<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> la splendida 4 C è arrivata | Page 50 | Il Forum di Quattroruote

la splendida 4 C è arrivata

fpaol68 ha scritto:
Dannatio ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
S-edge ha scritto:
automoto3 ha scritto:
Prima la MiTo, poi la Giulietta e adesso - forse - 'sta C4 ..

non c'è una continuità nelle scelte, si và a salti .. doing doing .. un pò di quà un pò di la.

Al Marchionne, AlfaRomeo gli stà proprio sul gozzo: prima o poi troverà il modo di liberarsene e proprio non credo che si andrà in peggio

:thumbup: :thumbup:
Veramente la coerenza c'è eccome. 8C che dà la direttiva dello stile, poi MiTo, poi Giulietta e poi 4C per fare pubblicità. Cos'è che non fila?
Piuttosto non dubito che 4C sia stata fatta anche per ripicca verso quelli di VW: tié queste so' macchine! :D

Una cosuccia da non trascurare: le vendite non filano.
Stesso livello del 1970, solo che allora vendevano giulia, 1750, duetto, e gt, più speciali. Ora vendono mito e G10.

Seriamente non ho capito.....e non sono ironico.

SE ( e dico SE) stanno sugli stessi livelli del 1970 con SOLO 2 modelli piuttosto che 4 ( + specials) ....e magari GUADAGNANDOCI, allora non solo stanno andando bene....ma stanno andando MEGLIO! o sbaglio?

A giudicare dai risultati di vendite "attuali" come marchio sono in netta ascesa e ripresa; mi si dirà....certo, fare +50% partendo dal nulla o quasi è risibile....e siamo d'accordo; ma se si parla di "strada giusta" o "percorso avviato".....allora il viatico non è cosi da cacciar nel rusco......

No scusa ma se vendere ora come nel 1970 con il mercato che rispetto ad allora si è enormemente allargato, vendere la meno della metà che negli anni 80, mercato più piccolo rispetto ad ora, vendere per di più con modelli di segmento basso e quindi a minore redditività, ti sembra un successo, auguro vivamente alla fiat di proseguire sulla strada di questi "poderosi" successi. Perchè porta o alla chiusura o alla vendita del marchio.

La verità vera che non si vuole capire è una:
Le Alfa attuali non piacciono, non attirano, non hanno appeal.
I numeri impietosi sono lì a dimostrarlo.
i numeri impietosi??? :shock:
 
SediciValvole ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
Dannatio ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
S-edge ha scritto:
automoto3 ha scritto:
Prima la MiTo, poi la Giulietta e adesso - forse - 'sta C4 ..

non c'è una continuità nelle scelte, si và a salti .. doing doing .. un pò di quà un pò di la.

Al Marchionne, AlfaRomeo gli stà proprio sul gozzo: prima o poi troverà il modo di liberarsene e proprio non credo che si andrà in peggio

:thumbup: :thumbup:
Veramente la coerenza c'è eccome. 8C che dà la direttiva dello stile, poi MiTo, poi Giulietta e poi 4C per fare pubblicità. Cos'è che non fila?
Piuttosto non dubito che 4C sia stata fatta anche per ripicca verso quelli di VW: tié queste so' macchine! :D

Una cosuccia da non trascurare: le vendite non filano.
Stesso livello del 1970, solo che allora vendevano giulia, 1750, duetto, e gt, più speciali. Ora vendono mito e G10.

Seriamente non ho capito.....e non sono ironico.

SE ( e dico SE) stanno sugli stessi livelli del 1970 con SOLO 2 modelli piuttosto che 4 ( + specials) ....e magari GUADAGNANDOCI, allora non solo stanno andando bene....ma stanno andando MEGLIO! o sbaglio?

A giudicare dai risultati di vendite "attuali" come marchio sono in netta ascesa e ripresa; mi si dirà....certo, fare +50% partendo dal nulla o quasi è risibile....e siamo d'accordo; ma se si parla di "strada giusta" o "percorso avviato".....allora il viatico non è cosi da cacciar nel rusco......

No scusa ma se vendere ora come nel 1970 con il mercato che rispetto ad allora si è enormemente allargato, vendere la meno della metà che negli anni 80, mercato più piccolo rispetto ad ora, vendere per di più con modelli di segmento basso e quindi a minore redditività, ti sembra un successo, auguro vivamente alla fiat di proseguire sulla strada di questi "poderosi" successi. Perchè porta o alla chiusura o alla vendita del marchio.

La verità vera che non si vuole capire è una:
Le Alfa attuali non piacciono, non attirano, non hanno appeal.
I numeri impietosi sono lì a dimostrarlo.
i numeri impietosi??? :shock:

Perchè 110.000 vendite nel 2010 ti sembrano numeri trionfali?
 
stratoszero ha scritto:
angelo0 ha scritto:
a volte ci si puo bruciare le mani anche quando un progetto sia buono,solo che in certe situazioni, puo subbentrare la premura di fare e allora puo succedere quello che é successo non solo con la Thesys...sarei stato molto curioso di vedere se il design della thesys fosse stato diciamo piu carino, cosa sarebbe sucesso.

La thesis, progettata in cinque lunghissimi anni, è l'esempio di un investimento sbagliato. Lasciando stare le possibili sinergie industriali che non sono state fatte, è nato con un design infelice (chi è quel cieco che l'ha approvato???), e l'indisponibilità di motorizzazioni diesel adeguate ha fatto il resto.
... in certo senso intentevo cio che dici tu, non si puo iniziare un progetto per poi rinviarlo nel tempo o metterci troppo tempo per terminarlo.alla fine lo finisci mettentoti premura commettento sbagli che poi si ingrantiscono per altre mancanze.
 
fpaol68 ha scritto:
SediciValvole ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
Dannatio ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
S-edge ha scritto:
automoto3 ha scritto:
Prima la MiTo, poi la Giulietta e adesso - forse - 'sta C4 ..

non c'è una continuità nelle scelte, si và a salti .. doing doing .. un pò di quà un pò di la.

Al Marchionne, AlfaRomeo gli stà proprio sul gozzo: prima o poi troverà il modo di liberarsene e proprio non credo che si andrà in peggio

:thumbup: :thumbup:
Veramente la coerenza c'è eccome. 8C che dà la direttiva dello stile, poi MiTo, poi Giulietta e poi 4C per fare pubblicità. Cos'è che non fila?
Piuttosto non dubito che 4C sia stata fatta anche per ripicca verso quelli di VW: tié queste so' macchine! :D

Una cosuccia da non trascurare: le vendite non filano.
Stesso livello del 1970, solo che allora vendevano giulia, 1750, duetto, e gt, più speciali. Ora vendono mito e G10.

Seriamente non ho capito.....e non sono ironico.

SE ( e dico SE) stanno sugli stessi livelli del 1970 con SOLO 2 modelli piuttosto che 4 ( + specials) ....e magari GUADAGNANDOCI, allora non solo stanno andando bene....ma stanno andando MEGLIO! o sbaglio?

A giudicare dai risultati di vendite "attuali" come marchio sono in netta ascesa e ripresa; mi si dirà....certo, fare +50% partendo dal nulla o quasi è risibile....e siamo d'accordo; ma se si parla di "strada giusta" o "percorso avviato".....allora il viatico non è cosi da cacciar nel rusco......

No scusa ma se vendere ora come nel 1970 con il mercato che rispetto ad allora si è enormemente allargato, vendere la meno della metà che negli anni 80, mercato più piccolo rispetto ad ora, vendere per di più con modelli di segmento basso e quindi a minore redditività, ti sembra un successo, auguro vivamente alla fiat di proseguire sulla strada di questi "poderosi" successi. Perchè porta o alla chiusura o alla vendita del marchio.

La verità vera che non si vuole capire è una:
Le Alfa attuali non piacciono, non attirano, non hanno appeal.
I numeri impietosi sono lì a dimostrarlo.
i numeri impietosi??? :shock:

Perchè 110.000 vendite nel 2010 ti sembrano numeri trionfali?

beh peró si pensava di peggio!
 
Scopiazzando, la butto là:
il parallelo con Porsche è un filo tirato: la 911 ha scavalcato i 2 millenni e non mi sembra che AlfaRomeo abbia avuto ed abbia un modello paragonabile.
Se il cassone Cayenne è servito per riportare liquidità ed assetto all'azienda, non vedo il riferim. ad AlfaRomeo: se -con pezzi Chrysler- venisse anche prodotto l'oramai famoso Suv Alfa, cosa dovrebbe fare? Tirar sù la sportiva della Casa, migliorandone la penetrazione sul mercato?
Ma ... :shock: se non c'è la sportiva della Casa .. :shock: :shock:

Rischiamo il corto circuito: forse il Suv andrebbe ad ottimizzare/supportare le vendite della 4C ? Non è forse questo il modello di punta AR? Però questa, che si è già detto avere lo stesso medesimo ruolo, a sua volta cosa dovrebbe fare? Portare beneficio .. al Suv !??

La MiTo e G10, con l'inserimento del Suv, diventerebbero subito "robetta". Sono troppo sotto !

:D
 
Porsche c'azzecca poco, il modello più economio che ha a listino costa 50.000?

Lo scopo di una vettura come la 4C è migliorare la percezione del marchio, e aumentare l'appetibilità di tutta la gamma.
Considerando che al momento Alfa Romeo non ha molti punti su cui far forza per l'ennesimo tentativo di rilancio, è sicuramente preferibile fare prima la 4C, poi modelli normali (Giulia, Suv)
 
automoto3 ha scritto:
Scopiazzando, la butto là:
il parallelo con Porsche è un filo tirato: la 911 ha scavalcato i 2 millenni e non mi sembra che AlfaRomeo abbia avuto ed abbia un modello paragonabile.
Se il cassone Cayenne è servito per riportare liquidità ed assetto all'azienda, non vedo il riferim. ad AlfaRomeo: se -con pezzi Chrysler- venisse anche prodotto l'oramai famoso Suv Alfa, cosa dovrebbe fare? Tirar sù la sportiva della Casa, migliorandone la penetrazione sul mercato?
Ma ... :shock: se non c'è la sportiva della Casa .. :shock: :shock:

Rischiamo il corto circuito: forse il Suv andrebbe ad ottimizzare/supportare le vendite della 4C ? Non è forse questo il modello di punta AR? Però questa, che si è già detto avere lo stesso medesimo ruolo, a sua volta cosa dovrebbe fare? Portare beneficio .. al Suv !??

La MiTo e G10, con l'inserimento del Suv, diventerebbero subito "robetta". Sono troppo sotto !

:D
Porsche sta più a Maserati che ad AlfaRomeo e questo da sempre,Porsche non ha mai fatto una 75,una 90,una 33,ha sempre fatto delle coupè sportive ma appena ha proposto qualcosa di diverso dalla 911 ha toppato. Poi hanno indovinato cno la Boxter e solo dopo svariati anni hanno fatto la Cayman. Col Cayenne hanno indovinato il tempismo,sono stati fra i primi a proporre quel tipo di vetture e assieme ad altri mostri sacri quali Mercedes e BMW e malgrado sia un Tuareg ricarrozzato la gente ci sbavava! tanto per far capire la differenza,si sbava di più per un Cayenne ricarrozzato che per un Q7 autentico. Adesso cavalcano l'onda della berlina sportiva 4 porte.
 
fpaol68 ha scritto:
SediciValvole ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
Dannatio ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
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Prima la MiTo, poi la Giulietta e adesso - forse - 'sta C4 ..

non c'è una continuità nelle scelte, si và a salti .. doing doing .. un pò di quà un pò di la.

Al Marchionne, AlfaRomeo gli stà proprio sul gozzo: prima o poi troverà il modo di liberarsene e proprio non credo che si andrà in peggio

:thumbup: :thumbup:
Veramente la coerenza c'è eccome. 8C che dà la direttiva dello stile, poi MiTo, poi Giulietta e poi 4C per fare pubblicità. Cos'è che non fila?
Piuttosto non dubito che 4C sia stata fatta anche per ripicca verso quelli di VW: tié queste so' macchine! :D

Una cosuccia da non trascurare: le vendite non filano.
Stesso livello del 1970, solo che allora vendevano giulia, 1750, duetto, e gt, più speciali. Ora vendono mito e G10.

Seriamente non ho capito.....e non sono ironico.

SE ( e dico SE) stanno sugli stessi livelli del 1970 con SOLO 2 modelli piuttosto che 4 ( + specials) ....e magari GUADAGNANDOCI, allora non solo stanno andando bene....ma stanno andando MEGLIO! o sbaglio?

A giudicare dai risultati di vendite "attuali" come marchio sono in netta ascesa e ripresa; mi si dirà....certo, fare +50% partendo dal nulla o quasi è risibile....e siamo d'accordo; ma se si parla di "strada giusta" o "percorso avviato".....allora il viatico non è cosi da cacciar nel rusco......

No scusa ma se vendere ora come nel 1970 con il mercato che rispetto ad allora si è enormemente allargato, vendere la meno della metà che negli anni 80, mercato più piccolo rispetto ad ora, vendere per di più con modelli di segmento basso e quindi a minore redditività, ti sembra un successo, auguro vivamente alla fiat di proseguire sulla strada di questi "poderosi" successi. Perchè porta o alla chiusura o alla vendita del marchio.

La verità vera che non si vuole capire è una:
Le Alfa attuali non piacciono, non attirano, non hanno appeal.
I numeri impietosi sono lì a dimostrarlo.
i numeri impietosi??? :shock:

Perchè 110.000 vendite nel 2010 ti sembrano numeri trionfali?
E' quello che dicevo anch'io alcuni post fa, lo stesso numero di vendit eper di piu con modelli basso di gamma che nel 70 in pratica non ne aveva non è certo un trionfo.
 
fpaol68 ha scritto:
SediciValvole ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
Dannatio ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
S-edge ha scritto:
automoto3 ha scritto:
Prima la MiTo, poi la Giulietta e adesso - forse - 'sta C4 ..

non c'è una continuità nelle scelte, si và a salti .. doing doing .. un pò di quà un pò di la.

Al Marchionne, AlfaRomeo gli stà proprio sul gozzo: prima o poi troverà il modo di liberarsene e proprio non credo che si andrà in peggio

:thumbup: :thumbup:
Veramente la coerenza c'è eccome. 8C che dà la direttiva dello stile, poi MiTo, poi Giulietta e poi 4C per fare pubblicità. Cos'è che non fila?
Piuttosto non dubito che 4C sia stata fatta anche per ripicca verso quelli di VW: tié queste so' macchine! :D

Una cosuccia da non trascurare: le vendite non filano.
Stesso livello del 1970, solo che allora vendevano giulia, 1750, duetto, e gt, più speciali. Ora vendono mito e G10.

Seriamente non ho capito.....e non sono ironico.

SE ( e dico SE) stanno sugli stessi livelli del 1970 con SOLO 2 modelli piuttosto che 4 ( + specials) ....e magari GUADAGNANDOCI, allora non solo stanno andando bene....ma stanno andando MEGLIO! o sbaglio?

A giudicare dai risultati di vendite "attuali" come marchio sono in netta ascesa e ripresa; mi si dirà....certo, fare +50% partendo dal nulla o quasi è risibile....e siamo d'accordo; ma se si parla di "strada giusta" o "percorso avviato".....allora il viatico non è cosi da cacciar nel rusco......

No scusa ma se vendere ora come nel 1970 con il mercato che rispetto ad allora si è enormemente allargato, vendere la meno della metà che negli anni 80, mercato più piccolo rispetto ad ora, vendere per di più con modelli di segmento basso e quindi a minore redditività, ti sembra un successo, auguro vivamente alla fiat di proseguire sulla strada di questi "poderosi" successi. Perchè porta o alla chiusura o alla vendita del marchio.

La verità vera che non si vuole capire è una:
Le Alfa attuali non piacciono, non attirano, non hanno appeal.
I numeri impietosi sono lì a dimostrarlo.
i numeri impietosi??? :shock:

Perchè 110.000 vendite nel 2010 ti sembrano numeri trionfali?

sicuramente bisogna migliorare ma lo si fà seguendo il percorso iniziato con la Giulietta ed estendolo a tutti i modelli escluse le 4, 6, e 8 C che devono avere un'altra origine e devono portare utili da altre fonti ;)
 
per me quando si deve rinnovare o creare una gamma di prodotti nuovi (parlo in qualsiasi settore) bisogna partire dall'alto,dal meglio e man mano creare i prodotti un pò meno meglio (ahahah) fino a quelli economici e alla portata di tutti. Se faccio supercar posso proporre man mano una gamma fino alla citycar,resto un produttore credibile e do la sensazione che pure sulla citycar metto lo stesso impegno della supercar. Al contrario se parto dalla citycar verrò classificato come generalista,posso avanzare di gamma ma la sensazione dell'utente medio è che sulla supercar o sull'auto di lusso vado al risparmio come sulla citycar. Tutto a parità di prodotti! Oltretutto è più facile fare utili con l'alto di gamma e reinvestire verso giù che fare utili col basso e reinvestire verso su.
 
SediciValvole ha scritto:
per me quando si deve rinnovare o creare una gamma di prodotti nuovi (parlo in qualsiasi settore) bisogna partire dall'alto,dal meglio e man mano creare i prodotti un pò meno meglio (ahahah) fino a quelli economici e alla portata di tutti. Se faccio supercar posso proporre man mano una gamma fino alla citycar,resto un produttore credibile e do la sensazione che pure sulla citycar metto lo stesso impegno della supercar. Al contrario se parto dalla citycar verrò classificato come generalista,posso avanzare di gamma ma la sensazione dell'utente medio è che sulla supercar o sull'auto di lusso vado al risparmio come sulla citycar. Tutto a parità di prodotti! Oltretutto è più facile fare utili con l'alto di gamma e reinvestire verso giù che fare utili col basso e reinvestire verso su.

Penso anch'io le stesse cose.
D'accordo sul lancio di un modello tipo 4C, ma allo stesso tempo focalizzare l'attenzione sul "buco" in gamma media!

La 4C non può nascere ed esistere solo per rilanciare le due piccole: non avrebbe alcun senso logico, visto che bene o male vivacchiano già da sole.

A meno che la nuova nata (e quì bisogna un pò immedesimarsi con il ragioniere-pensiero) non abbia le finalità di un cavallo di Troia, ovvero che serva come ottimo biglietto da visita verso l'Estero (sia Est che Ovest) e che quindi sia prevista la funzione di "trainante" non sul mercato italiano, ma bensì solo sull'estero ( ed ecco il perchè di un telaio in carbonio e TP nonchè la somiglianza notevole alla Ferrari ).
Perchè questo? Semplice .. una volta riconsolidata la facciata della Casa, nonchè i bilanci, sarà molto più facile trovare un acquirente ed anche realizzare una buona/discreta vendita.

Scusatemi tutti se appaio un peletto cinico, ma - per ora - non c'è nient'altro che questo, sul fuoco !!

:shock: :shock: :shock:
 
automoto3 ha scritto:
SediciValvole ha scritto:
per me quando si deve rinnovare o creare una gamma di prodotti nuovi (parlo in qualsiasi settore) bisogna partire dall'alto,dal meglio e man mano creare i prodotti un pò meno meglio (ahahah) fino a quelli economici e alla portata di tutti. Se faccio supercar posso proporre man mano una gamma fino alla citycar,resto un produttore credibile e do la sensazione che pure sulla citycar metto lo stesso impegno della supercar. Al contrario se parto dalla citycar verrò classificato come generalista,posso avanzare di gamma ma la sensazione dell'utente medio è che sulla supercar o sull'auto di lusso vado al risparmio come sulla citycar. Tutto a parità di prodotti! Oltretutto è più facile fare utili con l'alto di gamma e reinvestire verso giù che fare utili col basso e reinvestire verso su.

Penso anch'io le stesse cose.
D'accordo sul lancio di un modello tipo 4C, ma allo stesso tempo focalizzare l'attenzione sul "buco" in gamma media!

La 4C non può nascere ed esistere solo per rilanciare le due piccole: non avrebbe alcun senso logico, visto che bene o male vivacchiano già da sole.

A meno che la nuova nata (e quì bisogna un pò immedesimarsi con il ragioniere-pensiero) non abbia le finalità di un cavallo di Troia, ovvero che serva come ottimo biglietto da visita verso l'Estero (sia Est che Ovest) e che quindi sia prevista la funzione di "trainante" non sul mercato italiano, ma bensì solo sull'estero ( ed ecco il perchè di un telaio in carbonio e TP nonchè la somiglianza notevole alla Ferrari ).
Perchè questo? Semplice .. una volta riconsolidata la facciata della Casa, nonchè i bilanci, sarà molto più facile trovare un acquirente ed anche realizzare una buona/discreta vendita.

Scusatemi tutti se appaio un peletto cinico, ma - per ora - non c'è nient'altro che questo, sul fuoco !!

:shock: :shock: :shock:
Se é vero che certe macchine danno immagine é anche vero che una 4C dovrebbe rilanciare le piccole ,diversamente non esisterebbe il fattore immagine.Facciamo finta che sta macchina da domani serebbe gia in commercio,e per sua disgrazia viene fuori che ti lascia a piedi, cosa credi
che succederebbe alle piccole? ma sopratutto alla giulietta QV....
Giochiamo ancora di fantasia:La questione pedale che si incastra,credi che abbia fatto male alla giulietta all estero oppure e passata come una notizia finita li e problema risolta con una piastra ruvida....
Pensi che una 4C fatta in carbonio di 850Kg e TP con uno 0-100 in 5 sec. possa davvero far cambiare idea alla gente che non puo comprare una 4C
a comprare Alfa !

Secondo me ,da dove si inizia per rilanciare un marchio non ha questa importanza assoluta che debba essere dall alto in basso o viceversa,io sono del parere che cio che metti in commercio debba avere le qualitá necessarie che oggi vencono richieste del mercato
Qualita,confort,consumi, il Design anche se importante non é il fattore assoluto,se no si rimane sempre col detto, "solo la bellezza non basta"
I marchi che oggi sono ai vertici,il boom iniziale non l hanno fatto da subito
con i 8 e 12 cilindri e CV a non finire ma direi dal basso in alto,mettento fuori un prodotto di qualitá. Interni assemblaggi accurati,prodotti adoperati di buona qualitá,tecnica affidabile,ma sopratutto un prodotto robusto e durativo negli anni.
Difatti per fare un esempio, il responzo del Tüv tedesco che alcuni hanno postato in forum ,non é stato favorevole alle macchine italiane dai 5 anni in su,qui si fa posto solo a macchine tedesche e jap,per cui questo é un fattore chiave per dare valore ad un marchio e i suoi modelli nel prezzo dell usato.
Questo sicuramente é il modo migliore per dare immagine vera ad un marchio,il guaio é che per arrivarci ci vuole tempo dai tre ai sette anni praticamente due generazioni di revisione.
Offrire una gamma completa,é un modo di essere capaci di offrire ai clienti tanti segmenti di scelta la cui le fa bisogno, per far piu numeri possibile di vendita,ma guai se il prodotto sia percepito male.
 
angelo0 ha scritto:
automoto3 ha scritto:
SediciValvole ha scritto:
per me quando si deve rinnovare o creare una gamma di prodotti nuovi (parlo in qualsiasi settore) bisogna partire dall'alto,dal meglio e man mano creare i prodotti un pò meno meglio (ahahah) fino a quelli economici e alla portata di tutti. Se faccio supercar posso proporre man mano una gamma fino alla citycar,resto un produttore credibile e do la sensazione che pure sulla citycar metto lo stesso impegno della supercar. Al contrario se parto dalla citycar verrò classificato come generalista,posso avanzare di gamma ma la sensazione dell'utente medio è che sulla supercar o sull'auto di lusso vado al risparmio come sulla citycar. Tutto a parità di prodotti! Oltretutto è più facile fare utili con l'alto di gamma e reinvestire verso giù che fare utili col basso e reinvestire verso su.

Penso anch'io le stesse cose.
D'accordo sul lancio di un modello tipo 4C, ma allo stesso tempo focalizzare l'attenzione sul "buco" in gamma media!

La 4C non può nascere ed esistere solo per rilanciare le due piccole: non avrebbe alcun senso logico, visto che bene o male vivacchiano già da sole.

A meno che la nuova nata (e quì bisogna un pò immedesimarsi con il ragioniere-pensiero) non abbia le finalità di un cavallo di Troia, ovvero che serva come ottimo biglietto da visita verso l'Estero (sia Est che Ovest) e che quindi sia prevista la funzione di "trainante" non sul mercato italiano, ma bensì solo sull'estero ( ed ecco il perchè di un telaio in carbonio e TP nonchè la somiglianza notevole alla Ferrari ).
Perchè questo? Semplice .. una volta riconsolidata la facciata della Casa, nonchè i bilanci, sarà molto più facile trovare un acquirente ed anche realizzare una buona/discreta vendita.

Scusatemi tutti se appaio un peletto cinico, ma - per ora - non c'è nient'altro che questo, sul fuoco !!

:shock: :shock: :shock:
Se é vero che certe macchine danno immagine é anche vero che una 4C dovrebbe rilanciare le piccole ,diversamente non esisterebbe il fattore immagine.Facciamo finta che sta macchina da domani serebbe gia in commercio,e per sua disgrazia viene fuori che ti lascia a piedi, cosa credi
che succederebbe alle piccole? ma sopratutto alla giulietta QV....
Giochiamo ancora di fantasia:La questione pedale che si incastra,credi che abbia fatto male alla giulietta all estero oppure e passata come una notizia finita li e problema risolta con una piastra ruvida....
Pensi che una 4C fatta in carbonio di 850Kg e TP con uno 0-100 in 5 sec. possa davvero far cambiare idea alla gente che non puo comprare una 4C
a comprare Alfa !

Secondo me ,da dove si inizia per rilanciare un marchio non ha questa importanza assoluta che debba essere dall alto in basso o viceversa,io sono del parere che cio che metti in commercio debba avere le qualitá necessarie che oggi vencono richieste del mercato
Qualita,confort,consumi, il Design anche se importante non é il fattore assoluto,se no si rimane sempre col detto, "solo la bellezza non basta"
I marchi che oggi sono ai vertici,il boom iniziale non l hanno fatto da subito
con i 8 e 12 cilindri e CV a non finire ma direi dal basso in alto,mettento fuori un prodotto di qualitá. Interni assemblaggi accurati,prodotti adoperati di buona qualitá,tecnica affidabile,ma sopratutto un prodotto robusto e durativo negli anni.
Difatti per fare un esempio, il responzo del Tüv tedesco che alcuni hanno postato in forum ,non é stato favorevole alle macchine italiane dai 5 anni in su,qui si fa posto solo a macchine tedesche e jap,per cui questo é un fattore chiave per dare valore ad un marchio e i suoi modelli nel prezzo dell usato.
Questo sicuramente é il modo migliore per dare immagine vera ad un marchio,il guaio é che per arrivarci ci vuole tempo dai tre ai sette anni praticamente due generazioni di revisione.
Offrire una gamma completa,é un modo di essere capaci di offrire ai clienti tanti segmenti di scelta la cui le fa bisogno, per far piu numeri possibile di vendita,ma guai se il prodotto sia percepito male.
Cissa come mai si è incastrato proprio ai tedeschi e proprio il pedale che fece fare una catastrofica figura di EMME alla toyota in USA. :rolleyes:
 
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