<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 127 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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Un momento, io dicevo che nonostante gli aumenti del costo dell'energia e dell inflazione, lo stile di vita e gli sprechi nella vita di tutti i giorni non sono mutati. E sono comportamenti identici a pre covid.
Non mettiamo in bocca a persone parole che non sono state dette, siamo tra persone intelligenti.
 
Non c'era alcun intento polemico,solo mi sfuggiva il nesso.
Come scrivevo prima a tanti la pandemia e la guerra non hanno causato problemi economici immediati,subiscono i rincari sui loro consumi ma guadagnano quanto guadagnavano prima.
Anzi alcuni durante la pandemia probabilmente non hanno avuto modo di spendere per bene e servizi non indispensabili quindi si ritrovano qualcosa da parte che probabilmente oggi desiderano spendere.
 
Sulla questione degli sprechi imho non c'è da meravigliarsi.
Io conosco tantissime persone che,perchè non ne hanno bisogno o perchè non contemplano la possibilità,non stanno minimamente attente a evitare gli sprechi.
Quando la benzina è arrivato a 2,20 al litro io non vedevo la gente guidare in maniera conservativa.
Ci si lamenta,e probabilmente in passato ci si è lamentati tanto senza averne davvero motivo,ma si rinuncia a poco.
 
Io sì, e anche in maniera piuttosto evidente.

Qui non tanto.
Non è una zona in cui la gente viaggia sempre spedita tipo milanese (o almeno le strade che ho visto io) però le solite accelerate inutili,la solita andatura non costante,le solite auto ferme in moto durante la sosta.
Stamattina sono passato in edicola (devo fare razzia delle prime uscite di costruisci la Fiat 500) e c'erano ben due auto ferme in moto li davanti.
Una coi fendinebbia accesi,tipica condizione climatica del mese di agosto è risaputo.
 
MI chiedo però cosa c'entrino questi discorsi con il fatto che l'imposizione forzata di una fantomatica "transizione" in concreto non avverrà nei tempi che si sono prefissati e coi costi che si sono immaginati i cosiddetti "legislatori" europei... come sottolinea Cavicchi.

Io non vivo certo al freddo né muoio di caldo né tantomeno mi compro un giocattolo a pile solo perché qualcuno ha fatto delle scelte politiche e commerciali sbagliate, tanto per dire. Al limite gliele mando a dire in cabina elettorale, ad esempio.
 
Imposizione forzata che sarà tra 13 anni. E ringraziamo individui apatici che anche di fronte all'evidenza che stiamo andando verso una catastrofe ecologica, non vogliono fare assolutamente nulla.
 
Se le case anticiperanno l'uscita dai listini delle vetture termiche e nel frattempo il mercato dell'usato risentirà di questi anni di stagnazione del mercato del nuovo probabilmente l'imposizione avverrà molto prima.
Io capisco che qualcosa si debba fare però continuo a pensare che ci fossero altre misure con costi molto inferiori che si potevano mettere in atto per ridurre le emissioni dovute al trasporto privato.
 
A mio personalissimo avviso, quello che ci "impongono" gentilmente di fare non sposterà di una virgola la cosa, ma genererà un altro tipo di catastrofe, assai peggiore.
Quindi cosa proponi? Mantenere le cose come stanno e abituarci ad estati lunghe e torride, bombe d'acqua sempre più frequenti? Perché qualcosa va fatto, e nel bene o nel male la transizione deve passare da tutti, non "io si e te no".
 
Non è certo l'auto elettrica che risolverà i problemi, e nemmeno IMHO il punto da cui partire per risolvere i problemi della CO2, con l'1% a livello Europa e il 14% a livello WW.
https://www.ilsole24ore.com/art/le-automobili-emettono-l-1percento-co2-ecco-prove-AE8MlslB
Come ho detto mille volte si tratta di demagogia spicciola che parte dai discorsi da bar davanti a boccali di birra, e diventa dogma nei comizi nelle piazze e a livello di chi ci governa.
Ma di sicuro sarà un bagno di sangue per l'occupazione e per la CO2 emessa per le infrastrutture.

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Però scusatemi i cinque minuti di astio,poi passa,ma io finora ho sentito dire bisogna fare qualcosa,non si può non fare niente,il parco auto si deve ridurre da 10 a 1 etc etc.
Ma di persone che abbiano detto "Ok rinuncio io per primo all'auto" non ne ho ancora sentite.
Passiamo tutti alle vetture elettriche ok.
Ma abbiamo detto che non si può passare da 40 milioni di auto termiche a 40 milioni di elettriche.
Chi va a piedi?
I poveri?
Beh grazie al cavolo,bel modo di intendere un futuro sostenibile per chi non ha soldi e uguale al presente per chi invece ce li ha.
In questo modo il cambiamento creerà enormi divisioni sociali,maggiori rispetto ad oggi.
Vediamo se anche qualche abbiente sarà disposto a rinunciare alla comodità di avere un'auto personale.
Io ci credo poco.
 
Mantenere le cose come stanno e abituarci ad estati lunghe e torride, bombe d'acqua sempre più frequenti?
Beh se crediamo che comprando costosissime auto elettriche farà sparire questi fenomeni (di botto o anche gradatamente), stiamo prendendo la più grande cantonata del millennio. Nel 1985 ad esempio, ci fu un'estate quasi peggiore (se non decisamente peggiore, perché di video non ce n'erano e la gente stentava a credere a ciò che si raccontava) di questa, fui testimone di gente morta durante una grandinata e nei giorni successivi nel tentativo di riparare i tetti, nella provincia ovest di Milano (Casorezzo, Arluno ecc.). Ruspe dell'Esercito toglievano montagne di tegole miste a grandine...E in vacanza vidi coi miei occhi un enorme seracco distaccarsi dal ghiacciaio dei Forni, probabilmente di dimensioni maggiori di quello della Marmolada. Ma in assenza di video...eh... chi ci crede?

Da allora le emissioni dovute ai trasporti, in Europa, sono DIMINUITE in generale causa migliori efficienze dei motori, sempre più puliti. E' cambiato qualcosa? Eppure sono passati decenni... Ergo, si sta colpendo il settore sbagliato e si stanno anche facendo a mio parere valutazioni correttissime dal punto di vista scientifico ma proiettate in un arco temporale sbagliato. Analizziamo dati che hanno si e no 200 anni se va bene, che dal punto di vista geologico sono un millisecondo o poco più... come si possa pensare che mettendo di fatto un'ostacolo insormontabile alla mobilità privata possa cambiare nel giro di qualche decennio la temperatura media della Terra, resta un mistero.
 
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