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La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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Credo che, se pensi che il GSE sarebbe in grado di fornire contemporaneamente a tutti la potenza impegnata, ti sbagli di parecchio.

...e questo è probabilmente il buco pincipale di tutto il sistema. Con un altro dettaglio che in pochi hanno messo in evidenza: mentre le "pistole" di una pompa di benzina erogano 30 litri al minuto indipendentemente da quante auto si stanno abbeverando in quel momento, una stazione di ricarica deve suddividere la potenza erogata tra le utenze. Così, in caso di coda, più utenti arrivano e più la coda si allunga. E' il bello dell'elettrico: da qualsiasi parte lo guardi, se osservi bene vedi una fregatura....
 
...e questo è probabilmente il buco pincipale di tutto il sistema. Con un altro dettaglio che in pochi hanno messo in evidenza: mentre le "pistole" di una pompa di benzina erogano 30 litri al minuto indipendentemente da quante auto si stanno abbeverando in quel momento, una stazione di ricarica deve suddividere la potenza erogata tra le utenze. Così, in caso di coda, più utenti arrivano e più la coda si allunga. E' il bello dell'elettrico: da qualsiasi parte lo guardi, se osservi bene vedi una fregatura....

Non è quello che intendevo.
In tutti i sistemi che devono fornire molte utenze, non si fa mai il dimensionamento in maniera tale da fornire la potenza massima a tutti, contemporaneamente perché porterebbe ad un inutile sovradimensionamento.
Anche, semplicemente, se tutti vogliono fare la doccia contemporaneamente in un grosso condominio con impianto centralizzato, qualcuno la fa fredda.
Relativamente all'energia elettrica, considera anche che , normalmente, come ordine di grandezza, a mezzogiorono hai 50 GW di assorbimento. Alla sera-notte, ne hai la metà. Rimango dell'idea che la disponibilità di energia, considerando anche, come dicevo, la estrema gradualità dell'incremento, visto che non ci ritroviamo da un giorno all'altro con 20 milioni di auto elettriche da rifornire, ma succederò nell'arco di 20-30 anni, sia veramente l'ultimo dei problemi.
 
Ultima modifica:
Quindi, secondo te, se dalle 18,00 alle 20,00 un milione di persone mette abbastanza conteporaneamente l'auto sotto carica non cambia niente.

La macchina la metti in carica mentre dormi, non la fai partire in carica la sera mentre prepari cena con piano induzione/forno/lavastoviglie.

Io ad esempio carico tra le 4 di notte e le 7 del mattino.
 
Non è quello che intendevo.
In tutti i sistemi che devono fornire molte utenze, non si fa mai il dimensionamento in maniera tale da fornire la potenza massima a tutti, contemporaneamente perché porterebbe ad un inutile sovradimensionamento.
Anche, semplicemente, se tutti vogliono fare la doccia contemporaneamente in un grosso condominio con impianto centralizzato, qualcuno la fa fredda.
O.K. esistono i coefficienti e applichiamoli anche per le ricariche auto.
Se non ricordo male i coefficienti oscillano da uno 0,5 a 1
Applichiamo il coefficiente da 0,5 ovvero il più vantaggioso per il dimensionamento. Anzichè 26 TWh lo portiamo a 13 TWh in più in un anno relativamente al dimensionamento della rete e della produzione.
Ti va bene così? Siamo lontani dai 3 TWh da te ipotizzati a meno che non pensi che la gente resti abbarbicata ai contratti da 3 kW
Non credo esistano coefficienti che si spingano sotto lo 0,5.
E comunque spingere troppo sui coeff. porta inesorabilmente a maggiori blackout.
 
La macchina la metti in carica mentre dormi, non la fai partire in carica la sera mentre prepari cena con piano induzione/forno/lavastoviglie.

Io ad esempio carico tra le 4 di notte e le 7 del mattino.
Non mi sembra esista una legge che stabilisca l'orario di ricarica.
Oltretutto se tu carichi a 5 kWh ti ci vogliono 10 ore a fare un "pieno" di una EV di media potenza. Tu dirai che non serve fare il pieno tutte le sere. Vero, ma ammetterai che è un pò più difficile fare calcoli sui coefficienti. C'è un sacco di gente che la mattina parte alle 6 e non penso proprio che metta in carica l'auto dopo mezzanotte.
Per non parlare che più di qualcuno potrebbe chiedere una potenza fIno a 10 kW. Io sarei più propenso ai 10 kW che non ai 6 kW.
C'è anche un sacco di gente che lavora di notte e quindi potrebbero caricare solo di giorno.
Per non parlare di chi può ricaricare solo alle colonnine pubbliche e non lo farebbe certo in piena notte.
Insomma è un campo minato per calcolare un coefficiente a prova di rischio blackout.
Finchè le EV sono l' 1% del circolante è tutto semplice, è il futuro che preoccupa.
 
A me, invece, la produzione di energia elettrica sembra l'ultimo dei problemi.
Anche nell'ipotesi di vendere un milione di auto elettriche all'anno in Italia, si può stimare che il consumo aumenterebbe di 2-3 TWh all'anno, in un paese che ha già un fabbisogno di circa 350. Quindi un aumento ben al di sotto di un punto percentuale annuo, quindi, direi, tranquillamente gestibile.
Diverso il discorso della distribuzione "al dettaglio". Lì la questione mi pare più critica .
Facendo due conti mi pare che sarebbero da 3 a 4 TWh/anno, ovvero il 10% delle attuali importazioni di energia elettrica, in un solo anno ed in un contesto nel quale anche i paesi che ci vendono energia elettrica iniziano a fare i conti con i loro consumi nazionali.
Io non la vedo così facile.
 
Finchè le EV sono l' 1% del circolante è tutto semplice, è il futuro che preoccupa.
La Svezia, ricca di nucleare e a suo tempo esportatrice di energia elettrica, ha già riscontrato diversi problemi alla rete distributiva. Comunque, interessante questo articolo. A noi pare l’ennesimo supporto al signor Lapalisse, ma vista la fonte mi pare interessante.

https://www.vaielettrico.it/lauto-elettrica-e-un-problema-uno-su-5-torna-indietro-ecco-perche/
 
Facendo due conti mi pare che sarebbero da 3 a 4 TWh/anno, ovvero il 10% delle attuali importazioni di energia elettrica, in un solo anno ed in un contesto nel quale anche i paesi che ci vendono energia elettrica iniziano a fare i conti con i loro consumi nazionali.
Io non la vedo così facile.

Ho considerato un milione di nuove auto elettriche all'anno, cosa che non avverrà nel 2023 e neanche nel 2024.
Se non siamo in grado di organizzarci per incrementare la disponibilità di energia elettrica di meno dell'1% all'anno, con diversi anni di preavviso, come paese siamo falliti. Lo so già che mi dirai che, effettivamente, è così :) , ma voglio ancora sperare di no.
 
Va anche detta un'altra cosa. In Europa stiamo cercando di utilizzare sempre più l'energia elettrica anziché le fonti fossili, il che significa che il fabbisogno di tale fonte sarà sempre maggiore. Non solo per le auto, ma anche per il riscaldamento, per l'acqua calda sanitaria, per cucinare e quant'altro. Ma abbiamo anche l'esigenza di produrre l'energia elettrica da fonti rinnovabili anziché da fossili.
Ora, se oggi in Italia abbiamo un fabbisogno di energia elettrica pari a 100, e di questi solo 50 sono prodotti da rinnovabili, un domani il fabbisogno sarà pari a 200, il che significa che la percentuale di rinnovabili scende drasticamente (poniamo dal 50% al 25%). È vero che, anno dopo anno, l'uso delle rinnovabili aumenta, ma occorre verificare che questo aumento sia più che proporzionale rispetto all'aumento di fabbisogno di energia elettrica.
Altrimenti corriamo due rischi: non avere sufficiente energia e comunque doverla produrre con fonti fossili. Più o meno quello che è accaduto nel 2022, anno in cui diversi paesi europei hanno addirittura rispolverato le centrali a carbone.
Questo per dire che imporre le auto elettriche da oggi per domani senza preoccuparsi del fabbisogno complessivo di energia e delle fonti per produrla è un po' come mettere il carro davanti ai buoi
 
Non è quello che intendevo.
In tutti i sistemi che devono fornire molte utenze, non si fa mai il dimensionamento in maniera tale da fornire la potenza massima a tutti, contemporaneamente perché porterebbe ad un inutile sovradimensionamento.
Anche, semplicemente, se tutti vogliono fare la doccia contemporaneamente in un grosso condominio con impianto centralizzato, qualcuno la fa fredda.
Relativamente all'energia elettrica, considera anche che , normalmente, come ordine di grandezza, a mezzogiorono hai 50 GW di assorbimento. Alla sera-notte, ne hai la metà. Rimango dell'idea che la disponibilità di energia, considerando anche, come dicevo, la estrema gradualità dell'incremento, visto che non ci ritroviamo da un giorno all'altro con 20 milioni di auto elettriche da rifornire, ma succederò nell'arco di 20-30 anni, sia veramente l'ultimo dei problemi.

Ma infatti, il problema è proprio questo: laddove ci saranno situazioni di assorbimento oltre la soglia prevista in progettazione, anche se ti colleghi alla più fantasmagorica delle colonnine HPC dalla presa usciranno i kW disponibili, non quelli nominali.
 
Si, 9kW, circa 55km, in realtà per il casa-lavoro me ne bastano 50 compreso il consumo per telecamere di sicurezza e preriscaldamento.

anticipo la risposta, e se poi hai un problema e ti serve una maggiore autonomia?
Mi anticipo anche io la risposta, probabilmente questa necessità nasce da condizioni individuali, ci sarà chi ha questa necessità, si per motivi professionali ma sia anche perchè magari hai genitori anziani che potrebbero necessitare di un intervento , ma poi ci sono anche quelli per cui invece l'utilizzo della vettura è regolare e non c'è la necessità di avere sempre una grande autonomia.
 
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