<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 771 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Non solo, ci stiamo fossilizzando a tirare ancora in ballo l'autonomia dell'auto elettrica, che non è il suo maggior problema.
Vero

Il primo problema penso sia la dipendenza strategica da un paese fortemente assertivo e con elevato potere ricattatorio, con contestuale distruzione in casa propria di un importante contesto industriale e quindi socio-economico a fronte di vantaggi ambientali risibili o poco più.

Poi, user side, forte incremento dei costi di acquisto e gestione (parlo per la maggioranza che è priva della possibilità di ricaricare a casa).

Da non dimenticare il problema della probabile crisi dei sistemi di produzione di energia elettrica, la Svezia, esportatore netto di energia eletrica con 8 o 9 reattori nucleari più idroelettricco, sta sperimentando notevoli difficoltà nella rete distributiva causa sovraccarichi locali oltre a carenze di colonnine. La Svezia

https://www.automoto.it/elettrico/incentivi/auto-elettriche-in-svezia-va-in-crisi-il-sistema.html
 
stampare un pizzino, con la carta intestata di un'officina, non credo richieda piu' di 10 minuti, 9 dei quali persi a decidere la grafica del foglio :D
Ti vedo molto pessimista. Se l'auto viene venduta da una rete ufficiale, sti giochetti non li fanno. E se viene venduta da un salonista qualsiasi, oramai i lavori importanti sono tutti nei server della casa madre, perché non è che la batteria di trazione la sostituisci con una di concorreza come la classiva batteria 12V. E se il lavoro viene fatto con un elemento non originale, cavoli dell'acquirente che accetta il rischio.

In realtà con gli EV diventa molto più difficile attingere ai ricambi di concorrenza, basta un chip da pochi centesimi per inibire il funzionamento di un pezzo non autorizzato o per segnalarne l'installazione.
 
non avevo mai riflettuto sul fatto che se sempre più persone sceglieranno di non uscire mai dal circolo della rata mensile per evitare di dover pagare la maxi rata finale bisognerà trovare il modo di rivendere tutte quelle auto usate fresche.
E' come lo schema Ponzi, funziona alla grande, fino al secondo livello. E' quando si va oltre che iniziano i problemi....
 
L'autonomia, così come la velocità di ricarica, sono aspetti sicuramente migliorabili, ma che nella maggior parte dei casi possono essere gestiti.
Non proprio. L'autonomia può essere gestita, ed è pure facilissimo: metti una batteria più grande e hai risolto. Pesante e costoso, ma semplicissimo.
Gestire le velocità di ricarica è tutto un altro film, e il teatrino delle app e delle colonnine che una volta è rotta una e una volta non funziona l'altra è solo un aspetto del problema, peraltro quello che si potrebbe risolvere altrettanto facilmente: metti un lettore di carte di pagamento e vai. Il problema grosso è un altro, e quello no che non si risolve facilmente, per info citofonare Watt, Ampere, Joule e Ohm....
 
Ti vedo molto pessimista. Se l'auto viene venduta da una rete ufficiale, sti giochetti non li fanno. E se viene venduta da un salonista qualsiasi, oramai i lavori importanti sono tutti nei server della casa madre, perché non è che la batteria di trazione la sostituisci con una di concorreza come la classiva batteria 12V. E se il lavoro viene fatto con un elemento non originale, cavoli dell'acquirente che accetta il rischio.

In realtà con gli EV diventa molto più difficile attingere ai ricambi di concorrenza, basta un chip da pochi centesimi per inibire il funzionamento di un pezzo non autorizzato o per segnalarne l'installazione.

in effetti non mi fido piu' di nessuno che non sia io :D

che poi son abbastanza sicuro che, se compri un usato da un concessionario, non ti rifili roba taroccata.
ma se la compri da un privato...
craccano le tesla, con la loro reputazione "always on line", figurati le altre.
dove c'e' un microprocessore, la taroccata e' sempre a portata di smanettone.
una volta, dovevi sporcarti le mani, avere l'officina, il ponte e l'abilita'.
oggi basta internet, e trovi i tutorials su come taroccare qualunque cosa abbia un software.
per la mia auto, volendo, si possono abilitare o disabilitare funzioni che erano a pagamento. posso anche mettere tutte le funzioni "da pista" delle versioni amg.
e' tutta roba gia' inclusa, solo non abilitata.
ovviamente non andra' come una amg col v8 :D
 
quindi l'innovazione, sarebbe tornare agli anni 70 della simca mille?

per la cronaca, la mia audi 80 diesel del 1983, coi suoi 54 cavallli stanchi, a palla, faceva i 145km/h, e li teneva per 300km (ok, 250, perche' gli ultimi 50 non erano autostrada)
e senza soste, perche' fermarsi a bologna, con 40°, non era rilassante.
Non ne dubito.
Posto che la tua Audi 80 non era l'auto del popolo, una Model 3 LR fa altrettanto senza problemi.
Ma, come DICEVA OSCAR WILDE, "nulla è più indispensabile del superfluo".
Riguardo l'innovazione, sarei curioso di vedere la velocità media reale degli spostamenti odierni rispetto a quelli del 1970.
Potrebbero esserci sorprese.
Per me, e sottolineo per me, la possibilità di ricaricare ogni volta che l'auto è in garage è una bella innovazione.
Il mio Echo, con comandi vocali, è più innovativo del mio vecchio impianto con ampli valvolare che andava acceso almeno dieci minuti prima dell'uso e casse autocostruite. Ma suona peggio.....
 
Ultima modifica:
Ma suona peggio.....
In realtà, suona abbastanza bene. Solo che suona quello che vuole lui, non quello che vuoi tu (esattamente come le auto elettriche.... :p ), a meno che non paghi l'abbonamento ad Amazon Music Unlimited.... ecco, in effetti IMHO questo è un parallelo con il prossimo mondo automotive decisamente più centrato rispetto al paragone con l'iPhone....
 
Non ne dubito.
Posto che la tua Audi 80 non era l'auto del popolo, una Model 3 LR fa altrettanto senza problemi.
Ma, come dicevo, nulla è più indispensabile del superfluo.
Riguardo l'innovazione, sarei curioso di vedere la velocità media reale degli spostamenti odierni rispetto a quelli del 1970.
Potrebbero esserci sorprese.
Per me, e sottolineo per me, la possibilità di ricaricare ogni volta che l'auto è in garage è una bella innovazione.
Il mio Echo, con comandi vocali, è più innovativo del mio vecchio impianto con ampli valvolare che andava acceso almeno dieci minuti prima dell'uso e casse autocostruite. Ma suona peggio.....

ti fai ingannare dal nome audi.
ora, son auto costose.
40 anni fa, erano tutto, tranne che prestigiose.
e una model 3, non credo faccia 400km a 130.
a quella velocita', ci vogliono un 20kWh circa.
dovresti usare 80kWh di una batteria da 85
ci vuole fegato. io non lo farei mai :D
 
In realtà, suona abbastanza bene. Solo che suona quello che vuole lui, non quello che vuoi tu (esattamente come le auto elettriche.... :p ), a meno che non paghi l'abbonamento ad Amazon Music Unlimited.... ecco, in effetti IMHO questo è un parallelo con il prossimo mondo automotive decisamente più centrato rispetto al paragone con l'iPhone....
A basso volume diciamo che si può anche ascoltare........
Per l'abbonamento ho Spotify, ascolto roba poco commerciale. Lo uso con un diffusore DENON, che comunque non mi soddisfa.
Penso a breve di prendere 1 o 2 SONOS 300, spero....
Per il resto si, le elettriche fanno un po' quel che c...o vogliono.
Ma ho imparato, negli ultimi anni, a prendere tutto con maggior filosofia, compresa saltuariamente una sosta "forzata".
Quando e se, questa sosta mi peserà, potrei riconsiderare anche le mie scelte.
Al momento non mi cambia la vita e, penso, sia una questione "di testa".
Accettare o meno certe particolarità o, se vuoi, limiti, ricevendone in cambio altre utilità.
 
Lasciando perdere le cinesate, l'equivalente di una Panda termica nuova in pronta consegna a 10.000 euro oggi viene come minimo 20.000 euro (appena visto le offerte su Twingo elettrica di un conce locale). Tralasciando il mostruoso incremento di sofferenza di gestione per il povero Cristo quadratico medio (uno che si prende una Twingo come unica auto ben difficilmente avrà un garage dove ricaricare, per essere chiari, e la Twingo a pile ha un'autonomia 5 volte inferiore ad quella di una Panda), raddoppiare la spesa iniziale pagandola con i finanziamenti balloon a parità di quota percentuale di anticipo e maxirata significa raddoppiare anticipo e maxirata stessa nonché più che raddoppiare le singole rate.


Gli stessi di una termica più, immagino, il rischio batteria se la capacità residua scende sotto un tot. La mia è solo un'ipotesi eh, ma osservo in quanti annunci di elettriche usate sia evidenziata la sotituzioone della batteria di trazione. A pensar male si fa peccato ed io purtroppo sono un peccatore plurimo, seriale e premeditatamente recidivo ^_^

sulle cinesate secondo me si sta rifacendo l'errore che si fece con i Giapponesi qualche decennio fa, a me la Mg4 non sembra una vettura inferiore alle vetture Europee, anzi secondo me mediamente è superiore alla produzione continentale di pari categoria, poi si può discutere che le proposte del genere siano veramente poche ora , ma sulla qualità credo che si fa un buco nell'acqua.

Per il resto può essere come dici tu , però se da una parte a pensare male...dall'altra c'è anche il discorso del al lupo al lupo che mi ricorda molto i discorsi di 10 anni fa sulle ibride , timori che poi sono andati a scemare e ora sono tutti entusiasti delle Ibride .
 
Ultima modifica:
A basso volume diciamo che si può anche ascoltare........
Per l'abbonamento ho Spotify, ascolto roba poco commerciale. Lo uso con un diffusore DENON, che comunque non mi soddisfa.
Penso a breve di prendere 1 o 2 SONOS 300, spero....
Per il resto si, le elettriche fanno un po' quel che c...o vogliono.
Ma ho imparato, negli ultimi anni, a prendere tutto con maggior filosofia, compresa saltuariamente una sosta "forzata".
Quando e se, questa sosta mi peserà, potrei riconsiderare anche le mie scelte.
Al momento non mi cambia la vita e, penso, sia una questione "di testa".
Accettare o meno certe particolarità o, se vuoi, limiti, ricevendone in cambio altre utilità.

E' un approccio anche questo, un po' come lasciarsi trasportare dalla corrente invece di insistere a nuotare contro, e magari è più probabile salvare la pelle invece di affogare.... prima o poi dovremo (dovranno, dipende da quando succederà... :D ) per forza lasciarci andare, e dimenticheremo la libertà di cui godiamo oggi. Attualmente decenni di "libertà" in movimento sono ancora ben presenti e vividi per dimenticarli, tra vent'anni vedremo....
 
Appunto. E per quello che posso percepire, lo stanno/stiamo facendo tutti, tranne "loro"....

mi chiedo sempre invece quale sia l'alternativa, qui da tempo si diceva che terminati i problemi con le componenti il mercato avrebbe di nuovo abbassato i prezzi perchè c'era di nuovo disponibilità, non credo che stia accadendo. I prezzi di tutto quello che serve per avere un auto allo stesso tempo non è che mi sembra che stiano calando, intendo assicurazioni, il prezzo dei carburanti come è sempre accaduto è legato al volere ai pochi paesi che hanno le materie prime. So che ora alcuni mi risponderanno che è tutta colpa della transizione, speriamo , l'hanno prossimo si cambierà tutto e come dicono alcuni terminerà tutto e allora verranno i nodi al pettine. Se ritorna il mercato di 20 anni fa chapeau e sono il primo ad essere contento, altrimenti mi aspetto che si prosegua un discorso di sostenibilità economica per le fasce più deboli, ma su questo ho i miei dubbi, vedo più probabile che anche qui si ritornerà ad un discorso ...ti puoi permettere la vettura ? bene anche perchè sostieni l'economia..non te la puoi permettere o devi rinunciare a molto altro? problemi tuoi..noi la libertà te l'abbiamo data.
 
E' un approccio anche questo, un po' come lasciarsi trasportare dalla corrente invece di insistere a nuotare contro, e magari è più probabile salvare la pelle invece di affogare.... prima o poi dovremo (dovranno, dipende da quando succederà... :D ) per forza lasciarci andare, e dimenticheremo la libertà di cui godiamo oggi. Attualmente decenni di "libertà" in movimento sono ancora ben presenti e vividi per dimenticarli, tra vent'anni vedremo....
Non mi sento meno libero, in verità.
Sono più libero da bollo, assicurazione, benzinai, tagliandi, cambi olio, cinghie, cambi, frizioni.
Sono meno libero nelle ricariche.
Come in tutti i casi della vita, bisogna soppesare bene cosa ci rende davvero liberi.
Non succederà mai, ma potrebbero chiudere le forniture di carburante e io potrei essere libero di ricaricare con il mio impiantino comodamente da casa.
Al momento mi sono liberato della fornitura del gas, continuo ad acquistare poca legna (e a faticare per sistemarla) per il solo piacere di vedere la fiamma della piccola stufa che abbiamo in casa.
Ciò detto, se per te la libertà è poter avere la tranquillità di far rifornimento in un Amen e di avere autonomie importanti, lo capisco benissimo e non ti biasimo affatto.
Punti di vista, appunto.
Non mi permetto di dire che sono più libero, ma nemmeno mi ritengo meno libero di te come di altri.
Semplicemente diamo valori diversi alle cose ed alle situazioni.
 
Sull'autonomia, un po' OT.
Ho avuto un DR BIG 800 tra il '94 ed '95 (poi venduto perché a mia moglie non piaceva andare in moto), con doppio serbatoio per, mi pare un totale di 24 lt.
Unico viaggio degno di tale nome casa, Pesaro, Rimini e ritorno in giornata.
Tutte statali e provinciali.
Nessun rabbocco, ma diverse soste per un certo formicolio.......... capite bene dove.
800 mono, vibrazioni non proprio contenutissime....
 
So che ora alcuni mi risponderanno che è tutta colpa della transizione
Io, senza sapere né leggere né scrivere la abolirei tout-court, cioè non parlandone più in tutti gli ambiti, quello economico in primis. Che è poi quello che stan facendo in Cina, Brasile, Russia, India e altre economie in decisa crescita. Nessuno ne parla e tutti stanno benissimo. Invece qui pare sia un mantra da ripetere anche dal panettiere o dal tappezziere, insieme all'altro del clima.
 
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