<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La TA ALFA. | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

La TA ALFA.

quadamage76 ha scritto:
75TURBO-TP ha scritto:
quadamage76 ha scritto:
ricordiamoci, a tal propostio che:

-il boxer pesa più del 4L
-quell'auto, sebbene un bellissimo progetto, venne industrializzata da schifo e qui la colpa è del management Alfa che non seppe gestire a dovere le relative problematiche politiche
-i giunti omocinetici dell'Alfasud erano un disastro poiché coi freni on-board venivano molto sollecitati
-la vettura ha sempre sofferto di un retrotreno molto nervoso
Vero ricordiamoci anche che fu immediatamente risolto,e il giunto non lo costruiva Alfa Romeo come ricorda l'Ing. Chirico.....Abbastanza presto, però, l?Assistenza
cominciò a segnalare rotture dei giunti montati sul lato ruota. Il costruttore tedesco
del giunto (Lobro), fornitore anche di Audi, non seppe fornirci delucidazioni,
finché non concludemmo che quel pezzo era molto sollecitato perché era
attraversato sia dalle coppie motrici che da quelle frenanti. Per queste ragioni fu
deciso di portare il giunto alle ruote ove non accadde più nulla.....


Ricordiamoci anche che l'Alfa era statale e dava lavoro non minacciava di mandarli a casa....ricordiamoci che il Boxer era in Ghisa e il bialbero in alluminio e che la Alfasud pesava come una fiat 128 con comportamento stradale e prestazioni non da 128.
Il retrotreno era nervoso come tutte le Alfa!!!
Hai dimenticato la ruggine,forse perche' era presente in misura maggiore anche sulle tue amate 128.

la mia amata 128? Quando mai? In casa avevamo la seconda serie dell'Alfasud col 1.5 boxer, andava ad olio e i famosi giunti si rompevano eccome! L'Alfa avrebbe fatto bene a minacciare di mandare a casa i lavoratori per la scarsa qualità con cui costruiva quella vettura! Vorresti giustificare che era accettabile fornire una qualità di serie "B" con prezzi da serie "A"? Che il retrotreno fosse nervoso, su una TA, non era certo un pregio, tant'è che sulla 33 rimediarono ed eliminarono anche i freni on-board, che se sulle TP avevano un senso in mancanza dello sterzo sulle ruote di trazione, sulle TA erano un problema anche per la gestione della direzionalità in frenata. Inoltre l'Alfa oltre ad essere statale era un buoc senza fondo, le cose fatte senza render conto di bilanci in perdita erano tipiche dei regimi comunisti dell'epoca e sappiamo tutti com'è andata a finire. Tu come al solito vuoi far finire in gloria tutto ciò che è passato, anche quando non è certo da glofirifcare, per denigrare il presente che io, per inciso, non ho citato.
Si rompevano dopo la modifica come sulle Golf le 128 e le panda 30 che ho avuto,e 30 sta per la potenza......anche Audi usavano sulle TA i freni all'uscita del differenziale, sulle TA solo per te sono stati inutili?
Oggi non si rompono piu' ma un tempo ricordo tantissime TA di tutte le marche con il famoso rumore all'avantreno.
 
automoto3 ha scritto:
SediciValvole ha scritto:
automoto3 ha scritto:
quadamage76 ha scritto:
interessante il tuo post automoto, allora gli altri erano indietro e c'era ancora molto da sperimentare, oggi non più, è il brutto della prototipazione virtuale che ti permette di spremere tutto ma ha il difetto di omologare tutti, alla fine diventa tutto una questione di economie di scala e di target di mercato, le idee innovative saranno sempre meno, temo.

Certo che avrò anche un pò semplificato .. altrimenti diventava 'na pizza!

Con me sfondi una porta aperta, su come vengono realizzate le auto di oggi: un tempo, le auto venivano prototipizzate in modo reale e non "virtuale" con il 3D che c'abbiamo oggi e i super PC che simulano di tutto e di più.

Adesso chi collauda le auto a livello prototipo sono dei tizi non ben definibili, seduti davanti ad una tastiera e con davanti uno schermo a colori.
Dopo una indefinibile - altrettanto - sessione di test virtuali, crash test, impatto frontale, laterale, tenuta ai G, attivazione sistemi elettronici (trazione, sbandata, protezione passeggeri, ecc) l'auto riceve l'OK e passa quindi alla catena.
Una volta la si provava in pista e anche sulla strada, hai voglia a simulare!
E lì veniva fuori "il manico" sia del progettista e sia anche del collaudatore.
Poi si procedeva alle sessioni migliorative, modificando di quà e di là con l'intento di sopperire alle manchevolezze (immancabili) e ai difetti.

Adesso? Non si fà affatto così .. ci si attacca al terminale e si studia la rimappatura della centralina e dell'Esp, Ebd, Abs e alla fine il difetto è sempre là ma, come d'incanto, sembra scomparso !
Ecco perchè spariscono gli schemi a doppio braccio su tutte, anche sulle MB, e telai sempre più leggeri (forse) e semplificati.
Tutto risiede oramai nei Chip elettronici e nei sensori accelerometri.

Zero uno zero zero uno zero uno uno ... codice binario ... :shock: :shock:
oltre a questo una volta si sperimentava sul campo,si studiavano soluzioni nuove e praticamente i collaudatori eravamo noi stessi acquirenti...nasceva una soluzione e si affinava man mano col tempo e coi modelli nuovi,e chi era partito con una soluzione se la tirava avanti evoluzione dopo evoluzione,poi sono arrivati i computer e non si sperimenta più,si cerca di arrivare alla perfezione in un solo colpo e si cerca di mettere le soluzioni nuove sulle auto di serie solo quando c'è la certezza che funzioni a dovere. Ecco perchè la Fiat s'è fermata allo schema 128,Alfa allo schema Alfetta o AlfaSud,Bmw e Mercedes allo schema anni 80 pure...solo che l'Alfa poi ha preso la strada della Fiat mentre le altre 2 hanno continuato i loro affinandoli e rifinendoli fino alla perfezione totale.

I computers .. già, proprio 'sti cavolo di computers.
Adesso vi lancio una mia personale interpretazione di quello che succede ad usare le "nuove tecnologie" :
Il computer (hardware) per il suo funzionamento necessita per forza di cose di un Programma eseguibile (software). Allora, cosa succede? Succede che in tutti gli studi di progettazione, modellazione 3D, rendering, CAD và a finire che gira lo stesso medesimo pacchetto Sw, con le stesse medesime Utility, i menù a tendina, ecc ecc.
Questo cosa comporta? Che 'sti simpaticoni di progettisti, professionisti della meccanica o del design, nei mesi e negli anni che passano và a finire che arrivano - più o meno - alle stesse conclusioni alle quali può arrivare un Coreano o un Japo dall'altra parte del Pianeta.
Il software appiattisce, omologa, rende "grigio" il tuo modo di progettare.
Se tutti usano lo stesso attrezzo e nello stesso med. modo, le probabilità che il prodotto finito esca identico sono veramente tante !!

E questo non vale solo nel mondo automobilistico, ma anche in quello della Ricerca scientifica: a parità di Software, corrispondono lavori su Riviste Scientifiche praticamente molto simili, nonostante le fatiche provengano da paesi e latitudini geograficamente opposte.

Il computer omogeneizza l'inventiva della persona, la appiattisce e al incanala su tutta una serie di appendici e utility grafiche che, alla fine, non sono un "qualcosa in più" che ti viene dato dalla macchina, ma bensì un vero e autentico "tappo" alla tua inventiva e al tuo personale guizzo di genialità :thumbup: :thumbup:

Questo e solo questo, oggigiorno, fà la vera differenza: riuscire ad avere le palle di inserire un tuo tocco personale, esclusivo frutto della tua cultura estetica e del tuo personalissimo "sentire" le forme e la realtà.

:shock:
effettivamente hai ragione se quardi le auto di oggi,e' da rimarcare che la giulietta attuale e la giulia del 1962 progettata senza computer hanno lo stesso coefficente areodinamico 0,34
 
75TURBO-TP ha scritto:
porazzi63 ha scritto:
75TURBO-TP ha scritto:
porazzi63 ha scritto:
75TURBO-TP ha scritto:
porazzi63 ha scritto:
ricordiamoci, a ricordiamoci che con l'alfa sud e' cominciato il declino ,nonostante il buon progetto erano costruilte col culo forse sei giovane ma io mi ricordo alfa sud che dopo 15 giorni si sfogliavano e tutti i problemi che hanno avuto ,un buon progetto non fa una grande auto ma come si costruisce fa una grande auto,la prima golf era una macchima concettualmente normale ma rivoluziono' lo standar delle auto ,monto' per prima un motor diesel progettato per le auto.
ricordati che motore hanno montato sulla giulia diesel,un landini testa calda era piu silenzioso,e non c'era fiat all'epoca
poi perche' i contratti sindacali che si usano in germania canada stati uniti da noi non vanno bene,e non venir a paragonare i salario,un operaio al datore di lavoro costa come uno della germania se le tasse qui sono maggiori prenditela con lo stato e non con marchionne
Ho ancora a fianco della Romeofiat GT una Alfetta GTV del 79 tanto giovane non sono da neopatentato ero sulle alfa 2000 e le Zagato nel mio nick c'e' volutamente TP perche' le mie Alfa( e l'Alfa) sono quelle di Arese almeno le ultime.volevo solo ricordare che una TA si puo' fare anche diversa da una 128 se chi la costruisce non e' Fiat..... il diesel lasciamolo perdere e' un'altra storia e quando Alfa Romeo ha deciso di farlo ha vinto record mondiali anche con i VM.
anchio ho avuto una 75 ts ottima auto bella da quidarema quando salivo su un golf ho un bmw serie 3 la differenza si vedeva e si sentiva non tutti sono disposti a sentire i rumorini degli interni ho la minor qualita' in nome della potenza.mi felicito con te per le tue bellissime auto,vorrei anchio poter aver una alfetta gt prima serie ma....dopo che 5 anni fa ho comprato una scalino ho avuto un po di problemini e ho promesso che non conprero' piu del vecchiume parole di mia moglie.ma la scalino e' sempre in garage bella lucida
Dipende a cosa paragoni gli interni e gli assemblaggi delle Alfa se alle Fiat erano notevolmente e immensamente migliori(per lavoro ho sempre avuto fiat).
L'ultima Alfa e' stata la 75 America e non ci camberei nulla con l'attuale GT,dopo 18 anni era ancora nuova assemblata perfettamente,in assistenza c'e' stata piu' la gt jts in pochi mesi che tutte le alfa che ho avuto prima,con la gt jdtm e' andata un po' meglio per la meccanica per gli assemblaggi mi sono rassegnato!
Abbiamo perso la meccanica ma il resto e' rimasto lo stesso se non peggiorato,sempre tenendo conto delle epoche diverse.
solo una curiosita ma sulla giulia il diesel non era perkins o come si scrive?
Si era un motore per trattori....poi sulla Alfetta venne adottato il VM che con Alfetta Giuietta e 164 vinse molti record mondiali di velocita' e affidabilita',anche il 2.4 sulla 75 andava bene.....una scansione di una pubblicita' dellepoca. ;)
il 2,4 vm fu montato sulla range rover e su i fuoristrada giapponesi mi sembra i mitsibishi
 
automoto3 ha scritto:
I computers .. già, proprio 'sti cavolo di computers.
Adesso vi lancio una mia personale interpretazione di quello che succede ad usare le "nuove tecnologie" :
Il computer (hardware) per il suo funzionamento necessita per forza di cose di un Programma eseguibile (software). Allora, cosa succede? Succede che in tutti gli studi di progettazione, modellazione 3D, rendering, CAD và a finire che gira lo stesso medesimo pacchetto Sw, con le stesse medesime Utility, i menù a tendina, ecc ecc.
Questo cosa comporta? Che 'sti simpaticoni di progettisti, professionisti della meccanica o del design, nei mesi e negli anni che passano và a finire che arrivano - più o meno - alle stesse conclusioni alle quali può arrivare un Coreano o un Japo dall'altra parte del Pianeta.
Il software appiattisce, omologa, rende "grigio" il tuo modo di progettare.
Se tutti usano lo stesso attrezzo e nello stesso med. modo, le probabilità che il prodotto finito esca identico sono veramente tante !!

E questo non vale solo nel mondo automobilistico, ma anche in quello della Ricerca scientifica: a parità di Software, corrispondono lavori su Riviste Scientifiche praticamente molto simili, nonostante le fatiche provengano da paesi e latitudini geograficamente opposte.

Il computer omogeneizza l'inventiva della persona, la appiattisce e al incanala su tutta una serie di appendici e utility grafiche che, alla fine, non sono un "qualcosa in più" che ti viene dato dalla macchina, ma bensì un vero e autentico "tappo" alla tua inventiva e al tuo personale guizzo di genialità :thumbup: :thumbup:

Questo e solo questo, oggigiorno, fà la vera differenza: riuscire ad avere le palle di inserire un tuo tocco personale, esclusivo frutto della tua cultura estetica e del tuo personalissimo "sentire" le forme e la realtà.

:shock:
Parlo da diretto interessato del settore...mi viene in mente una metafora, diciamo così...quando inventarono la polvere da sparo e le armi da fuoco, chi continuava a fare la guerra a cavallo all'arma bianca, cominciò a perdere ed iniziò a vincere chi aveva l'arma da fuoco...allora, si può, anche con molte ragioni, rimpiangere la guerra a cavallo ed alcuni dei suoi aspetti, magari romantici...ciononostante, da quel punto in poi, per vincere una guerra bisognava munirsi di polvere da sparo, pena la sconfitta.
 
wilderness ha scritto:
automoto3 ha scritto:
I computers .. già, proprio 'sti cavolo di computers.
Adesso vi lancio una mia personale interpretazione di quello che succede ad usare le "nuove tecnologie" :
Il computer (hardware) per il suo funzionamento necessita per forza di cose di un Programma eseguibile (software). Allora, cosa succede? Succede che in tutti gli studi di progettazione, modellazione 3D, rendering, CAD và a finire che gira lo stesso medesimo pacchetto Sw, con le stesse medesime Utility, i menù a tendina, ecc ecc.
Questo cosa comporta? Che 'sti simpaticoni di progettisti, professionisti della meccanica o del design, nei mesi e negli anni che passano và a finire che arrivano - più o meno - alle stesse conclusioni alle quali può arrivare un Coreano o un Japo dall'altra parte del Pianeta.
Il software appiattisce, omologa, rende "grigio" il tuo modo di progettare.
Se tutti usano lo stesso attrezzo e nello stesso med. modo, le probabilità che il prodotto finito esca identico sono veramente tante !!

E questo non vale solo nel mondo automobilistico, ma anche in quello della Ricerca scientifica: a parità di Software, corrispondono lavori su Riviste Scientifiche praticamente molto simili, nonostante le fatiche provengano da paesi e latitudini geograficamente opposte.

Il computer omogeneizza l'inventiva della persona, la appiattisce e al incanala su tutta una serie di appendici e utility grafiche che, alla fine, non sono un "qualcosa in più" che ti viene dato dalla macchina, ma bensì un vero e autentico "tappo" alla tua inventiva e al tuo personale guizzo di genialità :thumbup: :thumbup:

Questo e solo questo, oggigiorno, fà la vera differenza: riuscire ad avere le palle di inserire un tuo tocco personale, esclusivo frutto della tua cultura estetica e del tuo personalissimo "sentire" le forme e la realtà.

:shock:
Parlo da diretto interessato del settore...mi viene in mente una metafora, diciamo così...quando inventarono la polvere da sparo e le armi da fuoco, chi continuava a fare la guerra a cavallo all'arma bianca, cominciò a perdere le guerre ed iniziò a vincerle chi aveva l'arma da fuoco...allora, si può, anche con molte ragioni, rimpiangere la guerra a cavallo e molti dei suoi aspetti...ciononostante, da quel punto in poi, per vincere una guerra bisognava munirisi di polvere da sparo, pena la sconfitta.
vuoi dire che bisogna mettere la polvere da sparo nella presa usb??? :O :D
 
automoto3 ha scritto:
SediciValvole ha scritto:
automoto3 ha scritto:
quadamage76 ha scritto:
interessante il tuo post automoto, allora gli altri erano indietro e c'era ancora molto da sperimentare, oggi non più, è il brutto della prototipazione virtuale che ti permette di spremere tutto ma ha il difetto di omologare tutti, alla fine diventa tutto una questione di economie di scala e di target di mercato, le idee innovative saranno sempre meno, temo.

Certo che avrò anche un pò semplificato .. altrimenti diventava 'na pizza!

Con me sfondi una porta aperta, su come vengono realizzate le auto di oggi: un tempo, le auto venivano prototipizzate in modo reale e non "virtuale" con il 3D che c'abbiamo oggi e i super PC che simulano di tutto e di più.

Adesso chi collauda le auto a livello prototipo sono dei tizi non ben definibili, seduti davanti ad una tastiera e con davanti uno schermo a colori.
Dopo una indefinibile - altrettanto - sessione di test virtuali, crash test, impatto frontale, laterale, tenuta ai G, attivazione sistemi elettronici (trazione, sbandata, protezione passeggeri, ecc) l'auto riceve l'OK e passa quindi alla catena.
Una volta la si provava in pista e anche sulla strada, hai voglia a simulare!
E lì veniva fuori "il manico" sia del progettista e sia anche del collaudatore.
Poi si procedeva alle sessioni migliorative, modificando di quà e di là con l'intento di sopperire alle manchevolezze (immancabili) e ai difetti.

Adesso? Non si fà affatto così .. ci si attacca al terminale e si studia la rimappatura della centralina e dell'Esp, Ebd, Abs e alla fine il difetto è sempre là ma, come d'incanto, sembra scomparso !
Ecco perchè spariscono gli schemi a doppio braccio su tutte, anche sulle MB, e telai sempre più leggeri (forse) e semplificati.
Tutto risiede oramai nei Chip elettronici e nei sensori accelerometri.

Zero uno zero zero uno zero uno uno ... codice binario ... :shock: :shock:
oltre a questo una volta si sperimentava sul campo,si studiavano soluzioni nuove e praticamente i collaudatori eravamo noi stessi acquirenti...nasceva una soluzione e si affinava man mano col tempo e coi modelli nuovi,e chi era partito con una soluzione se la tirava avanti evoluzione dopo evoluzione,poi sono arrivati i computer e non si sperimenta più,si cerca di arrivare alla perfezione in un solo colpo e si cerca di mettere le soluzioni nuove sulle auto di serie solo quando c'è la certezza che funzioni a dovere. Ecco perchè la Fiat s'è fermata allo schema 128,Alfa allo schema Alfetta o AlfaSud,Bmw e Mercedes allo schema anni 80 pure...solo che l'Alfa poi ha preso la strada della Fiat mentre le altre 2 hanno continuato i loro affinandoli e rifinendoli fino alla perfezione totale.

I computers .. già, proprio 'sti cavolo di computers.
Adesso vi lancio una mia personale interpretazione di quello che succede ad usare le "nuove tecnologie" :
Il computer (hardware) per il suo funzionamento necessita per forza di cose di un Programma eseguibile (software). Allora, cosa succede? Succede che in tutti gli studi di progettazione, modellazione 3D, rendering, CAD và a finire che gira lo stesso medesimo pacchetto Sw, con le stesse medesime Utility, i menù a tendina, ecc ecc.
Questo cosa comporta? Che 'sti simpaticoni di progettisti, professionisti della meccanica o del design, nei mesi e negli anni che passano và a finire che arrivano - più o meno - alle stesse conclusioni alle quali può arrivare un Coreano o un Japo dall'altra parte del Pianeta.
Il software appiattisce, omologa, rende "grigio" il tuo modo di progettare.
Se tutti usano lo stesso attrezzo e nello stesso med. modo, le probabilità che il prodotto finito esca identico sono veramente tante !!

E questo non vale solo nel mondo automobilistico, ma anche in quello della Ricerca scientifica: a parità di Software, corrispondono lavori su Riviste Scientifiche praticamente molto simili, nonostante le fatiche provengano da paesi e latitudini geograficamente opposte.

Il computer omogeneizza l'inventiva della persona, la appiattisce e al incanala su tutta una serie di appendici e utility grafiche che, alla fine, non sono un "qualcosa in più" che ti viene dato dalla macchina, ma bensì un vero e autentico "tappo" alla tua inventiva e al tuo personale guizzo di genialità :thumbup: :thumbup:

Questo e solo questo, oggigiorno, fà la vera differenza: riuscire ad avere le palle di inserire un tuo tocco personale, esclusivo frutto della tua cultura estetica e del tuo personalissimo "sentire" le forme e la realtà.

:shock:
finalmente ho capito perche le vag hanno sempre le stesse linee da 30 anni non hanno ancora cambiato il programma del computer :D :D :D
 
75TURBO-TP ha scritto:
quadamage76 ha scritto:
75TURBO-TP ha scritto:
quadamage76 ha scritto:
ricordiamoci, a tal propostio che:

-il boxer pesa più del 4L
-quell'auto, sebbene un bellissimo progetto, venne industrializzata da schifo e qui la colpa è del management Alfa che non seppe gestire a dovere le relative problematiche politiche
-i giunti omocinetici dell'Alfasud erano un disastro poiché coi freni on-board venivano molto sollecitati
-la vettura ha sempre sofferto di un retrotreno molto nervoso
Vero ricordiamoci anche che fu immediatamente risolto,e il giunto non lo costruiva Alfa Romeo come ricorda l'Ing. Chirico.....Abbastanza presto, però, l?Assistenza
cominciò a segnalare rotture dei giunti montati sul lato ruota. Il costruttore tedesco
del giunto (Lobro), fornitore anche di Audi, non seppe fornirci delucidazioni,
finché non concludemmo che quel pezzo era molto sollecitato perché era
attraversato sia dalle coppie motrici che da quelle frenanti. Per queste ragioni fu
deciso di portare il giunto alle ruote ove non accadde più nulla.....


Ricordiamoci anche che l'Alfa era statale e dava lavoro non minacciava di mandarli a casa....ricordiamoci che il Boxer era in Ghisa e il bialbero in alluminio e che la Alfasud pesava come una fiat 128 con comportamento stradale e prestazioni non da 128.
Il retrotreno era nervoso come tutte le Alfa!!!
Hai dimenticato la ruggine,forse perche' era presente in misura maggiore anche sulle tue amate 128.

la mia amata 128? Quando mai? In casa avevamo la seconda serie dell'Alfasud col 1.5 boxer, andava ad olio e i famosi giunti si rompevano eccome! L'Alfa avrebbe fatto bene a minacciare di mandare a casa i lavoratori per la scarsa qualità con cui costruiva quella vettura! Vorresti giustificare che era accettabile fornire una qualità di serie "B" con prezzi da serie "A"? Che il retrotreno fosse nervoso, su una TA, non era certo un pregio, tant'è che sulla 33 rimediarono ed eliminarono anche i freni on-board, che se sulle TP avevano un senso in mancanza dello sterzo sulle ruote di trazione, sulle TA erano un problema anche per la gestione della direzionalità in frenata. Inoltre l'Alfa oltre ad essere statale era un buoc senza fondo, le cose fatte senza render conto di bilanci in perdita erano tipiche dei regimi comunisti dell'epoca e sappiamo tutti com'è andata a finire. Tu come al solito vuoi far finire in gloria tutto ciò che è passato, anche quando non è certo da glofirifcare, per denigrare il presente che io, per inciso, non ho citato.
Si rompevano dopo la modifica come sulle Golf le 128 e le panda 30 che ho avuto,e 30 sta per la potenza......anche Audi usavano sulle TA i freni all'uscita del differenziale, sulle TA solo per te sono stati inutili?
Oggi non si rompono piu' ma un tempo ricordo tantissime TA di tutte le marche con il famoso rumore all'avantreno.

ti credo che oggi non si rompano più, abbiamo:

-calcoli FEM (con cui, tra l'altro, puoi calcolare precisamente le sollecitazioni hertziane)
-dimensionamenti probabilistici
-nuovi schemi di verifica a fatica
-nuovi materiali
-sistemi di controllo qualità dei pezzi avanzatissimi con tracciabilità dei prodotti

e last but not least: nessuno fa più freni inboard sulle TA. Ripeto: sulla TP dove non hai sterzo è una bella soluzione, sulle TA è troppo delicata e, tra l'altro, ora non rederebbe nemmeno facile gestire l'ABS poiché la misura del bloccaggio ruota sarebbe affetta dall'elasticità del semiasse abbassando la banda passante del regolatore di frenata.
 
wilderness ha scritto:
automoto3 ha scritto:
I computers .. già, proprio 'sti cavolo di computers.
Adesso vi lancio una mia personale interpretazione di quello che succede ad usare le "nuove tecnologie" :
Il computer (hardware) per il suo funzionamento necessita per forza di cose di un Programma eseguibile (software). Allora, cosa succede? Succede che in tutti gli studi di progettazione, modellazione 3D, rendering, CAD và a finire che gira lo stesso medesimo pacchetto Sw, con le stesse medesime Utility, i menù a tendina, ecc ecc.
Questo cosa comporta? Che 'sti simpaticoni di progettisti, professionisti della meccanica o del design, nei mesi e negli anni che passano và a finire che arrivano - più o meno - alle stesse conclusioni alle quali può arrivare un Coreano o un Japo dall'altra parte del Pianeta.
Il software appiattisce, omologa, rende "grigio" il tuo modo di progettare.
Se tutti usano lo stesso attrezzo e nello stesso med. modo, le probabilità che il prodotto finito esca identico sono veramente tante !!

E questo non vale solo nel mondo automobilistico, ma anche in quello della Ricerca scientifica: a parità di Software, corrispondono lavori su Riviste Scientifiche praticamente molto simili, nonostante le fatiche provengano da paesi e latitudini geograficamente opposte.

Il computer omogeneizza l'inventiva della persona, la appiattisce e al incanala su tutta una serie di appendici e utility grafiche che, alla fine, non sono un "qualcosa in più" che ti viene dato dalla macchina, ma bensì un vero e autentico "tappo" alla tua inventiva e al tuo personale guizzo di genialità :thumbup: :thumbup:

Questo e solo questo, oggigiorno, fà la vera differenza: riuscire ad avere le palle di inserire un tuo tocco personale, esclusivo frutto della tua cultura estetica e del tuo personalissimo "sentire" le forme e la realtà.

:shock:
Parlo da diretto interessato del settore...mi viene in mente una metafora, diciamo così...quando inventarono la polvere da sparo e le armi da fuoco, chi continuava a fare la guerra a cavallo all'arma bianca, cominciò a perdere ed iniziò a vincere chi aveva l'arma da fuoco...allora, si può, anche con molte ragioni, rimpiangere la guerra a cavallo ed alcuni dei suoi aspetti, magari romantici...ciononostante, da quel punto in poi, per vincere una guerra bisognava munirsi di polvere da sparo, pena la sconfitta.

A parte il fatto che la tua "metafora" è un attimino fuori luogo, in quanto adesso si verifica il contrario di ciò che posti, ovvero non esiste lo scalino tra me e te, o noi e loro, mentre è altresì verissimo l'avere/possedere tutti in tasca (?) la medesima polvere da sparo !

Inoltre - altro piccolo appunto sulle moderne tecnologie e suoi limiti applicativi - vorrei ricordare che un Marine USA, con 100 kg di equipaggiamento da guerra, infrarossi, razioni, munizionamenti vari, mimetismi, periferica con link continuo al satellite, microfono e tracciatura laser .. dicevo: un tizio del genere, o anche dieci o cento, messo in un territorio come l'Afghanistan non riesce a far altro che morire (purtroppo per loro ..) perchè lì ci sono dei tizi magri, scuri di pelle, vestiti di stracci e con un coltello nascosto sotto.
Non li vedi mai, ma all'imbrunire il Plotone inizia ad assottigliarsi di numero ..

:oops: :oops:
 
automoto3 ha scritto:
wilderness ha scritto:
automoto3 ha scritto:
I computers .. già, proprio 'sti cavolo di computers.
Adesso vi lancio una mia personale interpretazione di quello che succede ad usare le "nuove tecnologie" :
Il computer (hardware) per il suo funzionamento necessita per forza di cose di un Programma eseguibile (software). Allora, cosa succede? Succede che in tutti gli studi di progettazione, modellazione 3D, rendering, CAD và a finire che gira lo stesso medesimo pacchetto Sw, con le stesse medesime Utility, i menù a tendina, ecc ecc.
Questo cosa comporta? Che 'sti simpaticoni di progettisti, professionisti della meccanica o del design, nei mesi e negli anni che passano và a finire che arrivano - più o meno - alle stesse conclusioni alle quali può arrivare un Coreano o un Japo dall'altra parte del Pianeta.
Il software appiattisce, omologa, rende "grigio" il tuo modo di progettare.
Se tutti usano lo stesso attrezzo e nello stesso med. modo, le probabilità che il prodotto finito esca identico sono veramente tante !!

E questo non vale solo nel mondo automobilistico, ma anche in quello della Ricerca scientifica: a parità di Software, corrispondono lavori su Riviste Scientifiche praticamente molto simili, nonostante le fatiche provengano da paesi e latitudini geograficamente opposte.

Il computer omogeneizza l'inventiva della persona, la appiattisce e al incanala su tutta una serie di appendici e utility grafiche che, alla fine, non sono un "qualcosa in più" che ti viene dato dalla macchina, ma bensì un vero e autentico "tappo" alla tua inventiva e al tuo personale guizzo di genialità :thumbup: :thumbup:

Questo e solo questo, oggigiorno, fà la vera differenza: riuscire ad avere le palle di inserire un tuo tocco personale, esclusivo frutto della tua cultura estetica e del tuo personalissimo "sentire" le forme e la realtà.

:shock:
Parlo da diretto interessato del settore...mi viene in mente una metafora, diciamo così...quando inventarono la polvere da sparo e le armi da fuoco, chi continuava a fare la guerra a cavallo all'arma bianca, cominciò a perdere ed iniziò a vincere chi aveva l'arma da fuoco...allora, si può, anche con molte ragioni, rimpiangere la guerra a cavallo ed alcuni dei suoi aspetti, magari romantici...ciononostante, da quel punto in poi, per vincere una guerra bisognava munirsi di polvere da sparo, pena la sconfitta.

A parte il fatto che la tua "metafora" è un attimino fuori luogo, in quanto adesso si verifica il contrario di ciò che posti, ovvero non esiste lo scalino tra me e te, o noi e loro, mentre è altresì verissimo l'avere/possedere tutti in tasca (?) la medesima polvere da sparo !

Inoltre - altro piccolo appunto sulle moderne tecnologie e suoi limiti applicativi - vorrei ricordare che un Marine USA, con 100 kg di equipaggiamento da guerra, infrarossi, razioni, munizionamenti vari, mimetismi, periferica con link continuo al satellite, microfono e tracciatura laser .. dicevo: un tizio del genere, o anche dieci o cento, messo in un territorio come l'Afghanistan non riesce a far altro che morire (purtroppo per loro ..) perchè lì ci sono dei tizi magri, scuri di pelle, vestiti di stracci e con un coltello nascosto sotto.
Non li vedi mai, ma all'imbrunire il Plotone inizia ad assottigliarsi di numero ..

:oops: :oops:
allora spostiamo il cetro di progettazione in afganistan!
 
Cosa c'entra .. se stato tu che hai fatto il collegamento "tirato" tra il PC e il mondo bellico/guerresco.
Su questo ti ho risposto, anche se ripeto a me sembra un pò OT.

NB. il popolo Afgh. è "rinomato" per sapere riprodurre perfettamente qualsiasi arma da fuoco, dal calibro 22 all'obice anticarro: si fanno mandare gli acciai migliori dalla vecchia Russia (o Germania?) e poi li lavorano dentro a magazzini o retrobottega. Il risultato è - a detta degli esperti - ass. incredibile.
Non ne parliamo delle mine e dei missili, tutti rigorosamente costruiti in casa.
Non pensare che siano stupidi .. la ns. "cultura storica" viene soprattutto da quelle latitudini.
 
automoto3 ha scritto:
A parte il fatto che la tua "metafora" è un attimino fuori luogo, in quanto adesso si verifica il contrario di ciò che posti, ovvero non esiste lo scalino tra me e te, o noi e loro, mentre è altresì verissimo l'avere/possedere tutti in tasca (?) la medesima polvere da sparo !

Inoltre - altro piccolo appunto sulle moderne tecnologie e suoi limiti applicativi - vorrei ricordare che un Marine USA, con 100 kg di equipaggiamento da guerra, infrarossi, razioni, munizionamenti vari, mimetismi, periferica con link continuo al satellite, microfono e tracciatura laser .. dicevo: un tizio del genere, o anche dieci o cento, messo in un territorio come l'Afghanistan non riesce a far altro che morire (purtroppo per loro ..) perchè lì ci sono dei tizi magri, scuri di pelle, vestiti di stracci e con un coltello nascosto sotto.
Non li vedi mai, ma all'imbrunire il Plotone inizia ad assottigliarsi di numero ..

:oops: :oops:
Forse non mi sono spiegato...se oggi tu andassi a cavallo, non ci arriveresti nemmeno sul mercato :lol: ...comunque i software sono solo degli strumenti che vengono utilizzati da progettisti che hanno delle basi, non degli automi...sono un ausilio per ridurre i tempi di progettazione e migliorare il prodotto, al pari della polvere da sparo per vincere...sempre di vincere si tratta 8) ...d'altra parte, se oggi i motori vanno di più, consumano ed emettono di meno è anche grazie a queste nuove possibilità...per il resto, il mondo dell'auto è standardizzato perchè è maturo...per dire, il motore a combustione interna esiste da 150 anni, non è chissà quale innovazione, anche se continua ad essere versatile e poco costoso...secondo questo ragionamento, direi che dovremmo vedere delle Alfa a celle a combustibile per avere qualcosa di innovativo, tanto per fare un esempio...una macchina "tradizionale" ormai è impostata in modo abbastanza ben definito...che poi non esistano più scalini, non è vero...vedere i motori BMW...e loro usano gli stessi softwares che può usare FPT, eh...(GT Power, Star-CCM+, etc...)
 
quadamage76 ha scritto:
: nessuno fa più freni inboard sulle TA. Ripeto: sulla TP dove non hai sterzo è una bella soluzione, sulle TA è troppo delicata e, tra l'altro, ora non rederebbe nemmeno facile gestire l'ABS poiché la misura del bloccaggio ruota sarebbe affetta dall'elasticità del semiasse abbassando la banda passante del regolatore di frenata.
Come nessuno fa piu' Alfa Romeo,stiamo parlando del 1967 e all'epoca si facevano,se in Alfa lo hanno fatto,vendendo oltre un milione di Alfasud, e non solo in Alfa o erano degli incompetenti o dei masochisti ma siccome stimo quegli Uomini credo piu' a loro che a quello che dici tu. ;)

PS: non ho mai difeso l'Alfasud che considero l'inizio della fine dell'Alfa,ha ritardato lo sviluppo dell'Alfetta ha sottratto enormi risorse finanziarie e all'inizio hanno avuto grossi problemi di ruggine e alcuni meccanici,ma erano progettate da uomini validissimi.
 
75TURBO-TP ha scritto:
Come nessuno fa piu' Alfa Romeo,stiamo parlando del 1967 e all'epoca si facevano,se in Alfa lo hanno fatto e non solo in Alfa o erano degli incompetenti o dei masochisti ma siccome stimo quegli Uomini credo piu' a loro che a quello che dici tu. ;)
Ciao Turbo...non è che erano degli incompetenti...è che la progettazione ha i suoi compromessi, non esiste una soluzione ottimale in assoluto e di per sè...
 
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