<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1699 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 7 26,9%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 11,5%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 15,4%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 12 46,2%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 30,8%

  • Total voters
    26
si e no se per attraversare un fiume con la mia auto esiste solo un ponte....

se esiste una sola autostrada e' c'e' un incidente od un ingorgo....ed io ci sono dentro per che' l'app mi ha detto di andare di la giustamente....

se esiste un solo parcheggio libero e siamo in 100 a cercarlo.....

nessuna app puo' migliorare piu' di tanto la realtà....puo' facilitare senza dubbio....

Uno non deve essere schiavo delle tecnologie, ma neanche ignorarle completamente, ci sono situazioni in cui sono utili ed altre in cui sono inutili, la saggezza sta nel utilizzarle quando realmente sono utili
 
Si ma è evidente che devi rivoluzionare per intero il tuo modo di pensare e a 50 anni passati come il "nostro" mica è sempre così facile.
Guarda penso di non averlo mai specificato ma io di anni ne ho 55 e mia moglie 50 e fino a 8 mesi fa un’auto elettrica non ci passava manco per lo sgabuzzino del cervello ed eravamo nettamente sulla sponda opposta.
Quindi mai dire mai e nulla è così difficile se poi lo verifichi personalmente.
Anzi sono convinto che alla nostra età l’esperienza che ti sei fatto conta molto, moltissimo. La devi solo trasporre sotto un’altra chiave di lettura ma è più facile del previsto.
Mi domando, avessimo avuto 10 elettriche come avremmo fatto? Tutti fermi in fila alle stesse colonnine? Si faceva le corse per chi ci arrivava prima? Ognun per se alla ricerca di una libera e "giusta"?
Diciamo che dovreste avere tutti lo stesso pacco batterie, abitare tutti nella stessa città, partire tutti contemporaneamente, e fermarvi tutti nello stesso posto.
Diciamo che ci deve essere una congiunzione astrale che vedo difficile.
In qualche modo mi pare che i sacrifici richiesti, oggi, siano piuttosto significativi anche in termini di "stress" organizzativi.
Ti dico si e tanto se parti con un approccio “conservativo”. È quello che ho fatto la prima volta che ho fatto un viaggio ma lo pagata, stress, “cara”. Cosa che se mi volto adesso a vedere come avevo agito l’unica cosa che mi viene in mente mi direi “che pirla”. Ti dico no assolutamente perché basta poco a saltare gran parte di tutte le procedure da manuale e dal farlo rientrare come meccanismo automatico.
Certo se vado in posti nuovi un minimo di informazione ti serve ma il modo di agire è sempre lo stesso e quindi sono tranquilllo. Oltre al fatto di sapere non per cosa è stata progettata l’auto ma per quello che può fare.
Poi sono dalla tua parte .. fai da te, ti organizzi come vuoi, ti prendi i tempi necessari e anche più ampi per fare tutto con estremo comodo e così via .. ma quello è un altro mondo.
Ecco hai centrato un aspetto, ti fa vedere e affrontare un viaggio con una prospettiva diversa che con un termico non sai che esiste ma che non è detto che sia sbagliata e da buttare,anzi…
 
Imho non è affatto difficile che si verifichi lo scenario in cui più persone programmano si ricaricare nello stesso punto.
Ripropongo sempre lo stesso esempio del viaggio che ho simulato io,la classica tratta verso l'Emilia Romagna che percorrono ogni anno migliaia di vacanzieri.
Colonnine ogni 50 km ma va da sé che quelle a metà strada siano le più appetibili.
Per ora con pochissime auto elettriche non succede ma non è che servano decine di persone in coda per la stessa colonnina per rovinare un viaggio ne bastano 4 o 5 su migliaia e migliaia di auto che compongono l'esodo.
Magari sotto il sole cocente.
 
Su questo non sono molto allineato, secondo me dipende dalla persona e mediamente noi non siamo un popolo che poco cura la 'formazione', siamo molto abituati a fare di getto le cose senza ritenere necessario che serva istruzione.
Però se guardi in questo forum, in altri, e tra la gente comune quando si parla di auto elettrica il primo aspetto che viene trattato è l’autonomia, dove sono le colonnine, quanto tempo devi rimanere fermo.
Magari in altri aspetti ma non certo su una cosa che gli italiani tengono a cuore: la mobilità privata. E quando gli cambi gli addendi cerchi sempre e comunque di avere lo stesso risultato o andarci vicino.
Quindi ti direi no, sotto questo aspetto, noi italiani siamo molto pignoli.
 
Nel frattempo, il crollo delle vendite europee di Tesla rischia di far saltare il "mercato" dei crediti verdi, cosa problmeatica non solo per Tesla, ma anche (soprattutto?) per gli acquirenti di tatli crediti.

Il rischio per i crediti verdi
Se dovesse continuare a questo ritmo, la discesa delle immatricolazioni di Tesla potrebbe mettere a rischio una delle sue attività più redditizie: la vendita di crediti verdi ad altri costruttori. Da anni i gruppi europei formano con Tesla «fondi comuni» al fine di compensare le loro emissioni in eccesso rispetto ai regolamenti Ue con le emissioni zero dell’azienda di Musk. Dal 2009 al 2024 questo ruolo di pulizia ha fruttato a Tesla 11 miliardi di ricavi aggiuntivi che, fra l’altro, sono a costo zero e quindi si riversano interamente nei profitti.

 
Per ora con pochissime auto elettriche non succede ma non è che servano decine di persone in coda per la stessa colonnina per rovinare un viaggio ne bastano 4 o 5 su migliaia e migliaia di auto che compongono l'esodo.
Magari sotto il sole cocente.
Scenario non irreale credo. Forse sbaglio prospettiva, ma la rete di ricarica scarsa/costosa pone un limite alla crescita del mercato bev, la mancata crescita del mercato bev pone un limite ad investire nella rete di ricarica. Alla fine l'origine dei problemi, siano oggettivi o percepiti, va sempre a finire nel modo superficiale/improvvisato in cui si è cercato di incentivare la nascita del mercato bev, perlomeno nel nostro mercato (senza considerare la progressiva perdita del potere di acquisto delle famiglie italiane)
 
Ti chiedo una cortesia: dai al tuo amico notizia del putiferio che ha scatenato il suo viaggio e poi vieni a raccontare le reazioni.
:)
Non credo si sia scatenato nessun putiferio, solo del dialogo. Ognuno ha la sua idea di come affrontare un viaggio\vacanza\spostamento, sia per motivi di lavoro che per motivi di piacere.
Una programmazione del viaggio (non delle soste in se) ha il vantaggio di evitare dei possibili intoppi (come ad esempio il voler andar a Ginevra e scoprire che il traforo del Monte Bianco quel giorno sarà chiuso).
 
cosa problmeatica non solo per Tesla, ma anche (soprattutto?) per gli acquirenti di tatli crediti
Come dire, che vendere auto è strumentale ad accumulare crediti da rivendere? un po' come vendere auto per il concessionario, significa prendere provvigioni sui finanziamenti, noleggi et similia?
 
Nel frattempo, il crollo delle vendite europee di Tesla rischia di far saltare il "mercato" dei crediti verdi, cosa problmeatica non solo per Tesla, ma anche (soprattutto?) per gli acquirenti di tatli crediti.
"mercato" dei crediti verdi ... sarò poco acuto nel comprendere le mirabili politiche macroeconomiche della UE ma a me pare una delle tante euroscemenze. Col riarmo facile arriveranno pure i cingolati compostabili e rinnovabili. Su Tesla non saprei valutare quanto del crollo sia fisiologico da rinnovo gamma e/o errori commerciali e quanto da antagonismo antimuskiano, mi sa si capirà meglio durante l'anno forse.
 
Ti chiedo una cortesia: dai al tuo amico notizia del putiferio che ha scatenato il suo viaggio e poi vieni a raccontare le reazioni.
:)
Ogni esperienza è in se è utile, anche ma soprattutto le “disgrazie” altrui.
Cosa ha insegnato questa? Una volta di più che per usare un’auto elettrica ci deve affidare agli strumenti dedicati e non a naso perché poi non va sempre bene e la paghi.
 
Si ma è evidente che devi rivoluzionare per intero il tuo modo di pensare e a 50 anni passati come il "nostro" mica è sempre così facile.
Mi domando, avessimo avuto 10 elettriche come avremmo fatto? Tutti fermi in fila alle stesse colonnine? Si faceva le corse per chi ci arrivava prima? Ognun per se alla ricerca di una libera e "giusta"?
In qualche modo mi pare che i sacrifici richiesti, oggi, siano piuttosto significativi anche in termini di "stress" organizzativi.
Poi sono dalla tua parte .. fai da te, ti organizzi come vuoi, ti prendi i tempi necessari e anche più ampi per fare tutto con estremo comodo e così via .. ma quello è un altro mondo.
avreste fatto la gita in un supercharger tesla.
tirate fuori tavolini da picnic e, mentre le auto si ricaricano, vi godete la gita :D
quando son cariche, tornate a casa :)
 
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