io credo che più del limite infrastrutturale della rete, ci sia proprio un tema organizzativo e di comportamenti.Concordo, finché la quota di mercato delle BEV resta sotto il 5% non ci sono problemi, se all'improvviso balzasse al 10-15% con l'arrivo di modelli più competitivi (se arriveranno, dopo tanti annunci) ci vorrà poco a saturare la rete di ricarica e non la si può ampliare granché in pochi mesi.
Con la situazione parcheggi nelle nostre città è facilmente prevedibile che comportamenti scorretti impediscano la corretta fruibilità dei punti di ricarica. Aggiungiamo poi che le ffdo già oggi non intervengono per questo genere di tematiche e ci rendiamo conto di quali difficoltà dovremmo affrontare.