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La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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il problema non e' la quantita'
e' che le prime 3 dell'elenco, sono comandabili.
se servono si avviano, se non servono si rallentano.
il grosso, prodotto con solare e ventoso, e' fuori dal controllo.
se e' nuvolo, notte, o non tira vento, con le prime 3 tappi i buchi. se le spegni, sei letteralmente in balia del vento.
Certo, gli impianti rinnovabili (eccetto l'idro) non ha la capacità di gestire i picchi, ma durante l'arco della giornata ti copre senza problemi i picchi.
Se vedi, almeno nel caso tedesco, la componente gas è residuale (ancora meno del nucleare), il "basone" arrivava dal nucleare e lignite. Il carbone e il gas erano addizionali (e la loro somma è inferiore alla biomassa). Il sole ed il vento essendo rinnovabili non programmabili sono appunto "non programmabili", ma se presenti, riducono la necessità di far girare impianti ad alta emissione di inquinanti.
 
ma le pompe di benzina scoperte ci sono e ci sono per gli stessi problemi per cui le colonnine sono scoperte, sono quelle pompe che nascono ai lati della strada , in parte sul marciapiede, li è materialmente impossibile spesso avere una copertura, e sono le pompe che più ci si avvicina al centro e più sono presenti, mentre più si va nelle zone decentrate o fuori dai centri urbani e la pensilina credo che sia sempre presente. Secondo me quindi nelle città , nelle zone più urbanizzate, creare colonnine , come creare pompe di benzina coperte eè complicato, certo poi c'è da dire che con le pompe di benzina a cui alludo io di solito c'è ancora quello che ti serve, se piove il problema è il suo :)
Da me le pompe di benzina in centro, quelle appunto senza tettoia, vennero tutte smantellate "d'ufficio" molti anni orsono concedendo altri spazi a chi intendeva prodseguire l'attività. In generale sia nella mia regione che nel contiguo Veneto non ho più evidenza da tanti tanti anni di questi mini benzinai.
 
certo poi c'è da dire che con le pompe di benzina a cui alludo io di solito c'è ancora quello che ti serve, se piove il problema è il suo :)

Per anni e anni è stato invocato l'avvento del self anche per il metano (secondo me veniva più invocato da chi non viaggiava a metano come scusa per non prendere in considerazione tale carburante che dai metanisti).
Io che ho ancora l'attacco nel vano motore,che è la cosa più sporca che esista al mondo,non ho mai invidiato l'addetto al rifornimento che ci deve mettere le mani.
Anzi facendo benzina alla Fusion spesso lo sportellino e il tappo sono molto più sporchi della pompa.

Comunque qui abbiamo 44 distributori di benzina self,non so se siano tanti o pochi in rapporto alle dimensioni della città.
Verso il centro non ce ne sono,sono quasi tutti ormai in zone defilate.
Anche i più vecchi rimasti (quelli con due sole pompe) avevano spazio sufficiente per mettere la tettoia.
Quelli più grandi e recenti sembrano la corsia box della F1,perfino esagerati imho.
 
Da me le pompe di benzina in centro, quelle appunto senza tettoia, vennero tutte smantellate "d'ufficio" molti anni orsono concedendo altri spazi a chi voleva . In generale sia nella mia regione che nel contiguo Veneto non ho più evidenza da tanti tanti anni di questi mini benzinai.

Idem qui.
Ormai sopravvivono solo le stazioni di servizio un po' più grandi oppure quelle che oltre al pieno offrono servizi opzionali.
 
Comunque il tubo di erogazione, rimane attaccato alla pompa, si maneggia soltanto la pistole e poi si ripone.
I cavi vanno presi in auto, attaccati, riavvolti e sistemati a bordo.
Non è proprio la stessa cosa.
Come il cavo per la ricarica rapida DC delle colonnine. E' un cavo della colonnina.
Nel caso delle colonnine AC la maggioranza di queste prende il tuo cavo, che riavvolgi e metti nel bagagliaio.
Io ad esempio l'ho pulito forse un paio di volte con lo straccio.
 
Sebbene non sia un argomento dirimente, occorre riconoscere che rifornire un'auto termica è decisamente più comodo - o, se si preferisce, meno scomodo - rispetto a caricare una elettrica, non solo per il cavo (se piove e si sporca di fango?) ma anche per la frequenza che è nettamente diversa. Un conto è fare un pieno 1-2 volte al mese, un conto è attaccare continuamente l'auto ad una presa elettrica come facciamo con gli smartphone
 
i giornali sanno che le ultime centrali nucleari tedesche fornivano circa il 5% del fabbisogno interno? Giusto qualche dato in GWh\h
Nuclear 2666,8
Lignite 4670,8
Coal 3233,3
Gas 3259,0
Oil 8,0
Pumped Storage 177,0
Run of River 1056,8
Reservoir 33,5
Wind 33775,3
Solar 21833,0
Biomass 4789,0
Garbage 707,3
Coal-derived-gas
Geothermal 22,0
Other Renewable 129,0
Other 242,8
Tanto più se copriva solo il 5% , che senso ha sostituire il nucleare con il carbone ? E' sicuramente un segnale di incongruenza (in)transitiva :)
 
A me sembra che si stia discutendo del niente e si ripetano sempre le stesse cose.
Basterebbe, da ambo le parti, un minimo di obiettività.
Le auto elettriche sono al momento meno pratiche di quelle termiche, punto!
Hanno altri pregi, il primo di questi, per me, la piacevolezza di guida.
Spesso un risparmio, anche notevole, nell'uso.
Ma non la praticità, è inutile girarci intorno e, chi come me ha un'elettrica, seppure da poco tempo, se lo sostiene mente sapendo di mentire.
Mi fa un po' ridere, sinceramente, dibattere se sia più o meno sporco un cavo elettrico o una pompa di benzina.
E d'altra parte, le stazioni di servizio esistono da decenni; le stazioni di ricarica da pochissimi anni.
Ci sarà, spero, un'evoluzione anche per queste in funzione della comodità e del "servizio" agli utilizzatori.
Se ne installeranno forse nei parcheggi multipiano in numero sempre maggiore, nelle strutture ricettive, nei pressi degli uffici pubblici, delle poste, saranno dotate di copertura.
In futuro.....
 
Questa sera mi sono stupito. In 4 km di pedalata per andare da casa mia alla rsa dove c'è mia madre ho incrociato ben quattro 500e, una id3, una Model3 e una ModelY... cominciano a farsi vedere sempre più spesso.
Comunque non mi stupisco, i km medi percorsi dagli italiani ogni giorno sono ben al di sotto delle autonomie di queste auto. Nella mia zone poi tanti hanno il proprio garage, tanti hanno impianto f.v.
 
Il problema delle medie, è che non raccontano tutta la verità.

Senza andare a scomodare gaussiane e calcolare sqm, quelle 5% di volte che esci dal range di utilizzo di una elettrica, per qualcuno fa una differenza determinante, che ne pregiudica l'utilizzabilita' a 360 gradi ...
 
l'ultimo che ricordo di aver visto aveva ancora il manettone per fare la miscela per i motorini....
Urca che roba! me li ricordo, così come quelli che si facevano la miscela con il loro olio di qualità superiore. Avevano il "kit" nella sacca della Vespa. Poi c'erano Vespe e moto con il miscelatore separato, la Vespa mi pare avesse una specie di tappo trasparente per vedere il livello dell'olio. E tutte avevano il manettino del carburante chiuso, riserva e normale. Che tempi!
 
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