<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 193 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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Se non sono indiscreto, cos'è cambiato?
Prima partivo da casa (sud di Roma) per andare in ufficio (nord di Roma), quasi 150km al giorno, 5gg a settimana. E come me centinaia di colleghi. Sono sistemista informatico, il mio lavoro è collegarmi in remoto a server e data center. Non ha senso svolgere il mio lavoro in ufficio. La pandemia ha fatto capire alla mia azienda ciò che noi sapevamo da tempo, ovvero che il lavoro lo avremmo fatto benissimo da casa. Ha chiuso gli uffici. Abbiamo risparmiato tutti, azienda e lavoratore.
 
io ho un amico che fa la stessa cosa, e non ne puo' piu' di stare a lavorare da casa.
certo, 150km al giorno son tanti, ma uscire, vedere i colleghi, cambiare un po' aria e, comunque, muoversi un po', gli manca parecchio.
 
Prima partivo da casa (sud di Roma) per andare in ufficio (nord di Roma), quasi 150km al giorno, 5gg a settimana. E come me centinaia di colleghi. Sono sistemista informatico, il mio lavoro è collegarmi in remoto a server e data center. Non ha senso svolgere il mio lavoro in ufficio. La pandemia ha fatto capire alla mia azienda ciò che noi sapevamo da tempo, ovvero che il lavoro lo avremmo fatto benissimo da casa. Ha chiuso gli uffici. Abbiamo risparmiato tutti, azienda e lavoratore.

Evidentemente il tuo lavoro è "remotabile" integralmente. Già se dovessi intervenire manualmente a togliere e mettere qualche connettore in un armadio sarebbe più complicato..... Poi, come ripeto, non siamo tutti uguali, io potrei lavorare da casa per una parte considerevole del totale, ma per mio carattere non riesco a separare le modalità "lavoro" e "casa" se mi trovo nello stesso ambiente, ho troppe distrazioni. Quando ci sono stato costretto l'ho trovato estremamente pesante, anche se risparmiavo gasolio...
 
Questa è la prima ipotesi, ma la riduzione di percorrenza è tanta, mi sembra. Poi ovviamente non siamo tutti uguali, io come ho già scritto durante il lockdown non vedevo l'ora di tornare al lavoro in presenza, anche se mi comporta 500 km a settimana....

considera che io sono sceso si 2/3 come percorrenza annua, ero a 15.000 e ora sono a 5.000, alla fine come rapporto non è poi lontanissimo da quello dell'utente che partendo da 40.000 è sceso a 10.000.
Personalmente per me stare a casa ha pro e contro umanamente parlando, mentre se parliamo di soldi almeno per me il vantaggio a stare a casa è notevole
 
Non sono totalmente contro la modalità in presenza, anzi, credo ogni tanto tocca vedersi. Ed è vero che molti lavori non è possibile remotizzarli al 100%.
Però negli anni, vedo che ci sono parecchi margini di miglioramento sulla mobilità, diciamo così. Non è solo questione di tecnologia, di classe di inquinamento ecc.ecc. ma è proprio come viene concepito lo spostamento, soprattutto in ambiti urbani.
Certo che uno con la Ferrari Roma in Svizzera non gli posso dire "banniamo le auto", certo che piglia di aceto. E certo che l'auto se la gode. Benissimo. Lo fare anche io, e nel mio piccolo lo faccio.
Un altro discorso è migliaia di daewoo matiz che si spostano sensa senso. Abbiamo bisogno di questo? Dobbiamo perorare gli interessi di costruttori generalisti che devono fare solo volumi? Questo mi chiedevo...
 
Scusate, però da una parte giustamente facciamo considerazioni economiche legate alla transazione all'EV , ripeto giuste, però dall'altra non possiamo pensare che tutti possono fare 150 km al giorno per andare a prendere il caffe con il collega senza che questo non abbia un impatto sul reddito
 
Sono da sempre convinto che la virtù stia nel mezzo. Molti lavoratori del terziario possono lavorare benissimo da remoto, la soluzione più sensata non è lavorare tutti da casa ma dare flessibilità, in modo tale da poter alternare momenti in ufficio e momenti di maggiore libertà in cui si può lavorare anche a distanza
 
Io vado in ufficio, anche potendo stare a casa, ma è a neanche 5 km da casa e con lo scooter ci metto poco.
Vero anche che spesso sono da clienti o fornitori, oppure a consegnare qualche stampato e la cosa mi obbliga comunque a girare per città e hinterland.
Se sommo i km che faccio per lavoro e per svago, comunque, arrivo a 10.000/anno o poco più..... che poi sono ripartiti su 3 automobili, uno scooter e una moto.....praticamente un nulla.
 
Io vado in ufficio, anche potendo stare a casa, ma è a neanche 5 km da casa e con lo scooter ci metto poco.
Vero anche che spesso sono da clienti o fornitori, oppure a consegnare qualche stampato e la cosa mi obbliga comunque a girare per città e hinterland.
Se sommo i km che faccio per lavoro e per svago, comunque, arrivo a 10.000/anno o poco più..... che poi sono ripartiti su 3 automobili, uno scooter e una moto.....praticamente un nulla.

ti capisco pienamente, cosi è anche piacevole e meno oneroso andare in ufficio.
 
io ho un amico che fa la stessa cosa, e non ne puo' piu' di stare a lavorare da casa.
certo, 150km al giorno son tanti, ma uscire, vedere i colleghi, cambiare un po' aria e, comunque, muoversi un po', gli manca parecchio.

Dipende molto dal rapporto che hai con i tuoi familiari. Ci sono quelli che più stanno lontani da casa e meglio stanno.

Per quanto riguarda il muoversi un po', incontrare gente, fare vita all'aria aperta, dipende solo dalla propria volontà.
Perché in genere con lo smartworking, a parità di lavoro, hai più tempo libero da dedicare ad altro, se non altro perché elimini il tempo perso per i meri spostamenti.
E io ne sono un esempio vivente.

P.s. stamattina sono andato ad allenarmi all'aperto, come faccio spesso (bellissima giornata!)
Ieri pomeriggio ho fatto una lunga e piacevole passeggiata.
Quando lavoravo in ufficio queste cose le potevo fare solo nel weekend. Ed ero costretto a stare almeno 8 ore al giorno davanti al computer anche se non avevo quasi niente da fare.
Una follia, col mio senno di ora!

P.s. 2: e tutto questo senza contare il risparmio economico e di stress...
 
Non sono totalmente contro la modalità in presenza, anzi, credo ogni tanto tocca vedersi. Ed è vero che molti lavori non è possibile remotizzarli al 100%.
Però negli anni, vedo che ci sono parecchi margini di miglioramento sulla mobilità, diciamo così. Non è solo questione di tecnologia, di classe di inquinamento ecc.ecc. ma è proprio come viene concepito lo spostamento, soprattutto in ambiti urbani.

Ditemi pure che io sono sovversivo o altro ma la vedo diversamente.
Il covid ? Una benedizione. Perchè ? Perchè ha tolto, o più precisamente sta cominciando a togliere, la nostra società da un immobilismo burocratico paradossale. Era ora di finirla che dovevi fare 2 ore di coda per avere una ricetta medica o dovevi andare personalmente allo studio medico, di andare un'ora prima a ritirare il numerino per poi non essere sorpassato da decine di utenti, di perdere le giornate per firmare dei contratti o sapere/pagare la tua posizione contributiva o fiscale... miiii... era ora!...
E speriamo che adesso gli imprenditori, anche se qualcuno lo sta già facendo, inizi a far lavorare i suoi dipendenti da casa superando la fissa del : casa = imboscato. Anche se in realtà da casa si lavora di più perchè gli orari non molto elastici e a volte va a finire che per concludere una cosa ti protrai più in la di quello che dovresti. In più un fannullone da casa lo becchi subito perchè il suo lavoro lo si può quantificare, perchè totalmente tracciato.
Finalmente si toglieranno dalle strade molte persone inutili che potrebbero starsene a casa facendo fare a persone, io uno di questi, uno vita un pò più rilassata durante gli spostamenti di lavoro, evitandomi di partire ore prima per un cavolo di appuntamento che richiede una valutazione oggettiva sul campo.
Quindi per concludere oggi lo smart working, indipendentemente da chi piace e chi no, non è una evoluzione della nostra società (Italiana) ma un recupero di un aspetto che andava iniziato a formarsi man mano anni anni fa.
 
certo, 150km al giorno son tanti, ma uscire, vedere i colleghi, cambiare un po' aria e, comunque, muoversi un po', gli manca parecchio.

Che poi, uscire di casa per poi rinchiudersi per tutto il giorno in un ufficio, a stretto contatto con estranei di cui di solito non te ne frega niente?
Dove sta la bellezza di tutto ciò?
Io, se esco di casa, è perché voglio stare all'aria aperta, vedere un po' di mondo, passare del tempo con persone amiche, ecc.
Altrimenti è meglio starsene a casa, con i propri affetti, le proprie comodità e i propri svaghi (quando non si lavora).
La vita da ufficio, specie quella stile "Camera cafè", non mi manca affatto.
 
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