<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 470 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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Concordo, finché la quota di mercato delle BEV resta sotto il 5% non ci sono problemi, se all'improvviso balzasse al 10-15% con l'arrivo di modelli più competitivi (se arriveranno, dopo tanti annunci) ci vorrà poco a saturare la rete di ricarica e non la si può ampliare granché in pochi mesi.
io credo che più del limite infrastrutturale della rete, ci sia proprio un tema organizzativo e di comportamenti.
Con la situazione parcheggi nelle nostre città è facilmente prevedibile che comportamenti scorretti impediscano la corretta fruibilità dei punti di ricarica. Aggiungiamo poi che le ffdo già oggi non intervengono per questo genere di tematiche e ci rendiamo conto di quali difficoltà dovremmo affrontare.
 
Oggi ho visto una nuova colonnina con due stalli che è stata installata ma per adesso non è attiva.
Al momento penso che i due stalli vengano ancora usati come normali parcheggi ma non sono sicuro.
Comunque si trova a pochi metri da due scuole.
Mi viene da pensare che ad esempio una maestra o un dipendente scolastico potrebbe in futuro acquistare una vettura elettrica e approfittare della comodità di avere una colonnina proprio di fronte al proprio luogo di lavoro.
Però metti che la maestra in questione lavori dalle 8 alle 12,o esce una volta terminata la ricarica per staccare e spostare la sua auto oppure di fatto quella colonnina sarà off limits per tutti gli altri.
Fosse anche solo mezz'ora di troppo per qualcun altro potrebbe significare non poter ricaricare e dover andare in cerca di un'altra colonnina oppure rimanere a piedi.
 
A chi carica durante le lunghe ore di lavoro oppure per strada di notte (non avendo garage) non servono le normali colonnine da 22kW, quelle vanno bene per soste più brevi.
Servirebbero piuttosto molti punti di ricarica lenti sui 2-3 kW e che siano ben diffusi in parcheggi aziendali, parcheggi pubblici, per strada.
La potenza massima impegnata da una singola colonnina 22kW equivale a mettere 10 prese da 2,2kW oppure 6 da 3,7kW, dalle quali un'auto in 8 ore può ricevere da 18 a 30 kWh circa, più di quanto serve alla stragrande maggioranza delle persone per l'uso quotidiano. Solo che una infrastruttura così non si fa dall'oggi al domani. Anzi.
 
Servirebbero piuttosto molti punti di ricarica lenti sui 2-3 kW e che siano ben diffusi in parcheggi aziendali, parcheggi pubblici, per strada.

Mi sembra di aver visto qualcosa del genere in una prova su strada della Ami.

Qui onestamente non sono mai andato a guardare da vicino le poche colonnine che ci sono ma mi sembrano tutte per la ricarica rapida.
 
A chi carica durante le lunghe ore di lavoro oppure per strada di notte (non avendo garage) non servono le normali colonnine da 22kW, quelle vanno bene per soste più brevi.
Servirebbero piuttosto molti punti di ricarica lenti sui 2-3 kW e che siano ben diffusi in parcheggi aziendali, parcheggi pubblici, per strada.
La potenza massima impegnata da una singola colonnina 22kW equivale a mettere 10 prese da 2,2kW oppure 6 da 3,7kW, dalle quali un'auto in 8 ore può ricevere da 18 a 30 kWh circa, più di quanto serve alla stragrande maggioranza delle persone per l'uso quotidiano. Solo che una infrastruttura così non si fa dall'oggi al domani. Anzi.
22 kW è il valore massimo una colonnina AC. Se attacchi un auto come una Zoe, li prenderà tutti perché carica al massimo a 22 kW. Se già dovesse arrivare anche una Tesla alla stessa colonnina, la potenza verrebbe divisa per 2 ( tesla carica ad 11), quindi 11 a testa.
Se già trovi ad esempio una ID3 che carica a 7,4 ( senza optional ad 11), id3 prenderà 7.4, la Zoe tutto il resto fino ai 22 della colonnina.
 
Ho fatto una rapida ricerca online,mi sembra lo stesso sito dell'altra volta ma non ci giurerei.
Ricordavo 43-44 colonnine in provincia di Novara.
Adesso ne risultano 36.

Immagino però che ci siano anche degli altri punti di ricarica lenta che non vengono considerati colonnine ma comunque possono essere utilizzati.
 
il problema delle colonnine, e' che non le puoi aumentarne troppo in numero, per il semplice motivo che spariscono i parcheggi.
quando ci saranno meta' dei posti occupati dalle colonnine, saranno spariti meta' dei parcheggi.
e le auto, cariche, dove mai le metteremo?
nel parcheggio a casa dei miei, per mettere 6 stalli, han levato 10 posti auto, in un parcheggio che ne conterra' una 70ina, ed era quasi sempre pieno.
gia' adesso, e' facile trovarci un'auto parcheggiata (e mai vista una in ricarica).
a casa mia, per mettere 3 stalli di ricarica, han tolto 5 posti. ma il parcheggio raramente e' pieno
certo, se invece di prendere 5 posti vicini al cancello, li avessero presi 50 metri piu' in la, rompevano meno.
anche qui, 3 mesi di attivita', ci ho visto solo un'auto in ricarica.
conosco diversi condomini, che hanno un'auto a pile, e hanno tutti il box in cui caricarla.
 
Infatti è sempre più evidente che è tutto un grosso abbaglio...

Mi son fermato di recente in un'area di servizio sulla A26 direzione Nord, cinque colonnine nuovissime e ben segnalate anche prima dell'AdS in autostrada, iniziativa lodevole; peccato che per realizzarle hanno tolto OTTO posti auto col risultato di creare un ingorgo colossale davanti all'Autogrill, macchine parcheggiate ovunque alla p.d.s. anche sul posto dei disabili, mezze sul marciapiede eccetera. Un posto in cui già vi erano pochi posti... ora impossibile.

Mi chiedo, di grazia, perché non realizzarle più avanti dove ci sono i distributori veri e propri, col gabbiotto del gestore eccetera... Forse per distanze da rispettare per i VVFF ??
 
il problema delle colonnine, e' che non le puoi aumentarne troppo in numero, per il semplice motivo che spariscono i parcheggi.
quando ci saranno meta' dei posti occupati dalle colonnine, saranno spariti meta' dei parcheggi.
e le auto, cariche, dove mai le metteremo?
nel parcheggio a casa dei miei, per mettere 6 stalli, han levato 10 posti auto, in un parcheggio che ne conterra' una 70ina, ed era quasi sempre pieno.
gia' adesso, e' facile trovarci un'auto parcheggiata (e mai vista una in ricarica).
a casa mia, per mettere 3 stalli di ricarica, han tolto 5 posti. ma il parcheggio raramente e' pieno
certo, se invece di prendere 5 posti vicini al cancello, li avessero presi 50 metri piu' in la, rompevano meno.
anche qui, 3 mesi di attivita', ci ho visto solo un'auto in ricarica.
conosco diversi condomini, che hanno un'auto a pile, e hanno tutti il box in cui caricarla.

ed aggiungi anche il problema di quando quei parcheggi sono nel limbo: cioè la colonnina c'è ma è spenta perchè siamo a corto di tecnici specializzati\ attrezzature per connetterci alla più vicina cabina di BT\MT, ma il cartello di divieto per veicoli non in carica è presente.
 
Infatti è sempre più evidente che è tutto un grosso abbaglio...

Mi son fermato di recente in un'area di servizio sulla A26 direzione Nord, cinque colonnine nuovissime e ben segnalate anche prima dell'AdS in autostrada, iniziativa lodevole; peccato che per realizzarle hanno tolto OTTO posti auto col risultato di creare un ingorgo colossale davanti all'Autogrill, macchine parcheggiate ovunque alla p.d.s. anche sul posto dei disabili, mezze sul marciapiede eccetera. Un posto in cui già vi erano pochi posti... ora impossibile.

Mi chiedo, di grazia, perché non realizzarle più avanti dove ci sono i distributori veri e propri, col gabbiotto del gestore eccetera... Forse per distanze da rispettare per i VVFF ??
Credo dipenda dalla distanza dalla cabina elettrica, dalla proprietà del terreno su cui devi scavare, e dai costi. Anni fa ricordo che uno scavo per una tubatura veniva 500€ al metro lineare, che non equivale per forza alla distanza tra A e B, se ci sono diverse interferenze sul tragitto.
 
il problema delle colonnine, e' che non le puoi aumentarne troppo in numero, per il semplice motivo che spariscono i parcheggi.
Il problema, IMHO, è sempre quello che il prete deve fare il prete e il campanaro deve fare il campanaro. I parcheggi e le postazioni di ricarica hanno finalità d'uso diverse, mischiarle porta solo a fare in modo che facciano male entrambe le funzioni. JM2C.
 
...però, in quella "trasmissione spazzatura" giusto ieri sera c'è stata una lunga e articolata intervista con il Direttore di Quattroruote.... credo che sia la prima volta che lo vedo intervenire davanti a una platea di qualche milionata di spettatori.
I temi sono ormai "maturi" per essere trattati (e spiegati, laddove necessario) ad ogni livello, anche il più mainstream.

Ciò non toglie che l'informazione debba essere ben pensata ancor prima che ben fatta.
 
.
Visto che qui siamo ospiti, evito di dettagliare la mia opinione sul "pianto antico" continuo che si leva da molte testate legate ai motori, compresa quella che acquisto ogni mese... anche perchè vedo che d'altro canto seguono intelligentemente la via di Darwin per offrire lo stesso tipo di servizio informativo utile e piacevole quando saremo tutti o quasi "elettrificati".
Parlando invece di parcheggi a piazzole di ricarica, concordo sul fatto che siamo molto indietro; non tanto per i punti di ricarica, quanto per la quantità di stalli a disposizione per le auto.
Non credo sia possibile, sopratutto nei nostri centri urbani, continuare ad avere migliaia di posti auto in carreggiata... Avremmo bisogno di molti parcheggi multipiano (o autosilo se vogliamo), non solo nei punti strategici rispetto ai mezzi di trasporto ma anche dove sono concentrate le attività commerciali ed i servizi.
Solo così, a mio avviso, avremo lo spazio sufficiente per ua città vivibile e percorribile da pedoni, bici e... persino auto.
 
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Visto che qui siamo ospiti, evito di dettagliare la mia opinione sul "pianto antico" continuo che si leva da molte testate legate ai motori, compresa quella che acquisto ogni mese... anche perchè vedo che d'altro canto seguono intelligentemente la via di Darwin per offrire lo stesso tipo di servizio informativo utile e piacevole quando saremo tutti o quasi "elettrificati".
Parlando invece di parcheggi a piazzole di ricarica, concordo sul fatto che siamo molto indietro; non tanto per i punti di ricarica, quanto per la quantità di stalli a disposizione per le auto.
Non credo sia possibile, sopratutto nei nostri centri urbani, continuare ad avere migliaia di posti auto in carreggiata... Avremmo bisogno di molti parcheggi multipiano (o autosilo se vogliamo), non solo nei punti strategici rispetto ai mezzi di trasporto ma anche dove sono concentrate le attività commerciali ed i servizi.
Solo così, a mio avviso, avremo lo spazio sufficiente per ua città vivibile e percorribile da pedoni, bici e... persino auto.

peccato che le "direttive", almeno di milano, siano per ridurre i parcheggi, il piu' possibile.
fa parte della guerra in corso
 
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