiasi opera d'arte è quella di volerla apprezzare solo per le emozioni che ci suscita senza conoscere l'autore, il contesto storico e il messaggio che ci voleva mettere dentro . Poi a te giustamente può non piacere ma non credo che ci si possa mettere a giudicarla per questo.
Mai vista dal vivo, ma cmq sì, un minimo per poterne parlare la conosco.
Capisco la drammaticità che lui voleva esprimere, ma anche quella - pur essendo, penso, una delle sue opere meno incomprensibili - resta molto estranea ai miei occhi, lontanissima dal mio gusto.

Picasso sarà stato un genio, per carità, ma a me non piace : esiste un "feeling" che può esserci, o meno, con l'altrui gusto estetico, e nel caso di Picasso questo feeling non c'è mai stato, e amen.

Anche il discorso del "questo perché un altro errore che si commette davanti ad una qualsiasi opera d'arte è quella di volerla apprezzare solo per le emozioni che ci suscita senza conoscere l'autore, il contesto storico e il messaggio che ci voleva mettere dentro" per me può valere fino ad un certo punto, altrimenti dovrei ammettere di giudicare un'opera, più che per giudizio, per pregiudizio : siccome so che è del tal autore, magari già famoso, confeziono un giudizio basato non già sull'opera, ma su chi è lui, su quello che ha fatto prima ecc. ecc..... con questo criterio dovrei ammettere che le tele con i tagli (viste anche di persona al Museo del Novecento di Milano) di Fontana siano capolavori, mentre se l'identica cosa l'avessi fatta io mi avrebbero detto "perché hai rovinato quella tela ?".

No, a me questo non sta bene, quelle tele non significano nulla e sono degenerazioni, anche se fatte da Fontana : troppo comodo assolvere sempre certe cose in base ad un processo alle intenzioni con due pesi e due misure.
 
Mai vista dal vivo, ma cmq sì, un minimo per poterne parlare la conosco.
Capisco la drammaticità che lui voleva esprimere, ma anche quella - pur essendo, penso, una delle sue opere meno incomprensibili - resta molto estranea ai miei occhi, lontanissima dal mio gusto.

Picasso sarà stato un genio, per carità, ma a me non piace : esiste un "feeling" che può esserci, o meno, con l'altrui gusto estetico, e nel caso di Picasso questo feeling non c'è mai stato, e amen.

Anche il discorso del "questo perché un altro errore che si commette davanti ad una qualsiasi opera d'arte è quella di volerla apprezzare solo per le emozioni che ci suscita senza conoscere l'autore, il contesto storico e il messaggio che ci voleva mettere dentro" per me può valere fino ad un certo punto, altrimenti dovrei ammettere di giudicare un'opera, più che per giudizio, per pregiudizio : siccome so che è del tal autore, magari già famoso, confeziono un giudizio basato non già sull'opera, ma su chi è lui, su quello che ha fatto prima ecc. ecc..... con questo criterio dovrei ammettere che le tele con i tagli (viste anche di persona al Museo del Novecento di Milano) di Fontana siano capolavori, mentre se l'identica cosa l'avessi fatta io mi avrebbero detto "perché hai rovinato quella tela ?".

No, a me questo non sta bene, quelle tele non significano nulla e sono degenerazioni, anche se fatte da Fontana : troppo comodo assolvere sempre certe cose in base ad un processo alle intenzioni con due pesi e due misure.


non credo che conoscere il contesto storico e artistico di un autore sia dare pregiudizi , è semplicemente conoscere il contesto in cui questo si esprime e che probabilmente è alla base della sua produzione. Se non colloco un Dante o un Caravaggio nel proprio contesto storico e culturale secondo me non ne capisco buona parte della produzione , personalmente non sono stato abituato a concepire l'arte non solo, e ripeto non solo, come un abbandonarsi alle sensazioni che da, il piacere artistico è frutto della conoscenza, altrimenti resta un sterili compiacimento estetico.
 
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