automoto3 ha scritto:
SediciValvole ha scritto:
per me quando si deve rinnovare o creare una gamma di prodotti nuovi (parlo in qualsiasi settore) bisogna partire dall'alto,dal meglio e man mano creare i prodotti un pò meno meglio (ahahah) fino a quelli economici e alla portata di tutti. Se faccio supercar posso proporre man mano una gamma fino alla citycar,resto un produttore credibile e do la sensazione che pure sulla citycar metto lo stesso impegno della supercar. Al contrario se parto dalla citycar verrò classificato come generalista,posso avanzare di gamma ma la sensazione dell'utente medio è che sulla supercar o sull'auto di lusso vado al risparmio come sulla citycar. Tutto a parità di prodotti! Oltretutto è più facile fare utili con l'alto di gamma e reinvestire verso giù che fare utili col basso e reinvestire verso su.
Penso anch'io le stesse cose.
D'accordo sul lancio di un modello tipo 4C, ma allo stesso tempo focalizzare l'attenzione sul "buco" in gamma media!
La 4C non può nascere ed esistere solo per rilanciare le due piccole: non avrebbe alcun senso logico, visto che bene o male vivacchiano già da sole.
A meno che la nuova nata (e quì bisogna un pò immedesimarsi con il ragioniere-pensiero) non abbia le finalità di un cavallo di Troia, ovvero che serva come ottimo biglietto da visita verso l'Estero (sia Est che Ovest) e che quindi sia prevista la funzione di "trainante" non sul mercato italiano, ma bensì solo sull'estero ( ed ecco il perchè di un telaio in carbonio e TP nonchè la somiglianza notevole alla Ferrari ).
Perchè questo? Semplice .. una volta riconsolidata la facciata della Casa, nonchè i bilanci, sarà molto più facile trovare un acquirente ed anche realizzare una buona/discreta vendita.
Scusatemi tutti se appaio un peletto cinico, ma - per ora - non c'è nient'altro che questo, sul fuoco !!
:shock: :shock: :shock:
Se é vero che certe macchine danno immagine é anche vero che una 4C dovrebbe rilanciare le piccole ,diversamente non esisterebbe il fattore immagine.Facciamo finta che sta macchina da domani serebbe gia in commercio,e per sua disgrazia viene fuori che ti lascia a piedi, cosa credi
che succederebbe alle piccole? ma sopratutto alla giulietta QV....
Giochiamo ancora di fantasia:
La questione pedale che si incastra,credi che abbia fatto male alla giulietta all estero oppure e passata come una notizia finita li e problema risolta con una piastra ruvida....
Pensi che una 4C fatta in carbonio di 850Kg e TP con uno 0-100 in 5 sec. possa davvero far cambiare idea alla gente che non puo comprare una 4C
a comprare Alfa !
Secondo me ,da dove si inizia per rilanciare un marchio non ha questa importanza assoluta che debba essere dall alto in basso o viceversa,io sono del parere che cio che metti in commercio debba avere le qualitá necessarie che oggi vencono richieste del mercato
Qualita,confort,consumi, il Design anche se importante non é il fattore assoluto,se no si rimane sempre col detto, "solo la bellezza non basta"
I marchi che oggi sono ai vertici,il boom iniziale non l hanno fatto da subito
con i 8 e 12 cilindri e CV a non finire ma direi dal basso in alto,mettento fuori un prodotto di qualitá. Interni assemblaggi accurati,prodotti adoperati di buona qualitá,tecnica affidabile,ma sopratutto un prodotto robusto e durativo negli anni.
Difatti per fare un esempio, il responzo del Tüv tedesco che alcuni hanno postato in forum ,non é stato favorevole alle macchine italiane dai 5 anni in su,qui si fa posto solo a macchine tedesche e jap,per cui questo é un fattore chiave per dare valore ad un marchio e i suoi modelli nel prezzo dell usato.
Questo sicuramente é il modo migliore per dare immagine vera ad un marchio,il guaio é che per arrivarci ci vuole tempo dai tre ai sette anni praticamente due generazioni di revisione.
Offrire una gamma completa,é un modo di essere capaci di offrire ai clienti tanti segmenti di scelta la cui le fa bisogno, per far piu numeri possibile di vendita,ma guai se il prodotto sia percepito male.