<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1263 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Non credo che mi si possa obbligare a connettere alla rete una cosa che mi compro e mi pago da solo.
Siamo in Italia eh... d'altronde la produzione di energia elettrica era da sempre sottoposta a registrazione e connessione alla rete. Se non erro gli impianti ad isola sono di recente normativa, non ci vuole nulla un domani ad abrogarla se garantissero entrate fiscali certe.

Per i pozzi, cosa ti devo dire... stiamo proprio in questi giorni chiedendo l'elenco delle concessioni in essere perché in azienda ne abbiamo 4 che compaiono nell'archivio della Provincia ma mancano alcuni dati... Quindi anche lì, almeno per le aziende se vogliono controllano incrociando i dati con la dichiaraz. annuale Acque Scaricate in fognatura.
 
Sicuro che si potrà imporre?
Non credo che mi si possa obbligare a connettere alla rete una cosa che mi compro e mi pago da solo.
Stessa questione per i pozzi...
Può darsi che tu abbia ragione, ma non la farei così facile.

Sapevo che in Italia non è possibile autoprodursi in modo isolato l'energia e staccato dalla rete nazionale, se non in deroga per quei contesti isolati dove la rete è inesistente (esempio alpeggi di alta montagna).
Però non sono così esperto.
So che il di più che non si consuma con la produzione dei pannelli debba esser immesso nella rete, il gestore "acquista" ad prezzo di favore l'energia in più, o meglio così mi ha spiegato un collega di lavoro.
 
La tua ID3 già oggi comunica a un server ogni Wh che incamera nella batteria. Basta che questa informazione venga condivisa con l'agenzia delle entrate, unitamente alla geolocalizzazione delle ricariche per intercettare ogni elettrone che viene scambiato entro i confini di casa tua. Ma così è anche troppo complicato, imporre un contatore anche sugli impianti a isola (proprio in vista di un possibile uso per autotrazione dell'energia prodotta) è ancora più semplice.
La id.3 comunica con un server perché IO ho dato il mio consenso. Anzi, ho anche accettato le clausole della privacy.
Vedremo, quando sarà, la fattibilità di imporre i contatori agli impianti ad isola (e chi ne controllerà l'effettivo collegamento).
 
Mi vieni a verificare tutte le sere quanto ne verso nel serbatoio? O a verificare quanti singoli kWh immetto nella batteria?

Vedi post successivo per l'energia elettrica. Per il combustibile autoprodotto, è ovvio che per quantità minimali non si scomoda nessuno (de minimis non curat praetor, mi pare si dica...). Ma nel caso degli oli vegetali potenzialmente usabili come combustibili si parla di decine di ettari, non di un orticello. E' tutto un altro discorso.
 
So che il di più che non si consuma con la produzione dei pannelli debba esser immesso nella rete, il gestore "acquista" ad prezzo di favore l'energia in più, o meglio così mi ha spiegato un collega di lavoro.

Solo per chi, come me, ha conto energia ancora attivo e scambio sul posto. Che io sappia.
 
La id.3 comunica con un server perché IO ho dato il mio consenso. Anzi, ho anche accettato le clausole della privacy.
Vedremo, quando sarà, la fattibilità di imporre i contatori agli impianti ad isola (e chi ne controllerà l'effettivo collegamento).
...e quando sarà il momento, il consenso se lo prenderanno. Ci puoi scommettere la camicia.
 
Il mio lato egoista sussurra che è un bene che l’elettrico non prenda mai piede. Le agevolazioni restano e quando devono fare cassa si rivolgeranno come sempre a quelli del termico.
 
Per i pozzi, cosa ti devo dire... stiamo proprio in questi giorni chiedendo l'elenco delle concessioni in essere perché in azienda ne abbiamo 4 che compaiono nell'archivio della Provincia ma mancano alcuni dati... Quindi anche lì, almeno per le aziende se vogliono controllano incrociando i dati con la dichiaraz. annuale Acque Scaricate in fognatura.

E' così anche per i pozzi domestici, eventualmente collegato all'impianto di casa (esclusa quindi irrigazione).
Si paga il servizio per lo smaltimento (come è giusto che sia).
Ma, credo, non mi si possa far pagare la mia acqua. Ricordo che l'acqua, come l'aria è un bene pubblico, pertanto puoi farmi pagare la gestione (tubazioni, saracinesche, impianti fognari, ecc.), ma non l'acqua in quanto tale.
Come l'aria.
Come il sole.

Certo, si potrebbe pensare ad una tassa sull'abbronzatura...
 
...e quando sarà il momento, il consenso se lo prenderanno. Ci puoi scommettere la camicia.
Come al solito hai ragione.
Sulla base di tue convinzioni e, giusto velatamente, per portare comunque acqua alle tue argomentazioni anti BEV.

Si passa da link e dati certi, a mettere in discussione dichiarazioni di personaggi più o meno competenti, a "ci puoi scommettere".

Allora potrei benissimo affermare che tra 5 anni il 50% del parco circolante sarà elettrico, ci puoi scommettere!
 
Ma, credo, non mi si possa far pagare la mia acqua.
Nei pozzi si paga infatti lo smaltimento, non il prelievo... ma è un attimo ribaltare la questione... L'acqua non è mai tua, al limite è del Demanio. Seguendo il tuo ragionamento, anche il Sole non è dello stato né del privato, eppure la produzione di energia solare è tassata (o esentata a seconda dell'utenza, ma comunque contabilizzata)...
 
Poi verrà fuori come il super bollo che costa di più la gestione che quello che tirano su dalle tasse.
Per gestire tutta la tassazione dedicata, creata, e fatta apposta per le elettriche servono soldi, molti soldi. Fin quando il gioco non vale la candela saremo in una botte di ferro.
 
ha conto energia ancora attivo e scambio sul posto. Che io sappia.
Conto energia + SSP è una cosa diversa dagli impianti con autoconsumo + SSP. Entrambi vengono contabilizzati, ma solo il primo era incentivato.

Per gestire tutta la tassazione dedicata, creata, e fatta apposta per le elettriche servono soldi, molti soldi. Fin quando il gioco non vale la candela saremo in una botte di ferro.
Questo è vero.
 
Come al solito hai ragione.
Sulla base di tue convinzioni e, giusto velatamente, per portare comunque acqua alle tue argomentazioni anti BEV.

Si passa da link e dati certi, a mettere in discussione dichiarazioni di personaggi più o meno competenti, a "ci puoi scommettere".

Allora potrei benissimo affermare che tra 5 anni il 50% del parco circolante sarà elettrico, ci puoi scommettere!

Tutto quello che scriviamo in queste pagine è frutto di riflessioni personali, a volte documentate, altre volte frutto di esperienze o sensazioni personali. Nessuno di noi ha la verità in tasca, non ce l'ho io, e non ce l'hai tu. La MIA personale convinzione è che nel momento in cui diventassero diffusi gli impianti FV a isola, un modo per contabilizzarne la produzione in vista dell'uso per autotrazione si troverebbe (e sarebbe pure piuttosto semplice). Come ripeto, è una MIA personale convinzione. Se ci avrò visto giusto o no, ad oggi non è dato saperlo, domani vedremo, se saremo ancora qui.
 
Nei pozzi si paga infatti lo smaltimento, non il prelievo... ma è un attimo ribaltare la questione... L'acqua non è mai tua, al limite è del Demanio. Seguendo il tuo ragionamento, anche il Sole non è dello stato né del privato, eppure la produzione di energia solare è tassata (o esentata a seconda dell'utenza, ma comunque contabilizzata)...
L'acqua è pubblica (non c'era bisogno, ma l'ha stabilito anche un referendum).
Come l'aria.
Come il sole.

L'energia elettrica come privato è tassata nel momento in cui l'acquisto; se me la autoproduco pago solo "il servizio" e quanto necessario per l'immissione e la contabilizzazione. Proprio questi giorni ho pagato i 27 euro annui per il contatore.
Ma se fosse stato un impianto ad isola (fino a 20kW di potenza, oltre si presume che non possano essere impianti domestici) non pagheri alcunché
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Back
Alto