<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> la rigenerazione del dpf | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

la rigenerazione del dpf

pi_greco ha scritto:
riprendo il topic, cerco di tenere il motore, come da libretto, tra i 1800 rpm ed i 2500 e con marce lunghe, eppure si attiva ogni 150/200km, e dura un 15/20minuti, acendomi consumare un sacco di gasoloi che non riterrei necessario, lameno non cos' di frequente e durevole... ci sono info che mi mancano o devo fare aggiornare il SW?
Temo che ci dovrai convivere, non hai la rigenerazione continua a bassa temperatura ma quella discontinua ad alta temperatura (e con un filtro singolo su due bancate a 180° tu va ancora quasi "bene"). In realtà per ridurre i problemi dovresti tenere uno o due rapporti più bassi di quelli che presumo tu usi, cioè motore sempre in tiro pieno, ma i consumi, pur rimanendo più bassi di un benzina aspirato a pari trattamento, salgono alquanto in valore assoluto. Diciamo che se riesci a consumare il 7-8 per 100 (attorno ai 13 con un litro se preferisci) non soffri più il dpf.
Se invece punti a percorrenze nell'ordine dei 15-20 con un litro, purtroppo ti tieni le rigenerazioni (e magari anche butti un occhio di tanto in tanto all'egr, che la guida a basso carico non è molto salutare per la pulizia di questi motori)
 
U2511 ha scritto:
pi_greco ha scritto:
riprendo il topic, cerco di tenere il motore, come da libretto, tra i 1800 rpm ed i 2500 e con marce lunghe, eppure si attiva ogni 150/200km, e dura un 15/20minuti, acendomi consumare un sacco di gasoloi che non riterrei necessario, lameno non cos' di frequente e durevole... ci sono info che mi mancano o devo fare aggiornare il SW?
Temo che ci dovrai convivere, non hai la rigenerazione continua a bassa temperatura ma quella discontinua ad alta temperatura (e con un filtro singolo su due bancate a 180° tu va ancora quasi "bene"). In realtà per ridurre i problemi dovresti tenere uno o due rapporti più bassi di quelli che presumo tu usi, cioè motore sempre in tiro pieno, ma i consumi, pur rimanendo più bassi di un benzina aspirato a pari trattamento, salgono alquanto in valore assoluto. Diciamo che se riesci a consumare il 7-8 per 100 (attorno ai 13 con un litro se preferisci) non soffri più il dpf.
Se invece punti a percorrenze nell'ordine dei 15-20 con un litro, purtroppo ti tieni le rigenerazioni (e magari anche butti un occhio di tanto in tanto all'egr, che la guida a basso carico non è molto salutare per la pulizia di questi motori)
grazie, sinora mi sono fidato delle indicazioni sul libretto di uso e manutenzione, in particolare sull' allegato per i diesel, motore sempre tra i 1800 ed i 2500 rpm, tranne in rallentamento ed in coda, ogni tanto affondo con decisione ma solo in quarta/quinta/sesta, capita di tiracchiare un po' le prime, in particolare in città, più spesso provo allunghi in autostrada in sesta per qualche km (dove so che non mettono tutor e velox), ma raramente ci sono le condizion per farlo in sicurezza. Comunque parte ogni 150/200km ma i consumi restano decisamente buoni, 5.2 per la precisione. Ora sono a 25Mm, sento più fluido il cambio e anche il motore meno ruvido... le bridgestone di primo equipaggiamento invece... pazienza...
 
Scusate se intervengo, ma mi ha colpito questa storia della rigenerazione; pensavo che Subaru fosse molto più avanti.
Ad esempio il 5cil Volvo rigenera ogni circa mille km e non richiede (nell'uso normale anche frazionato) alcuna cautela.
Inoltre il CDB avverte quando il filtro è pieno ai trequarti ed allora è meglio allungare il percorso di una trentina di km. Ma fino ad ora non mi è mai capitato.
Non sarà l'architettura boxer che allontanando gli scarichi non permette di montare il dpf più vicino al motore?
 
Eneagatto ha scritto:
Scusate se intervengo, ma mi ha colpito questa storia della rigenerazione; pensavo che Subaru fosse molto più avanti.
Ad esempio il 5cil Volvo rigenera ogni circa mille km e non richiede (nell'uso normale anche frazionato) alcuna cautela.
Inoltre il CDB avverte quando il filtro è pieno ai trequarti ed allora è meglio allungare il percorso di una trentina di km. Ma fino ad ora non mi è mai capitato.
Non sarà l'architettura boxer che allontanando gli scarichi non permette di montare il dpf più vicino al motore?
ci vorrebbero infatti due catene di scarico e sovralimentazione separate per le due bancate, se subaru volesse investire un po' di più sullo sviluppo del BD, si potrebbero fare cose egrege, ma no ci crede, se non per vendere un po' in europa...
 
Eneagatto ha scritto:
Ad esempio il 5cil Volvo rigenera ogni circa mille km e non richiede (nell'uso normale anche frazionato) alcuna cautela.
Discontinua pure su Volvo (almeno sul tuo modello)

http://titano.sede.enea.it/Stampa/skin2col.php?page=eneaperdettagliofigli&id=125

Esiste poi un?altra strategia in cui il processo di rigenerazione avviene in maniera continua. Si basa sul fatto che il particolato diesel viene ossidato a temperature relativamente basse (fino a 250 °C) dal biossido di azoto secondo la reazione:
O + 1/2O2&#8594; NO2
2NO2 + 2 C &#8594; N2 + 2CO2
In questo caso è necessario porre a monte del filtro per il particolato un catalizzatore ossidante che trasforma l?ossido di azoto presente nei gas di scarico in biossido di azoto


Chi adotta questo sistema non percepisce praticamente mai alcuna "rigenerazione". Solo che è parecchio costosa: l'unità depurante, che necessariamente deve essere assemblata in blocco unico (con relativi ingombri) e montata immediatamente a valle della turbina, a sua volta a ridosso del collettore (quindi devi avere cofani capienti) ha un costo al pubblico vicino ai 2000 euro. Il costruttore la paga ovviamente molto meno, ma l'incidenza sui listini è troppo gravosa per vetture di fascia media e improponibile per quelle più piccole.

Su un boxerdiesel, per lavorare in "continuo" senza fastidi, dovresti avere due di questi cosi: per la dimensione non penso ci siano problemi (ciascun filtro servirebbe solo due cilindri, quindi sarebbe più piccolo), ma come costo non è che due "mezzi filtri" costino complessivamente come uno i"intero", bensì di più. Idem le due ipotetiche turbine, sarebbero più piccole, ma necessariamente con tecnologia a passo variabile. Se una turbina singola di questo tipo "vale" poniamo 1.500 euro, due più piccole difficilemente scenderebbero sotto i 1.000 cadauna. Insomma, è roba per auto da 40.000 euro di prezzo reale su strada (mercedes ad esempio adotta la doppia turbina anche sul 4 in linea, dove in teoria ne basterebbe una a passo variabile). Tuttavia, se Subaru ci credesse di più, potrebbe davvero fare del BD un gioiellino con potenze adeguate (170-180 cv, senza voler strafare, ma anche 200 per alcune versioni), range utile di giri miglire dell'attuale, migliore distribuzione della coppia, mantenendo la sua gradevole propensione a salire di giri, con zero problemi di filtraggio (attendo l'evoluzione Euro 6, sono in grave ritardo) ed emissioni di CO2 conformi ai dikat di Bruxelles
 
Non so se si sia sempre concluso il processo, cosa che indurrebbe il ricominciarlo daccapo alla prima occasione di motore caldo e sotto carico, ma ho fatto caso che, pur mantenedolo più allegro di prima, le rigenerazion si sono spesso ravicinate, anche due al giorno e anche dopo meno di 100km, visto che la cosa accade dopo il primo tagliando in cui mi caricarono 6.5l anzichè 5.9 come da libretto e di 5W30 al posto dello 0W30, non vorrei che... al prossimo tagliando mi faccio un po' sentire...
 
:shock:
L'unica spiegazione che mi riesco a dare è che, rilevando temperature frequentemente più alte, ed essendo forse il filtro un po' pienotto per via della guida più "eco" di prima, il sw di sistema "approfitti" delle condizioni favorevoli per dare una bella ripulità al tutto.

Certo che, a pensarci bene, uno opterebbe per il ciclo turbodiesel in base ad un logica di maggior economia di gestione, e poi si trova a combattere con questi accrocchi se non ottimizzati o a pagare un botto in più per gli accrocchi ottimizzati. Mah ...
 
U2511 ha scritto:
:shock:
L'unica spiegazione che mi riesco a dare è che, rilevando temperature frequentemente più alte, ed essendo forse il filtro un po' pienotto per via della guida più "eco" di prima, il sw di sistema "approfitti" delle condizioni favorevoli per dare una bella ripulità al tutto.

Certo che, a pensarci bene, uno opterebbe per il ciclo turbodiesel in base ad un logica di maggior economia di gestione, e poi si trova a combattere con questi accrocchi se non ottimizzati o a pagare un botto in più per gli accrocchi ottimizzati. Mah ...
Che io sappia l arigenerazione non è comandata da sensori del filtro, se non quella che accende anche la spia, cosa per fortuna mai successa
 
Sicuro che la contropressione non sia uno dei parametri utilizzati dalla centralina per attivare la rigenerazione?
 
U2511 ha scritto:
Sicuro che la contropressione non sia uno dei parametri utilizzati dalla centralina per attivare la rigenerazione?
studio meglio il manuale e poi riporto, credo di aver letto che sia automatica non dico ad ore o km ma quasi, comunque io lo tengo sempre in plateau di coppia max ed in sesta ove possibile ma non scendo mai di giri, e se posso neppure salgo troppo...
 
U2511 ha scritto:
Eneagatto ha scritto:
Ad esempio il 5cil Volvo rigenera ogni circa mille km e non richiede (nell'uso normale anche frazionato) alcuna cautela.
Discontinua pure su Volvo (almeno sul tuo modello)

mi pareva di aver scritto che rigenera ogni mille km circa, non che rigenera continuamente, ma comunque le notizie che riporti sono tecnicamente interessanti. Solo non farmi dire cose che non ho detto (scritto)
 
pi_greco ha scritto:
U2511 ha scritto:
Sicuro che la contropressione non sia uno dei parametri utilizzati dalla centralina per attivare la rigenerazione?
studio meglio il manuale e poi riporto, credo di aver letto che sia automatica non dico ad ore o km ma quasi, comunque io lo tengo sempre in plateau di coppia max ed in sesta ove possibile ma non scendo mai di giri, e se posso neppure salgo troppo...

Di solito sono i sensori di pressione ingresso/uscita filtro che gestiscono la partenza della rigenerazione. Tant'e che piu' acceleri piu' si riavvicinano le rigenerazioni. Anche io sulla mia mazda cx5 non vado mai oltre i 230/260km....qualche volta 300 ma proprio se pelo il gas. Di solito dura una decina/max quindici km, nel quale i consumi vanno 4/5 litri in piu' del normale. Anche sulle golf7 le rigenerazioni sono parecchio ravvicinate.....a volta anche meno di 200km e te ne accorgi quando spegni e la ventola.....continua ad andare a manetta per minuti
 
husky71 ha scritto:
pi_greco ha scritto:
U2511 ha scritto:
Sicuro che la contropressione non sia uno dei parametri utilizzati dalla centralina per attivare la rigenerazione?
studio meglio il manuale e poi riporto, credo di aver letto che sia automatica non dico ad ore o km ma quasi, comunque io lo tengo sempre in plateau di coppia max ed in sesta ove possibile ma non scendo mai di giri, e se posso neppure salgo troppo...

Di solito sono i sensori di pressione ingresso/uscita filtro che gestiscono la partenza della rigenerazione. Tant'e che piu' acceleri piu' si riavvicinano le rigenerazioni. Anche io sulla mia mazda cx5 non vado mai oltre i 230/260km....qualche volta 300 ma proprio se pelo il gas. Di solito dura una decina/max quindici km, nel quale i consumi vanno 4/5 litri in piu' del normale. Anche sulle golf7 le rigenerazioni sono parecchio ravvicinate.....a volta anche meno di 200km e te ne accorgi quando spegni e la ventola.....continua ad andare a manetta per minuti
Interessante, quindi secondo la tua esperienza aumentando il carico (e quindi il consumo) si ravvicinano le rigenerazioni, il che spiegherebbe come mai da quando ho aumentato la media costante e preso l'abitudine di fare qualche tratto misto (raccordi e maxi rondeau) in III o IV a gas pieno in plateau di coppia e anche qualche tirata in allungo in VI e anche qualche sparo (I, II III a collo)... forse chi viaggia sempre allegro e non solo sporadicamente come faccio io, se ne accoge meno, infatti stamani andavo cdostante a 140 e non mi sono accorto che rigenerava ma in modo meno sensibile, mi aspetto che se viaggiassi sempre sul 180 come facevo una volta non me ne accorgerei neppure...
 
Eneagatto ha scritto:
Scusate se intervengo, ma mi ha colpito questa storia della rigenerazione; pensavo che Subaru fosse molto più avanti.
Ad esempio il 5cil Volvo rigenera ogni circa mille km e non richiede (nell'uso normale anche frazionato) alcuna cautela.
Inoltre il CDB avverte quando il filtro è pieno ai trequarti ed allora è meglio allungare il percorso di una trentina di km. Ma fino ad ora non mi è mai capitato.
Non sarà l'architettura boxer che allontanando gli scarichi non permette di montare il dpf più vicino al motore?

Anche la mia ha il dpf vicinissimo e rigenera, da quel che ho visto, ogni 1010 km, salvo interruzioni. E lo fa anche al minimo, mi è capitato di arrivare a destinazione in anticipo e lasciarla accesa due minuti e ha concluso il processo.....ho un mjet 1.6 euro5.
 
grazie mommotti; intendevo proprio dire che al di là di scelte tecnologiche complesse, futuribili o troppo costose, se il motore è progettato bene la rigenerazione è un non-problema già oggi e con le soluzioni standard.
 
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