<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La turbina spaccata del motore della Golf Plus 105 TDI | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

La turbina spaccata del motore della Golf Plus 105 TDI

Signori parliamo chiaro: io non ho messo in dubbio le vostre abitudini, anzi immaginavo (davo quasi per scontato) che vi occupaste nel modo opportuno dei vostri motori.

È che sono preoccupato, ora che mi confermate la pratica del cool down. Ho il turbo benzina (1.8 TSI) e so di trattarlo con i guanti (buon rodaggio, mai tirate a freddo, sempre nei giri giusti (mai pochi), cool down...), ma ste benedette turbine pare davvero che abbiano la scadenza.
 
renatom ha scritto:
Secondo me basta andare piano negli ultimi km e il cool down è già fatto, probabilmente anche meglio che lasciando girare l'auto al minimo.

Tutt'e due le cose sarebbe opportuno fare e con il dovuto metodo, soprattutto se la turbina ha girato per molto tempo ad elevato e costante regime di esercizio(autostrada...), pertanto sarebbe quantomeno il caso di, o evitare il suddetto frangente andando ogni tanto ad alleggerire il piede dx, e/o comunque rallentare una 10ina di km prima dalla meta, la quale una volta raggiunta sarebbe(E') il caso di tenere l'auto al minimo, con il cambio in posizione di folle e con tanto di frizione premuta, questo per una 30ina di 's tanto da dar modo agli organi più sollecitati e quindi potenzialmente cagionevoli di potersi assestare(allineamento/raffreddamento).
 
il_chicco_show ha scritto:
Signori parliamo chiaro: io non ho messo in dubbio le vostre abitudini, anzi immaginavo (davo quasi per scontato) che vi occupaste nel modo opportuno dei vostri motori.

È che sono preoccupato, ora che mi confermate la pratica del cool down. Ho il turbo benzina (1.8 TSI) e so di trattarlo con i guanti (buon rodaggio, mai tirate a freddo, sempre nei giri giusti (mai pochi), cool down...), ma ste benedette turbine pare davvero che abbiano la scadenza.

Mai rotto una turbina.
Sarò stato fortunato ?
 
Fancar_ ha scritto:
il_chicco_show ha scritto:
Signori parliamo chiaro: io non ho messo in dubbio le vostre abitudini, anzi immaginavo (davo quasi per scontato) che vi occupaste nel modo opportuno dei vostri motori.

È che sono preoccupato, ora che mi confermate la pratica del cool down. Ho il turbo benzina (1.8 TSI) e so di trattarlo con i guanti (buon rodaggio, mai tirate a freddo, sempre nei giri giusti (mai pochi), cool down...), ma ste benedette turbine pare davvero che abbiano la scadenza.

Mai rotto una turbina.
Sarò stato fortunato ?

Eh a questo punto sì!

Il mio precedente motore (2.0 TDI 140 cv sigla BKD ottobre 2006) non ha avuto problemi alla turbina ma l'ho venduta con 104.000 km.

L'attuale (1.8 TSI) ne ha solo 13.000 (da marzo 2011) e ovviamente è un violino, e mi auguro che resti tale almeno 200.000 km, per come lo tratto io.
 
Fancar_ ha scritto:
Mai rotto una turbina.
Sarò stato fortunato ?

bè non dico che si devono rompere x forza, anzi... però è oggettivo che i kilometraggi in cui vengono segnalati problemi di varia natura alle turbine di un pò tutte le case generaliste sono sempre quelli, ovvero dai 90 ai 120k km... basta leggere quotidianamente questo forum o parlare con qualsiasi meccanico con un pò di giro...

a me, o meglio a noi in ditta, è successo 2 volte sulla stessa auto (fiat bravo) ma è stata portata sino a quasi 240k km... in circa 4 anni :D

effettivamente passava dalle 4 alle 8 ore al dì in strada, qualsiasi tipo di strada e qualsiasi tipo di condizione ambientale, quindi ci sta anche che cada a pezzi dopo un utilizzo del genere

quello che sottolineavo io era il fatto che combinazione le turbine sono saltate intorno a 110-120k km di vita... sarà un caso però è ciò che è successo

sulla palio non ha fatto in tempo a rompersi... l'auto è "implosa" a neanche 100k km :lol: (scherzo ho cambiato lavoro ma cmq nel complesso era messa maluccio già a 90k km)
 
...cool dwon identifica il "raffreddare", ritengo il far rientrare la temperatura gradualmente per diminuire le velocità molecolari del metallo evitandone le tensioni cui sarebbe sottoposto a repentini cambi di stato almeno, in soldoni, correggetemi se sbaglio; per cui azioni quali l'andare piano negli ultimi km oppure "ricondizionare da fermo" servono a mio avviso a prevenire appropriatamente...poi, che i materiali e le costruzioni in genere siano qualitativamente un poco degradate con il passare del tempo è fatto riscontrabile
 
:lol: :lol: mi fate ridere...io dovrei tenere accesa un'auto in autogrill (visto che solitamente chi prende autostrade è un rappresentante o uno che ama viaggiare)...per ripartire subito, magari con trenta gradi all'esterno e il motore ancora caldissimo, sai che sbalzi per la turbina...correte e non pensate a 'ste robe, non ha senso, lo sta a dimostrare il fatto che lo faceva anche chi ha scritto il thread eppure ha rotto lo stesso, dai non scherziamo. 8) 8)
 
...e cmq non è per un discorso di temperatura che si fa, bastano 10 secondi, perché continua a girare per inerzia, ma sono 10 o 20 secondi normali per arrivare ad un parcheggio e fermarsi, qual'è il barbaro che arriva sparato e spegne l'auto in corso :D :D :D oddio ne conosco anche se è per questo :lol: :lol:
 
... prescindendo dal discorso temperatura, connesso comunque a leggi fisiche incontrovertibili, giusto che i rallentamenti per pervenire al parchèggio o alla propria abitazione sono significativi al fine...allora le rotture a che sono dovute, veramente alla qualità dei materiali o per altre ragioni?
 
Come ho già scritto altrove, vorrei vedere quanti di quei motori erano mappati (e come).
Un collega ha rotto (intorno ai 180K km) la turbina di un A6 2.O benzina, con il tempo si era otturata la tubazione che le portava l'olio (e che nessuno aveva mai controllato). Con 50 Euro se ne sarebbe risparmiati un migliaio abbondanti.

LG
 
gelaslean ha scritto:
Come ho già scritto altrove, vorrei vedere quanti di quei motori erano mappati (e come).
Un collega ha rotto (intorno ai 180K km) la turbina di un A6 2.O benzina, con il tempo si era otturata la tubazione che le portava l'olio (e che nessuno aveva mai controllato). Con 50 Euro se ne sarebbe risparmiati un migliaio abbondanti.

LG

ho capito ma mica siamo tutti meccanici, uno si fida dei tagliandi in primo luogo e poi secondo me c'entra eccome anche il calo qualitativo dei materiali impiegati nonchè l'estremizzazione delle turbine di ultima generazione (meno tolleranze, etc...)
 
XPerience74 ha scritto:
renatom ha scritto:
Secondo me basta andare piano negli ultimi km e il cool down è già fatto, probabilmente anche meglio che lasciando girare l'auto al minimo.

Tutt'e due le cose sarebbe opportuno fare e con il dovuto metodo, soprattutto se la turbina ha girato per molto tempo ad elevato e costante regime di esercizio(autostrada...), pertanto sarebbe quantomeno il caso di, o evitare il suddetto frangente andando ogni tanto ad alleggerire il piede dx, e/o comunque rallentare una 10ina di km prima dalla meta, la quale una volta raggiunta sarebbe(E') il caso di tenere l'auto al minimo, con il cambio in posizione di folle e con tanto di frizione premuta, questo per una 30ina di 's tanto da dar modo agli organi più sollecitati e quindi potenzialmente cagionevoli di potersi assestare(allineamento/raffreddamento).

a cosa servirebbe la frizione premuta? :?:
 
Alosqualo ha scritto:
a cosa servirebbe la frizione premuta? :?:

Non so la motivazione tecnica di preciso, ma sostanziamente sembrerebbe servirire ad "isolare" determinati organi del motore e facendo in modo così di agevolare il "defaticamento" degli stessi e correlati...
 
emilian17 ha scritto:
:lol: :lol: mi fate ridere...io dovrei tenere accesa un'auto in autogrill (visto che solitamente chi prende autostrade è un rappresentante o uno che ama viaggiare)...per ripartire subito, magari con trenta gradi all'esterno e il motore ancora caldissimo, sai che sbalzi per la turbina...correte e non pensate a 'ste robe, non ha senso, lo sta a dimostrare il fatto che lo faceva anche chi ha scritto il thread eppure ha rotto lo stesso, dai non scherziamo. 8) 8)

Tempo che ti slacci la cintura e prendi il portafoglio dalla tasca della portiera e puoi già spegnere la macchina.

Sono quei 10 secondi che sommati ogni giorno fanno 50 secondi (ma poi può capitare più volte alla giornata di spegnere la vettura di corsa dopo una salita o accelerazione impegnativa) alla settimana quindi un minuto scarso alla settimana in cui l'alberino della turbina circola lubrificato male. Moltiplica per un mese o un anno e vedrai che quei 10 secondi sono utili....secondo me..
 
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